martedì
16 Settembre 2025

Truffa sulle auto usate: operazione tra Ravenna e Brescia, in carcere cinque persone

Sono 25 le misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza e dalla polizia. Sotto sequestro 18 imprese

IMG 1100Sono 25 le misure cautelari eseguite da Polizia e Guardia di finanza tra Ravenna e Brescia nei confronti di una banda di truffatori nel commercio di auto usate. In carcere sono finite 5 persone, altre 7 ai domiciliari e per 13 ci sarà l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. I reati contestati sono di associazione a delinquere, truffa e trasferimento fraudolento di valori. Sotto sequestro anche 18 imprese.

L’operazione ha disarticolato un sodalizio dedito alle truffe nel commercio di veicoli usati e al trasferimento fraudolento di valori, composto per la maggior parte da cittadini di origine romena attivi in Romagna e Lombardia. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna, è stata condotta dalle Squadre Mobili e Polizia Stradale di Ravenna e Brescia, supportati da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Orientale di Bologna, e la Guardia di Finanza di Ravenna.

Chiusura della Ravegnana: niente sgravi agli abbonati al trasporto pubblico

Era stato depositato un odg sul tema in consiglio comunale da parte di Marco Maiolini: bocciato dalla maggioranza

Autobus 4Niente sgravi per i pendolari di Start Romagna che hanno subito disagi a causa della chiusura di via Ravegnana. A proporre la riduzione era stato, in consiglio comunale, Marco Maiolini (gruppo Misto). Una richiesta firmata da una parte della minoranza e sostenuta all’unanimità dal consiglio territoriale di Roncalceci.

A causa della chiusura della Ravegnana ci sono stati disagi per gli utenti dei bus che hanno visto allungare i tempi di percorrenza e un ridimensionamento temporaneo del servizio. L’odg chiedeva in particolare di attivare il sindaco presso Start Romagna per valutare la possibilità di sgravi sugli abbonamenti parzialmente utilizzati a causa dell’evento straordinario verificatosi. L’ordine del giorno è però stato bocciato. Approvata invece la proposta della giunta che riguarda sgravi fiscali a favore delle attività interessate dalla chiusura.

 

Contributo per gli affitti: dal 7 gennaio sarà possibile presentare domanda

L’assegnazione avverrà scorrendo la graduatoria, fino ad esaurimento dei fondi disponibili

Fisco 2015 10 Affitto Casa Tasse BigDal prossimo 7 gennaio al 28 febbraio sarà possibile presentare domanda di contributo per il pagamento dei canoni di locazione nel mercato privato. Questi i principali requisiti per l’accesso ai contributi, che saranno meglio dettagliati nel relativo avviso pubblico, online dal 7 gennaio: si deve risiedere nell’alloggio oggetto del contratto di locazione o dell’assegnazione; il valore Isee del nucleo famigliare deve essere compreso tra 3.000 e 17.154 euro (per la fascia Isee sotto i 3.000 euro sono previsti interventi di presa in carico da concordare con il Servizio sociale associato); il canone mensile di affitto non deve essere superiore ai 700 euro.

I singoli contributi saranno pari alla somma dovuta per due mensilità di affitto, fino a un massimo di 1.400 euro. L’assegnazione avverrà scorrendo la graduatoria (redatta sulla base dell’incidenza del canone sul valore Isee), fino ad esaurimento dei fondi disponibili assegnati dalla Regione Emilia-Romagna al distretto socio sanitario di Ravenna (Ravenna, Cervia e Russi) che ammontano a 442.903,69 euro.

Si precisano di seguito le principali cause di esclusione dal contributo: essere beneficiari del reddito o della pensione di cittadinanza; avere avuto nel medesimo anno la concessione di un contributo del Fondo per l’emergenza abitativa o del Fondo per la morosità incolpevole; essere assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica; avere la titolarità di una quota superiore al 50 per cento di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione sul medesimo alloggio ubicato in ambito nazionale e adeguato alle esigenze del nucleo famigliare; essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 0544482355 (Servizio sociale associato dei comuni di Ravenna, Cervia e Russi) o allo 0544210136 (Acer).

La mostra “Libri mai visti” torna dopo quattro anni ma trasloca a Palazzo Rasponi

Fino al 2015 l’evento si teneva a Russi, poi era stato sospeso per questioni legati alla sede. Contestualmente inaugura anche “la biblioteca immaginaria di Rabelais”

Libri Mai VistiSabato 14 dicembre 2019 alle 15.30 a Palazzo Rasponi dalle Teste, in piazza Kennedy, 12 sono in programma la premiazione e l’inaugurazione al pubblico della XXII mostra di “Libri mai mai visti”, il concorso per libri manufatti mai editi né esposti in pubblico, che ha avuto la sua prima edizione nel 1995, a Russi. Nel 2015 c’era stata l’ultima edizione, la ventunesima, poi una serie di problemi legati alla sede l’iniziativa era stata sospesa.  Tre anni dopo il ritorno della mostra, ma a a Ravenna. La mostra  ha allietato negli anni un gran pubblico, con centinaia di opere mai banali, e assegnato premi a concorrenti di tutto il mondo.

Le opere che si potranno vedere a palazzo Rasponi stupiranno, perché creativi famosi e maestri artigiani del libro hanno risposto all’invito, rivolto loro dall’associazione Vaca (Vari Cervelli Associati), di esplorare i meandri della fantasia e trovare l’ispirazione e la pazienza di plasmare un nuovo libro mai visto.

Contestualmente sarà inaugurata la mostra “La biblioteca immaginaria di Rabelais (libri oggetto immaginati nel ‘500 e realizzati oggi)” che raccoglie libri manufatti ispirati ai titoli rabelesiani. Le mostre saranno visitabili fino al 19 gennaio 2020, nei giorni feriali dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 18 (chiuso il lunedì, il 25 dicembre e l’1). L’ingresso è libero.

Centomila euro per un percorso pedonale tra la Basilica di Classe e il Museo

Intervento per migliorare la fruibilità dei due siti turistici, saranno adeguate anche le fermate dell’autobus

Schermata 2019 12 11 Alle 10.42.17Un progetto da centomila euro per creare un percorso pedonale di collegamento lungo via Classense, tra il Museo di Classe e la Basilica di Sant’Apollinare. Il progetto preliminare prevede la creazione di un percorso pedonale protetto con il rifacimento di marciapiedi di larghezza adeguata, garantendo il miglioramento e la messa in sicurezza dei pedoni. Il percorso, di circa 200 metri, ha la necessità di attraversare la linea ferroviaria Ravenna-Rimini.

Per quanto riguarda via Romea Vecchia – che è oggetto di un intervento per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile – si completerà il percorso pedonale protetto da via del Pretorio per mettere in collegamento, adeguandole, le fermate dei bus esistenti. In questo caso il percorso sarà di circa 120 metri.  Al momento le due strade dove sarà realizzato l’intervento presentano fasce sterrate in pessimo stato di illuminazione. Via Classense sarà regolarizzata con la creazione di due corsie e, in corrispondenza dell’incrocio con via Zuccherificio, sarà realizzata un’isola spartitraffico. Quando il progetto sarà esecutivo, tra la consegna dei lavori, la realizzazione e il collaudo ci vorranno circa 9 mesi per la sua realizzazione.

Via Maggiore: attivato il laboratorio per iniezioni intramuscolari

Servizio gratuito in funzione dal lunedì al sabato, in mattinata. A renderlo possibile una collaborazione con le associazioni Ada, Auser e Anteas

InizioneNella sede dell’ufficio decentrato di via Maggiore (con ingresso ai civici 120/122), è attivo l’ambulatorio per iniezioni intramuscolari. Il servizio, completamente gratuito, è reso possibile grazie alla collaborazione con le associazioni Ada, Auser e Anteas ed è in funzione dal lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 9,30. Tale servizio, a libero accesso, è rivolto a cittadini e cittadine over60 e a chi si trova in condizioni di difficoltà. E’ importante presentarsi muniti di copia di ricetta medica, farmaci prescritti e siringhe adeguate.

Allerta meteo, per giovedì 12 dicembre attesa la prima neve

Perturbazione atlantica di passaggio sull’Emilia-Romagna, sulla costa dovrebbe arrivare solo pioggia mista neve, precipitazioni più consistenti in collina

Neve 1 marzoIl 12 dicembre potrebbe essere il giorno della prima neve dell’inverno 2019-20 in provincia di Ravenna. La protezione civile dell’Emilia Romagna infatti ha emanato un’allerta gialla per il territorio regionale che sarà interessato dal transito di una perturbazione di origine atlantica che apporterà precipitazioni deboli-moderate già dalle prime ore della notte e in attenuazione nella seconda parte della giornata a partire dal settore occidentale.

Le precipitazioni sono previste a carattere nevoso anche in pianura su tutto il territorio ad esclusione della fascia costiera dove i fenomeni saranno di pioggia mista a neve. I quantitativi previsti sono intorno ai 5 cm nelle zone di pianura, intorno ai 15 cm nelle zone collinari e a 30 cm sulle zone montuose centro-occidentali (valori inferiori sui rilievi romagnoli).

Nell’argine della pialassa Piomboni il materiale che si trova a Largo Trattaroli

Autorità portuale ha inviato una nota al Comune riguardo alla proroga di quattro anni dei lavori di risanamento, che ora potrebbero concludersi nel 2023

Pialassa PiomboneLa proroga di quattro anni alla validità della Valutazione di Impatto Ambientale (Via) al progetto di separazione tra valle e porto nella Pialassa Piomboni (ne avevamo parlato qui) arriva in consiglio comunale. A chiedere lumi sul tema è stata la capogruppo de La Pigna Veronica Verlicchi. Gianandrea Baroncini, assessore all’Ambiente, ha ricordato che il Comune non ha competenze dirette sul tema ma ha comunque letto una nota del presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi.

Rossi ha spiegato che «a fronte del mancato accoglimento di Arpae della proposta dell’Autorità di sistema portuale in merito all’utilizzo di materiale presente nella cassa Nadep per il completamento dell’argine di separazione, l’allora commissario di Ap Paolo Ferrecchi  ha chiesto una proroga di quattro anni della Via». Si tratta di una proroga molto prudenziale – ha spiegato l’ente di via Antico Squero- dovuta al fatto che di mezzo c’è ancora una volta il parere di Arpae sul piano B pensato da Ap: utilizzare il materiale presente attualmente nella cassa di colmata di Largo Trattaroli che andrà svuotata anche in considerazione dei lavori di approfondimento dei fondali del porto. Se, però, arrivasse un altro parere negativo al piano di utilizzo presentato sarebbe un problema: «Una soluzione diversa da quella prospettata presenta tempi e costi molto superiori a quelli previsti». Non è tutto: la Piacentini Costruzioni (capogruppo delle imprese che si erano aggiudicate i lavori) ha attraversato un lungo periodo di crisi che ha portato alla dichiarazione di fallimento, arrivata lo scorso 18 ottobre. Il tutto ha inciso sul rallentamento dei lavori, che vanno avanti soprattutto per quanto riguarda l’escavo dei canali mareali interni.

Verlicchi ha fatto notare in replica che l’amministrazione ha sorvolato su parte del question time (quello in cui si chiedeva un parere sull’operato di Autorità portuale) e ha aggiunto che «sembra quasi che si dia la responsabilità al commissario ma mi sembra strano che quando il presidente era venuto qualche mese fa a dirci che entro un anno si sarebbero conclusi i lavori non fosse a conoscenza della situazione. In ogni caso, anche se il Comune non è coinvolto, è bene che tiri le fila perché questi lavori in pialassa sono diventati un pasticcio incredibile e una storia infinita».

 

Tenta di rubare l’auto civetta della polizia locale e manda all’ospedale due agenti

Un ventunenne è stato sorpreso dopo aver forzato la portiera. Ha picchiato i vigili che hanno cercato di fermarlo

Topo D'autoHa tentato di rubare l’auto sbagliata: una macchina civetta della polizia municipale. Così un ventunenne è stato arrestato nella serata di lunedì 9 dicembre dalla stessa polizia locale.  L’uomo ha forzato la portiera di un’auto civetta della Polizia Locale parcheggiata in una strada del centro storico e ha poi tentato di metterla in moto armeggiando con i cavi elettrici sotto al cruscotto. Il suo atto criminale è stato però interrotto dal provvidenziale intervento di un agente, alla cui vista l’uomo ha reagito con insulti e pugni.

La situazione è immediatamente degenerata, tanto che un postino che si trovava nelle vicinanze, capita la gravità dei fatti, è immediatamente corso al vicino comando della Polizia Locale, chiedendo aiuto. Gli agenti sono intervenuti rapidamente in ausilio al collega e a questo punto l’uomo si è scagliato anche contro di loro, aggredendoli con pugni e calci, tanto che a fatica sono riusciti a contenerlo, mandando due di loro al pronto soccorso con ferite giudicate guaribili dai sanitari in 5 e 7 giorni. Per il rumeno sono quindi scattate le manette, per i reati di tentata rapina, aggressione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

L’uomo è stato accompagnato in stato di arresto presso caserma della Compagnia Carabinieri di Cervia – Milano Marittima, per gli accertamenti di rito, in attesa di comparire davanti al Giudice del Tribunale di Ravenna per il rito di direttissima.

«Questi gravi fatti dimostrano ancora una volta quanto sia pericoloso il lavoro delle Forze dell’Ordine che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza – commenta il Sindaco di Cervia Massimo Medri – Il mio primo pensiero va agli Agenti feriti durante l’arresto a cui rivolgo a nome mio personale e di tutta la città, i migliori auguri di pronta guarigione. Desidero ringraziare anche il postino intervenuto allertando i colleghi, che ha permesso che la situazione non avesse conseguenze peggiori e i Carabinieri di Milano Marittima che come sempre hanno dimostrato la loro collaborazione nei confronti della nostra Polizia Locale».

Tracce Migranti: un volume fotografico per aiutare la cooperazione internazionale

Tracce migranti ha aperto il suo nuovo sito e apre a contributi esterni. Le fotografie sono di Luca Gambi e Luciano Nadalini

Attachment 2019 12 10T181223.855A distanza di un anno dalla nascita, il  progetto fotografico “Tracce Migranti – Nuovi paesaggi umani” si prepara allo sbarco in rete con le immagini di Luca Gambi e Luciano Nadalini e i testi su cui si è lavorato per diversi mesi, a Ravenna come in Calabria e a Ventimiglia, vicino al confine francese. Il sito sarà aperto alla discussione e ai contributi esterni, per fare girare idee, proposte e anche immagini che perverranno. Tutto il ricavato della vendita del volume fotografico andrà devoluto al 50% a Unhcr, ufficio di Roma, e al 50% all’associazione amici di Lourène di Ravenna, impegnata in un progetto di cooperazione con il Senegal. La nuova email d’ora in avanti sarà traccenuove@gmail.com.

Il gruppo che ha lavorato a Tracce Migranti per diversi mesi è composto da Maurizio Masotti (curatore), Carla Babini, Marina Mannucci, Francesco Bernabini e Paolo Montanari, oltre naturalmente ai due fotografi. «Siamo riusciti a realizzare il progetto anche grazie all’aiuto dell’Assessorato alla immigrazione del Comune di Ravenna, dell’Auser e dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, che ci ha permesso di stampare le immagini principali del volume in forma espositiva».

Ufficio postale di Porto Corsini a rischio chiusura? LpRa chiede lumi al sindaco

La lista civica vuole rassicurazioni da parte di Michele de Pascale: «La comunità locale non sarebbe disponibile ad accettare un taglio»

Ufficio Postale 2Lista per Ravenna – con il consigliere territoriale Massimo Fico – chiede al sindaco garanzie sul mantenimento, da parte di Poste Italiane, dell’ufficio postale di Porto Corsini. In una nota si chiede che lo sportello (che serve i lidi nord insieme a quello di Casal Borsetti) resti operativo. «Per motivi non noti – scrive la lista civica – , potrebbe essere a rischio di chiusura l’ufficio di Porto Corsini, non certo per scarsa clientela, essendo invece più che affollato, anche troppo». Lista per Ravenna chiede al sindaco «se abbia ricevuto comunicazioni da parte di Poste Italiane, o comunque se sia al corrente di una prospettata chiusura o ristrutturazione del servizio sportelli al pubblico dell’ufficio di Porto Corsini in viale Po; ed inoltre se intenda opporsi a tale eventuale decisione. La comunità locale, da cui abbiamo ricevuto la richiesta di questo intervento, non sarebbe disponibile ad accettare neppure chiusure temporanee dell’ufficio, né riduzioni di orario o di giornate di apertura».

“Spese pazze” in Regione, Gianguido Bazzoni (FI) tra gli otto consiglieri condannati

Il pm Antonella Scandellari aveva chiesto 10 condanne. Le contestazioni riguardano il periodo tra il 2009 e il 2011

Palazzo RagioneOtto condanne, la più alta a tre anni e sei mesi, per gli ex consiglieri regionali del Pdl in Emilia-Romagna, e quattro assoluzioni, tra cui i due parlamentari attualmente in carica Enrico Aimi e Galeazzo Bignami, recentemente passato a FdI. E’ l’esito in primo grado del processo in tribunale a Bologna per i rimborsi chiesti durante l’ottava e la nona legislatura del consiglio regionale, tra il 2009 e il 2011.

L’inchiesta per peculato coinvolse all’epoca tutti i gruppi dell’Assemblea legislativa. Il pm Antonella Scandellari aveva chiesto 10 condanne. Le pene decise dai giudici riguardano cifre molto più basse rispetto all’originale contestazione. I giudici hanno condannato Alberto Vecchi (3 anni e 6 mesi), Luca Bartolini (2 anni e 2 mesi), Marco Lombardi (2 anni e 7 mesi), Luigi Villani (2 anni e 1 mese), Giorgio Dragotto (2 anni e 4 mesi), Luigi Francesconi (2 anni e 10 mesi), Gianguido Bazzoni (2 anni e 4 mesi), Andrea Pollastri (2 anni e 2 mesi); assolti da tutto anche Gianni Varani e Gioenzo Renzi.

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