venerdì
08 Agosto 2025

Paga il caffè per 3 volte con 50 euro false e intasca il resto (vero): arrestato

L’uomo condannato a un anno di carcere e al pagamento di 400 euro di multa

Nuova Banconota 50 EuroHa pagato tre caffè, in momenti diversi e con bariste diverse, con altrettante banconote false da 50 euro, intascando il resto. Un bottino di quasi 150 euro quindi che però ha dovuto restituire con gli interessi, essendo stato condannato a pagare una multa da 400 euro (oltre a un anno di reclusione). Il presunto truffatore è un 42enne ravennate, incastrato dalle telecamere di sorveglianza di un bar di Russi, dove aveva deciso di spendere le banconote false. La titolare ha chiamato i carabinieri nella mattinata del 14 febbraio, poco dopo aver ricevuto la terza banconota falsa. I carabinieri, grazie ai video, hanno quindi individuato e arrestato l’uomo, sorpreso ancora fuori dal bar intento a sorseggiare il suo caffè.

Le banconote sono state sequestrate è inviate alla Banca d’Italia per tutti gli accertamenti del caso; non è escluso infatti che attraverso l’analisi delle modalità di contraffazione, si possa risalire sino al produttore del denaro falso.

Il Comune (quasi) raddoppia i parcheggi per camper e roulotte in piazza Resistenza

Gli stalli passeranno da dieci a diciotto. Lo ha deciso la giunta di Ravenna

Piazza Resistenza Camper 2 Large

Gli spazi dedicati a camper e roulotte sono troppi pochi in piazza della Resistenza, a Ravenna, così il Comune ha deciso di (quasi) raddoppiarli. Gli stalli passeranno infatti da dieci a 18 e, nel contempo, i parcheggi destinati alle automobili scenderanno da 157 a 148.

Lo ha deciso la giunta nell’ultima riunione osservando che «l’occupazione dei posti per autocaravan è in costante crescita e l’attuale dotazione è insufficiente a soddisfare la richiesta».

Resteranno le stesse invece le tariffe: autoveicoli e autocaravan con massa a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate rientrano nella zona tariffaria 5 (0,35 euro l’ora con forfait giornaliero da 1,5 euro) mentre per i camper è previsto il pagamento di 50 centesimi con forfait giornaliero di 2,25 euro.

Prende a schiaffi il compagno di classe del nipote davanti a scuola: nonno querelato

L’anziano denunciato per percosse ai danni di minore. Il fatto in una elementare di Ravenna

Scuola Bambini ZainoAll’ingresso di scuola, prima dell’apertura delle porte, ha preso a schiaffi un compagno di classe del nipotino. A denunciare ai carabinieri il fatto – avvenuto davanti a un’elementare del comune di Ravenna nella mattinata di mercoledì 7 febbraio – è stata la mamma del bambino schiaffeggiato che lo ha ritrovato in lacrime nell’atrio della scuola, dopo che di fronte all’ingresso lo aveva momentaneamente consegnato ai genitori di una compagna di classe per poter andare a parcheggiare meglio l’auto. Genitori che hanno confermato la versione del bambino e che sono stati poi chiamati in caserma per fornire la loro testimonianza.

Il nonno ora potrebbe dover rispondere di percosse ai danni di minori. Non sono chiari i motivi che lo hanno portato ad alzare le mani, anche perché la sua famiglia non ci ha voluto fornire la propria testimonianza: stando a quelle di altri genitori presenti i due bambini stavano giocando piuttosto normalmente all’ingresso, aspettando l’apertura delle porte. «Mi hanno detto che mio figlio potrebbe aver toccato la testa del compagno ma senza fargli male e comunque credo che qualsiasi cosa avesse fatto – ci dice la madre al telefono poco dopo aver sporto denuncia – non possa giustificare un simile comportamento da parte di un adulto. Da quello che mi hanno detto i presenti il nonno si sarebbe giustificato dicendo che è così che bisogna trattare i bambini più scalmanati. Ma in questo modo non è riuscito neppure a lanciare il messaggio perché mio figlio non ha capito il motivo per cui ha ricevuto due schiaffi e anche il suo nipote pare abbia consolato mio figlio quella stessa mattina, poco dopo il fatto. Quando sono andato a prenderlo a fine mattinata, poi, aveva ancora due segni rossi vicino all’orecchio e sulla guancia e ha pianto tutto il giorno, chiedendomi se gli volevo bene: si è sentito umiliato e senza capire il perché».

La mamma ha quindi aspettato le scuse da parte della famiglia dell’anziano che non sono però arrivate, se non molto forzate e – secondo lei – poco sincere, solo una volta minacciata la querela. «Mi hanno detto che gli schiaffi in fondo non erano stati forti», continua la mamma del bambino picchiato. «Ho deciso di querelarlo non per avere un risarcimento o chissà che altro, ma proprio anche perché non si è sentito in dovere di scusarsi e credo sia importante lanciare un messaggio anche simbolico e fargli capire che non si alzano le mani nei confronti dei bambini, figuriamoci poi se non sono i tuoi figli o i tuoi nipoti…».

Sei un artista e vuoi esporre in una vera galleria? La chiamata pubblica di Mag

Unico requisito, non aver mai esposto in una personale. Quota di partecipazione 20 euro, entro il 10 aprile

MagMagazzeno Art Gallery, galleria d’arte contemporanea aperta lo scorso luglio nella Darsena di Ravenna, promuove un bando per artisti, per poter dare la possibilità a chiunque di esporre in una vera galleria. Unici requisiti – scrivono da Mag – «talento, tecnica, idee». In palio la realizzazione di una mostra personale e la produzione di relativo catalogo.

Per partecipare all’open call l’unica condizione è non avere mai esposto in una personale. Non ci sono né limiti di età né restrizioni sulle tecniche e sui supporti utilizzati. Non ci sono temi prestabiliti.

I criteri di selezione si baseranno principalmente sulla qualità della tecnica e sul percorso e sulla poetica dell’artista, soprattutto sulla loro “contemporaneità”. La commissione di valutazione sarà composta da Alessandra Carini (gallerista e curatrice di Mag), Marco Miccoli (curatore street art di Mag) e Paolo Perrelli (gallerista di Spazionoto art/design)

Il vincitore sarà uno solo e avrà la possibilità di esporre al Mag con una personale della durata di un mese a luglio. Il vincitore sarà annunciato il 10 maggio.

La quota di partecipazione è di 20 euro da versare tramite bonifico all’iban IT69Y0627013181CC0810202567 con causale “quota open call”. Una volta effettuato il pagamento è necessario inviare Cv, portfolio e ricevuta di bonifico effettuato a info@magazzeno.eu o per posta a Magazzeno Art Gallery, via Magazzini Posteriori 37, 48122 Ravenna entro e non oltre il 10 aprile.

Incidente in autostrada vicino a Faenza: muore mamma, ferito il figlio di 10 anni

La donna, 50 anni, avrebbe perso il controllo della vettura finendo contro uno spartitraffico

AmbulanzaUn’automobilista di 50 anni è morta e il passeggero (un bambino di 10 anni) che viaggiava con lei è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto sull’A14 Bologna-Taranto, poco dopo le 7, nel tratto compreso tra Faenza e Forlì in direzione sud.
Lo rende noto la Società autostrade spiegando che nell’incidente è rimasta coinvolta una sola vettura.

Secondo una prima ricostruzione, la donna alla guida avrebbe perso il controllo della vettura, finendo contro uno spartitraffico. Il ferito sarebbe il figlio ricoverato all’ospedale di Cesena in condizioni di massima gravità.
(Ansa.it).

Al Dock 61 si parla di “evoluzione al femminile” per celebrare la nascita di Darwin

Evento organizzato dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti

Evoluzione Al FemminileVenerdì 16 febbraio al Dock 61 di via Magazzini Posteriori, a Ravenna, si celebra il Darwin Day, evento organizzato dalla Uaar (l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) della provincia di Ravenna nel bicentenario della nascita del grande scienziato britannico.

L’appuntamento è con la biologa e ricercatrice Bruna Tadolini, che presenterà il suo ultimo libro “L’evoluzione al femminile”.

«Da una società primitiva in cui le femmine rappresentavano un bene prezioso e raro (i propri figli), si è passati ad una società evoluta in cui le femmine valgono molto poco in quanto semplici fattrici di una merce che abbonda e che viene usata come carne da lavoro in tempo di pace e carne da macello in tempo di guerra». Questo il tema della serata che inizierà alle 19 con un’apericena e proseguirà alle 20.30 con la conferenza.

Chiude una delle botteghe storiche di Ravenna, il negozio di scarpe aperto dal 1900

Vendita straordinaria “per cessata attività” a Montanari Calzature, al civico 9 di via Cavour

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La vetrina di Montanari Calzature

Chiude una delle “botteghe storiche” di Ravenna, inserita nell’omonimo albo istituito dal Comune. Si tratta di Montanari Calzature, in via Cavour 9, aperto in quella sede nel 1925 ma la cui attività era partita al civico 50 della stessa via addirittura nel 1900, come riporta l’insegna ancora affissa all’ingresso.

Dal 1981 la gestione, sempre rimasta in famiglia, è in mano a Marcella Montanari, che ora dice basta di fronte a un sempre più marcato cambiamento negli stili di vita e soprattutto di vendita e acquisto, in particolare nel comparto dell’abbigliamento e delle calzature. Il negozio ha iniziato una “vendita straordinaria per cessata attività” (vedi foto postata sul gruppo Facebook dedicato al centro storico di Ravenna questa mattina) e in primavera, dopo una ristrutturazione dei locali, potrebbe già riaprire con una nuova attività.

In Challenge Cup la Bunge sconfigge in quattro set il Benfica: semifinale vicina

Volley Superlega / Nell’andata dei quarti di finale i ravennati centrano contro i portoghesi la sesta vittoria di fila e mettono un’importante ipoteca sul passaggio del turno. La gara di ritorno, dove basterà vincere due set, è in programma a Lisbona il 28 febbraio

Ravenna-Lisbona 3-1
(22-25, 25-22, 25-23, 25-20)
BUNGE RAVENNA: Vitelli 9, Orduna 4, Marechal 14, Diamantini 15, Buchegger 20, Poglajen 10, Goi (L); Raffaelli, Gutierrez, Georgiev. Ne: Mazzone, Pistolesi, Marchini (L). All.: Soli.
BENFICA LISBONA: Margarido Vinhedo 1, Gradinarov 14, Soares Zelao 5, Hugo Gaspar 16, André Lopes 13, Honoré 13, Ivo Casas (L); Mrdak 2, Winters, Thiago Violas. Ne: Cveticanin, Stojsavljevic, Gentil (L). All.: Pereira Jardim.
ARBITRI: Firincioglu (Tur) e Dotan (Isr).
NOTE – Ravenna: bs 12, bv 6, errori 14, muri 11; Lisbona: bs 12, bv 5, errori 13, muri 4. Spettatori: 1247, quota abbonati compresa (incasso 4724 euro). Durata set: 26’, 29’, 29’, 27’ (tot. 111’).

RAVENNA 14/02/2018. VOLLEY PALLAVOLO, QUARTI DI FINALE CHALLENGE CUP. BUNGE RAVENNA SPORT LISBOA BENFICA.
Il muro dei ravennati, e in particolare quello di Diamantini (ben 5), ha fatto la differenza contro i portoghesi

La Bunge prosegue la sua striscia positiva, portando a sei il numero di vittorie consecutive tra Challenge Cup e Superlega. Proprio nell’andata dei quarti di finale della competizione europea i ravennati al Pala De André superano in rimonta il Benfica, regolandolo in quattro set al termine di una sfida molto combattuta. Perso il primo periodo, Orduna e compagni trovano a gara in corso il loro gioco migliore, aggiudicandosi le tre frazioni successive, pescando nel muro (undici, di cui cinque di Diamantini, contro i quattro dei portoghesi) il fondamentale che ha fatto la differenza. Il successo garantisce almeno la certezza di disputare il golden set nel match di ritorno, in programma a Lisbona il 28 febbraio (inizio ore 20.30 locali).

Sestetti iniziali Il coach Fabio Soli schiera Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Marechal e Poglajen schiacciatori, Vitelli e Diamantini centrali e Goi in seconda linea. Dall’altra parte del campo il tecnico Pereira Jardim disegna il suo Benfica Lisbona con la diagonale formata dal regista brasiliano Margarido Vinhedo e il bombardiere Hugo Gaspar, le bande Gradinarov (bulgaro) e André Lopes e al centro Honoré e l’altro brasiliano Soares Zelao (libero Ivo Casas).

Primo set Il Benfica parte subito molto forte, realizzando un break di 4-0 a firma di Honoré e André al servizio che lo spinge sul 3-8. Gradinarov aumenta il divario, mettendo a terra la palla del 5-11, ma la risposta della Bunge arriva con un parziale di 6-0, che pareggia il conto a quota 13, dove protagonista è Diamantini con due muri. Gaspar riporta a due le lunghezze di vantaggio dei portoghesi (14-16), che tentano una nuova fuga con Gradinarov: 18-21 e time out Soli. Un’infrazione avvicina di nuovo i ravennati (20-21), Gaspar però porta il risultato in modo fortunoso sul 21-24 e al secondo set ball chiude i giochi: 22-25.

Secondo set Un muro di Orduna (4-3) e un attacco di Vitelli (6-4) fanno iniziare il secondo periodo con il piede giusto, con la Bunge che però viene acciuffata da Gaspar: 9-9. È ancora il capitano argentino a fermare i portoghesi per il 12-9, mentre Marechal aumenta il divario al servizio: 17-13. Sempre dalla linea dei nove metri Buchegger spinge in modo ulteriore i ravennati, che fuggono sul 21-16, spingendosi sul 24-20 a firma dell’austriaco. Gli avversari annullano due set point, ma sul terzo ci pensa Marechal a pareggiare il conto delle frazioni: 25-22.

Marechal Contro Benfica Rid
Un attacco del francese Nicolas Marechal

Terzo set La Bunge neutralizza lo scatto iniziale del Benfica (1-4) con un break di 4-0 chiuso dal muro di Orduna: 5-4. L’ace di Diamantini porta a +3 i ravennati (9-6), che vengono acciuffati sul 10-10 da André Lopes. I muri di Buchegger e Poglajen, più il servizio vincente di Marechal valgono il 14-11, ma Honoré dalla linea dei nove metri avvicina gli ospiti: 14-13. Ci pensa Diamantini a scrollarsi di dosso gli avversari, con i muri del 16-14 e del 18-15, poi gli errori di Gaspar e Honoré regalano il 21-16. I portoghesi non mollano con André Lopes (21-18) e Soli ferma il match, ma il time out non porta risultati positivi: 21-20 e il tecnico chiama ancora i suoi in panchina. Poglajen mette a terra la palla del 22-20, Buchegger quella del 23-20, Marechal quella del 24-20, poi Honoré annulla il primo set ball: 24-21. André Lopes piazza l’ace del 24-22, Mrdak la palla break del 24-23, ma alla quarta occasione l’opposto austriaco completa il sorpasso della Bunge: 25-23 e due set a uno.

Quarto set Si viaggia sul filo dell’equilibrio, con le due squadre sempre a stretto contatto, fino a quando Marechal non fa mettere la freccia alla Bunge (14-13). L’ace di Orduna vale il 16-14, il muro dello schiacciatore francese il 18-14, ma Gradinarov dimezza il gap dei portoghesi: 19-17. Poglajen caccia via ogni paura (20-17) e Vitelli colpisce dalla linea di servizio: 21-17 e timeout di Jardim. Mrdak spara fuori due attacchi di fila per il 24-20 dei ravennati, poi Diamantini al primo match ball fa esplodere di gioia il pubblico del Pala De André: 25-20.

Dichiarazioni del dopo-gara
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): «Che sarebbe stata una gara dura, lo sapevamo fin dalla vigilia. Nonostante questo, ce ne siamo ricordati un po’ in ritardo, iniziando male, e a questi livelli si fa molta fatica a recuperare. Il Benfica è una squadra combattiva, che attacca e difende bene, con una buona battuta flottante, ma noi siamo stati bravi a riordinare le idee in tempo e a giocare a un ritmo a cui i nostri avversari non sono abituati. Questo è un risultato che ci dà buone chance, per ultima la certezza di disputare almeno il golden set, ma di sicuro a Lisbona sarà una battaglia».

Ordine pubblico, la questura chiude il Kojak per 15 giorni: dieci episodi contestati

Schiamazzi e caos per le vie limitrofe, residenti in rivolta. La gestione ha aumentato la vigilanza e vorrebbe ampliare il parcheggio. Provvedimento notificato dalla polizia il 14 febbraio: saltano quattro serate già programmate. Il locale riaprirà il 2 marzo con Tina Cipollari di Uomini e Donne

Kojak2La discoteca Kojak di Porto Fuori dovrà restare chiusa per 15 giorni a partire da oggi, 14 febbraio, per ragioni di ordine pubblico. È la decisione presa dalla questura di Ravenna perché, secondo quanto riportato in una sintetica divulgata dagli uffici di polizia, «la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica è venuta meno più volte in tempi recenti». Da quanto si è potuto apprendere vengono contestati una decina di episodi di varia natura accaduti nel corso degli ultimi due anni. In buona sostanza si tratta degli interventi compiuti dalle volanti in risposta a richieste di vario tipo, da clienti o residenti: si va dalle lamentele per schiamazzi in strada tra le case fino a principi di rissa, di fatto sempre già riportati alla calma prima dell’arrivo delle divise. Il provvedimento di polizia fa riferimento all’articolo 100 del testo unico per le leggi di pubblica sicurezza (Tulps) e prevede anche una sanzione di circa 200 euro.

Da diverso tempo arrivano lamentele dai residenti in zona per il caos nelle vie limitrofe del locale per l’afflusso di auto e persone nelle ore notturne, circostanza dovuta alla mancanza di un’area parcheggio che costringe i clienti a lasciare le auto nelle vie del paese: i gestori del locale hanno in corso trattative per poter utilizzare un terreno adiacente o lo spiazzo della chiesa nel tentativo di ridurre i disagi per i vicini di casa. Allo stesso scopo è stata aumentata la vigilanza e gli addetti alla sicurezza a spese della discoteca: un risultato ottenuto in questo senso è mostrato dalla distribuzione temporale degli episodi contestati: otto nel primo anno e solamente due negli ultimi dodici mesi.

Quindici giorni è la durata minima di sospensione dell’attività prevista dalla normativa. Per il locale vorrà dire rinunciare a quattro serate già programmate. La riapertura del locale è prevista per il 2 marzo quando sarà ospite Tina Cipollari della trasmissione tv Uomini e Donne.

Dadina, con il Pd ma non nel Pd: «Rimpiango ancora l’Ulivo»

L’attore e fondatore del Teatro delle Albe indeciso tra Più Europa (Bonino) e Insieme: «Errani e Bersani contro Renzi? Bisogna fronteggiare il fascismo, il resto sono questioni personali…»

DadinaLuigi “Gigio” Dadina è attore e fondatore della storica compagnia Teatro delle Albe, nonché presidente di Ravenna Teatro, la cooperativa che gestisce il teatro Rasi di Ravenna. Da sempre milita nella sinistra e ha simpatie anarchiche, tematica a cui ha dedicato anche lo spettacolo “Amore e anarchia” scritto assieme a Laura Gambi e andato in scena nel 2015. Alle ultime elezioni amministrative, nel 2016, aveva appoggiato apertamente Sinistra per Ravenna dell’attuale assessora Valentina Morigi, già Sel, che era la lista di sinistra nata appositamente per sostenere la coalizione guidata dal Partito democratico.
Lo abbiamo contattato per parlare delle prossime politiche.

Ha già deciso come si orienterà per le imminenti elezioni?
«Mi orienterò come alle elezioni precedenti, ovvero verso una sinistra che punta all’unità. Quello che ancora rimpiango è l’Ulivo: quello è l’orizzonte che mi interessa, quindi mi muoverò all’interno delle poche proposte che portano avanti quella ipotesi».

Diciamo quindi una lista tra il Pd, +Europa della Bonino e Insieme?
«L’incontro tra Emma Bonino e Tabacci mi è sembrata una cosa molto positiva. Mi piace anche quello che stanno facendo i Verdi con Insieme. Sono posizioni minoritarie in un progetto di centro-sinistra che purtroppo non c’è».

Con il Pd, ma non nel Pd, quindi?
«Esatto».

Alcuni hanno criticato l’accordo tra Emma Bonino, storicamente laica dei Radicali, e Bruno Tabacci, che viene da un’esperienza cattolica della Dd, a lei non ha disturbato questa unione?
«Alcuni hanno detto che era come mettere assieme il diavolo e l’acqua santa, ma non è così. I tempi sono cambiati. L’enciclica di Papa Francesco “Laudato Si” è considerata uno dei più importanti documenti ecologisti degli ultimi anni. Criticare un certo modo di strumentalizzare religione non vuol dire criticare chi crede in Dio. Già Dante metteva qualche Papa all’inferno… Penso ci siano temi oggi più importanti, che uniscono persone che erano state lontane in anni diversi. Dal mio punto di vista “anarchico” mi interessano questo tipo di ragionamenti».

La decisione di Errani e Bersani di sfilarsi dal centro-sinistra in polemica con Renzi non le è piaciuta quindi?
«Questi sono argomenti di cui parla la televisione, a me queste querelle interessano poco. Credo che ci siano problemi più grandi. C’è bisogno di prendere posizione su temi come la difesa dell’ambiente e la pericolosa rinasci del fascismo. Ci sono stati numerosi episodi neo-fascisti in Emilia-Romagna quest’anno. I cori allo stadio di Marzabotto, Anne Frank usata come oggetto di scherno, per non parlare di quello che sta succedendo in Polonia e nel resto d’Europa. Insomma, credo che ci siano questioni più importanti su cui varrebbe la pena unirsi, che non simpatie o antipatie personali».

C’è chi dice, come Ivano Marescotti che abbiamo intervistato poche settimane fa, che per arginare Berlusconi il centrosinistra non ha i numeri e converrebbe sostenere il Movimento 5 Stelle, cosa ne pensi?
«Se all’inizio i 5 Stelle esprimevano qualche istanza giusta, oggi non è più così… C’è una questione di fondo che non può passare in secondo piano, che è la democrazia. Quel partito, o movimento, è di proprietà di una azienda che si occupa di web e di un comico, senza nessuna forma democratica. A me una progetto del genere non interessa».

Ladri nella sede della Compagnia dell’Albero, rubati spiccioli e una vecchia auto

Quattro persone in azione in via Romea. L’attività della società non si è interrotta

RAVENNA 02/09/2017. CARABINIERE AGGREDITO DA PACHISTANO IN VIALE PALLAVICINITra riparazioni a finestre e locali e bottino saccheggiato il danno causato dai ladri alla società sportiva Compagnia dell’Albero di Ravenna ammonta a circa 4-5mila euro, secondo le stime dei responsabili societari. Il colpo è avvenuto nella tarda serata del 12 febbraio nella sede in via Romea a Ponte Nuovo: nei filmati di videosorveglianza si vedono agire quattro persone che arrivano a bordo di un’auto familiare, forse un’Audi, ed entrano tagliando la rete di recinzione. Per entrare nei locali hanno sfondato tre finestre e una volta all’interno hanno messo a soqquadro tutti gli ambienti dovendosi accontentare degli spiccioli nelle macchinette per bevande e merendine. Con le chiavi trovate in un ufficio hanno poi messo in moto una vecchia Peugeot monovolume usata dalla società come auto di servizio.

«Non credo abbiano fatto un gran furto con quella macchina, se uno è allenato bene corre più veloce di quella – prova a sdrammatizzare Cristiano Minguzzi, responsabile della sezione calcio per la Compagnia –. In generale non so spiegarmi perché a qualcuno possa venire in mente di rubare in una società sportiva dove non c’è nulla di valore. Hanno fatto molti danni e poco bottino. Pare di poter dire che abbiano colpito nei punti scoperti dai sensori dell’allarme, credo che andrà verificata meglio questa cosa. Abbiamo messo una toppa sui danni più grossi per non interrompere l’attività e ora penseremo alla riparazione definitiva».

Il jazz della canadese Lauren Bush al “Baciarello” del Mariani

BushVisite guidate, aperitivi, cene a tema a San Valentino per la prima edizione del “Baciarello”, rassegna di eventi nel mito di Guidarello Guidarelli. L’evento clou è in programma all’osteria Passatelli del Mariani di Ravenna dove venerdì 16 febbraio fa tappa il nuovo tour italiano della cantante canadese Lauren Bush, nuova voce del jazz internazionale. Il concerto, “in cui si raccontano vecchie storie con un vestito nuovo”, è dedicato al songbook dei grandi compositori americani. Sul palco con Lauren Bush, un organ trio tutto italiano composto da Luca di Luzio, Sam Gambarini e Max Ferri. Sempre al Mariani da segnalare il 15 il concerto-tributo ai Beatles e il 17 l’appuntamento con la cantante Sonia Davis. Appuntamento dalle 21.30, prenotazioni e info sulla cena 0544 215206.

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