domenica
28 Dicembre 2025

Ravenna, si accende l’albero di Natale (con musica). Eventi per bambini agli Speyer

Il sindaco apre le festività natalizia in piazza del Popolo con il collega di Andalo, che ha donato l’abete

Inaugurazione Albero Natale 2018
L’inaugurazione dell’albero di Natale a Ravenna del 2018

Le festività natalizie a Ravenna si aprono ufficialmente domani, sabato 30 novembre, alle 17.30 con l’accensione dell’albero di Natale, donato alla città dal Comune di Andalo (Trento) e allestito dal Consorzio Mercato coperto, composto da Coop Alleanza 3.0 e Molino Spadoni.

Ad inaugurare l’albero e le attrazioni, dal palco in piazza del Popolo il sindaco Michele de Pascale, il sindaco di Andalo Alberto Perli, Alice Vichi (presidente di zona dei soci di Coop Alleanza 3.0), Beatrice Bassi e Leonardo Spadoni per Casa Spadoni; sarà presente in piazza anche una delegazione di cittadini di Andalo che per l’occasione visiterà la città.

L’accensione verrà accompagnata da un doppio concerto: a esibirsi l’Orchestra dei giovani con il coro della scuola media don Minzoni, diretti dal professor Franco Emaldi e a seguire la voce di Jennifer Vargas con Davide Lavia alla tastiera e Lele Veronesi alla batteria. Presenterà l’evento il Clown Billo del Billo Circus con Cristina Bernabè.

L’accensione delle luci sarà preceduta alle 16 nella sala pre consiliare del municipio da un laboratorio di Nati per Leggere dedicato ai più piccoli, per festeggiare i venti anni del progetto dedicato all’educazione alla lettura. A seguire, alle 18, alla pista di pattinaggio di piazza Kennedy è previsto inoltre un piccolo spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio.

Domenica 1 dicembre piazza del Popolo si animerà a partire dalle 17.30 con un suggestivo concerto di Natale sotto all’albero, a cura del coro “To Be Choir” diretto da Valentina Cortesi del Centro Mousikè arte e terapia.

Parallelamente ai festeggiamenti per i “grandi”, presso i giardini Speyer e la sede di CittAttiva in via Carducci 16, per i bimbi teatro di strada e laboratori natalizi. Si inizia domenica 1 alle 15 con lo spettacolo di fachirismo e giocoleria “È successa una cosa incredibile” della compagnia Atuttotondo; alle 16 si prosegue con il laboratorio di cucito, craft e calligrafia della Sartoria Creativa Emotiva.

Per il calendario completo www.turismo.ra.it

Torna il negozio temporaneo della ceramica: mostra e vendita in centro per un mese

In via Torricelli uno spazio allestito con i lavori di 24 ceramisti locali per la promozione dell’artigianato di qualità e il lavoro di squadra

Temporary Shop 2016 4Torna a Faenza, in occasione del Natale per il quinto anno consecutivo, il temporary shop della ceramica. Dal 30 novembre al 24 dicembre uno spazio temporaneo con mostra e vendita in via Torricelli 18 (angolo con Via Marescalchi – ex negozio Calarese). Saranno 24 i ceramisti che rappresenteranno collettivamente l’identità ceramica faentina, un’identità che prescinde quella dei singoli artigiani, artisti e botteghe: accanto all’importante momento commerciale, il progetto promosso e organizzato da Ente Ceramica Faenza intende sottolineare proprio l’aspetto della “squadra”, dell’identità plurale dei ceramisti faentini che si presentano insieme, con la loro produzione, nel cuore della città. L’inaugurazione è in programma venerdì 29 novembre alle 18 (a seguire da lunedì a giovedì   10-12.30, 16-19.30, da venerdì a domenica e festivi 10-19.30)

Il temporary Shop rientra nella programmazione di Buon Natale Ceramica, a cura di Aicc (Associazione Italaina Città della Ceramica), con eventi a tema ceramico nelle città italiane della ceramica, durante il periodo natalizio.

«Anche quest’anno Ente Ceramica Faenza ripropone alla città un luogo in pieno centro storico all’interno del quale si racconta l’insieme della produzione ceramica artistica della nostra città – commenta Massimo Isola, presidente di Ente Ceramica Faenza –. Tante e importanti le botteghe che parteciperanno a questo momento espositivo, che vuole stimolare la diffusione della ceramica faentina, non solo dentro le mura. La formula del temporary shop negli ultimi quattro anni è stata vincente e ci ha permesso di vendere centinaia di articoli in ceramica, aiutando le nostre botteghe e diffondendo la nostra ceramica. Questa quinta edizione vuole confermare le idee forti degli anni passati: racconto di una produzione plurale, valorizzazione delle eccellenze produttive locali e coinvolgimento di alcuni soggetti attivi sul territorio».

Ceramica artistica e artigianale di qualità, tra tradizione e contemporaneità, con tante idee per un regalo o un pensiero creativo, unico, fatto a mano a Faenza da (in ordine alfabetico): Fosca Boggi, Federica Bubani, Ceramica Gatti 1928, La bottega di Gino Geminiani, Elvira Keller, Paola Laghi, Carla Lega Ceramiche d’Arte, Mabilab di Ivana Anconelli, Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani, Manifatture Sottosasso, Marta Monduzzi, Ceramica Monti di Vittoria Monti, Morena Moretti, Mirta Morigi Ceramica Contemporanea, Monica Ortelli, Fiorenza Pancino, Ifigenia Papadopulu, Liliana Ricciardelli, Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo, Studio Leoni in Arte di Antonella Amaretti, Susanna Vassura, Laura Silvagni “La Vecchia Faenza”, Noriko Yamaguchi, 6243 Ceramic Studio di Lia Cavassi.

Partner del progetto è quest’anno l’Istituto Professionale Persolino-Strocchi di Faenza: in vendita al Temporary Shop anche i vini della cantina del “Persolino” e prodotti d’erboristeria e di cosmesi, che i ragazzi realizzano nell’ambito dell’attività didattica. Un’occasione preziosa per mettere in mostra e valorizzare le eccellenze di questa scuola e per costruire un rapporto sempre più sinergico e collaborativo con il territorio, inserendosi con la propria progettualità e i propri prodotti nel tessuto produttivo, sociale e culturale della città.

L’allestimento del negizio è stato curato da Oscar Dominguez. Il progetto delle vetrine è stato ideato da Atelier Be, realtà di promozione e produzione in ambito artistico-culturale, che offre progettazione, comunicazione e allestimento con lo scopo di incentivare iniziative, eventi, esposizioni che promuovano creatività e capacità.

Non mancherà, anche quest’anno, l’ormai tradizionale intervento musicale del Gruppo Ottoni della Scuola Comunale di Musica G. Sarti di Faenza, la mattina della Vigilia di Natale (24 dicembre). Il Gruppo Ottoni è un’attività didattica che dal 1997 fa parte integrante delle iniziative della Scuola Sarti di Faenza. Il gruppo è composto dai docenti di tromba e trombone, da allievi meritevoli ed ex allievi diplomati che, musicalmente ed umanamente “affezionati” agli insegnanti e alla classe, continuano a collaborare portando un contributo musicale prezioso. Docenti: Monica Albertazzi, Damiano Drei.

Riqualificazione Olivetti-Callegari: partito il terzo stralcio da 1,67 milioni

Cantiere operativo, conclusione prevista per settemnre 2020: intervento finanziato da un fondo europeo per migliorare l’organizzazione degli spazi per l’attività didattica

Foto OlivetticallegariÈ iniziato il terzo stralcio dei lavori alla scuola superiore “Callegari-Olivetti” in via Umago, istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato con annessa sezione per i servizi commerciali e turistici. Le opere hanno come obiettivo la razionalizzazione distributiva dell’edificio e il suo contestuale adeguamento normativo, per un importo lavori complessivo di 1,67 milioni di euro finanziati con le risorse del fondo europe di Sviluppo e Coesione 2014-2020. L’intervento rientra nel programma avviato nel 2014 dalla Provincia, l’ente competente per l’edilizia scolastica delle superiori, per trasferire in via Umago le attività che erano in via Bixio dove invece si è insediata una succursale del liceo classico “Alighieri”.

«La sede dell’Ips “Olivetti Callegari” costruita nel 1973 – si legge nel comunicato della Provincia – è di buon livello edilizio-funzionale e la realizzazione del terzo stralcio consente sia di migliorare la distribuzione interna degli spazi (anche a favore di persone con ridotte o impedite capacità motorie) sia a rendere ottimale la funzionalità didattica della sede scolastica. Uno dei principali obiettivi dell’ intervento è il miglioramento dell’abbattimento delle barriere architettoniche dell’edificio, realizzando all’interno della scuola una serie di percorsi accessibili ai disabili (attraverso la realizzazione di un ulteriore ascensore e di un corpo di collegamento tra i vari piani dei corpi sud e est) e potenziando con un altro bagno per ragazzi diversamente abili la zona dove saranno più presenti aule speciali ad essi dedicate. Tale obiettivo sarà raggiunto anche grazie alla realizzazione di un nuovo corpo di collegamento fra il corpo sud e corpo est, ai quali risulta fisicamente e funzionalmente connesso a tutti e tre i piani, previa demolizione di un corpo di fabbrica esistente sull’area di insediamento, di forma pressoché rettangolare sviluppato su tre piani fuori terra. Al suo interno sono collocati esclusivamente dei percorsi di collegamento tra i vari nuclei edilizi ed ambiti didattici, percorsi che hanno anche la funzione di filtro a prova di fumo in riferimento alla normativa di prevenzione incendi. In adiacenza ad esso, sarà realizzato il nuovo ascensore esterno, con struttura di forma pressoché quadrata, che collegherà tutti e tre i piani fuori terra del corpo Sud, consentendo così l’accessibilità anche a tutti i piani del corpo est, e ne consentirà l’accesso dal cortile interno».

All’interno dei corpi di fabbrica esistenti saranno realizzati una consistente e diversificata serie di interventi quali: il completamento della trasformazione dei locali al piano terra del corpo est da dedicare a ulteriori laboratori di informatica e magazzino; la ridistribuzione degli spazi esistenti per fare adeguato posto, al piano terra, ai laboratori tecnologico e di pneumatica, attraverso anche il ridimensionamento dei laboratori di torneria e di motoristica, e la riorganizzazione, al piano secondo, dei laboratori di fisica e di sistemi elettrici all’interno del corpo ovest che rimarrà dedicato, al piano terra ed in parte al piano secondo, ad officine meccaniche e laboratori; la realizzazione di un archivio e un magazzino al piano terra del corpo sud; la realizzazione di nuovi spazi didattici (aule normali, aule speciali e/o di sdoppiamento, ecc.) e un servizio per persone diversamente abili al piano primo del corpo sud; la bonifica e ripristino di elementi ammalorati nonché alla demolizione e successivo rifacimento di porzioni di intonaco esterno non più completamente solidali con il supporto.

Ravenna primo in classifica per i contributi incassati dalla Lega grazie ai giovani

La società giallorossa ha ricevuto oltre 150mila euro dopo le prime 14 giornate per il minutaggio degli Under

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L’esterno sinistro Ermes Purro con il direttore generale Zignani e il direttore sportivo Sabbadini: si tratta del giocatore che ha fruttato di più in tutta la Romagna

Il Ravenna ha ricevuto oltre 150mila euro dalla federazione di Lega Pro grazie ai suoi giovani. Si tratta della società che ha incassato di più tra tutte e venti quelle partecipanti al girone B del campionato nazionale di serie C di calcio, davanti a un’altra romagnola, il Cesena (che ha ricevuto circa 15mila euro in meno).

È quanto emerge da un bel servizio di Alessandro Burioli i cui dettagli sono pubblicati sul Corriere Romagna in edicola oggi, 29 novembre.

Si tratta dei contributi introdotti dalla Lega Pro per incentivare l’inserimento dei cosiddetti Under. Come spiega bene il Corriere, si parte dai 26 euro per ogni minuto giocato da un classe 1999, ridotti del 20 percento per i 1998 e aumentati rispettivamente del 20 e 40 percento per i 2000 e i 2001. Quota che viene incrementata di un ulteriore 20 percento se il calciatore è di proprietà e di un ulteriore 150 percento se proviene dal proprio settore giovanile (con un tesseramento di almeno tre stagioni consecutive). Contributi però che vengono assegnati solo in caso di raggiungimento di 270 minuti complessivi in una partita e fino a una soglia massima di 450.

La Lega Pro eroga i contributi ogni sette giornate e i dati pubblicati dal Corriere sono aggiornati alla 14esima (al momento sono 16 le gare di campionato disputate nel girone B).

Analizzando nel dettaglio il Ravenna, i 151.237,03 euro sono stati incassati grazie all’impiego di dieci Under (sei di proprietà e quattro in prestito), con ben tre finora sopra i mille minuti complessivi in campionato: il portiere Andrea Spurio, classe 1998; Ermes Purro (classe 1999, che con 1.214 minuti ha portato al Ravenna in 14 giornate 37.876 euro, nessun altro giocatore in Romagna ha fruttato di più) e Michael D’Eramo (classe 1999).

Curiosità: le prime tre in classifica sono tra le sei squadre del girone a non aver invece ricevuto neppure un euro per i giovani, puntando quindi di più sull’esperienza per ottenere risultati certi…

Michele Cassetta e Gene Gnocchi in scena all’Alighieri di Ravenna con “Flow”

Lo spettacolo, arricchito dalle perfomance dal vivo dei musicisti Gianluca Petrella e di Giovanna Famulari, indaga i segreti della mente umana

FLOWCosa hanno in comune un medico che è anche divulgatore scientifico e giornalista e un comico tra i più amati della televisione italiana?

Michele Cassetta e Gene Gnocchi si incontrano sul palcoscenico del Teatro Alighieri, sabato 30 novembre alle 21, per Flow – La mente latente, lo spettacolo-racconto che spiega come funziona il nostro cervello, sospeso fra istinto e ragione, e come le nostre convinzioni determinano la nostra vita e quella degli altri. Unendo scienza, filosofia e musica dal vivo – quella del jazzista Gianluca Petrella al trombone e di Giovanna Famulari al violoncello – Flow svela alcuni dei segreti della mente umana… e le sue straordinarie possibilità.

Circa 30.000 volte al giorno, inconsapevolmente, scegliamo comportamenti che ci aprono la strada verso gli infiniti futuri possibili che abbiamo davanti: ci comportiamo in modo automatico, guidati dai programmi mentali che si formano in base alle esperienze che facciamo e che non siamo abituati a mettere in discussione. Conoscendo il funzionamento di tali programmi è possibile modificarli perché rappresentino una risorsa piuttosto che una limitazione. È questa la riflessione al centro dello spettacolo firmato da Michele Cassetta (la regia è affidata invece ad Antonio Lovato).Cassetta è un medico con l’interesse per la comunicazione, da sempre impegnato sul fronte della divulgazione scientifica non solo in libri e testi teatrali, ma anche come autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche e televisive. Per portare in scena i più recenti esiti di una profonda e singolare ricerca sulle neuroscienze ha creato una drammaturgia che si arricchisce dell’estro e del carisma dell’attore e conduttore Gene Gnocchi e delle musiche di Gianluca Petrella, fra i migliori artisti jazz in circolazione e con all’attivo collaborazioni con musicisti quali Pat Metheny ed Enrico Rava. In scena anche Giovanna Famulari, musicista dallo spirito eclettico che ha spesso calcato le scene di televisione, cinema, radio.

Lo spettacolo è presentato da Confindustria Romagna – Gruppo Giovani Imprenditori in collaborazione con il Teatro Alighieri, con il patrocinio del Comune di Ravenna e il sostegno di Italiana Assicurazioni – Reale Group.

Il prezzo dei biglietti va da 10 a 20 euro con una riduzione riservata agli under 14 (5 euro) e uno sconto del 50% per under 18 e universitari under 30. Per informazioni tel 0544 249244 o www.teatroalighieri.org

 

Rubato il materiale per allestire la casina di Babbo Natale: «Gesto ignobile»

L’associazione Allegri Genitori stava organizzando un evento a sfondo natalizio

L’associazione Allegri Genitori di Porto Fuori, impegnata in attività di animazione e promozione della frazione ravennate, denuncia il furto del materiale preparato per allestire la casina di Babbo Natale in occasione del prossimo evento “Ti Porto Fuori il Natale”: «Un gesto vigliacco – scrivono dall’associazione in una nota inviata alla stampa – che fa svanire i sacrifici di genitori che per mesi hanno regalato molto del proprio tempo libero, seppur stanchi del lavoro quotidiano, per creare quell’angolo socio-culturale di riferimento per la comunità del paese. Il gesto è ignobile e l’amarezza nell’associazione regna sovrana».

Conad e Uisp per lo sport sicuro: donati 60 defibrillatori a 60 società, 4 ravennati

L’iniziativa fa parte del progetto “Chi fa sport ci sta a cuore” e prevede la consegna dei dispositivi in Friuli, Marche, Veneto e Romagna. Tra i beneficiari anche il ravennate Circolo Subaqueo

Consegna Defibrillatori Conad Uisp 10 SocietaSportive
Da sinistra Vincenzo Manco (Uisp), l’assessore Cameliani, Luca panzavolta (Cia-Conad) e Gabriele Tagliati (Uisp territoriale Ravenna-Lugo) con i rappresentanti delle quattro società sportive romagnole

 

Fornire 60 defibrillatori ad altrettante società sportive dilettantistiche in Friuli, Veneto, Marche e Romagna: questo l’obiettivo del progetto “Chi fa sport ci sta a cuore” promosso da Cia-Conad, in occasione del suo sessantesimo anniversario di attività, in collaborazione con Uisp. Stamane, 28 novembre, in municipio a Ravenna la conclusione dell’iniziativa con la consegna degli apparecchi alle quattro società ravennati coinvolte (su 25 romagnole): Centro Studi Danza di Lugo, Gs Boncellino di Bagnacavallo, Polisportiva 2000 Tennis di Cervia e il Circolo Subacqueo di Ravenna.

«Siamo molto vicini a chi fa sport – ha commentato l’amministratore delegato di Cia-Conad Luca Panzavolta –. La salute per noi è un elemento di grande importanza, anche perchè la nutrizione è il primo passo per condurre uno stile di vita sano. Inoltre – ha proseguito – crediamo che il rapporto con la comunità non debba essere episodico ma continuato, per cui ci auguriamo di collaborare ancora con Uisp in futuro».

Dal canto suo, Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, si è detto anch’egli pronto a ripetere l’esperienza di collaborazione, dato che «partnership di questo tipo arricchiscono la nostra capacità come associazioni sportive di produrre valore sociale». Manco ha infatti riconosciuto il ruolo fondamentale che lo sport svolge nei processi di integrazione degli individui.

L’assessore alle Attività Produttive Cameliani ha infine ricordato che è importante «essere presenti dove la vità è in difficoltà» ma che bisogna farlo con gli strumenti adeguati: ecco perchè, accanto al defibrillatore, è necessaria la formazione degli individui «che consente di creare quel cordone sanitario presente, all’occorrenza, là dove la sanità pubblica non riesce ad arrivare».

Letture, proiezioni e racconti al circolo Pd per celebrare la Liberazione

Appuntamento il 3 dicembre dalle 20.30 nella biblioteca di recente inaugurata negli spazi di via Staggi

Il circolo Pd di  Porto Fuori organizza per il 3 dicembre una serata di letture, proiezioni e racconti dedicati al 75esimo anniversario della liberazione di Ravenna dalla dittatura fascista che cade il giorno seguente. Appuntamento a partire dalle 20.30 in via Staggi 4 negli spazi della biblioteca “Terzo Casadio” ricavata dentro il circolo.

Il programma prevede la testimonianza di Decimo Triossi sui protagonisti della Resistenza: “Quelli che ci hanno liberato”. Sarà poi la volta di Guido Ceroni, presidente dell’istituto storico della Resistenza: “I duri mesi e giorni che portarono alla Liberazione”: proiezione di slides con immagini e documenti. Con Patrizia Bianchetti invece letture di brani di testimoni e protagonisti. In conclusione un racconto sulla Liberazione di Ravenna registrato negli anni Ottanta al partigiano Terzo Casadio.

Unione, dimissioni Ranalli: gli altri sindaci difendono il percorso dell’ente

Il primo cittadino lughese ha lasciato la presidenza ottenuta a luglio e affida a Facebook alcune riflessioni senza entrare nel merito

Eleonora Proni«Le dimissioni di Davide Ranalli, sindaco di Lugo, dalla presidenza dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna non mettono in discussione il percorso avviato dall’Unione verso la definizione di un nuovo governo». Lo afferma Eleonora Proni, prima cittadina di Bagnacavallo e vicepresidente dell’Unione, parlando a nome dei sindaci della Bassa.

«È nostra responsabilità – continua Proni – garantire continuità ai servizi e alle progettualità in corso e il valore collegiale dell’Unione dei Comuni sta anche nella capacità di affrontare e superare visioni a volte divergenti, ma sempre orientate al bene comune. La nostra Unione è una realtà complessa, in grado di garantire un reale valore aggiunto al nostro territorio, mantenendo livelli di equità nell’accesso ai servizi a cittadini e imprese, valorizzando tutti i Comuni, dai più grandi ai più piccoli. Per questa ragione il confronto è la cifra dell’azione di governo e la figura del Presidente ne rappresenta la sintesi».

La notizia delle dimissioni di Ranalli è cominciata a circolare nel pomeriggio di ieri, 27 novembre, e in serata è stata ufficializzata al consiglio dell’Unione ma i sindaci già erano stati informati da una lettera di Ranalli. Oggi il primo cittadino lughese è tornato sull’argomento con un posto su Facebook che però non entra nel merito della vicenda: «Nel corso dell’ultimo anno ho incontrato e ascoltato tantissime persone. Donne e uomini, ragazze e ragazzi, organizzazioni imprenditoriali, professionisti e piccoli commercianti. Tutti quanti hanno chiesto per Lugo e per il nostro territorio una visione ambiziosa e coraggiosa.  Una visione chiara e determinata sui temi ambientali, dello sviluppo economico, delle infrastrutture e della disoccupazione. Una visione unitaria che rispondesse ai bisogni dei nostri cittadini. Rifuggo dall’idea per la quale, quando si ha la fortuna di governare enti prestigiosi, si sia disposti a tutto pur di restare. Per questo motivo ho scelto di dimettermi da presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Adesso deve essere il tempo delle scelte importanti e di avere una visione ambiziosa per l’Unione così come l’abbiamo per Lugo. I nostri concittadini si aspettano e si meritano questo».

La neonata Italia Viva, con una nota congiunta condivisa dalle varie sezioni locali, sostiene che le dimissioni di Ranalli «confermano il momento delicato che sta attraversando l’Unione ma anche la debolezza del partito di maggioranza che esprime 7 dei 9 sindaci, a gestire questa fase delicata avvenuta in piena campagna elettorale». Italia Viva lancia nuove proposte: «In tempi brevissimi la nomina di un nuovo presidente; agenda programmata per ricercare le priorità condivise e portare alla Giunta delle proposte concrete da realizzare nel breve e medio termine; promozione identitaria dell’Unione verso i cittadini e verso i territori vicini; alleggerire il sovraccarico dei sindaci; dialogo permanente con le associazioni di categoria e le istituzioni di livello superiore».

Scende dal treno, vede il cane antidroga e risale ma anche la Finanza va in carrozza

Arrestato un 48enne con 52 grammi di marijuana: ha tentato di sfuggire al naso dell’animale ma i militari hanno visto il suo movimento

FotoÈ sceso dal treno in stazione e quando ha visto il cane antidroga della Finanza è tornato a bordo ma in carrozza sono salite anche le Fiamme Gialle e l’hanno trovato con 52 grammi di marijuana. Un 48enne è stato arrestato ieri, 27 novembre. Nella mattinata odierna il tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Ravenna. L’uomo aveva precedenti per spaccio di stupefacenti. Quando i Finanzieri lo hanno individuato sul Regionale era intento a disfarsi della droga nel cellophane. È stato fatto scendere alla stazione di Lido di Classe, dove era sopraggiunta nel frattempo una pattuglia di baschi verdi che lo ha condotto agli uffici della prima compagnia della Finanza di Ravenna per gli accertamenti.

Le canoe con i draghi tornano alla Standiana: nel 2022 gli Europei per Nazioni

Ravenna si aggiudica la competizione continentale dopo aver già ospitato i Mondiali nel 2014: attesi 3.500 atleti per una decina di giorni per un totale di circa 80mila presenze turistiche

DSC 0026 OkL’edizione 2022 del campionato europeo per squadre nazionali di Dragon Boat (le canoe cinesi) si terrà a Ravenna, nel bacino della Standiana. La candidatura, presentata da Apt Servizi Emilia Romagna assieme alla Federazione Italiana Dragon Boat, ha raccolto l’unanime consenso del Council grazie al progetto sportivo che vede coinvolto il Comune di Ravenna. Si tratta di un ritorno: nel 2014 la Standiana ospitò il Mondiale.

Per l’evento in programma fra poco più di due anni, si prevede una grande ricaduta turistica: il campionato richiama 3.500 atleti, ognuno con 2/3 accompagnatori, che si fermeranno per una decina di giorni generando complessivamente nel Ravennate circa 80.000 presenze turistiche.

Il Dragon Boat è un’imbarcazione, di origini cinesi, con una testa di drago sulla prua, un timoniere a poppa per mantenere la rotta, un tamburino a prua per il ritmo di pagaiata ai venti atleti dello “standard boat” da 12,4 metri oppure ai dieci atleti dello “small boat” da 9 metri.

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L’ex sindaco Fabrizio Matteucci a bordo di una dragon boat in occasione dei Mondiali 2014

Soddisfazione hanno espresso sia l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, sia l’assessore comunale al Turismo, Giacomo Costantini. «Abbiamo l’obiettivo di fare, del Bacino della Standiana, il punto di riferimento europeo per le competizioni dei Dragon Boat e per gli appuntamenti nazionali e internazionali di canottaggio. È un altro importante traguardo per il turismo sportivo a Ravenna e per tutta la Destinazione Romagna. Il turismo sportivo è un segmento in crescita che, già negli ultimi anni, ha segnato numeri in costante aumento sull’intero territorio regionale, anche grazie ai prestigiosi appuntamenti per professionisti e amatori, sempre più numerosi, promossi e sostenuti con contributi importanti. Opportunità che gli operatori hanno saputo cogliere con grande professionalità. Cominciamo a comporre il cartellone degli eventi sportivi per i prossimi anni con l’obiettivo di una ricaduta economica sempre più consistente, sia a favore di hotel che di pubblici esercizi, come anche dei servizi infrastrutturali. L’Emilia Romagna è destinazione turistica sempre più sport friendly nel panorama internazionale».

Nel 2014 il Mondiale per Club di Dragon Boat vide la presenza di oltre 5.400 atleti di 129 club (provenienti da 27 nazioni) e registrò oltre 100mila presenze turistiche.

Aggressioni al personale degli ospedali, un corso per prevenirle e gestirle

Iniziativa della Cgil rivolta a tutti i lavoratori dell’azienda sanitaria della Romagna

ospedale, ausl genericaNell’ambito della campagna informativa che ha portato il tema delle aggressioni fisiche subite dal personale delle strutture sanitarie da parte di pazienti o parenti, la Fp-Cgil organizza un corso di formazione dedicato agli operatori della sanità dell’Ausl Romagna. Il corso prevede un’analisi dei dati della situazione attuale nella regione e intende fornire gli strumenti per prevenire gli episodi di aggressività, riconoscendone fin da subito le caratteristiche e i prodromi. Il corso insegnerà anche come gestire, nel momento dell’aggressione, le situazioni di emergenza che si vengono a creare. Il docente incaricato del corso è Damiano Zaganelli, infermiere del 118 di Ferrara esperto in tema di gestione degli eventi aggressivi.

Il corso si terrà alla Camera del Lavoro di Cesena, in via Tito Maccio Plauto 90, ed è rivolto a tutti gli operatori dell’azienda Ausl Romagna e agli operatori delle strutture sanitarie è socio-sanitarie private che intendono acquisire elementi formativi in materia. Per informazioni telefonare al numero 320-6944511 per il territorio di Ravenna, al numero 345-6951072 per Cesena, al numero 348-2209352 per Forlì e al numero 345-9436481 per Rimini.

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