lunedì
21 Luglio 2025

Casa, rapporto Fimaa: «Mutui più facili, coppie passano da affitto a acquisto»

La federazione dei mediatori e agenti d’affari presenta il suo report annuale. Il presidente comunale Fabbri: «Dobbiamo capire le persone e i loro desideri»

IMG 3315«Grazie alla concreta possibilità di accesso al mutuo per la casa per i tassi bassi, dopo un periodo in cui le banche concedevano meno, stiamo vedendo più giovani coppie che passano dall’affitto all’acquisto, nel 2018 a Ravenna si registra un aumento di scambi considerevole, vedo quindi prosperità e fiducia in prospettiva». Lo ha detto Pierluigi Fabbri, presidente comunale a Ravenna della federazione mediatori agenti d’affari (Fimaa), nel corso della presentazione del rapporto immobiliare 2018 che si sta svolgendo stamani, 30 novembre, alla Camera di Commercio di Ravenna.

Fabbri nel suo intervento si è poi concentrato sulla figura dell’agente immobiliare: «Si caratterizza come il consulente in grado di indirizzare il cliente, si presenta con trasparenza, sa valutare gli immobili, ha specifiche conoscenze delle norme e una spiccata capacità di capire le persone e i loro desideri che spesso non sono palesi. Andare in agenzia significa trovare un professionista che ti affianca nelle scelte e ti sostiene nel raggiungimento del tuo scopo».

Travolto in bici da un furgone, muore a pochi metri da casa

L’incidente giovedì sera alle porte di Sant’Agata sul Santerno. La vittima è un 87enne

AmbulanzaÈ morto a pochi metri da casa, investito da un furgone nel Lughese mentre si trovava in sella alla sua bicicletta in via del Manzone, tra Ca’ di Lugo e Sant’Agata sul Santerno, dove abitava in via Belfiore. È morto praticamente sul colpo l’87enne Everardo Piancastelli, volto noto in zona per far parte di una famiglia di agricoltori.

L’incidente è avvenuto alle 19.30 circa di giovedì, 29 novembre, e la notizia è riportata sui quotidiani di oggi. Illeso il 64enne che si trovava alla guida del furgone, probabilmente ingannato dal buio.

Con il coro Musica diSegni un singolare concerto per non udenti

Appuntamento sabato 1 dicembre, ore 11, alla Sala Corelli del Teatro Alighieri, aperto a tutti ma con il codice LIS, capace di rendere “visibile” la musica

Coro Musica DiSegni
Il coro Musica DiSegni (foto Zani)

Può chi non ha la possibilita di udire godere della bellezza della musica? Un modo c’è e si chiama LIS – Lingua dei Segni Italiana utilizzata dai Sordi Segnanti – e sarà utilizzato in occasione di un singolare appuntamento musicale in programma sabato 1 dicembre, alle 11, alla Sala Corelli del Teatro Alighieri. Protagonista di questo “incontro impossibile che diventa possibile e svela il volto inaspettato, e bellissimo, della musica”, il coro Musica di Segni per un concerto voluto fortemente da Cristina Mazzavillani Muti e promosso da Ravenna Festival.

Il Canto dei Segni è un progetto umano, artistico e culturale fondato sul dialogo tra persone Sorde e persone Udenti mediante la musica, un approccio innovativo che valorizza e promuove le capacità di ognuno superando le barriere comunicative e i pregiudizi.

Mentre il Teatro Alighieri celebra lo straordinario patrimonio dell’opera con la Trilogia d’Autunno che conclude la XXIX edizione del Festival, l’iniziativa – che vede impegnate le sorelle cantanti Matilde e Celeste Pirazzini, l’interprete LIS e direttrice del coro Lydia Josephine Noce, il percussionista Lorenzo Mercuriali – renderà la musica visibile, oltre che udibile; perché per fare musica insieme, dopo tutto, basta essere uniti da un ritmo comune, quello del relazionarsi con gli altri.

La LIS (Lingua dei Segni Italiana utilizzata dai Sordi Segnanti) ha un proprio ritmo musicale, fatto di movimenti, durate, pause, altezze, dinamiche espressive, velocità, lentezza, accelerazioni, rallentamenti… espressi con le componenti manuali (i Segni) e non manuali (postura del corpo, espressioni del viso) tipiche della Lingua dei Segni. Da questa considerazione si sviluppa la possibilità di intrecciare il canto delle musiciste Udenti, le sorelle Pirazzini, con la lingua del coro Musica diSegni, composto di Sordi e studenti ed ex-studenti Udenti del docente LIS Marian Manea che disegneranno e coloreranno la musica nell’aria. “Essere Sordi non significa non saper ascoltare – sottolineano le cantanti – bensì esprimere e vedere direttamente le emozioni, in un modo così profondo che arriva direttamente all’essenza. Inviteremo il pubblico ad ascoltare non solo con le orecchie ma anche con gli occhi, fino a ‘sentire’ con il cuore”. In programma un viaggio di canzoni e storie che toccano luoghi e culture diversi, dalla tradizione romagnola alle hit pop.

Info e prevendite biglietteria Teatro Alighieri: biglietto 10 euro. L’incasso ed eventuali donazioni saranno a favore della Cooperativa Sociale Service & Work.

Baby K e Marco Mengoni al centro commerciale Esp per autografi e selfie con i fan

1 BABY K SINGLE COVER FONDO ROSSO 0580 DEFINITIVA PH Credit Roberta Krasnig Bassa E1498811965598Arriva al centro commerciale Esp di Ravenna uno dei fenomeni musicali degli ultimi anni, la cantante e rapper Baby K, protagonista di veri e propri tormentoni come l’ultimo, la scorsa estate, “Da zero a cento”. L’appuntamento è per domenica 2 dicembre, alle 15, quando incontrerà i fan e firmerà le copie del suo ultimo album, “Icona”. Per salire sul palco e avere il classico selfie con Baby K si dovrà però ritirare il pass numerato, in distribuzione dalle hostess nelle aree ristorazione Ovest e Sud del centro commerciale, con il cd originale “Icona” venerdì 30 novembre dalle 14.30 alle 19, sabato 1 dicembre dalle 14 alle 19 e domenica 2 dicembre dalle 10 alle 15.

Mengoni2È poi già stato annunciato anche un altro appuntamento con un altro dei protagonisti della scena musicale italiana, Marco Mengoni. È uscito oggi, 30 novembre, il suo nuovo album “Atlantico” e il centro commerciale Esp è l’unico in Romagna scelto dal cantante per il suo “Instore tour”. Mengoni sarà a Ravenna martedì 11 dicembre, dalle 17, per firmare le copie del nuovo cd e per gli immancabili selfie con i fan. Per salire con lui sul palco, occorre munirsi del cd e di un pass numerato: chi acquisterà il cd all’Esp, da Unieuro o nelle Librerie Coop, riceverà un pass con accesso prioritario; chi lo acquisterà altrove potrà munirsi del pass dai totem interattivi nelle zone ristorazione agli ingressi Ovest e Sud, a partire da sabato 8 dicembre.

Fermati dopo i colpi a teatro, in palestra e nella sede della Pubblica Assistenza

I carabinieri notano e pedinano un’auto con a bordo due 33enne con passamontagna, guanti in lattice e torce

LadroI carabinieri di Faenza hanno notato un’auto sospetta, l’hanno seguita e poi bloccata lungo la Faentina, in direzione Ravenna. A bordo due 33enni ravennati e soprattutto guanti in lattice, un passamontagna e tre piccole torce tascabili. Tutto quello che occorre per mettere a segno furti. E infatti in auto i carabinieri hanno ritrovato anche alcuni oggetti appena portati via – si è scoperto dopo – dal teatro comunale, dalla sede della Pubblica assistenza e da una palestra di Russi. Avevano appena messo a segno tre colpi, nel teatro comunale, nella sede della Pubblica assistenza e in una palestra.

I due sono stati arrestati e comparsi giovedì mattina davanti al Giudice del Tribunale di Ravenna che ha convalidato l’arresto. Il legale dei due ha chiesto i termini a difesa e in attesa del processo entrambi sono stati rimessi in libertà.

Al conducente, incensurato, è stato imposto l’obbligo di firma due volte al giorno e l’obbligo di dimora nel comune di Ravenna. All’altro che aveva già precedenti specifici, il Giudice ha imposto anche la permanenza nel proprio domicilio dalle 20.30 alle 7 di mattina.

«Quella donna mi ha investito con la bici». Ma i carabinieri lo arrestano per rapina

La ciclista lo aveva infatti già denunciato. L’uomo l’avrebbe colpita e fatta cadere, prima di fuggire con la sua bici e la borsa della spesa

CarabinieriSi è presentato alla stazione dei carabinieri di via Alberoni, a Ravenna, per denunciare una signora in quanto a suo dire era stato urtato dalla sua bicicletta. Ma i carabinieri lo arrestano per rapina. A finire in manette è stato un 43enne libico denunciato poco prima da una donna che, in sella alla sua bici nei pressi della tomba di Dante, ha dichiarato di essere stata insultata e poi colpita al volto dall’uomo che l’avrebbe poi fatta cadere a terra, rubandole la bicicletta e la borsa della spesa.

Sentito probabilmente il fiato sul collo dei carabinieri, il 43enne ha provato l’ultima mossa disperata, quella che secondo gli inquirenti (sentite anche alcune testimonianze) è stata solo una messinscena.

La donna ha riportato lievi traumi ed escoriazioni e se la caverà con qualche giorno di riposo.

Va a pescare in barca nel lago e non fa più ritorno: trovato morto il giorno dopo

La vittima è il 69enne ravennate Mario Matteucci. La tragedia in Puglia

Vigili Del Fuoco Sommozzatori 620x350È stato ritrovato nel lago di Lesina, in Puglia, il corpo di Mario Matteucci, il pescatore di 69 anni di Ravenna di cui erano in corso le ricerche da mercoledì sera, dopo che l’uomo era andato a pescare con il suo barchino e non era più rientrato a casa.

Il cadavere è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco con l’ausilio di un elicottero. Nel tardo pomeriggio di mercoledì, non vedendo rientrare l’uomo, familiari ed amici avevano allertato i soccorsi.

Già in serata, a circa trecento metri dalla riva, era stata recuperata la sua imbarcazione capovolta. Pare che mercoledì spirasse un forte vento nella zona di Lesina. (Ansa.it)

In municipio tredici “nuovi” diciottenni italiani, nati qui da genitori stranieri

Il sindaco: «Per noi eravate già nostri concittadini, chiunque nasca in un luogo appartiene a quel luogo e quel luogo gli appartiene»

Tredici ragazzi e ragazze diciottenni, nati in Italia da genitori stranieri, mai espatriati e che hanno fatto richiesta di cittadinanza italiana prima del compimento dei 19 anni, sono stati ricevuti oggi pomeriggio (29 novembre) dal sindaco Michele de Pascale per una cerimonia durante la quale sono stati accolti come nuovi cittadini italiani ed europei.

Il sindaco ha ufficializzato con la propria firma l’atto di accertamento della cittadinanza, ai sensi dell’articolo 4 comma 2 della legge 91/1992, e ha consegnato ad ognuno una bandiera italiana, una dell’Unione europea e una copia della Costituzione. Con lui gli assessori Ouidad Bakkali, Valentina Morigi e Gianandrea Baroncini.

«Ci fa davvero molto piacere – ha detto il sindaco de Pascale – condividere questo momento tutti insieme, con una cerimonia che lo rende un po’ meno burocratico e molto emozionante. Oggi per voi lo stato di diritto si riconduce allo stato di fatto, perché per noi eravate già nostri concittadini. Chiunque di noi nasca in un luogo appartiene infatti a quel luogo e quel luogo gli appartiene. Non esistono leggi che possano cambiare questo stato di fatto».

Ai ragazzi è stato comunicato che riceveranno a casa la tessera elettorale per votare; che dovranno fare la nuova carta d’identità, elettronica e valida per l’espatrio, mentre il passaporto potranno richiederlo alla Questura.

Vicino all’Esp un centro residenziale per anziani da 13 milioni: via al cantiere

Si tratta de “La Rosa dei Venti” del consorzio costituito da Solco e Cerchio. Operativo nel 2020, avrà 135 posti

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Un rendering dall’alto del nuovo centro residenziale

Acquisiti tutti i permessi dagli enti preposti è partito ufficialmente, in via Lago di Albano (vicino alla rotonda Austria, quella del centro commerciale Esp, alle porte di Ravenna), il cantiere de La Rosa dei Venti, il nuovo complesso multifunzionale per le necessità residenziali e di cura della popolazione anziana della città di Ravenna.

Il progetto, nato da un’idea del Consorzio omonimo costituito nel 2016 dal Consorzio Solco Ravenna e dalla cooperativa sociale Il Cerchio, rappresenta il più grande investimento del movimento cooperativo del territorio in ambito sociale, stimato in oltre 13.200.000 euro.

«La mission del consorzio Rosa dei Venti è di dare una risposta di qualità ai bisogni di welfare e cura della persona presenti nella città di Ravenna – afferma Antonio Buzzi, presidente Consorzio Solco Ravenna -. Con la Rosa dei Venti il concetto di utente/ospite viene superato: questo sarà un luogo di vita comune per persone anziane, una casa rispettosa della privacy di ciascuno ma anche della voglia e del bisogno di comunità e di interazione con il proprio territorio. Al centro della Rosa dei Venti c’è la persona, con la sua quotidianità, i suoi interessi e desideri, supportato in maniera puntuale con i servizi di cui necessita».

Il progetto –spiegano i promotori – è nato dalla considerazione che attualmente la disponibilità di Case Residenza per anziani nel territorio è inferiore rispetto alle reali necessità. «A questo va aggiunto che le previsioni demografiche della nostra regione prospettano un aumento del 72,56% della popolazione anziana da qui al 2054 (dati Istat)».

I numeri del progetto
Il nuovo complesso architettonico, che indicativamente sarà operativo entro il 2020, metterà a disposizione 135 posti residenziali (quasi il 50% in camere singole tra cui un nucleo per 18 persone affette da Alzheimer) e si ergerà su una superficie di oltre 15mila metri quadrati, con annessa una grande area verde e un ampio parcheggio. L’investimento complessivo per la costruzione e messa in opera della struttura di oltre 13 milioni di euro prevede un impegno in equity (capitale proprio) pari circa al 50% del totale (al quale concorrono le cooperative Solco, Cerchio, Gemos, Corif, Cmcf, Arco Lavori e i Fondi mutualistici di Confcooperative e Legacoop), mentre il restante è frutto di operazioni finanziarie con vari Istituti di Credito. L’impatto occupazionale previsto ammonta in circa 200 nuovi posti di lavoro tra personale socio-sanitario e servizi ausiliari, oltre all’indotto generato dall’investimento e dalle forniture per la gestione della struttura.

«Siamo orgogliosi di sottolineare come La Rosa dei Venti sia un progetto della cooperazione unita del territorio – continua Buzzi –, un esempio di come l’Alleanza delle Cooperative, a Ravenna, sia una realtà di fatto. Grazie all’impegno del movimento cooperativo è stato possibile finanziare un’iniziativa ad alto impatto sociale, senza alcun contributo pubblico e che per via dell’esiguo ritorno del capitale immobilizzato non è mai entrata nell’interesse degli operatori tradizionali del mercato immobiliare. Di fatto, quindi, il 93% del capitale investito in questa operazione proviene proprio dal mondo cooperativo».

L’originalità del progetto si ritrova anche nella sua forma architettonica, una rosa dei venti per l’appunto.

A Ravenna un albero di Natale più piccolo, i 4mila euro risparmiati donati a Feltre

Sabato 1 dicembre l’accensione con concerti e clown. Aprono anche i capanni con idee regalo e gastronomia

Albero PiazzaL’accensione dell’albero in piazza del Popolo, alle 17 di sabato 1° dicembre, darà il via alla nuova edizione di “Christmas in Ravenna”, che per più di un mese animerà il Natale in città.

Il pomeriggio di festa, presentato da Billo, clown del Billo Circus, si aprirà con l’Orchestra dei giovani e il Coro della Scuola Media “Don Minzoni” che eseguiranno alcuni brani natalizi. Seguiranno i saluti e gli auguri del sindaco Michele de Pascale e di Alessandro Del Bianco, vicesindaco di Feltre, il comune nel bellunese gravemente colpito dalla recente alluvione che ha provocato ingenti danni alle case e al patrimonio arboreo. Il Comune di Ravenna ha deciso di donare all’amministrazione feltrina 4mila euro per il ripopolamento delle alberature secolari abbattute dal vento. Un contributo condiviso con Sirio Spa, l’impresa che ha curato l’addobbo dell’albero, e Azimut che, a proprie spese, ha provveduto al trasporto dell’abete e alla sua collocazione in piazza. Sul palco porterà i saluti anche Gianluca Battara, in rappresentanza della Sirio Spa, che ha deciso, nel 25° anniversario della propria fondazione, di impegnarsi nella decorazione dell’albero che sarà abbellito da più di 100 palle color ottone e blu, che richiamano i colori societari, e un puntale, sempre color ottone, alto 1 metro. Alla base saranno posti grandi pacchi regalo che faranno da scenografia agli appuntamenti con Babbo Natale che distribuirà ai bambini doni acquistati da Sirio Spa.

Tutti i presenti saranno poi coinvolti nel countdown per l’accensione delle luci a cui seguiranno due concerti: quello dell’Orchestra dei giovani e del Coro della Scuola Media “Don Minzoni” e, alle 18.30, il Let Music Shine, con Sara Zaccarelli, Aldo Betto e Pippo Guarnera.

Quest’anno, inoltre, in coincidenza con l’accensione dell’albero, saranno inaugurati anche i 15 capanni, che si richiamano alla tradizione balneare romagnola, addobbati in chiave natalizia che offrono idee regalo di oggettistica e prodotti gastronomici.

L’albero di Natale di piazza del Popolo quest’anno proviene dalla Campigna, grazie alla donazione di Romagna Acque Società delle Fonti. L’albero era già destinato all’abbattimento selettivo programmato. Per i recenti disastrosi eventi atmosferici che hanno interessato il nord est del Paese si è deciso – nonostante il comune di Andalo che negli ultimi anni aveva donato l’albero a Ravenna, fortunatamente non abbia subito danni ai boschi e alla popolazione – di orientarsi verso una diversa soluzione.

L’albero ha dimensioni leggermente inferiori rispetto all’anno precedente e le economie di spesa per allestirlo hanno permesso di donare 4mila euro al Comune di Feltre. L’intenzione dell’amministrazione feltrina è di dare una connotazione culturale all’iniziativa, piantumando gli alberi in luoghi prossimi a siti culturali o comunque richiamando l’aspetto archeologico che accomuna Ravenna e Feltre.

Le iniziative natalizie proseguiranno domenica 2 dicembre in piazza del Popolo a partire dalle ore 15 con la “parata danzante” lungo le vie del centro dell’associazione Takadum che opera sul territorio, in collaborazione con la cooperativa Società Dolce, al fine di favorire l’integrazione di ragazze migranti attraverso la musica e le danze, nel rispetto della tradizione culturale di ciascuno.
Alle ore 15.30 lo spettacolo di burattini “Il rapimento del principe Carlo” a cura del Teatro del Drago, compagnia della famiglia Monticelli, una delle più antiche famiglie d’arte di spettacolo attiva nel settore dei burattini e marionette e, alle 17.30, Gloria Turrini e Francesco Laghi in concerto tra sonorità soul e blues.

Anche le felpe con Cristiano Ronaldo erano tarocche: scoperta una fabbrica del falso

Sequestrati a Rimini oltre 3mila articoli dai finanzieri di Ravenna

Foto ContraffazioneDopo aver intercettato e sequestrato una spedizione di capi di abbigliamento contraffatti destinati a Ravenna, i finanzieri sono riusciti a ricostruire la “filiera del falso”, identificando lo stabilimento industriale, nel Riminese, dove la merce era stata prodotta per poi essere commercializzata attraverso siti internet.

Le Fiamme Gialle ravennati hanno quindi effettuato un’immediata perquisizione della fabbrica, che ha consentito di sottoporre a sequestro circa 3.000 articoli di vario genere (t-shirt, felpe, tazze, zaini, pantaloncini e cappellini) con i loghi di noti marchi dell’abbigliamento particolarmente richiesti dai più giovani, come “Supreme”, “Me Contro Te”, “Air Jordan”, oltre a diversi articoli riportanti il nome del calciatore Cristiano Ronaldo.

Nel corso delle operazioni la finanza ha anche individuato e sequestrato 6 macchinari impiegati per realizzare i falsi nonché centinaia di etichette termoadesive utilizzate per la stampa e l’impressione a caldo dei marchi contraffatti.

L’amministratore della società è stato denunciato per i reati di “vendita e produzione di prodotti industriali con segni mendaci” e di “commercio di prodotti con segni falsi”.

Controlli nelle scuole anti spaccio: arrestati due pusher con 7 etti di marijuana

Carabinieri e finanza notano un 31enne sospetto vicino all’ingresso di un istituto del centro di Ravenna e lo pedinano

Carabinieri Finanza

Carabinieri e finanza continuano a monitorare le scuole superiori ravennati per prevenire casi di spaccio e nei giorni scorsi hanno notato un 31enne nigeriano con fare sospetto nei pressi di una scuola del centro di Ravenna. Pedinato dagli investigatori, l’uomo ha raggiunto l’abitazione, condivisa con un connazionale di 29 anni, nei pressi della stessa scuola. I militari hanno quindi fatto irruzione nell’appartamento ritrovando  6 grammi di marijuana e poi, grazie al fiuto del cane antidroga della finanza, altri involucri della stessa sostanza abilmente nascosti, per un peso complessivo di oltre sette etti, oltre a materiale per il frazionamento e il confezionamento delle dosi.

Entrambi i nigeriani, incensurati e con regolare permesso di soggiorno, sono stati arrestati e questa mattina (giovedì 29 novembre) il giudice ne ha convalidato l’arresto condannandone uno, su richiesta di patteggiamento, a un anno di reclusione e alla multa di 800 euro. L’altro presunto spacciatore, invece, ha richiesto i termini a difesa e l’udienza è stata rinviata.

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