sabato
04 Ottobre 2025

Bando da cinque milioni per costruire alloggi dedicati al progetto housing sociale

Le imprese che realizzano appartamenti dedicati a chi non riesce a trovare casa per ragioni di reddito potranno avere un contributo

Housing SocialeGiovani coppie, famiglie numerose o con un solo genitore, anziani, disabili, tutti con un reddito medio basso:  questa la fotografia di chi non riesce a trovare casa per ragioni economiche ma che, allo stesso tempo, non si trova in condizioni tali da poter accedere alle graduatorie per ottenere le case di edilizia residenziale pubblica (Erp). Una “fascia grigia”che potrebbe trovare una risposta concreta ai propri bisogni nel programma di Housing sociale promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.

La giunta regionale, infatti, nei giorni scorsi ha approvato il bando, finanziato con 5 milioni di euro, rivolto a cooperative e imprese costruttrici per completare la realizzazione di nuovi appartamenti, sperimentare nuove soluzioni abitative o recuperare vecchi edifici, anche sul piano dell’efficienza energetica e sismica. Il contributo varierà da un minimo di 30 mila euro per alloggio a un massimo di 50 mila euro per gli interventi di recupero di vecchi edifici e di rigenerazione urbana.

Tra i criteri di priorità individuati dal bando, sono previsti contributi aggiuntivi (5 mila euro per alloggio) per i progetti che saranno in grado di proporre contenuti di novità e sperimentazione, come ad esempio il ‘cohousing’: una modalità abitativa costituita da appartamenti privati e spazi e servizi comuni (lavanderia, giardini, sale di ritrovo e per il tempo libero, anche aperte ad usi e fruitori esterni) per favorire la socializzazione e la cooperazione tra vicini di casa.

Chi sono i beneficiari del programma 

Il programma è destinato  a persone con un reddito che non superi 41.006 euro di Isee (o 55.000 euro se appartenenti a nuclei familiari distinti, che intendano costituire un nuovo nucleo familiare) di acquistare una delle case selezionate dal bando con uno sconto sul prezzo dell’immobile pari al contributo ottenuto dal costruttore (da 30 mila a 40 mila euro). In alternativa all’acquisto, i beneficiari del programma potranno prendere in affitto gli appartamenti disponibili con contratti scontati del 20 per cento sul canone concordato (una tipologia di locazione frutto di particolari accordi territoriali tra le associazioni di proprietari e inquilini). Non potranno usufruire delle opportunità offerte dal programma coloro che possiedono altri appartamenti (anche in usufrutto) in Emilia-Romagna oppure hanno ricevuto in precedenza altri contributi pubblici per l’acquisto di una casa.

 

Si corre tra caserme e comandi: domenica torna la SicuRun per la quarta volta

Si parte dal comando dei carabinieri e si toccano tutte le sedi istituzionali, compresa la prefettura. Una corsa unica in Italia

Presnt SicuRun01Torna nel 2019 con la sua quarta edizione, in programma domenica 12 Maggio la «SicuRunRavenna». Un evento nato da un’idea degli stessi rappresentanti delle forze dell’ordine locali ed organizzato dalla struttura di attività del Podismo Uisp Ravenna-Lugo e dall’Asd Ravenna Runners Club che ha nel percorso la sua assoluta particolarità ed originalità. L’itinerario della corsa si snoderà  infattipassando accanto a tutte le caserme ed attraverseranno i cortili dei corpi militari e di sicurezza e della prefettura.

Tutto questo come frutto della stretta cooperazione fra le forze armate e di polizia, le itituzioni locali e le associazioni del terzo settore della città, unite per rendere «SicuRunRavenna» una corsa che al momento non ha eguali in Italia.

I percorsi previsti saranno due: uno più breve di circa 7 chilometri ed uno più impegnativo da 15 chilometri. Soprattutto il percorso lungo accompagnerà i runners nella visita di tutte le caserme e sedi istituzionali cittadine. Il ritrovo è fissato al comando provinciale dei carabinieri di Ravenna, in viale Pertini, ed alle ore 9.30 la corsa prenderà il via verso la questurar. A seguire, il tracciato della manifestazione si snoderà in prevalenza nel centro storico e toccherà tante stazioni, comandi e presidi cittadini come quelli dei carabinieri forestali, della polizia municipale, guardia di finanza, capitaneria di porto, polizia provinciale, prefettura, esercito, sino alla casa circondariale ed infine al comando dei vigili del fuoco, con ritorno in viale Pertini.

Le iscrizioni alla SicuRun Ravenna saranno aperte dal primo mattino di domenica 12 Maggio al comando provinciale dei carabinieri di Ravenna e sino a 10 minuti prima della partenza. Al momento dell’iscrizione, come contributo organizzativo, sarà consegnato a tutti i partecipanti un pacco gara offerto da Conad, con l’opzione facoltativa, fino ad esaurimento, della maglietta in tessuto tecnico. Una serie di servizi resi possibili anche grazie an coinvolgimento di alcuni sponsor locali, dall’Agenzia assicurativa Vittoria di Ravenna Centro allo Studio Pasi, passando per Conad e l’agenzia Top Secret Investigazioni e Sicurezza. DA evidenziare infine che il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficienza alla onlus “Il Sorriso di Angelman”.

Violentò una bimba di 10 anni figlia di amici, 36enne arrestato dopo 13 anni

L’episodio risale al 2006, la condanna al 2009: l’uomo era latitante fino a pochi giorni fa quando è stato rintracciato a Barcellona. Ora si trova nel carcere di Rebibbia

ViolenzaApprofittando dell’assenza di una coppia di amici di famiglia aveva abusato della loro figlia di dieci anni. Per quella violenza sessuale commessa nel Ravennate nel 2006 un 36enne nigeriano era stato condannato a dieci anni di carcere nel 2009 ma risultava latitante da allora: è stato arrestato in questi giorni a Barcellona in un’operazione della polizia locale catalana mossos d’esquadra.

Recentemente la squadra mobile di Ravenna, nell’ambito del progetto di ricerca latitanti denominato “Wanted” promosso e coordinato dal Servizio Centrale Operativo, grazie agli articolati accertamenti effettuati in collaborazione con la Divisione “Sirene” del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, è riuscita ad individuare il latitante che aveva trovato rifugio a Barcellona. La procura della Repubblica di Ravenna, valutate le informative della polizia giudiziaria, ha emesso il conseguente provvedimento di mandato di arresto europeo.

Pochi giorni fa, il 36enne è stato estradato e consegnato dalle autorità spagnole agli agenti italiani dell’Interpol e, una volta giunto a Fiumicino, è stato condotto nel carcere di Rebibbia dove dovrà scontare la pena detentiva.

Maltempo, ora preoccupano le piene dei fiumi: l’allerta resta arancione nel Lughese

Migliorano le condizioni climatiche ma c’è apprensione per i livelli fluviali prodotti dalle precipitazioni delle ultime 36 ore

fiumeMartedì 7 maggio sarà il terzo giorno consecutivo di allerta meteo dopo quella diramata dalla Regione per domenica e lunedì. La Regione ha abbassato da “arancione” a “giallo” il livello di attenzione nel Ravennate, mantenendo invece il secondo stato di allerta (su tre) per il Lughese. L’allerta è relativa in particolare alla propagazione delle piene fluviali nei tratti di valle, prodotte dalle elevate precipitazioni delle ultime 36 ore. E’ invece previsto un generale miglioramento delle condizioni del tempo ma non è previsto alcun fenomeno meteorologico significativo. 

Corti da Sogni, il 14 maggio via alla rassegna: oltre mille opere selezionate

Per il ventennale, il festival propone una prima importante novità passando dalle tradizionali quattro giornate a cinque

Attachment 2019 05 06T164356.589Inizia il 14 maggio al teatro Rasi il festival “Corti da Sogni”. I cortometraggi arrivati sono stati un migliaio, le opere selezionate per la fase finale del festival sono 69 in rappresentanza di 22 paesi. In occasione del ventennale, il festival propone una prima importante novità passando dalle tradizionali quattro giornate a cinque. Le proiezioni si terranno da martedì 14 maggio fino a sabato 18. L’ingresso prevede un contributo di 5 euro che darà diritto ad assistere a tutte le proiezioni in programma al teatro Rasi e al cinema Mariani.

Il programma Il festival alzerà il sipario martedì 14 maggio alle 18 al Rasi quando il circolo Sogni proporrà un aperitivo cinematografico con buffet nel corso del quale gli organizzatori sveleranno gli appuntamenti e le curiosità di questa ventesima edizione che avrà in concorso opere fresche vincitrici di concorsi nazionali e internazionali di grande importanza. Tra gli interpreti delle opere figurano attori emergenti come Lino Guanciale e star affermate come Catherine Deneuve. Dopo l’aperitivo, alle 18,30, partiranno le proiezioni con i cortometraggi in concorso e le sezioni d’autore che proseguiranno per tutta la sera.

Mercoledì 15 maggio l’appuntamento sarà doppio. Al mattino dalle 9, al cinema Mariani, saranno proiettati i cortometraggi in concorso per la sezione Mitici Critici; le proiezioni riprenderanno alle 18,30 con l’evento speciale “Super 8: la dimensione dimenticata del cinema” e dalle 20 vi saranno i corti in concorso.

Attachment 2019 05 06T164730.008Giovedì 16 maggio le proiezioni riprenderanno alle 9 al cinema Mariani con i corti in concorso per la sezione Mitici Critici Kids; al teatro Rasi le proiezioni prenderanno il via alle 18,30 con le varie sezioni in concorso e proseguiranno per tutta la sera.

Venerdì 17 maggio appuntamento al cinema Mariani, alle 10, con l’imperdibile laboratorio dello studio di animazione Croma, che spiegherà la magia della stop-motion. Nel pomeriggio il teatro Rasi ospiterà le proiezioni dei corti in concorso dalle 18,30 fino a notte.

Sabato 18 maggio ci sarà il gran finale con, alle ore 20, aperitivo con buffet in compagnia di tutti i protagonisti del festival e dalle 21 vi sarà la cerimonia con la proiezione e la premiazione dei cortometraggi vincitori. Condurrà la serata il giornalista Alberto Mazzotti.

Il circolo nelle scuole e il progetto con i detenuti

“L’edizione 2019 rafforza la presenza del Sogni nelle scuole – commentano gli organizzatori -. Le matinée aumentano; grazie alla collaborazione con Cinemaincentro, la sala Mariani ospiterà tre appuntamenti che per tematiche sono vicini al pubblico più giovane coinvolgendo classi delle scuole elementari, medie e delle superiori”.

“Il ventennale – aggiungono i curatori della manifestazione – coincide anche con l’avvio di un progetto di cui siamo molto orgogliosi. Stiamo parlando della giuria ‘Verdetti da Sogni’ in cui alcuni detenuti della casa circondariale di Ravenna sono chiamati ad assegnare un premio. Gli incontri preparatori, che abbiamo svolto in carcere, ci hanno restituito un universo di grande umanità e attenzione nel segno del cinema”.

Prosegue poi l’impegno del circolo sul fronte della formazione professionale. Il Sogni è infatti tra le realtà partner di Cna e Ecipar del corso “Tecniche di regia per la realizzazione di corti cinematografici” che prevede la realizzazione di alcuni cortometraggi da parte degli allievi guidati dal regista Edo Tagliavini, lavori che saranno presentati al festival. L’esperienza giunge alla seconda edizione, dopo gli ottimi risultati ottenuti l’anno scorso.

Temperature in calo, il termosifone potrà restare acceso fino al 21 maggio

Ordinanza del sindaco: nelle case sarà possibile tenere il riscaldamento acceso per altre due settimane visto il perdurare del maltempo

RiscaldamentoMancherà solo un mese all’estate e fino ad allora gli impianti di riscaldamento si potranno tenere accesi. Lo ha deciso il Comune di Ravenna con un’ordinanza che permette ai cittadini di tenere il termosifone acceso visto il maltempo di questi giorni e le “valutazioni meteorologiche che prevedono il perdurare per i prossimi giorni di temperature al di sotto della media stagionale, confermate anche da bollettini meteo”.

Il sindaco Michele de Pascale ha firmato un’ordinanza che autorizza l’accensione degli impianti di riscaldamento negli edifici di tutto il territorio comunale da oggi al 21 maggio compreso, autorizzando il funzionamento degli impianti per un limite massimo di 7 ore giornaliere distribuite nella fascia oraria dalle 5 alle 23.

“Si invita la cittadinanza – si legge in una nota del Comune – a limitare l’accensione nelle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici e ad applicare, ove possibile anche secondo le caratteristiche degli stessi, principi di generale economicità di utilizzo degli impianti”.

Il Ravenna Rugby si impantana nel fango di Fano e il ko provoca le retrocessione

Rugby C1 / Nonostante una prova di grande cuore e sacrificio i porpora-ora crollano in terra marchigiana e vengono superati in classifica dall’Ancona, vittorioso contro la capolista Macerata

Fano Ravenna 35 3
Una immagine del match perso a Fano dal Ravenna Rugby

Nonostante abbia dato il massimo sul terreno al limite della praticabilità di Fano, il Ravenna Rugby viene sconfitto in modo netto dai marchigiani (35-3 il punteggio finale) ed è “condannato” alla retrocessione in Serie C2. Nell’ultima giornata del torneo di C1 “passaggio” i porpora-ora non compiono passi in avanti in classifica, mentre l’Ancona con la vittoria sul terreno della capolista Macerata va in corsia di sorpasso al fotofinish, strappando la terzultima piazza che vale la salvezza. Lo staff e la squadra ringraziano tutti «per il grande supporto ricevuto durante la stagione, con la promessa di rimettersi al lavoro per tornare più forti di prima».

19.05.05 Fano Ravenna 35 3 2
I giocatori porpora-oro sono stati penalizzati dal campo molto pesante

Già sotto per 21-3 a metà partita, i porpora-oro hanno regalato una prova di grande cuore e sacrificio, ma devono rassegnarsi a ripartire dalla categoria inferiore dopo questa dolorosa sconfitta. Il campo pesantissimo ha sin dall’inizio accentuato le doti fisiche del pacchetto di mischia fanese, limitando le ripartenze dei ravennati che hanno quindi dovuto svolgere soprattutto compiti difensivi. Le sortite offensive nel primo tempo si dissipate per questione di pochi centimetri e si è riusciti ad incamerare solo tre punti al piede. Nella ripresa la mancanza di forze fresche, con un solo giocatore a disposizione in panchina, non ha consentito di potersi giocare qualche chance di recupero. I ragazzi di Mingolini hanno continuato a lottare strenuamente su ogni pallone, ma la squadra di casa ha chiuso i conti marcando altre due volte. In una giornata stregata da condizioni meteo a dir poco penalizzanti per la cavalleria leggera ravennate, il risultato conseguito e la contemporanea vittoria dell’Ancona a Macerata non ammette repliche: si riparte dalla serie C2.

FORMAZIONE RAVENNA RFC: Benelli (Zinzani, poi Benini), Fattori, Bassi, Xella, Sangiorgi, Laghi, Gaudenzi, Biagiotti, Spagnolo, Trolio, Collu, Capone, Shehu, Hedli, Cantatore. A disp.: Lo Forte. All.: Mingolini e Cotignoli.

Classifica finale: Macerata 35 punti, Fano 31, Faenza 30, Ancona 24,  Ravenna 22, Castel San Pietro 9

La Rekico regola San Miniato al fotofinish e prosegue l’avventura nei playoff

Basket B / In un PalaCattani da record i faentini soffrono ma riescono a piegare i toscani grazie a un canestro di Fumagalli a tre secondi dalla fine. Nella semifinale del tabellone 1 la squadra di Friso sfiderà Omegna

Faenza-San Miniato 70-69
(21-11, 41-21, 49-39)
REKICO FAENZA: Fumagalli 4, Costanzelli ne, Silimbani, Casagrande, Venucci 27, Zampa 4, Petrucci 12, Pambianco ne, Chiappelli 7, Santini, Sgobba 16, Petrini ne. All.: Friso.
CREDIT AGRICOLE SAN MINIATO: Apuzzo, Nasello 9, Mazzucchelli 5, Ciano ne, Benites 13, Regoli ne, Preti 19, Trentin 10, Capozio, Neri 4, Lasagni 6, Magini 3. All.: Barsotti.
ARBITRI: Guarino e Lillo.
NOTE – Usciti per falli: Zampa, Preti, Trentin e Neri.

Rekico Festeggiamenti
L’esultanza dei giocatori della Rekico al termine del match vinto contro San Miniato

Con un canestro di Fumagalli negli ultimi secondi la Rekico batte in casa San Miniato e vola nel semifinale del tabellone 1 dei playoff dove incontrerà Omegna (le date e gli orari della serie, che sarà al meglio delle tre gare su cinque, verranno ufficializzati a breve). Una vittoria sofferta e dunque ancora più bella, ma grandi meriti vanno anche agli ospiti toscani, che hanno interpretato il match alla grande, recuperando un pesante passivo e uscendo dal campo tra gli applausi dei propri tifosi, venuti numerosi a Faenza.

In un PalaCattani da record, con il pubblico che si è fatto sentire dal primo all’ultimo minuto, la Rekico entra in campo con grandissime motivazioni e sin dalla prima azione detta legge. In pochi minuti il vantaggio è di 9-1, poi ci pensa la difesa a concedere pochi punti e a imbrigliare le bocche da fuoco di San Miniato come Nasello e Preti, autori di due punti complessivi in tutto il primo tempo. Venucci, Petrucci e Sgobba sono i tre tenori che si occupano della parte realizzativa, mentre in difesa sono tutti i giocatori a dare il loro contributo con rimbalzi e raddoppi di marcatura. L’allungo lo firma il capitano con un break personale di undici punti (otto liberi consecutivi e una tripla) che vale il 41-21 dell’intervallo: un vantaggio nato grazie al cinismo dei faentini, bravi nello sfruttare ogni minimo errore degli avversari.

Il copione non cambia neanche nel secondo tempo, con Petrucci che firma il 43-21, poi all’improvviso si accende San Miniato. La sua solita aggressività e la pressione difensiva annebbiano le idee alla Rekico che oltre a perdere troppi palloni (25 in totale) non trova più il canestro con continuità. La Credit Agricole colma il gap minuto dopo minuto trovando addirittura il sorpasso con la tripla di Preti del 64-67 al 37’. I Raggisolaris non accusano il colpo, pur continuando a soffrire, e così restano in partita grazie alle forze nervose. Benites a 17’’ dalla sirena segna il canestro del 68-69 poi arriva l’episodio decisivo. Venucci e Nasello si contendono il pallone, il possesso è di Faenza e dalla rimessa nasce l’azione che permette a Fumagalli di segnare il 70-69 a 3’’ dalla fine. San Miniato chiama timeout e affida il pallone a Magini, ma la difesa faentina è perfetta costringendo gli avversari a un tiro molto difficile che non trova il canestro. La Rekico può così festeggiare la storica semifinale.

Il Ravenna Pallanuoto strappa un pareggio in rimonta nella trasferta di Verona

Pallanuoto C / Dopo l’ennesimo avvio difficoltoso i giallorossi reagiscono e conquistano un punto prezioso che lascia aperto il discorso salvezza

Rari Nantes Verona-Ravenna 4-4
(3-0, 1-1, 0-2, 0-1)
RARI NANTES VERONA: Centurino, Donatoni, Bruni, Bollani (1), Alì (2), Lucchese, Stanghellini, Lupa, Fedele, Pasetto, Ceschi (1), Morselli, Megliorini. All.: Caorsi.
RAVENNA PALLANUOTO: Guernaccini, Valentini, Mazzotti (1), Filatov, Tassi (2), Baroncelli, Allegri, Biagetti, Ciccone (1), Tirelli, Morosi, Melandri, Gentile. All.: Cukic.

Squadra 1
Il tecnico del Ravenna Pallanuoto Vladimir Cukic durante un time out

Il Ravenna torna da Verona con un pareggio dolce-amaro, che se da una parte arriva al termine di una bella rimonta, dall’altro lascia un po’ di racriminazione in quanto l’avversario è sembrato alla portata dei ragazzi di Cukic. L’importante però era non perdere, per non consentire alla Rari Nantes di allungare in classifica e complicare in modo ulteriore il discorso salvezza, e quest’obiettivo è stato raggiunto. Anche in questa occasione i giallorossi pagano un approccio un po’ contratto e senza la cattiveria necessaria a indirizzare sin dall’inizio la partita nei giusti binari, consentendo ai padroni di casa di allungare già nel primo quarto sul 3-0. Già nel secondo periodo i ravennati cominciano a imporre la propria difesa e a mettere in difficoltà gli avversari, che non riescono a sviluppare gioco e vanno a segno solo alla fine in superiorità numerica, mentre i ravennati si sbloccano con il pallonetto di Ciccone dai 5 metri.

Dopo il cambio di campo gli scaligeri non riescono più a trovare la via del gol, grazie anche a un paio di ottimi interventi di Gentile fra i pali ravennati, mentre in attacco i giallorossi accorciano le distanze con Tassi grazie a un bel tiro dalla distanza che sorprende il portiere avversario, e Mazzotti, lesto a ribadire in rete una palla vagante respinta della traversa in situazione di superiorità numerica. Anche nell’ultimo periodo la difesa ravennate è ermetica, anche in inferiorità numerica, ma in attacco i giallorossi vanno a segno solo una volta con Tassi da posizione di centro boa, pareggiando comunque il conto alla fine del match.

Nella volata finale per la salvezza la formazione di Cukic disputerà quattro delle ultime cinque partite fra le mura amiche della “Gambi” e dovrà cercare di capitalizzare il più possibile, soprattutto negli scontri diretti, per raggiungere la permanenza in C. Sabato11 maggio Ravenna ospiterà la Rari Nantes Bologna, avversario storicamente molto ostico per i giallorossi, con fischio di inizio alle ore 18.30.

Dichiarazioni post-gara
Vladimir Cukic (allenatore Ravenna Pallanuoto): «Dobbiamo lavorare per cercare di non dover rincorrere ogni partita. Anche a Verona, a inizio partita, siamo stati troppo passivi in attacco e abbiamo incassato almeno due gol su tiri non irresistibili. Dall’altra parte era molto importante non perdere e ci siamo riusciti, ma dispiace non aver fatto bottino pieno a causa delle distrazioni e della scarsa aggressività del primo quarto di gioco. Ora dovremo conquistare i punti che ci servono per raggiungere la salvezza nei prossimi incontri a Ravenna, ma dovremo entrare in acqua sin dall’inizio con la giusta concentrazione».

Classifica: De Akker Bologna 39 punti, Pol. Coop. Parma 36, Libertas Vicenza 23, Penta Modena 23, Rari Nantes Bologna 21, US Persicetana 13, Rari Nantes Verona 12, Sportivamente Belluno 11, Ravenna Pallanuoto 7, Cabassi Carpi 1.

 

Il cadavere in mare potrebbe essere di una 17enne del Mantovano. Si attende il dna

L’adolescente è scomparsa il 16 aprile, il suo telefonino ha agganciato per l’ultima volta una cella vicino al fiume Po. Si ipotizza un gesto volontario

Il cadavere rinvenuto in mare al largo di Porto Corsini nel pomeriggio di mercoledì 1 maggio potrebbe essere di una 17enne scomparsa il 16 aprile a Bozzolo, nel Mantovano. Il telefonino dell’adolescente ha agganciato per l’ultima volta una cella a Casalmaggiore, vicino Cremona, nei pressi del fiume Po. Il corpo potrebbe essere stato portato al mare dalle correnti del fiume.

Sul cadavere non sono stati rivenuti segni evidenti di violenze e si indaga per un ipotetico gesto volontario. Per avere conferma dell’identità si dovrà attendere l’esito dell’esame del dna: impossibile per i familiari, giunti a Ravenna, identificare il corpo in avanzato stato di decomposizione per il tempo in acqua. È già risultata compatibile l’arcata dentaria con una lastra della giovane.

Il Ravenna Women chiude la stagione con un bel pareggio contro il forte Empoli

Calcio B femminile / Avanti nella ripresa grazie ai gol di Filippi e Montecucco, le giallorosse vengono acciuffate dalle toscane, trascinate dalla scatenata Papaleo

Ravenna-Empoli 2-2
RAVENNA WOMEN FC: Copetti, Cameron (28’ st Haanpaa), Colini, Giovagnoli, Greppi, Bouby, Barbaresi, Filippi, Burbassi, Cimatti, Montecucco. A disp.: Cicci, Cinque, Carrozzi, Balladelli, Matteucci, Raggi. All.: Piras.
EMPOLI LADIES: Lugli, Buglioni, Di Guglielmo, Caucci, Prugna, Papaleo, Ness, Ganier, De Rita, Acuti, Cotrer. A disp.: Landi, Mazzella, Esperti, Mastalli, De Vecchis, Parrini, Morucci, Cancilla, Begic. All.: Pistoieri.
ARBITRO: Schiavon di Treviso.
RETI: 2’ st Filippi, 19’ st Montecucco, 29’ st (rig.) e 31′ st Papaleo.

Filippi 4
La giallorossa Giorgia Filippi ha realizzato la rete dell’1-0

Nell’ultima gara del campionato di Serie B femminile il Ravenna Women ospita al “Soprani” le rivali dell’Empoli Ladies, con cui ha lottato a distanza fino alla settimana scorsa per provare a raggiungere la seconda posizione, conquistando un pareggio al termine di una sfida emozionante soprattutto nella ripresa. Dopo l’intervallo, infatti, le padrone di casa si portano in avanti di due reti grazie a Filippi e Montecucco, per poi però venire riprese dalle toscane, con la doppietta di Papaleo che fissa il risultato finale sul 2-2. Con il punto guadagnato, la formazione di Pirsa chiude la stagione al terzo posto della classifica finale con un bottino di 44 punti.

La partita è molto equilibrata e combattuta fin dai primi minuti, con le due squadre che giocano con orgoglio e determinazione nonostante qualsiasi risultato sarebbe ininfluente per la classifica. Al 15’ prima occasione nitida per il Ravenna con Burbassi che timbra il palo esterno di Lugli. Al 26’ la barriera azzurra ribatte un insidioso colpo di testa di Filippi, sulla palla arriva decisa Giovagnoli, ma ancora una volta è attenta la retroguardia ospite a sventare il pericolo. Alla mezzora Burbassi colpisce un altro legno: la sua conclusione dalla distanza intercetta la traversa e si spegne sul fondo. Al 37’ le toscane provano a sfruttare una punizione, ma Papaleo sparacchia a lato dalla porta. Tre giri di orologio e arriva un altro calcio piazzato per l’Empoli, ma Copetti risponde presente al tentativo avversario. Chiudono la prima fase di gioco in attacco le romagnole, con Filippi che impegna Lugli, senza sbloccare il risultato.

L’attaccante giallorossa riesce a sbloccare il punteggio dopo due minuti dalla ripresa, insaccando il corner di Cimatti. L’Empoli prova a reagire ma al 19’ arriva il raddoppio ravennate con un “golazo” di Montecucco: traversone di Bouby respinto dal portiere toscano, Filippi scivola e sulla sfera arriva il numero 10 giallorosso che con un pallonetto si merita gli applausi del “Soprani”. L’Empoli però riesce ad accorciare le distanze con Papaleo che al 29’ prima si procura e poi trasforma un penalty. E due minuti ancora il 9 dell’Empoli batte Copetti deviando in rete l’assist di Cotrer, riequilibrando così i conti.

Contro il Villa Carpena la Squadra A del TC Faenza cala il tris di affermazioni

Tennis / Terza vittoria di fila nel campionato di Serie C per la squadra di Casadei, che rifila un “cappotto” ai forlivesi e si qualifica ai playoff. Percorso opposto per i giovani di Poggi, ko contro Sassuolo, che finiscono ai playout

Tennis Club Faenza Serie C Masdchile 2019 Squadra A
Da sinistra Noah Perfetti, Riccardo Porisini, Edoardo Pompei, Federico Cicognani, Enrico Casadei e Roberto Zanchini

Nel girone iniziale della Serie C maschile si registra terza vittoria consecutiva per la Squadra A del Tennis Club Faenza. I ragazzi capitanati dal maestro Enrico Casadei si sono imposti per 6-0 a spese dei forlivesi del Tc Villa Carpena. Sui campi del circolo di via Medaglie d’Oro si sono registrate le convincenti vittorie di Edoardo Pompei, Roberto Zanchini, Filippo Di Perna e Noah Perfetti nei singolari e delle coppie Pompei/Cicognani e Di Perna/Perfetti nei doppi. Chiusa la prima fase con il primo posto nel proprio girone, ora il campionato per i faentini riprenderà con i playoff regionali domenica 19 maggio, in un incontro, da regolamento, casalingo. In caso di vittoria la squadra giocherà domenica 26 il match decisivo per il passaggio al tabellone nazionale. Martedì 7 verrà effettuato il sorteggio che decreterà la squadra avversaria e il relativo tabellone.

Percorso inverso, invece, per la Squadra B del Tennis Club Faenza, matricola nel campionato di C. I ragazzini del maestro Marco Poggi sono incappati nella terza sconfitta consecutiva. Come da pronostico, lo Sporting Club Sassuolo si è rivelata formazione di caratura superiore, specie se affrontata sui propri campi molto veloci. Nulla da fare quindi per Filippo Venturelli, Alessandro Gavelli, Mario Piancastelli e Federico Dardi. Stessa sorte per le coppie Poggi/Fabbri e Venturelli/Piancastelli. Ora per la permanenza in C sarà decisiva la partita di playout del 19 maggio, da regolamento per le quarte classificate dei gironi in trasferta.

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