sabato
13 Settembre 2025

Ravenna bello e fortunato: una punizione di Nocciolini affonda la Vis Pesaro

Calcio C / Al “Bruno Benelli” la rete del bomber (complice la deviazione di un avversario) e le parate di Venturi proiettano i giallorossi a tre punti dalla vetta

Ravenna-Vis Pesaro 1-0
RAVENNA FC (5-3-2): Venturi; Eleuteri, Boccaccini, Ronchi, Lelj, Bresciani; Selleri (24′ st Martorelli), Papa (36′ st Jidayi), Maleh; Nocciolini (36′ st Raffini), Galuppini (24′ st Siani). A disp.: Spurio, Barzaghi, Pellizzari, Magrassi, Scatozza, Sabba, Trovade, Licka. All.: Foschi.
VIS PESARO (5-3-2): Tomei; Petrucci, Pastor (36′ st Marchi), Briganti, Gennari, Hadziosmanovic; Paoli, Botta, Buonocuto (20′ st Kirilov); Balde (30′ st Lazzari), Olcese. A disp.: Stefanelli, Rossoni, Gianola, Boccioletti, Romei, Bianchini, Gabbani, Sabattini, Tessiore. All.: Colucci.
ARBITRO: De Santis di Lecce.
RETE: 23′ st Nocciolini.
NOTE: Amm. Petrucci, Bresciani, Lelj, Gennari.

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Il bomber Manuel Nocciolini esulta sotto la Curva Mero dopo il gol

Una punizione di Nocciolini, complice la sfortunata deviazione di Briganti, decide il combattuto ed equilibrato match del “Bruno Benelli” tra Ravenna e Vis Pesaro, mandando in visibilio la Curva Mero e regalando ai giallorossi i tre punti del sorpasso. La veemenza degli ospiti si ferma sui guanti di Venturi e sulla traversa sul finale di Lazzari. Finisce qui con il sorpasso dei padroni di casa ai biancorossi ed una classifica da vertigine, con i giallorossi a sole tre lunghezze dal Pordenone capolista, prossimo avversario nella partita dell’8 dicembre.

Il Ravenna squilla già al 3′ dalle parti di Tomei con la punizione di Galuppini deviata in angolo. Passano poco più di dieci minuti in cui è il Ravenna a comandare il gioco e arriva la seconda occasione per i padroni di casa: Nocciolini scatta sul filo del fuorigioco e scarta il portiere pesarese in uscita, la sua conclusione a rete con la porta sguarnita viene miracolosamente salvata da Pastor che smorza l’urlo di un Benelli già pronto a esultare. Si sveglia la Vis Pesaro, al 18′ con il tiro di Hadziosmanovic che con una strana traiettoria per poco non beffa Venturi. E’ un campanello d’allarme per il Ravenna che vede gli ospiti più propositivi fino alla fine del primo tempo, arrivando pericolosamente alla conclusione con Olcese al 24′ e Balde al 28′. Sullo scadere del primo tempo la spinta ospite diventa più pesante e al 38′ ci prova prima Petrucci su punizione, ma Venturi devia quel tanto che basta per fare sbattere sulla traversa il pallone, arriva Balde a colpo sicuro, ma il portiere giallorosso è nuovamente lesto ad alzarsi e respingere anche questa conclusione a botta sicura e a far trarre un sospiro di sollievo ai tifosi sugli spalti. Il primo tempo si chiude con una bella combinazione giallorossa tra Galuppini e Papa che porta Maleh a segnare, ma il direttore di gara annulla per un giusto fuorigioco.

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Il tiro di Manuel Nocciolini che termina in rete

La ripresa si apre con gli ospiti determinati a riprendere da dove avevano finito, ma il Ravenna è ben messo in campo. La prima palla gol arriva al 18′ sugli sviluppi di un corner ospite, ma Ronchi è bravo a salvare nell’area piccola. Il break dei padroni di casa arriva con Maleh che ruba palla e si avvia in percussione centrale verso l’area avversaria ma viene steso al limite. La punizione è battuta con violenza da Nocciolini verso il palo del portiere,  Tomei viene disturbato da una deviazione di Briganti e non può fare altro che raccogliere il pallone dalla rete, mentre il 9 giallorosso arrivato alla sesta rete stagionale si invola con i compagni a esultare sotto la Mero. Sussulto finale quando il subentrato Lazzari su una punizione dal limite coglie la seconda traversa per la Vis Pesaro.

Dichiarazioni post-gara
Luciano Foschi (allenatore Ravenna FC): «Oggi abbiamo fatto un po’ fatica e abbiamo concesso qualcosa di troppo agli avversari. Ci sono cose da migliorare, non eravamo così brillanti come eravamo abituati a essere, ma abbiamo fatto anche tante cose buone. Sullo 0-0 l’occasione più grande l’abbiamo avuta noi con Nocciolini. Quando siamo riusciti a uscire abbiamo trovato degli spazi che dovevamo sfruttare meglio. Oggi va detto che Venturi è stato determinante e gli faccio i complimenti».

Bagno di folla all’inaugurazione di Classis: aperto tutti i giorni ingresso a 7 euro

L’ex zuccherificio resterà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18

Bagno di folla per l’inaugurazione di ieri (sabato 1 dicembre) del nuovo Classis Ravenna, Museo della Città e del Territorio, con una lunga fila di persone che ne ha atteso l’apertura già prima del taglio del nastro. In tanti si sono susseguiti poi durante tutta la giornata tra le sale (due, però, non sono ancora allestite) dell’ex zuccherificio di Classe, in via eccezionale ieri a ingresso gratuito.

Da oggi, domenica 2 dicembre, il museo apre al pubblico con la normale bigliettazione, 7 euro intero, 5 ridotto (biglietto famiglia per due adulti e due bambini 20 euro), tutti i giorni dalle 10 alle 18.

Il rullo compressore Rekico domina il derby di Lugo e consolida il primato

Basket B / Monologo dei faentini nel match con l’Orva, con i padroni che solo a sprazzi riescono a contrastare gli scatenati neroverdi, trascinati da Venucci e Chiappelli

Lugo-Faenza 68-98
(20-29, 39-51, 56-75)
ORVA LUGO: Lucarelli 8, Demarchi 8, Bracci 8, Farabegoli 4, Melandri ne, Galassi 1, Seravalli 5, Bazzocchi, Bedin 9, Brighi 13, Leardini 5, Rossi 7. All.: Galetti.
REKICO FAENZA: Fumagalli 12, Gay 4, Costanzelli 8, Silimbani 10, Samorì, Casagrande 12, Venucci 29, Zampa 7, Petrucci 6, Pambianco, Chiappelli 9, Petrini. All.: Friso.
ARBITRI: Soavi e De Ascentiis.
NOTE – Uscito per falli: Bedin.

Costanzelli Lugo Faenza
Un’immagine del derby vinto dalla Rekico a Lugo

Parla faentino il derby tra Orva e Rekico, con gli ospiti che espugnano Lugo con un pesante 68-98, con trenta punti che mostrano in modo chiaro quale sia stata la differenza in campo. Il risultato finale è infatti figlio di una grande prestazione del collettivo manfredo, dove oltre ai 29 punti di Venucci e ai 17 rimbalzi di Chiappelli, c’è stato il contributo di tutti, bravi a farsi trovare pronti al momento giusto. La Rekico, alla sua quinta affermazione esterna in altrettante gare, resta dunque in vetta e compie un altro passo verso la qualificazione alla Coppa Italia, mentre i lughesi sono sempre all’ultimo posto, con una sola vittoria a bilancio.

Che il derby fosse a tinte neroverdi, lo si vede già dalle prime azioni, perché l’atteggiamento faentino è dei migliori. Sotto canestro Costanzelli e Chiappelli dettano legge ed è proprio a rimbalzo dove la Rekico trova le maggiori fortune, potendosi permettere di avere preziosi extra possessi. Quando poi si ha uno come Venucci che oltre ai punti fa girare la squadra ai mille all’ora diventa tutto più semplice ed è proprio il capitano a capitalizzare tiri ben costruiti dalla squadra e a mettere Costanzelli nelle migliori condizioni con assist al bacio. Armi che permettono alla Rekico di andare sul 10-17 dopo pochi minuti, costringendo Galetti a un time out per far riordinare le idee ai suoi. La musica però non cambia e ben presto arriva il vantaggio in doppia cifra: 13-24. L’unica pecca della Rekico è di commettere qualche fallo di troppo (un eccesso dovuto alla grande foga) permettendo a Lugo di affidarsi ai tiri liberi (nel primo quarto segna 8 dei 20 punti dalla lunetta), in una serata in cui Seravalli non incide. La pressione difensiva della Rekico non cambia il copione del match, perfettamente recitato da tutti gli uomini di Friso. Lugo perde così lucidità e si lascia prendere dal nervosismo, finendo sotto 29-46 sotto i colpi dell’ex di turno Chiappelli, applaudito dai suoi vecchi tifosi. Tutto sembra procedere per il meglio per i Raggisolaris, ma manca il killer istinct per chiudere definitivamente i giochi e così Lugo si affida a Brighi per provare a riaprire i giochi. La guardia propizia il break di 6-0 non facendo però i conti con il solito Venucci che piazza una tripla micidiale allo scadere dei 24’’ riportando i suoi sul 37-51. Un canestro che spezza l’entusiasmo lughese.

Al rientro dall’intervallo l’Orva ha l’ultimo sussulto ricucendo il gap fino al 46-55, ma questa volta è la panchina faentina a fare la differenza con Zampa e Casagrande che producono punti d’oro, inserendosi a meraviglia nel meccanismo di gioco. Nel giro di poche azioni il vantaggio arriva sul 51-73, grazie al contributo offensivo di tutti e così può calare il sipario sul match in grande anticipo. La Rekico però è feroce e fino all’ultimo spinge sull’acceleratore, raggiungendo i trenta punti di vantaggio nel finale, grazie ai canestri arrivati in contropiede dopo aver rubato palloni dalle mani lughesi.

Mission impossible per la Consar, con tanta voglia di ben figurare a Perugia

Volley Superlega / Con il bottino di quattro vittorie nelle ultime cinque partite la squadra di Graziosi affronta senza pressioni la proibitiva trasferta contro i tricolori della Sir Safety. Il coach: «In campo senza  avere nulla da perdere»

VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna BCC Castellana Grotte 3 1.
La carica dei giocatori della Consar

«Andremo a Perugia cercando di dare tutto quello che abbiamo, senza pressioni, senza avere la necessità di centrare il risultato a tutti i costi però con la consapevolezza che siamo forti di un’autostima che ci siamo guadagnati nelle recenti partite». Le parole di Alberto Elia, uno dei due ex perugini in forza alla Consar (l’altro è Davide Saitta che con Perugia ha vinto il campionato di A2 2010/11), danno perfettamente l’idea della serenità e della tranquillità con cui domani Ravenna scenderà in campo a Perugia, nella tana dei campioni d’Italia della Sir Safety Conad allenata da Lorenzo Bernardi (si gioca al Pala Barton alle ore 18, direzione di gara affidata a Zanussi di Casale sul Sile e a Cerra di Bologna) per la partita valida per la decima giornata d’andata del campionato di SuperLega.

Una partita già difficile di per sé, vista la straordinaria qualità della rosa allestita da Stefano Recine, ravennate doc, complicata dalla rabbia con cui Leon e compagni scenderanno in campo dopo l’inopinata sconfitta casalinga al tie-break di domenica scorsa che ha interrotto un percorso di sole vittorie ma non scalfito il primato solitario. Anche i precedenti nella storia tra i due club danno l’idea delle difficoltà del match per Ravenna che ha vinto solo 3 delle 17 partite ufficiali disputate. Parole, quelle di Elia, ribadite e ripresa dal tecnico Gianluca Graziosi. «Sarà una partita interessante ed emozionante. Se è vero che gli scontri diretti portano tensione, queste sono partite dove ti puoi solo e soltanto divertire. E’ bello preparare questo tipo di gare, è bello confrontarsi con certi campioni, quindi andiamo a Perugia senza  avere nulla da perdere, con zero pressioni. E’ un dato di fatto che difficilmente squadre come la Sir steccano due gare di fila in casa, ma noi dobbiamo prima di tutto puntare alla prestazione e provare a giocare la nostra miglior pallavolo perché per la nostra autostima è importantissimo: veniamo da un buon momento, vorremmo sul campo con il gioco confermare il nostro momento positivo».

La Consar si fa forte del suo luccicante quinto posto, frutto di cinque vittorie, e di numeri importanti che delineano come questo cammino non sia affatto casuale: Rychlicki è quarto nella classifica dei migliori realizzatori con 181 punti messi a segno (lo stratosferico Leon ne ha due in più), e secondo in quella dei punti/set (5,84 di media). Verhees è terzo nella speciale classifica dei muri  (24), e Poglajen sesto in quella degli ace (16). Su quest’ultimo versante, Perugia può vantare i mostruosi 42 ace di Leon e i 24 di Atanasijevic: sarà il servizio presumibilmente una delle chiavi di volta del match. Graziosi se la cava con una battuta. «Perugia ha battitori formidabili; speriamo che domani siano un po’ più tranquilli».

Seconda trasferta di fila per l’OraSì, intenzionata a non pungersi nel Roseto

Basket A2 / Domani, domenica 2 dicembre, i giallorossi sfidano in terra d’Abruzzo l”ostica formazione in lotta per la salvezza. Mazzon: «Sarà una gara impegnativa sia a livello fisico che atletico»

Orasi Gruppo
Il gruppo dell’OraSì

Seconda trasferta consecutiva per l’OraSì, impegnata domani, domenica 2 dicembre, alle 18 a Roseto sul sempre ostico campo degli Sharks, sul quale la squadra abruzzese si esprime sempre al meglio. Roseto chiede a questa gara due punti per allontanarsi dalle ultime posizioni, Ravenna dal canto suo vuole riprendere a vincere dopo la bella prova di Bologna, chiusa da una sconfitta che ha lasciato comunque diverse indicazioni positive. L’OraSì è giunta alla vigilia del match in Abruzzo, dove si presenterà a ranghi completi.

Ecco la presentazione del match da parte del coach Andrea Mazzon: «Andiamo a Roseto consapevoli che si tratterà di una trasferta difficile e molto impegnativa sia a livello fisico che atletico. Negli allenamenti stiamo certamente migliorando nelle scelte e nella gestione delle palle perse ma bisogna alzare il livello di concentrazione ogni giorno di un poco e avendo la consapevolezza che solo facendo dei piccoli passi costanti potremmo provare a raggiungere un risultato positivo a breve e lungo termine. Sono orgoglioso dell’impegno che la squadra mette e anche dei miglioramenti che intravediamo dopo le sessioni di video individuali e di squadra, diciamo che vorrei tanto si potesse fare risultato contro una squadra con una classifica che non rispecchia il livello di ottima pallacanestro che sta producendo».

Diretta Lnp Roseto-OraSì è la partita scelta per la visione libera e quindi non a pagamento sulla piattaforma LNP Tv Pass. Per vederla, quindi, basterà registrarsi sul sito tvpass della Lega Pallacanestro prima dell’inizio della gara e poi scegliere Roseto-OraSì nell’elenco delle partite disponibili.

Rubano 200 euro di superalcolici al supermercato: denunciate anche due ragazze

Una dipendente del Despar di Marina ha inseguito i tre ladri e la polizia è riuscita a identificarli e denunciarli

DesparHanno nascosto circa 200 euro di bottiglie di superalcolici in una borsa e sono scappati senza pagare dal Despar di Marina di Ravenna. Ma una dipendente del supermercato ha chiamato la polizia e si è messa al loro inseguimento, raggiungendoli poco dopo. I tre ladri hanno così deciso di abbandonare la “refurtiva” per proseguire più velocemente la fuga. Nel frattempo però a Marina di Ravenna era arrivata una volante della questura che ha individuato e fermato i tre, denunciandoli (grazie ai filmati di videosorveglianza) anche per un analogo furto di qualche giorno prima, sempre allo stesso supermercato. Si tratta di un uomo di 43 anni e di due ragazze di 19 e 20 anni.

La caserma di Marina non si farà più al centro civico. Ancisi (LpR): «Merito nostro»

I carabinieri troveranno casa invece in via Trieste. Il decano dell’opposizione esulta. E ricorda il palazzo sotto-occupato del Comune in piazza Marinai d’Italia…

Centro Civico Di Marina. Ala A Sn Non + Caserma Dell'ArmaLa nuova caserma dei carabinieri di Marina di Ravenna non si farà più all’interno del centro civico di piazza Marinai d’Italia, come annunciato dall’ex sindaco Fabrizio Matteucci e confermato fino a pochi mesi fa dal suo successore Michele De Pascale. Verrà invece costruita dal Comune lungo via Trieste, dove già il piano regolatore prevede un’area dedicata per questo intervento. Lo ha annunciato a una recente assemblea pubblica lo stesso De Pascale, provocando l’inevitabile reazione dell’opposizione, tra cui in particolare Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna che ricorda come tutti i consiglieri comunali dei tre gruppi della coalizione di centrodestra (Lista per Ravenna, Lega e Forza Italia) abbiano sottoscritto su sua proposta un esposto trasmesso al ministro dell’Interno Salvini l’11 ottobre scorso insieme ad un dossier documentale di 21 pagine, «che chiedeva di riesaminare a fondo questo progetto, basato su un accordo tra il Comune e l’Arma di cui il consiglio comunale non ha mai saputo nulla».

La soluzione di via Trieste «era una delle due ipotesi alternative caldeggiate nel nostro esposto – ricorda Ancisi –, rispetto al cui avvio si sono però perduti almeno otto anni. Era stata infatti annunciata dal sindaco Matteucci già nel febbraio 2010, quando egli comunicò al prefetto “la proposta di cessione gratuita dell’area di via Trieste da destinarsi alla nuova Caserma”, rendendo noto il mese dopo che “Il Comune in sede di consiglio comunale nei prossimi giorni cede con atto formale definitivamente il terreno, in Marina di Ravenna, al Demanio dello Stato. Verrà definito l’iter per la costruzione della nuova Caserma che sarà pronta alla fine del dicembre 2012”. Nulla di ciò è avvenuto. Ora si andrà almeno al 2021».

Non c’è dubbio, secondo Ancisi: «Se è stato scongiurato l’abbattimento della metà di un pur nuovo centro civico per infilarci dentro una caserma, si deve esclusivamente al nostro esposto e al nuovo ministro degli Interni».

Ancisi ricorda poi come il palazzo comunale del centro civico di Marina non sia stato gratis per la comunità ravennate, ricordando i 10 milioni di costi della lottizzazione concessa dal Comune. «Il contratto – continua Ancisi – fu stipulato nel 2008 dal Comune con la Cmr di Argenta, nota cooperativa di sinistra, poi fallita. Di quel palazzo, piatto di lenticchie per tanto massacro urbanistico, ora largamente sottoccupato, il Comune, non sapendo che farsi, voleva rifilare a caro prezzo una buona parte all’Arma, che non si è capito perché dovesse essere condiscendente».

Aids, anche assessore e presidente di Arcigay in ospedale per fare il test per l’Hiv

«Può essere eseguito sempre, è gratuito e anonimo, per questo invitiamo tutti a eseguirlo senza alcun timore»

Giornata HivIn occasione della giornata mondiale contro l’Aids, nella quale l’Ausl Romagna ha promosso (nella mattinata di oggi, sabato 1 dicembre) gli Hiv test days, per invitare le persone ad effettuare gratuitamente il test per l’Hiv ed offrire tutte le informazioni utili alla prevenzione dell’Aids, l’assessora ai Servizi sociali del Comune di Ravenna Valentina Morigi con il presidente di Arcigay Ravenna Ciro Di Maio e altri rappresentanti della stessa Arcigay sono andati negli ambulatori dell’ospedale di Ravenna, accolti dal primario di Malattie infettive Paolo Bassi, per effettuare il test.

«Abbiamo voluto testimoniare personalmente e con un gesto concreto – dichiarano Morigi e Di Maio – quanto sia importante la diagnosi precoce. Il virus dell’Hiv si trasmette prevalentemente per via sessuale, attraverso rapporti non protetti, e l’infezione ha una lunga fase asintomatica, durante la quale può essere diagnosticata solo con il test. Una diagnosi tempestiva è fondamentale sia per l’efficacia della terapia che per ridurre la trasmissione del virus. Il test può essere eseguito tutti i giorni, è gratuito e può essere richiesto in anonimato. Per questo invitiamo tutti ad eseguirlo senza alcun timore».

Agli Hiv test days, oltre all’Ausl Romagna con gli ambulatori di Malattie Infettive, Malattie Sessualmente Trasmesse e SerT, hanno collaborato anche la Croce Rossa Italiana, l’AVIS e l’Associazione NPS Emilia Romagna Onlus.

L’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi radiato dall’Ordine dei medici

Per una delibera di due anni fa che consentiva la presenza a bordo delle ambulanze di soli infermieri

Sergio VenturiL’Ordine dei medici di Bologna ha radiato l’assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi. La decisione, riporta l’edizione bolognese del Resto del Carlino, è stata presa nella tarda serata di ieri. «È una decisione inconcepibile – ha commentato Venturi, presente davanti alla commissione – non tanto per me, ma perché manca di rispetto alla Giunta dell’Emilia-Romagna, istituzione che rappresento e di cui, di fatto, viene bocciata in maniera politica una delibera». L’assessore preannuncia che farà appello contro la decisione del consiglio dell’Ordine.

È stato lo stesso Venturi, a metà ottobre, ad annunciare di essere oggetto di un procedimento disciplinare per una delibera di due anni fa sulle competenze di infermieri e medici sulle ambulanze che consentiva la presenza a bordo dei soli infermieri specializzati, senza i medici. (Ansa.it)

Giacobazzi inaugura domenica 2 dicembre il Natale sul ghiaccio di Milano Marittima

Il comico ravennate e il cantante Lorenzo Baglioni ospiti della prima giornata di Mima On Ice

Composizione Mimaonice Nuova CopiaTra scenografiche sculture illuminate e giochi di luce, si accende il Natale di Milano Marittima con l’apertura del grande Ice Park di Mima On Ice.

L’inaugurazione ufficiale è prevista per domani (domenica 2 dicembre) con il taglio del nastro e la cerimonia di apertura dalle ore 16.30 dal palco che sovrasta l’anello di ghiaccio attorno alla Rotonda 1° Maggio.

Seguirà “MimaOnIce Smile”, kermesse comica con Lorenzo Baglioni e come ospite d’onore Giuseppe Giacobazzi, che al termine firmeranno le palle natalizie in vendita al villaggio per beneficenza.

Lorenzo Baglioni, noto al grande pubblico grazie alla sua partecipazione alla scorsa edizione di Sanremo Giovani, è un comico, un cantante, un presentatore televisivo, ma soprattutto un ex professore che con il suo “pop didattico”, tra congiuntivi, algoritmi e pungente comicità, canta con il linguaggio dei ragazzi di orrori grammaticali e complicate formule matematiche.

Giuseppe Giacobazzi, dopo l’esordio a Zelig, riempie palazzetti e teatri con la sua comicità ispirata in buona parte al romagnolo verace.

Ad anticipare la cerimonia, alle 15 in viale Gramsci accoglienza e apertura della Casa di Babbo Natale con Pinolo e la Crew di Babbo Natale, Elfi e Nataline. A seguire una serie di laboratori natalizi dove grandi e piccini potranno divertirsi tra Christmas Cookies, decorazione palline di Natale, biglietti di Natale Scrapbooking, sculture di palloncini, trucco a tema natalizio e tante sorprese, oltre alla possibilità di scrivere una letterina a Babbo Natale.

Per tutta la giornata sarà aperta anche la grande pista di pattinaggio, la pista di pattinaggio baby e lo scivolo di ghiaccio, il Mercatino Gourmet con eccellenze gastronomiche e delizie culinarie a cura degli operatori locali e, dalle 14.30, attiva anche la casetta Polar Express, la stazione del trenino che collega Milano Marittima a Cervia, dove poter acquistare anche regali di Natale.

La Conad inizia il girone di ritorno al PalaCosta con la prima della classe Perugia

Volley A2 femminile / Domani, domenica 2 dicembre, le ravennati sfidano in casa (ore 17) la quotata Bartoccini. Caliendo: «Auspico che tutta la squadra possa fare una signora partita»

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Una esultanza delle giocatrici della Conad nel match contro Marsala

A una settimana dalla bella vittoria contro Marsala, ottenuta con un perentorio 3-0 di fronte agli oltre settecento tifosi presenti, la Conad domani, domenica 2 dicembre, torna a giocare tra le mura amiche del PalaCosta e lo fa contro la prima della classe Bartoccini Perugia ((inizio ore 17, arbitri Marotta di Firenze e Licchelli di Reggio Emilia). La sfida tra Ravenna e Perugia riporta alla memoria i tanti successi che le due città riuscirono a conseguire: le bizantine negli anni Ottanta e inizio Novanta, le umbre all’inizio degli anni Duemila. Anche se le società sono cambiate da allora, questa confronto ha il sapore di storia gloriosa della pallavolo femminile italiana.

All’andata si giocò in Umbria e terminò 3-1 a favore delle perugine tra cui brillarono Pascucci e Smirnova. A un mese e mezzo da quella trasferta, con il recente rientro in campo dell’opposto Yaremis Mendaro, la squadra ravennate ha ottenuto un’iniezione di fiducia e il primo risultato è arrivato proprio domenica scorsa: l’Olimpia Teodora, infatti, ha concluso l’andata con un sesto posto che vale l’accesso alla prima fase di Coppa Italia di Serie A2. Mercoledì 12 dicembre, le ragazze di coach Caliendo si contenderanno a Orvieto il passaggio alla fase successiva della competizione contro la Zambelli, giunta terza nel girone A della Serie A2.

Le avversarie Quest’anno, per la seconda stagione consecutiva, la squadra umbra è allenata da Fabio Bovari, mentre il roster è stato rinnovato per nove dodicesimi. L’organico comprende nomi di alto livello tra cui Ilaria Demichelis al palleggio (ex regista di Trento, Soverato e Mondovì), Irina Smirnova, opposto russo acquistato da Firenze, le centrali Chiara Lapi (proveniente da Pesaro A1) e Luisa Casillo (da San Giovanni in Marignano) e, nel ruolo di libero, Eleonora Bruno (da Cuneo). La Bartoccini ha concluso l’andata al primo posto del Girone B, con sei vittorie e due sconfitte (entrambe in trasferta, a Cutrofiano e San Giovanni in Marignano).

Le dichiarazioni pre-gara – Nello Caliendo (allenatore Conad Ravenna): «Ora che l’andata è terminata e abbiamo incontrato tutte le squadre del girone mi sento di dire che c’è grande equilibrio tra le varie compagini. Per quanto ci riguarda, più che stare a guardare gli altri, dobbiamo piuttosto concentrarci sul momento, che è determinante perché stiamo per entrare nella fase più calda del campionato. Perciò, indipendentemente dall’avversario, siamo noi che dobbiamo fare bene per recuperare quel punto di svantaggio che ci permetterà di entrare nelle prime cinque e quindi passare alla fase successiva. Il rientro di Mendaro è importante per noi. Già domenica scorsa è riuscita a mettersi a disposizione e a dimostrare il suo potenziale. Mi auguro che migliori ulteriormente perché ne abbiamo bisogno. Auspico inoltre che tutta la squadra possa fare una signora partita contro Perugia. Rispetto a quando le abbiamo incontrate all’andata, le umbre sono cresciute e giocano una buona pallavolo. A parte le individualità, stanno dimostrando di essere capaci di mettere in campo un buon gioco collettivo, ritmo e compattezza. Saranno queste le caratteristiche che dovremo tenere maggiormente sotto controllo».

Biglietteria Ingresso: biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro, ragazzi dai 12 ai 18 anni 5 euro. I bambini sotto i 12 anni entrano gratuitamente.

Classifica: Bartoccini Gioiellerie Perugia 18 punti, Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 17, Omag S. Giov. In Marignano 17, Delta Informatica Trentino 15, Barricalla Cus Torino 12, Conad Olimpia Teodora Ravenna 11, Cuore Di Mamma Cutrofiano 8, Sigel Marsala 5, Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 5.

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