martedì
19 Agosto 2025

Nuovi controlli straordinari ai Giardini Speyer: dieci segnalazioni e una denuncia

Continuano le proteste dei residenti per gli episodi di degrado urbano. Nel mese di gennaio sono state identificate 127 persone e accertate 61 violazioni

Foto Controlli Giardini Speyer

Tornano le proteste dei residenti per il degrado zona stazione: le recenti segnalazioni di spaccio, ubriachezza molesta e uso di stupefacenti nei pressi dei Giardini Speyer ha portato a un nuovo controllo della polizia che, nella serata di martedì 11 febbraio, ha effettuato controlli su 21 persone nell’area del parco. Sono state disposte 10 sanzioni,  in un caso è stato impartito l’“Ordine di allontanamento” e si registra una denuncia per il mancato rispetto di un Daspo del Questore.

Delle 21 persone controllate, 18 erano straniere e tre minorenni (due donne italiane e uno straniero), di età compresa tra i 16 e i 17 anni, sorpresi mentre fumavano uno spinello nei pressi del Liceo Classico e in viale Farini. Il ragazzo, già noto
alle Forze dell’ordine, è stato affidato a un operatore della struttura dove alloggia.

Altri sei soggetti (di nazionalità marocchina, algerina, ungherese e tunisina) sono stati multati per consumo di bevande alcoliche e, in un caso, è stato contestato anche il reato di ubriachezza molesta con contestuale ordine di allontanamento. Un cittadino senegalese,
inottemperante al Daspo del Questore, è stato invece denunciato.

Nel mese di gennaio, sono stati svolti controlli analoghi a cura di 50 pattuglie incaricate di presidiare il cosiddetto “Quartiere Isola San Giovanni”. Le ispezioni hanno portato all’identificazione di 127 persone (114 delle quali, straniere) e all’accertamento di 61
violazioni (12 delle quali di natura penale, per reati di spaccio, soggiorno illegale, inottemperanza all’ordine di espulsione, evasione e rissa).

Tra i principali illeciti amministrativi contestati, 23 riguardano il consumo di bevande alcoliche in area interdetta, 6 sono riferibili all’ubriachezza manifesta e 6 al consumo di sostanze stupefacenti e 4 sono inerenti alla normativa sui monopattini. Le altre
irregolarità rilevate riguardano il disturbo alla quiete pubblica, atti contrari alla pubblica decenza, violazione dell’ordine di allontanamento, attività assimilabile al campeggio.  In totale è stato impartito a 9  persone l’ordine di allontanamento e 6 sono state segnalate alla Prefettura per consumo personale di droga.

Sei incontri dedicati alle donne per riconoscere e contrastare la violenza domestica

Riparte martedì 18 febbraio il corso di Psicologia urbana Aps

Violenza Di Genere

«Aiutare le donne a riconoscere le dinamiche di potere in famiglia e nei luoghi di lavoro, fornendo loro strumenti per porre confini alle svalutazioni e disparità» è questo l’obiettivo del corso proposto dall’associazione Psicologia Urbana e Creativa Aps (in collaborazione con Casa delle donne e a Linea Rosa) che prenderà il via martedì 18 febbraio, dalle 18.30 alle 20.45 alla Casa delle Donne (via Maggiore 120).

Il ciclo si estenderà per i cinque martedì successivi, sempre allo stesso orario, per concludersi martedì 25 marzo. A settembre verrà lanciato anche un secondo corso, sempre dedicato alle donne.

Il corso, realizzato in compartecipazione con l’assessorato alle Politiche e cultura di genere del Comune e sostenuto dai piani di Zona della Regione, è tenuto dalle psicologhe e psicoterapeute Giancarla Tisselli, Giulia Zannoni, Chiara Gnani, Serafina Lo Nigro. Uno degli obiettivi è il cambiamento delle relazioni di potere fra le persone al fine di rendere possibile una cultura della non violenza.

«Il percorso rivolto alle donne insegna a riconoscere il maltrattamento psicologico che si può manifestare attraverso critiche, ricatti, offese, ridefinizioni della realtà, commenti sul corpo della donna e sulla sua intelligenza – spiega il team di psicologhe – questo tipo di violenza è spesso volta a ferire l’identità della donna e ad abbassarne il potere e l’autostima, aiuta a trovare nuovi criteri per leggere la propria identità. Già dalle piccole prevaricazioni o svalutazioni ripetute si rischia di avviare un’escalation di prepotenza e di rabbia che invece potrebbero essere sostituiti da comportamenti alternativi alla violenza».

Verranno presentate tecniche per il riconoscimento e il contrasto della violenza domestica, a partire dall’ ascolto di sé, delle proprie emozioni e bisogni, per favorire modalità di comunicazione positiva, assertiva, empatica, e non violenta. Per partecipare è necessaria l’iscrizione al seguente indirizzo: psicologiaurbanaecreativaaps@gmail.com. La partecipazione ai corsi comporta un contributo di 10 euro per i materiali forniti e l’iscrizione a Psicologia Urbana e Creativa (10 euro).

Cgil Ravenna in piazza a Bruxelles per chiedere un piano industriale europeo

Dal palco ha preso la parola Alberto Abbondanzieri delegato ravennate di Eni Versalis

Manifestazionebruxelles

Sindacati in piazza a Bruxelles per rivendicare un piano industriale europeo a tutela dei lavoratori e per chiedere un’azione concreta e tempestiva dei Governi e dell’Europa in modo da governare la transizione ecologica senza subirla.

Ravenna ha partecipato con una delegazione della Filctem Cgil, di cui ha fatto parte anche Alberto Abbondanzieri, delegato sindacale di Eni Versalis, che è intervenuto dal palco sottolineando che, pur essendo l’Emilia-Romagna una terra dalla forte vocazione industriale, non è al riparo dai rischi che possono derivare da una cattiva gestione della trasformazione dei processi produttivi: «Non si stanno affrontando adeguatamente le transizioni digitali e green – ha detto Abbondanzieri -, l’energia costa troppo, mancano adeguate politiche industriali e i finanziamenti pubblici e privati. I paesi europei si fanno concorrenza invece di fare sistema. Chiediamo alle istituzioni di aiutare le imprese, non farle chiudere e proteggere i lavoratori; chiediamo finanziamenti europei e nazionali per difendere le industrie e sostenere una transizione giusta».

Sono cinque le richieste per il piano industriale europeo: investire nella formazione dei lavoratori per garantire una giusta transizione e evitare licenziamenti; prevedere una politica industriale con forti investimenti pubblici per una crescita inclusiva a condizionalità sociali integrate; investire in reti e infrastrutture moderne per un’energia stabile, conveniente, affidabile e a basse emissioni di carbonio; rafforzare la contrattazione collettiva e la partecipazione dei lavoratori al processo decisionale; garantire pratiche di acquisto eque e la due diligence sui diritti umani lungo le catene di fornitura.

«A causa della mancanza di una chiara strategia e di un piano industriale europeo, delle decisioni aziendali sbagliate e dei ritardi negli investimenti nell’industria, la deindustrializzazione non è più una minaccia, ma una realtà» concludono dal sindacato.

Torna Unijunior Romagna: scienza, cultura e università alla portata dei più piccoli

Il progetto coinvolgerà i campus di Ravenna, Forlì, Rimini e Cesena, offrendo ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni un approccio interattivo su discipline scientifiche e umanistiche, attualità e sostenibilità01 Unijunior Università Bambini Lezioni Children University Leo Scienza 1

Dopo il successo della prima edizione, Unijunior Romagna torna per l’anno accademico 2024/25. L’iniziativa (nata da una collaborazione tra l’Università di Bologna e l’associazione culturale Leo Scienza) offre un programma di lezioni e laboratori rivolti a giovani dagli 8 ai 13 anni che coinvolgerà i campus di Ravenna, Cesena, Forlì e Rimini.

A partire da sabato 15 febbraio gli spazi accademici si trasformeranno in veri e propri centri di apprendimento interattivo dove i giovani studenti potranno scegliere tra 6 lezioni tenute da docenti dell’Alma Mater. Unijunior sarà l’occasione per approfondire i propri interessi o mettersi alla prova con argomenti scientifici e umanistici di attualità, oltre che un’occasione preziosa per avvicinarsi all’università in un contesto accogliente e interattivo.

Nello specifico, le lezioni approfondiranno temi di rilevanza sociale, come nel caso dei Laboratori sugli stereotipi di genere (Campus di Rimini, 10 maggio, Campus di Forlì, 12 aprile), dove attraverso giochi ed esperienze pratiche, i partecipanti potranno riconoscere e superare gli stereotipi di genere che condizionano la vita quotidiana e che partono dal mondo dei giocattoli fino alle scelte professionali future. Si parlerà anche di scienza e sostenibilità (al Campus di Cesena, il 15 marzo e al Campus di Rimini, il 10 maggio) e di come il nostro stile di vita e le nostre abitudini influiscono sull’ambiente. Diversi gli interventi dedicati allo “Stem per tutti”, tra intelligenza artificiale, chimica, fisica e scoperte scientifiche (Campus di Forlì, 22 febbraio; Campus di Cesena, 15 marzo; Campus di Rimini, 15 febbraio e 29 marzo; Campus di Ravenna, 5 aprile). Attraverso esperimenti, giochi e attività interattive, i giovani partecipanti potranno scoprire il mondo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica in modo coinvolgente e divertente.

La rassegna si chiuderà poi con una grande festa con gli irresistibili “scienziati pazzi” di Leo Scienza, dove tutti i partecipanti riceveranno il proprio libretto universitario. Le iscrizioni sono aperte sul sito di Unijunior.

Cassa di Ravenna, oltre 52 milioni di utili: è il risultato migliore di sempre

Approvato il bilancio 2024 della Spa e dell’omonimo gruppo

Cassa Ravenna

Con una lettera agli azionisti, il presidente Antonio Patuelli ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario (che comprende anche la Banca di Imola Spa e il Banco di Lucca e del Tirreno Spa e tre società di prodotti e servizi), su proposta del direttore generale Nicola Sbrizzi, ha approvato i risultati individuali della Cassa e consolidati del proprio gruppo relativi all’esercizio 2024, l’ennesimo bilancio positivo con cospicui utili.

L’utile lordo è cresciuto a 52,5 milioni di euro (+25,04%), mentre l’utile netto è aumentato a 37 milioni di euro (+15,45%): si tratta del risultato migliore dalla fondazione del 1840.

Il consiglio di amministrazione ha deliberato la proposta di distribuzione di un dividendo, ulteriormente aumentato, nella forma di una azione ogni 26 possedute (senza oneri fiscali per l’azionista) o, a richiesta, in contanti, di 61 centesimi di euro lordi per azione (+19,61%).

Nel 2024 si è rafforzata ulteriormente la solidità patrimoniale della Cassa: il Cet 1 ratio al 31 dicembre 2024 è del 23,89% ed il Total Capital Ratio è del 25,01%.

Il bilancio della Cassa del 2024 registra margine di interesse di 76,6 milioni di euro (-1,15%), commissioni nette di 52,9 milioni di euro (+2,94%), margine di intermediazione di 147,3 milioni di euro (+2,87%), rettifiche e accantonamenti per rischio di credito, sempre prudenti, di 14,8 milioni di euro (-37,58%).  Il risultato della gestione finanziaria è di 132,2 milioni di euro (+10,73%), i costi operativi, comprensivi dei costi obbligatori per salvataggi di banche concorrenti, ammontano a 76 milioni di euro (-1,20%).

La raccolta diretta da clientela è cresciuta a 4.633 milioni di euro (+3,07%), la raccolta indiretta è stata di 5.611 milioni di euro (+2,87%), di cui 2.696 milioni di euro risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). È diminuita la domanda di prestiti, con impieghi di 2.968 milioni di euro (-9,61%).
Il totale dei crediti deteriorati netti della Cassa (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è diminuito del 35,55%, l’1,89% del totale dei crediti netti.

Positivo è anche il bilancio consolidato del Gruppo Cassa con un utile lordo di 75,8 milioni di euro (+22,44%) e un utile netto di 47,6 milioni di euro (+14,69%), risultato migliore dalla costituzione del gruppo bancario.

I coefficienti patrimoniali di vigilanza al 31 dicembre 2024 rafforzano ulteriormente l’elevata patrimonializzazione complessiva del Gruppo Cassa: il Cet 1 Ratio è cresciuto al 19,09% rispetto al 8,23% richiesto dalle competenti Autorità al Gruppo Cassa nel processo di revisione e valutazione prudenziale Srep, mentre il Total Capital Ratio di Gruppo è cresciuto al 20,48% rispetto al 12,43% richiesto.

Il margine d’interesse consolidato è di 125,6 milioni di euro (-0,85%), le commissioni nette 98 milioni di euro (+8,74%), il margine di intermediazione 231,5 milioni di euro (+4,61%), le rettifiche e gli accantonamenti per rischio di credito 18,5 milioni di euro (-28,40%), il risultato netto della gestione finanziaria è di 212,8 milioni di euro (+8,85%), i costi operativi ammontano a 136,3 milioni di euro (+1,55%).

Nel bilancio consolidato la raccolta diretta da clientela è cresciuta a 6.702 milioni di euro (+2,86%), la raccolta indiretta è di 7.895 milioni di euro (+3,25%), di cui 3.634 milioni di euro di risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). In calo la domanda di prestiti, con impieghi di 3.813 milioni di euro (-8,58%). Il totale di tutti i crediti deteriorati netti del Gruppo (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è dell’1,60% del totale degli impieghi netti (-31,37%).

Picchia la compagna, arrestato per “maltrattamenti in famiglia”

Nella notte tra venerdì e sabato, i carabinieri della stazione di Castiglione di Ravenna hanno arrestato un uomo, classe 87, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.

I militari sono intervenuti a seguito di una richiesta pervenuta al 112 da parte di una donna che dichiarava di essere stata aggredita dal compagno. L’uomo, in particolare, l’avrebbe colpita con pugni e vari utensili, ritrovati poi in casa.

La vittima, per le lesioni riportate, è stata quindi accompagnata dal 118 all’ospedale di Ravenna, dove è stata successivamente dimessa con una prognosi di 10 giorni.

Fermato con bastone e coltello, dopo aver rubato 200 euro di profumi: arrestato

A tentare il colpo un 19enne già noto alle forze dell’ordine

Polizia Locale Armi

È scappato da un negozio di Ravenna con 200 euro di profumi rubati, non prima di aver ferito allo zigomo la commessa che stava cercando di bloccarlo, al termine di una breve colluttazione.

Il ladro però è stato bloccato poco dopo da una pattuglia della polizia locale impegnata in un posto di controllo nelle vicinanze. Si tratta di un 19enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, che per cercare di evitare l’arresto ha anche strattonato un agente, causandogli lesioni alla spalla destra.

Nel corso della successiva perquisizione, gli agenti gli hanno trovato addosso un bastone in metallo estensibile lungo oltre 40 centimetri e un coltello a serramanico, con una lama di circa 16 centimetri.

Il 19enne è stato quindi arrestato: dopo la convalida, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria. La merce rubata è stata restituita al negozio.

Muore sulla Dismano a pochi giorni dal suo 20esimo compleanno. Cordoglio per Daniel

Abitava a San Pietro in Vincoli con la famiglia e giocava a basket. Il ricordo della Compagnia dell’Albero

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Daniel Mazzini

Cordoglio in città per la morte di Daniel Mazzini, la vittima dell’incidente frontale su via Dismano. Avrebbe compiuto 20 anni tra pochi giorni. Diplomato l’anno scorso a “Ragioneria”, da pochi mesi lavorava per il gruppo di Giovanni Poggiali, noto imprenditore ravennate e fondatore della Compagnia dell’Albero, per cui Mazzini giocava a basket (nell’Under 19 e nel campionato di Divisione Regionale 2, l’ex Promozione). Abitava a San Pietro in Vincoli con la famiglia, i genitori e una sorella di qualche anno più giovane. Lascia anche una fidanzata.

«Quando a 20 anni finisce tutto, non ci sono molte cose da dire – si legge sul sito della Compagnia dell’Albero -. Rabbia e sgomento sono le sensazioni che stiamo provando in questi momenti. Perché se n’è andato uno di noi. Un boscaiolo vero. E quando in famiglia si perde qualcuno, si soffre. In silenzio, tutti insieme. La famiglia della Compagnia oggi perde un ragazzo di 20 anni che tanto aveva ancora da darci, i cui occhi brillavano per la sua passione per il basket, e che aveva appena iniziato a cercare il suo percorso nel mondo. Siamo vicini alla famiglia in questo dolore. Riposa in pace Daniel, ti porteremo sempre con noi in ogni sfida che dovremo affrontare».

Abbiamo chiesto un ricordo anche al responsabile della sezione Basket della compagnia, Fabrizio Ambrassa, suo allenatore per diversi anni. «Lo abbiamo visto crescere, abbiamo visto aumentare le taglie della sua divisa, per noi i nostri ragazzi diventano tutti come dei figli. Giocava a Forlì da più piccolo, è venuto alla Compagnia nella Under 15. E adesso era diventato un leader di un gruppo molto unito. Sono felice, perlomeno, di poterlo ricordare felice, venerdì sera, nel derby di campionato tra le due nostre due squadre di Under 19: gli veniva tutto, era contentissimo, ci ha lasciato un bellissimo ricordo».

La Regione convoca un Tavolo della chimica: «Per la transizione verde»

Il vicepresidente Colla dopo le chiusure di Eni: «Non bisogna far morire il settore»

Polo Chimico Ravenna Petrolchimico
Polo chimico, foto di repertorio

«La Regione Emilia-Romagna convocherà a breve un tavolo della chimica. Serve una nuova discussione per la tenuta di questo settore strategico nel nostro Paese: un progetto unitario sugli investimenti di qualità necessari per governare la transizione verde. Per Ferrara e Ravenna, e in generale per il quadrilatero petrolchimico, vuol dire fare un grande accordo di programma con il Governo, le istituzioni locali e tutti i soggetti coinvolti per gli investimenti necessari a rendere competitivi questi luoghi dal punto di vista energetico, logistico, dell’utilizzo dell’acqua, delle competenze. E mantenere così occupazione e produzione».

Lo ha annunciato oggi a Pontelagoscuro il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, green economy, energia, Vincenzo Colla, partecipando ai lavori dell’incontro pubblico “Governo e Eni chiudono la chimica di base in Italia e così condannano l’industria italiana al declino”, organizzato dalla Cgil per fare il punto sulla possibilità di chiusura dei due impianti di cracking a Priolo (Sr) e Brindisi, dopo quelli di Porto Torres (Ss), Gela (Cl) e Porto Marghera (Ve).

«Non bisogna far morire la chimica nel Paese, perché è trasversale a tutti i settori, dal biomedicale al tessile, fino all’auto e all’edilizia – ha sottolineato Colla -. Per farlo, è necessario avere una visione industriale unitaria, portandola nelle sedi di discussione in Europa. Dobbiamo quindi ripensare questi luoghi e utilizzare la ricerca per affermare una transizione verso un approdo sostenibile – ha concluso -, consapevoli che la chimica è protagonista assoluta e imprescindibile della transizione green».

A Lugo un percorso formativo gratuito per qualificarsi come baby-sitter

Il corso affronterà i temi base di pedagogia, educazione alimentare, gioco e lettura. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 febbraioBaby Sitter

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna presenta un nuovo corso di qualificazione per lo svolgimento dell’attività di baby sitter, in collaborazione con Aeca Sacro cuore di Lugo.

Il percorso formativo partirà dalle basi di pedagogia e psicologia, puericultura, gioco e lettura, con un focus sugli elementi base della corretta alimentazione del bambino, il primo soccorso, la sicurezza in ambiente domestico e la relazione con la famiglia. La partecipazione al corso comporterà inoltre l’inserimento in un elenco dal quale le famiglie in cerca di baby sitter potranno attingere.

La partecipazione al corso è gratuita e le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 21 febbraio, dopodiché si aprirà la fase di selezione delle candidature. La domanda di iscrizione potrà essere presentata esclusivamente online. Il Centro per le famiglie offre un servizio di consulenza per l’iscrizione attivo da lunedì a venerdì (dalle 8.30 alle 13.30). Il percorso formativo si inserisce nell’ambito dei percorsi di qualificazione delle figure di supporto alla conciliazione vita-lavoro delle famiglie, sostenuto dal fondo straordinario famiglie della Regione Emilia-Romagna.

Nuovi rinforzi per la provincia: in arrivo 19 militari dalle scuole d’Italia

Sono 300 le nuove leve in regione provenienti dal 143esimo corso

Carabinieri

Al termine del 143esimo corso delle Scuole di Allievi Carabinieri sono entrati in servizio in Emilia-Romagna circa 300 nuovi carabinieri, distribuiti nelle diverse provincie di competenza. L’organico di Ravenna ne guadagnerà 19, provenienti dalle accademie di Reggio Calabria, Campobasso, Taranto, Iglesias, Torino e Velletri. I nuovi militari sono stati accolti negli scorsi giorni dal Colonnello Andre Lachi, comandante provinciale di Ravenna

«I giovani Carabinieri, altamente motivati, poco più che ventenni, sportivi, diplomati e anche iscritti ai corsi di laurea, andranno a rinforzare le Stazioni dell’Arma territoriale per garantire sicurezza e prossimità al cittadino, attività che da sempre contraddistingue l’Istituzione. – commentano dal comando provinciale -. Le nuove leve assicureranno una presenza costante e una risposta ancora più tempestiva alla crescente esigenza di sicurezza dei cittadini, garantendo al contempo prossimità alle comunità dove sono stati assegnati».

Il Generale di Brigata Enrico Scandone, Comandante della legione Emilia-Romagna, nel dare loro il benvenuto ha invece dichiarato: «Siamo orgogliosi di accogliere questi nuovi Carabinieri, che ci permetteranno di intensificare le quotidiane attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità, al fine di assicurare una maggiore sicurezza e vicinanza ai cittadini dell’intera regione. I neo Carabinieri garantiranno un ulteriore aumento della percezione di sicurezza, oltre che a facilitare la reciproca collaborazione con i residenti, i quali potranno sentirsi ancora di più incentivati a diventare parte integrante del territorio. L’obbiettivo principale è quello di assicurare una maggiore presenza dei militari nelle aree più critiche delle città e delle rispettive province».

Le iniziative della Bassa Romagna per la giornata del risparmio energetico

La ventunesima edizione di “M’illumino di meno” avrà come tema la moda sostenibile. In programma “swipe party” e appuntamenti in biblioteca

Lampione
Anche i Comuni della Bassa Romagna aderiranno a “M’illumino di meno”, la tradizionale giornata del risparmio energetico in programma venerdì 16 febbraio. Il progetto, promosso da Caterpillar di Radio2 è giunto alla 21esima edizione, che sarà dedicata quest’anno alla moda sostenibile, in contrasto con l’enorme impatto ambientale provocato dal fenomeno del fast fashion.

In adesione a questa campagna, il Ceas Bassa Romagna avvierà con gli studenti del Polo tecnico di Lugo «Cambiamo la moda! dal fast fashion allo swap party»: un percorso educativo per ideare e realizzare il primo grande evento di scambio abiti dedicato agli adolescenti  che sarà ospitato alla prossima edizione di Lugo Vintage. Negli scorsi giorni è stato inoltre lanciato il contest fotografico «Storie di vita di capi amati e vissuti», invitando i cittadini a inviare una foto del proprio capo preferito insieme a una breve descrizione. Le storie legate agli indumenti più cari saranno un modo per promuovere il fascino che si nasconde dietro un capo di abbigliamento vissuto, curato e mantenuto nel tempo, in alternativa alla moda usa e getta. Le testimonianze possono essere inviate a casamonti@atlantide.net, oppure tramite i social Facebook «Casamonti» e «Riserva naturale di Alfonsine».
Tra le iniziative collaterali il “baby swap party” di giovedì 20 febbraio a Lugo (dalle 10 in viale Europa 128), in collaborazione con la biblioteca «Fabrizio Trisi». Alla biblioteca «Luigi Varoli» di Cotignola martedì 18 febbraio ci sarà un «Silent reading party» dalle dalle 18 alle 20, che prevede la lettura di libri a lume di torcia, indossando abiti che raccontano una storia familiare e affettiva.
Il Comune di Lugo partirà sabato 15 febbraio alle 10.30 con «Giochiamo alle energie rinnovabili», un laboratorio in biblioteca per costruire mulini a vento, e un secondo evento giovedì 20 febbraio «Se le provi, non potrai più farne a meno», serata informativa al Salone estense della Rocca sulle coppette mestruali per l’avvio della campagna di distribuzione gratuita alle cittadine lughesi.
Domenica 16 febbraio l’Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo propone invece «La notte buia» e per tutta la settimana in biblioteca saranno esposti abiti in stile letterario (da Hemingway a Mary Poppins passando da Gogol e Pippi Calzelunghe) per «M’illumino di meno, mi vesto di letteratura».

A al Granaio di Fusignano, domenica 16 febbraio, ci sarà un aperitivo a lume di candela con presentazione del progetto «Rivisitiamo i nostri capi upcycling» sul riuso creativo degli abiti, a cura del Cif. Alfonsine partecipa invece con «Piccolo buio», letture dai 3 ai 6 anni a cura di volontarie e a seguire laboratorio organizzato da Casa Monti. L’appuntamento è sabato 22 febbraio alle 10 alla biblioteca Pino Orioli (prenotazione obbligatoria allo 0545 299675).
Inoltre, come ogni anno, tutti i Comuni della Bassa Romagna provvederanno il 16 febbraio allo spegnimento dell’illuminazione pubblica in alcune piazze e vie del centro, come gesto di adesione concreta a M’illuminodi meno. Il Comune di Alfonsine aderisce ritardando l’accensione della pubblica illuminazione di piazza Gramsci alle ore 20. A Bagnacavallo invece le luci in piazza della Libertà resteranno spente dalle 19 alle 21. Il Comune di Bagnara di Romagna ritarderà di 30 minuti l’accessione della pubblica illuminazione del centro storico (zona della piazza G. Marconi). In piazza Foresti a Conselice, nelle piazze Mazzini e Caduti a Lavezzola e in piazza Mameli a San Patrizio l’accensione sarà ritardata alle 20.30.
Ritardo dell’accensione delle luci alle 20.15 in piazza Vittorio Emanuele II a Cotignola. A Fusignano l’illuminazione pubblica del centro storico sarà spenta dalle 20 alle 22. A Lugo sarà posticipata alle 19.30 l’accessione della pubblica illuminazione in largo Relencini, piazza Primo Maggio, piazza Martiti, piazza Baracca e al quadriportico del Pavaglione (ma non l’area a cielo aperto di piazza Mazzini). Per Massa Lombarda accensione ritardata (alle 19.30) in piazza Matteotti e via Vittorio Veneto, mentre a Sant’Agata sul Santerno luci spente fino alle 19.30 in piazza Umberto I e via Roma, piazza Garibaldi, piazza Monsignor Rambelli, via Sassoli, via Baldi, via Vittorio Emanuele, via Mazzini, piazza I° Este, largo Margherita Savoia, via Scardovi, via Soldati, via Azzaroli.

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