sabato
13 Settembre 2025

Nel testamento c’è spazio anche per Fido: ecco come tutelare gli animali

Un convegno promosso da Lav e Consiglio notarile per rispondere ai dobbi dei padroni che si preoccupano del futuro degli amici a quattro zampe. Per la legge italiana sono beni e non parte di una famiglia

LASCITI Animali Domestici (2)Cosa succede agli animali da compagnia quando il padrone muore? Si possono ricordare nelle proprie volontà testamentarie? A queste domande risponderà l’incontro dal titolo “Fare testamento. Perché e come lasciare un segno” promosso dalla Lega anti vivisezione (Lav) al Grand Hotel Mattei di Ravenna dalle 10 del 27 ottobre con il patrocinio del Consiglio Notarile provinciale. Quale futuro sarà riservato ai nostri amici animali quando non ci saremo più? Cosa è legalmente possibile fare, per contribuire ai loro diritti? Quali progetti la Lav sta realizzando con i ricavati dei lasciti sottoscritti dai suoi sostenitori? A questa e altre domande risponderanno Roberto Bennati e Laura Sansone, rispettivamente vicepresidente e responsabile dell’area lasciti per gli animali di Lav, con il supporto tecnico dei notai Caterina Di Mauro e Nicola Bruno del distretto notarile ravennate.

«Al contrario dei Paesi anglosassoni in cui questa pratica è molto diffusa – si legge nel comunicato degli organizzatori –, sono infatti ancora poche in Italia le persone consapevoli di un gesto che può dare molto agli altri senza intaccare il diritto dei propri eredi, ricordando nel proprio testamento una Onlus e dunque una causa sociale. Grazie ai lasciti testamentari si può dunque assicurare un futuro a tanti animali». In Italia, a differenza di altri Paesi come ad esempio gli Stati Uniti, la legge non consente di lasciare, in tutto o in parte, la propria eredità agli animali, ma solamente a chi si prende cura di loro, in quanto nel nostro ordinamento gli animali non sono considerati soggetti giuridici ma beni di proprietà. «Il testamento, dunque, rappresenta lo strumento per evitare il rischio che, in assenza di disposizioni specifiche, i nostri animali vengano assegnati a qualcuno che non se ne prenda cura come vorremmo o come dovrebbe, facendo sì che i nostri animali vengano indirettamente beneficiati, designando come erede diretto una persona fisica o giuridica (associazione o fondazione di nostra fiducia), che amministri l’eredità e assicuri che l’animale venga accudito e curato in base alle nostre specifiche disposizioni».

LASCITI Animali Domestici (3)Grazie alla presenza dei notai, l’incontro del 27 ottobre rappresenterà anche l’occasione per approfondire casi particolari e, più in generale, fare chiarezza su cosa sia un testamento, cosa si possa lasciare in eredità, chi siano gli eredi e come si componga l’asse ereditario, il rapporto tra testamento e donazione, come ricordare un’associazione nelle proprie volontà e gli strumenti per assicurare un futuro sereno ai propri animali. Durante l’evento sarà possibile ascoltare le testimonianze e constatare in prima persona i risultati ottenuti e gli obiettivi in via di realizzazione grazie alla generosità di chi ha deciso di ricordare l’associazione Lav nelle proprie volontà testamentarie.

Gli animali saranno ammessi all’incontro. Al termine della conferenza è previsto un rinfresco. Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.consiglionotarileravenna.it.

Violenza di genere: gazebo informativo della polizia al mercato

Agenti della questura, della Municipale e personale dell’associazione Linea Rosa hanno distribuito materiale e fornito informazioni utili

2018.10.24 Div. Anticrimine Contro La Violenza Di GenereProsegue l’attività della polizia di Stato, coordinata dalla direzione centrale anticrimine del dipartimento della Pubblica sicurezza, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Questa mattina, 24 ottobre, è stato allestito un gazebo nelle adiacenze del mercato settimanale di Ravenna dove poliziotti della questura, della polizia municipale e personale di Linea Rosa, hanno svolto un’attività di informazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere. Scopo dell’attività è quella di prevenire tale fenomeno entrando in contatto con le potenziali vittime, incoraggiandole a parlare ed offrendo loro il supporto e gli strumenti che le attuali normative permettono. Molteplici le testimonianze da parte dei cittadini che hanno apprezzato l’iniziativa, alla quale ne seguiranno altre.

Cerca di uscire dal negozio con tre paia di scarpe nel borsone: 15enne denunciata

La minorenne ha restituito le calzature quando ha visto arrivare gli agenti della volante ed è stata accompagnata in questura

Volante PoliziaHa infilato tre paia di scarpe in un borsone e ha provato a uscire dal negozio ma è stata fermata dagli addetti alla sicurezza e le ha consegnate alla polizia intervenuta sul posto. Una quindicenne è stata denunciata per furto: è stata la madre, chiamata dalla questura dove era stata accompagnata, a riprendere la minorenne. L’episodio è accaduto in centro a Ravenna, in un negozio di via Argirocastro. Una dipendente dell’esercizio commerciale ha dichiarato agli agenti che poco prima aveva notato una giovane con al seguito un vistoso borsone, aggirarsi con fare sospetto tra le corsie dove sono esposte le calzature.

De Pascale: «Proviamo a colmare la mancanza di una politica industriale nazionale»

Il sindaco di Ravenna è intervenuto all’assemblea dell’Anci a Rimini e ha rivendicato la linea tenuta dalla sua amministrazione per favorire gli investimenti degli imprenditori sul territorio e non all’estero

Foto«Credo fermamente che uno dei nostri compiti di amministratori locali sia quello di saper dare risposte agli imprenditori per convincerli a scegliere il nostro territorio e non l’estero per i loro investimenti». È il messaggio lanciato dal sindaco di Ravenna e presidente dell’Anci Emilia-Romagna, Michele de Pascale, nel suo intervento di stamani, 24 ottobre, al panel “Sindaci per il lavoro, per la dignità e l’uguaglianza” all’assemblea annuale di Anci a Rimini.

La tavola rotonda prevedeva il resoconto di esperienze concrete e di progetti e interventi innovativi realizzati da sindaci che stanno migliorando la qualità della vita nei comuni e nelle città. «Ho avuto il piacere di parlare del lavoro che stiamo conducendo a Ravenna su un tema di grande attualità – ha commentato a margine De Pascale – e molto importante per la crescita dei territori e delle comunità: le politiche industriali. Come sindaci spesso abbiamo denunciato come a livello nazionale manchi una visione complessiva su quello che è lo sviluppo industriale del nostro Paese. A Ravenna, nel nostro piccolo ci stiamo dando da fare per provare a colmare questo vuoto».

De Pascale è in carica dal 2016 e ha affermato che «l’amministrazione ha strutturato in questi anni un vero e proprio programma di politica industriale dialogando con le aziende che intendono investire sul territorio e stimolando lo sviluppo di idee progettuali, accompagnandole nel percorso di crescita e aiutandole a tradurre il carico burocratico e amministrativo necessario a concretizzare il progetto. Fin da subito si è lavorato moltissimo per snellire gli strumenti urbanistici e consentire a quelle imprese, sia del nostro territorio che multinazionali, che intendono investire qui di poterlo fare in tempi brevi». Tra gli esempi citati dal primo cittadino figurano i progetti in corso sulla chimica, l’autorizzazione all’installazione dell’impianto di stoccaggio di Gnl della Pir e l’affiancamento a Syndial nel percorso autorizzativo che vede il coinvolgimento di enti diversi nell’ottenere i permessi necessari per la bonifica e lo sviluppo del comparto di Ca-Ponticelle. «Portualità, logistica, trasporti, economia circolare, chimica, energia e scelte urbanistiche: questi i temi alla base delle politiche industriali per la crescita economica del territorio messe in atto dall’amministrazione in questi anni».

Contrordine: il ponte Felisio a Solarolo riaprirà prima della fine del 2018

Lo rende noto il Tavolo delle associazioni imprenditoriali dopo un incontro avvenuto in Provincia. Nei giorni scorsi si era parlato di apertura slittata al 2019

Solarolo Ponte Felisio 03La riapertura del ponte Felisio a Solarolo, interessato da lavori di rifacimento, non slitterà all’anno nuovo ma arriverà entro la fine del 2018. A rendere noto la tempistica, diversa da quella circolata nei giorni scorsi, è il coordinatore del Tavolo provinciale delle associazioni imprenditoriali, Alessandro Brunelli, in un comunicato stampa: «Siamo soddisfatti dagli esiti dell’incontro che abbiamo avuto in Provincia sulla previsione di riapertura del ponte Felisio, dopo che avevamo espresso preoccupazioni sul ritardo accumulato: abbiamo avuto assicurazione che entro la fine dell’anno questa importante infrastruttura sarà collaudata». Durante l’incontro è stato anche rivelato il motivo che ha portato a un allungamento dei tempi di riapertura del Ponte Felisio: la ditta che doveva realizzare l’impalcato metallico ha ritardato la consegna e questo ha provocato un ritardo. L’impalcato verrà consegnato in una ventina di giorni, poi verrà montato e infine, prima della fine del 2018, il ponte sarà collaudato. «Il responsabile tecnico della Provincia si è scusato per l’equivoco comunicativo sulle tempistiche e ha assicurato che in futuro ciò non si ripeterà». C’è un altro risultato che il Tavolo ha ottenuto dall’incontro con i responsabili dell’ente di piazza dei Caduti, come sottolinea lo stesso Brunelli. «Per il futuro la Provincia si è detta disponibile a convocare tavoli per rendere noto lo stato di avanzamento dei lavori che riguardano le infrastrutture strategiche».

Novità per le feste di Natale a Ravenna: gospel e concerto di Capodanno a teatro

Torna anche il live il 31 dicembre in piazza del Popolo. Confermati capanni e videomapping

Piazza del Popolo a RavennaLa novità per il centro di Ravenna durante le feste natalizie sarà un piccolo ciclo di concerti gospel che culminerà con uno spettacolo la notte del 31 dicembre in piazza del Popolo e, in particolare, nel matinée in programma il primo giorno dell’anno nuovo al teatro Alighieri. Un appuntamento, quest’ultimo, pensato dall’Amministrazione comunale in particolare per i turisti, con gli albergatori che potranno riservare posti per i loro ospiti.

Restano confermate le iniziative già messe in campo negli anni passati, in particolare i capanni in piazza del Popolo e la rassegna di videomapping che però, come detto, nella notte clou del 31 dicembre verrà accompagnata anche da un concerto in piazza.

Tutto risultati: in B2 buona la prima casalinga per Lugo. Cervia sconfitto a Ozzano

Volley / Davanti al suo pubblico la Liverani supera le emiliane del Campagnola, mentre le gialloblù si mostrano in leggera crescita, aggiudicandosi un set. In C altro successo d’anticipo per l’Atlas nel derby con la baby Consar. Nel femminile Massa concede il bis e Faenza stende l’Olimpia Teodora. I risultati, le classifiche e i tabellini

Liverani Castellari 21.10.2018
Un muro delle giocatrici della Liverani nel corso del match

Serie B2 femminile

Girone E (seconda giornata)

Lugo-Campagnola 3-1
(25-14, 25-22, 17-25, 25-18)
LIVERANI CASTELLARI LUGO: Grasso 12, Mattioli, Corrente 2, Lauciello 7, Milesi 12, Piovaccari 10, Capriotti, Rizzo 17, Cavalli (L). Ne: Migliori, Gaddoni, Bina, Sangiorgi. All.: Marone.
T&V CIVIEMME CAMPAGNOLA: Pishchak 11, Menozzi 11, Bonetti 2, Bini 8, Frignani 6, Viani 1, Garuti, Gozzi 6, Ferrari (L), Ferretti (L). Ne: Ballasini, Bignardi, Lanza. All.: Panini.
ARBITRI: Piccininni e Pivetta.
NOTE – Lugo: bs 14, bv 7, muri 10; Campagnola: bs 12, bv 6, muri 5.

Ozzano-Cervia 3-1
(25-16, 25-11, 25-27, 25-19)
PIANAMIELE OZZANO: Taiani 3, Tripoli 12, Pavani 12, Mazza 15, Costantini 12, Guerra 5, Bughignoli 20, Muraca (L), Garagnani (L). Ne: Volonté, Carnevali. All.: Casadio.
MY MECH CERVIA: Fortunati 4, Bosio, Di Fazio 6, Ricci 11, Ceroni 9, Pais Marden 3, Petta 6, Haly 2, Toppetti 1, Colombo 1, Gasperini, Fabbri (L). All.: Braghiroli.
ARBITRI: Iosca a Danieli.
NOTE – Ozzano: bs 10, bv 12, muri 12; Cervia: bs 6, bv 4, muri 9.

Altri risultati: Fruvit Rovigo-Clai Imola 0-3, Esperia Cremona-Libertas Forlì 2-3, Emanuel Riviera Rimini-Arbor Interclays Reggio Emilia 1-3, Rubierese-Caf Acli Stella Rimini 3-1, Gramsci Pool Reggio Emilia-Calerno Sant’Ilario d’Enza 3-0.

Classifica: Gramsci Pool Reggio e Rubierese 6 punti; Libertas Forlì, Imola e Arbor Interclays Reggio 5; Lugo 4; Riviera Rimini, Rovigo e Ozzano 3; Cremona 2; Stella Rimini, Campagnola, Cervia e Sant’Ilario d’Enza 0.

Serie C maschile

Girone B (anticipo settima giornata)

Porto Robur Costa Ravenna-Atlas Santo Stefano 1-3
(21-25, 26-28, 25-23, 18-25)
CONSAR PORTO ROBUR COSTA RAVENNA: Frascio 6, Grottoli 3, Maretti 14, Raggi 5, Santomieri, Bellettini 1, Cardia 19, Baroni 2, Caleca 3, Passalacqua 5, Lolli (L), Pagnani (L). All.: Marasca.
CONAD SAN ZACCARIA ATLAS SANTO STEFANO: Silvagni 6, D’Andria 13, Taglioli 28, Piadelli 2, Casadei 6, Martini 2, Fantini 4, Garavini 3, Scarpellini, Dellacasa Bellingegni, Bussi, Monti (L), Gatti (L). All.: De Marco.

Classifica: San Zaccaria°° 6 punti; Dinamo Bellaria, Conselice, Spezzano, Sassuolo, Faenza, San Marino, Carpi, Cesenatico, Cesena, Consar Ravenna°, San Giovanni M.° 0 (° una gara in più).

Serie C femminile

Girone C (seconda giornata)

Rubicone In Volley Savignano-Cervia 2-3
(25-19, 25-12, 13-25, 22-25, 9-15)
LA GREPPIA CERVIA VOLLEY: Agostini 22, 2, Magnani 18, Villa 5, Pappacena 6, Petrarca 6, Convertino 1, Caniato 4, Desiderio (L), Loffredo (L). Ne: Zatti, Colombo, Fontana. All.: Briganti.

Massa Lombarda-Gut Chemical Bellaria 3-1
(14-25, 25-15, 25-20, 25-17)
MASSA VOLLEY MASSA LOMBARDA: Galassi 6, Castellani 2, Ferri 3, Diop 10, Verlicchi 8, Domenichini 13, Spada 14, Bellettini 6, Sassatelli (L), Toschi (L). Ne: Massioni, Martelli, Montebugnoli. All.: Zaniboni.

FaenzaOlimpia Teodora Ravenna 3-0
(25-14, 25-22, 25-18)
FENIX FAENZA: Alberti 11, Emiliani 5, Gorini, E. Guardigli, L. Guardigli 11, Maines 3, Melandri 10, Taglioli, Tortolani, Tomat 10, Zannoni, Martelli (L), Greco (L). All.: Serattini.
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi, Morolli, Fontemaggi, Tampieri, Missiroli, Bendoni, Maiolani, Fusaroli, Monaco, Casadio (L), Petre Paoloni (L), Ceccoli, Reynoso. All.: Rizzi.

Altri risultati: Libertas Claus Forlì-Flamigni Kelematica San Martino in Strada 3-2, Far Castenaso-Retina Cattolica 3-1, Maccagnani Molinella-Banca San Marino 3-1. Riposa: Pontevecchio Bologna Datamec.

Classifica: Castenaso e Massa 6 punti; Faenza e Libertas Forlì 5; Molinella 4; Cattolica e Cervia 3; Olimpia Teodora Ravenna 2; Sammartinese e Rubicone 1; Bellaria*, Pontevecchio Bologna* e San Marino 0 (* una gara in meno).

Serie D maschile

Girone C (seconda giornata): Rainbow Forlimpopoli-Viserba 2-3, Benatti Pontelagoscuro-Crevavolley 3-1, Around Team Cesena-Fulgur Bcc Bagnacavallo 0-3 (17, 21, 18), Pietro Pezzi Ravenna-Arredo Uno Argenta 3-0 (23, 24, 14), Sesto Imolese-Paolo Poggi San Lazzaro 2-3, Dinamo Bellaria-Budrio 3-2, Fresk’o Savena-Consar Ravenna 3-1 (25-10, 18-25, 25-20, 25-16).

Classifica: Bagnacavallo, Savena e Pontelagoscuro 6 punti; San Lazzaro e Viserba 5; Forlimpopoli 4; Pietro Pezzi Ravenna e Around Team Cesena; Dinamo Bellaria 2; Budrio e Sesto Imolese 1; Crevalcore, Consar Ravenna e Argenta 0.

Serie D femminile

Girone C (seconda giornata): J. Maritain Modena-Budrio 3-2, Pallavolo Ferrara-Granarolo 0-3, RedaTecnoprotezione Faenza 3-1 (25-22, 23-25, 25-17, 25-22), Fulgur Mixer Bagnacavallo-Castelnuovo 3-0 (18, 23, 22), Pgs Bellaria Bologna-Aglio Voghiera 3-0, Teodora Mib Service Ravenna-Giacobazzi Nonantola 1-3 (25-23, 20-25, 15-25, 17-25), Borghi Castelfranco Emilia-Climart Zeta Villanova 2-3.

Classifica: Granarolo e Pgs Bellaria 6 punti; Villanova e Budrio 4; Faenza, Bagnacavallo, Nonantola, Reda, Voghiera e Castelnuovo 3; J. Maritain Modena 2; Castelfranco e Ferrara 1; Teodora Ravenna 0.

Girone D (seconda giornata): Castel San Pietro-Nettunia Bologna 3-2, Helyos Riccione-Athena Rimini 3-0, Venere Ostellato-Alfonsine 3-0 (20, 20, 10), Cesenatico-Montevecchi Imola 1-3, Acsi Ravenna-Around Team Cesena 3-0 (20, 14, 20), Russi-Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-17, 23-25, 25-16, 25-15), Pontevecchio Bologna-Santarcangelo 3-0.

Classifica: Acsi Ravenna, Riccione, Pontevecchio e Russi 6 punti; Nettunia 4; Ostellato, Imola e Santarcangelo 3; Castel San Pietro e Around Team 2; Cesenatico 1; Olimpia Teodora, Rimini e Alfonsine 0.

Al Mic una giornata per festeggiare i matrimoni d’oro, di diamante e di ferro

Sono 253 le coppie invitate: 167 sono a quota cinquant’anni, 79 sono arrivati a sessanta e sette a settant’anni

1485270125 Matrimonio Superstizioni 900x435 CSabato 27 ottobre 2018 al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza (viale Baccarini 19) si rinnova l’appuntamento con le nozze d’oro, di diamante e di ferro per le coppie che festeggiano, rispettivamente, 50, 60 e 70 anni di matrimonio. L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, è promossa dall’amministrazione comunale faentina. Le coppie invitate quest’anno sono 253: 167 festeggiano i 50 anni di matrimonio, 79 i 60 anni e sette i 70 anni.

La cerimonia prenderà il via alle ore 15.00, con l’accoglienza degli invitati, la consegna delle pergamene ricordo alle coppie partecipanti e il saluto del sindaco Giovanni Malpezzi. Alle ore 16.00 animazione, con musica della Metallurgica Viganò e il Melodic Duo, formato da Gilda Cossa (voce) e Andrea Sarneri (piano); alle 17.00 un brindisi di augurio. Chi fra gli invitati fosse impossibilitato a partecipare potrà comunque ritirare nei giorni successivi la pergamena, direttamente alla Segreteria del Sindaco del Comune di Faenza, negli orari di ufficio.

Per consentire lo svolgimento della manifestazione è stata inoltre emessa un’ordinanza che vieta la sosta di tutti i veicoli – sabato 27 ottobre, dalle ore 14.00 alle 18.30 – in un tratto di circa settanta metri di viale Baccarini, sul lato destro dall’ingresso del Museo verso via Nuova.

Pubblica Assistenza di Ravenna cerca di ripartire dopo l’atto vandalico

Il 27 ottobre una festa con i volontari. La raccolta fondi è già partita. Servono circa diecimila euro per riparare i danni ricevuti

Gruppo PA
Il gruppo della Pubblica Assistenza

L’atto vandalico subito ai danni della sede di via Meucci 25 della Pubblica assistenza la sera a cavallo tra l’8 e il 9 ottobre ha causato ingenti difficoltà economiche oltre che morali all’associazione.  «Grazie alle donazioni di alcuni computer da parte della Spring Italia e di alcuni suoi partner di cui non conosciamo ancora i nomi, abbiamo riallestito la nostra centrale operativa ed abbiamo potuto fare fronte alle richieste che hanno continuato a pervenire in Pubblica Assistenza».

Per garantire maggiore sicurezza alla sede «i nostri volontari hanno fatto turni notturni e hanno tenuto sotto controllo la situazione per evitare nuovi atti vandalici, ma dobbiamo adottare appena possibile un moderno impianto di video sorveglianza.  Questa precauzione unita ai già importanti danni ricevuti, richiede un importo di circa 10.000  euro, un’enormità per la nostra associazione. Per questo abbiamo pensato di chiedere l’aiuto di chi ci sta dimostrando affetto e solidarietà sempre crescenti in questo spiacevole momento»

Da qualche giorno è stata organizzata una raccolta fondi: «Abbiamo già a nostra disposizione 3500 euro e la donazione di tre computer. Vogliamo ringraziare di cuore i cittadini ravennati che ci hanno sostenuto con messaggi di solidarietà e con azioni concrete e chiediamo a tutti di continuare a sostenerci per risollevarci completamente da questo brutto episodio e ripartire più forti di prima. Con il vostro contributo potremo continuare ad offrire un servizio adeguato a chi è in difficoltà con la stessa passione, generosità e altruismo che ci contraddistinguono e che questo grave episodio non ha minimamente scalfito».

Prossimo appuntamento il 27 ottobre, quando ci sarà la festa dei volontari in cui tutti i ravennati sono invitati.  «La raccolta – spiega la presidente Angela Gulminelli che presenzierà all’evento – è di fatto già iniziata. Il 27 ottobre sarà anche un’occasione per venirci a trovare, vedere la nostra sede e capire come lavoriamo, oltre a un’opportunità per i visitatori di contribuire in maniera concreta alla raccolta»

L’appuntamento è quindi per sabato 27 ottobre alle ore 10.30 nella nostra sede di via Meucci 25 dove, dopo gli interventi della presidente e delle autorità e la consegna degli attestati di benemerenza ai volontari per l’attività svolta, ci aspetta un aperitivo in compagnia. E’ possibile fare un’offerta con un versamento su Iban Cassa di Risparmio Ag. 2. IT14A0627013181CC0810004858; oppure sul c/c Postale 11138484 o con una donazione direttamente in sede.

Esce dal supermercato con alcolici senza pagare e li consuma davanti alla rivendita

Arrestato un 34enne che aveva diversi alias. Pochi giorni fa era stato arrestato per rapina impropria e rilasciato. Ora finisce in carcere

Furto SupermercatoHa fatto la “spesa” in un supermercato senza pagare il dovuto. Per questo motivo un 34enne tunisino è stato arrestato per il reato di rapina. Tutto è accaduto lunedì 22 ottobre attorno alle 16.30, in un supermercato di via di Roma. L’uomo era uscito senza pagare due lattine di birra che aveva nascosto sotto il giubbotto. Nonostante l’invito a pagare, se ne è andato sedendosi di fronte al negozio dove ha consumato le due birre. Poi è rientrato nella rivendita, facendo la stessa  cosa con una bottiglia di crema di whisky. Quando sono arrivati gli agenti l’uomo, ormai ubriaco, ha cercato di allontanarsi ma è stato immediatamente bloccato dai poliziotti, che lo hanno accompagnato in Questura per l’identificazione.

L’uomo, tunisino, è risultato avere diversi alias e gravato da numerosi precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, contro il patrimonio, contro la persona, inosservanza delle norme sull’immigrazione, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre a molteplici illeciti amministrativi per ubriachezza, e altro.

Dagli accertamenti è risultato che il 34enne il  18 ottobre scorso, mentre si trovava sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Ravenna, è stato arrestato dalla  Municipale per il reato di rapina impropria e, in sede di udienza, ne era stata disposta la scarcerazione e confermata la misura cautelare del divieto di dimora. E’ stato quindi arrestato per rapina. L’arresto è stato convalidato,  sono stati concessi i termini a difesa e l’imputato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.

Inaugurata la nuova scuola dell’infanzia di Castiglione di Cervia

Dopo il taglio del nastro è avvenuto lo scoprimento della scultura dedicata al dottor Paolo Missiroli medico condotto di Castiglione di fine Ottocento

Castiglione ScuolaIl 23 ottobre è stata inaugurata la nuova scuola dell’infanzia di Castiglione di Cervia “Paolo Missiroli”. L’evento è stato una vera è propria grande festa per tutta la comunità di Castiglione. Oltre ai bambini e al personale delle scuole “Missiroli” e “Carducci” erano presenti il sindaco Luca Coffari, la dirigente ICS 1 Intercomunale Ravenna/Cervia Edera Fusconi e il presidente del consiglio di zona Castiglione di Cervia Antonio Ciani. L’intervento, finanziato interamente con risorse proprie dall’amministrazione comunale, costa complessivamente 1,3 milioni di euro.

Dopo il taglio del nastro è avvenuto lo scoprimento della scultura dedicata al dottor Paolo Missiroli medico condotto di Castiglione di fine ‘800 importante riferimento della comunità di allora, a cui peraltro la scuola è intitolata. Alteo Missiroli ha illustrato la storia del dott. Missiroli e la maestra Angela Maldini quella della scuola di Castiglione di Cervia. Allestita anche una mostra fotografica dedicata al dott. Paolo Missiroli e al figlio Alberto medico di fama internazionale per le sue ricerche contro la malaria.

L’edificio grazie ai 710 mq circa di superficie utile fornisce alla località di Castiglione 3 nuove sezioni scolastiche, con laboratori annessi per far fronte alle esigenze crescenti della collettività ed arricchire l’offerta formativa specifica. La presenza di un’ampia sala comune consente forme di aggregazione sociale e culturale, anche esterne alla materna stessa, con la possibilità di creare un polo di riferimento per eventuali progetti innovativi.

La struttura portante, caratterizzata da pilastri in acciaio, poggia su fondazioni di cemento armato ed è totalmente ricoperta da una struttura in legno con manto di copertura in lastre modulari di lamiera presagomata, per dare vita ad un fabbricato “zero energy buildings – Nzeb”, ovvero “ad energia quasi zero”, nel rispetto dei criteri di certificazione energetica ed ambientale Emas. Il fabbricato, grazie ad un sistema di isolamento termico perimetrale, a serramenti esterni in alluminio con oscuramento a tende avvolgibili elettriche e ad un sistema impianto che sfrutta fonti di energia rinnovabile, consuma pochissima energia ed ha elevate prestazioni per il suo funzionamento standard.

Furti in calo rispetto al passato, il sindaco: «Abbiamo lavorato su questo fronte»

Il primo cittadino Michele de Pascale commenta la graduatoria del Sole 24 Ore: «Dati che vanno commentati con prudenza, altrimenti si rischia di dare una lettura distorta»

Michele de Pascale, presidente della provincia e sindaco di Ravenna, invita ad una lettura prudenziale dei dati sulla sicurezza che sono stati pubblicati lunedì dal Sole 24 Ore. La classifica vede la provincia di Ravenna al 16esimo posto in Italia per numero di reati denunciati,  in una graduatoria dove in cima si trovano Milano, Rimini e Bologna. In questo senso la lettura che dà de Pascale è questa: «Ritengo che questi dati vadano sempre accolti con interesse e nel contempo con prudenza, poiché, come quando nel nostro caso in due/tre anni risultano in costante miglioramento, si corre sempre il rischio di leggerli in maniera trionfalistica o viceversa, laddove peggiorano, vengono drammatizzati». In entrambi i casi si tratta di «errori» poiché « i dati restano indicativi e comunque continuano a delineare l’Emilia-Romagna e in generale il nord del paese come zone molto colpite da una micro criminalità diffusa».

Va ricordato che Ravenna un paio d’anni fa era ai vertici per numero di furti in abitazione: «Su questo reato abbiamo lavorato tantissimo in stretto raccordo con Prefettura, Questura e Comando provinciale dei carabinieri, con un’importante strategia di coordinamento – che ha portato ad organizzare in maniera più efficace le presenze delle forze dell’ordine soprattutto nel forese – aumentando del 30% in due anni l’organico della Polizia Municipale e potenziando la videosorveglianza». Oggi la città è quarta per i reati legati allo spaccio di stupefacenti che, però, «vanno letti nel senso di una decisa intensificazione dell’attività antidroga di tutte le forze dell’ordine preposte, che ha portato ad aggredire le piazze di spaccio della provincia con operazioni repressive praticamente quotidiane»

Anche grazie a queste operazioni «i risultati ci sono stati, ma per chi riceve un furto in abitazione, la notizia che si è migliorati o peggiorati di pochi punti percentuali nella classifica, non migliora né peggiora il quadro generale, che resta sempre grave e dunque non bisogna abbassare la guardia. Più in generale, possiamo considerare una lettura credibile se parlando di criminalità in Italia nei primi cinque posti ci sono Milano, Rimini, Bologna, Firenze e Torino e sono assenti Napoli, Catanzaro Reggio Calabria Palermo o altre città del sud Italia che vivono situazioni pesanti di malavita organizzata, di racket e di spaccio? In questo senso mi sorge spontanea un’altra riflessione: forse la discriminante non è relativa al fatto, su cui qualcuno minimizza, ovvero che nel nord Italia si denuncia e nel sud Italia no perché non si ha fiducia nella risoluzione del problema da parte delle istituzioni; probabilmente il tema reale è che c’è una parte del nostro paese dove le persone hanno paura a denunciare perché temono ritorsioni»

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