mercoledì
20 Agosto 2025

Due bambini uccidono un cane con una sedia di ferro e poi scappano

La famiglia dell’animale ha denunciato l’accaduto alla polizia

Due ragazzini di circa 12 anni nel primo pomeriggio di mercoledì, 2 marzo, hanno lanciato una sedia in ferro abbandonata nel cortile di una casa di vicolo dei Francesi, a Ravenna, colpendo un cane meticcio, che è morto sul colpo.

La famiglia ha denunciato il fatto alla polizia, giunta poi anche sul posto, ed ha pubblicato i dettagli su Facebook, facendo montare in poche ore una protesta collettiva.

Dopo il fatto, i due ragazzini sono scappati in bicicletta. Uno dei padroni di casa, ha assistito a parte della scena, ma non è riuscito a riconoscere i due dodicenni che avrebbero utilizzato una sedia abbandonata vicino ai cassonetti della spazzatura.

Un commissario per l’Autorità portuale Nominato il comandante della capitaneria

Scaduto il mandato di Di Marco: al suo posto il contrammiraglio Meli
Il Comune: «Dragaggi subito ma vanno escluse le casse in diga»

Il contrammiraglio Giuseppe Meli, comandante della capitaneria di porto di Ravenna, è stato nominato commissario dell’Autorità portuale di Ravenna. L’incarico comincia da oggi, giorno di scadenza del primo mandato da presidente per l’ingegnere Galliano Di Marco.

Il sindaco Fabrizio Matteucci e il vicesindaco Giannantonio Mingozzi hanno incontrato Meli nel giorno stesso della sua nomina in via Antico Squero: «Durante l’incontro abbiamo convenuto che, anche nel breve periodo commissariale, va perseguito con determinazione l’obbiettivo dell’escavo dei fondali del canale Candiano. Abbiamo anche convenuto che vanno definite in tempi rapidi soluzioni che escluderanno in maniera definitiva l’ipotesi delle casse di colmata fra le dighe di Marina di Ravenna e Porto Corsini, esclusione prevista dall’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale».

Nell’incontro odierno è stata anche definita una bozza di lavoro: «Abbiamo concordato sul fatto che è prioritaria la messa a punto di una procedura che assicuri rapidità nella manutenzione ordinaria dei fondali, per garantire la massima funzionalità dell’imboccatura del porto canale e di tutti i terminal. Nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente per esaminare tutti i temi sul tappeto, in spirito di piena cooperazione fra istituzioni locali e Autorità portuale e di ritrovato dialogo e collaborazione con l’insieme della comunità portuale. In questo quadro il Comune di Ravenna assicura massima attenzione per un esame celere della proposta di variante del comparto di Marinara».

Quella striscia di prato che ha fatto decollare oltre 300 persone

Anche il motociclista Melandri tra i piloti brevettati in 30 anni alla scuola Ali di Classe. E il direttore si è costruito il suo aereo…

Dal 1987 hanno rilasciato più di trecento brevetti di volo per ultraleggeri. La scuola dell’aeroclub Ali di Classe a Lido di Classe si avvia al 30esimo compleanno con una compagine di circa un centinaio di soci iscritti «da ogni ceto sociale, dall’artigiano all’ingegnere», riassume Gianfranco Cortesi, nello staff dal 1992 e presidente dal 2009. «Da noi si è brevettato anche il motociclista Marco Melandri».

L’aviosuperficie, intitolata all’asso della seconda guerra Mondiale Ennio Tarantola detto Banana, è provvista di sette hangar (che oltre ai velivoli del club ospitano anche dodici aerei di privati) con una pista di 660 metri in erba con illuminazione attivabile dall’aereo: «Il volo notturno non è consentito e questa è solo una sicurezza in più per le ore verso il tramonto».

La struttura, a due passi dal mare, è diventata un piccolo polo di attrazione turistica: «Abbiamo allestito un noleggio bici gratuito per chi atterra da noi venendo da altre città e passa il weekend in riviera». Ogni tanto in visita per consultare i registri della scuola viene anche qualche divisa: «Digos e reparti speciali ogni tanto passano a trovarci per essere al corrente di chi frequenta i corsi, con le disposizione antiterrorismo sono aumentati i controlli».

Cortesi racconta così l’attività dell’associazione: «Facciamo promozione del volo da diporto sportivo, promuovendo la sicurezza e la condivisione. È un passatempo meno costoso di quanto si pensi: per il brevetto ci vogliono circa tremila euro facendo un corso di almeno 35 ore di teoria e 16 di volo e poi i soci del club possono noleggiare uno dei nostri quattro velivoli a 100 euro all’ora tutto compreso». Certo, diverso è per chi vuole comprarsi il proprio giocattolino: «In quel caso ci vogliono almeno 70mila euro».

Comprarlo o noleggiarlo sono capaci tutti. Ma costruirlo da soli è un’altra cosa, c’è più gusto. Stefano Bezziccheri, direttore della scuola di volo Ali di Classe, ha assemblato il proprio ultraleggero da zero lavorando con il fratello Carlo. L’unico pezzo acquistato già fatto è stato il motore, il resto tutto a mano partendo dalle tavole di progetto acquistate dall’america con un corposo manuale di istruzioni. Lavorando dal 1995 al 2005 è nato così il Sierra-Charlie, un piccolo biposto affiancato con apertura alare di 7 metri, 290 kg di peso a vuoto, velocità che può sfiorare i 300 km orari: «Diciamo che dentro non è proprio comodissimo, si sta seduti come nel Duetto dell’Alfa», sorride il forlivese Stefano, maestro di musica al conservatorio di Bologna e tra i quattordici soci fondatori del aeroclub Ali di Classe nel 1987.

Tutto in legno di abete rosso del Canada e compensati di Betulla acquistati da un importatore e schiuma di poliuretano espanso per una spesa di 25-30mila euro. Tre visite degli ispettori Enac in corso d’opera e alla fine il collaudo definitivo. Ora una revisione ogni tre anni. Perché farselo in casa? «Passione, passione e solo passione. Da bambino abitavamo vicino all’aeroporto di Forlì e nostro padre ci portava a vedere gli aerei. Poi mio fratello è diventato ingegnere aeronautico e lavorava alla facoltà di Ingegneria aerospaziale che ci ha ospitato nei laboratori per la realizzazione dell’aereo».

C’è la crisi? Ma bar e ristoranti in provincia aumentano

Nel comune di Ravenna quasi cinquanta attività in più in due anni

In provincia di Ravenna ci sono 2.800 pubblici esercizi: 1.240 sono bar e 1.560 sono ristoranti. A questi si aggiungono 39 attività di servizi alla ristorazione e 11 tra catering per eventi e mense. Sono i dati diffusi da Confcommercio a poche ore da un convegno su “Il bar del futuro”.

In particolare dal 2013 i ristoranti sono aumentati di 48 unità (erano 1.512, +3,1%) e i bar, sempre dal 2013, hanno visto un incremento di 13 unità (erano 1.227, +1,0%).
A livello territoriale Ravenna e Cervia hanno visto il maggior aumento di nuove attività di ristorazione: a Ravenna siamo passati da 651 ristoranti del 2013 agli attuali 681, mentre a Cervia sono cresciuti da 303 a 315.

Tra i comuni della provincia spiccano Russi (+7), Bagnacavallo (+4), Castel Bolognese, Riolo Terme e Massa Lombarda (+2), Alfonsine (+1). Calo da una a due unità per Bagnara, Brisighella, Conselice, Cotignola, Fusignano, S.Agata e Solarolo. A Faenza il saldo tra aperture e chiusure è in negativo per tre unità. Nessuna variazione per Lugo e Casola Valsenio.

Per quanto riguarda i bar, i maggior incrementi si sono registrati a Ravenna (da 508 a 522, + 14), a Cervia (da 176 a 184, + 12) e a Lugo (da 90 a 95, +5). In calo a Massalombarda, Conselice, Alfonsine, Bagnacavallo.

Anche un hotel della provincia di Ravenna tra i dieci migliori in Italia per famiglie

Si tratta del Costa dei Pini di Pinarella. Al primo posto al mondo
ancora una volta il Cavallino Bianco di Ortisei (Bolzano)

Nella top ten dei migliori hotel italiani per famiglie secondo gli utenti di TripAdvisor – il più importante portale web di viaggi, noto per le sue recensioni – c’è anche una struttura della provincia di Ravenna. Si tratta del Club Family Hotel Costa dei Pini di Pinarella, piazzatosi al nono posto.

Tra i primi dieci, cinque si trovano in Trentino Alto Adige, tra cui il celebre Cavallino Bianco di Ortisei (Bolzano) che si conferma addirittura al primo posto nel mondo, unico hotel europeo tra i primi otto, seguito sul podio mondiale dal Salinas do Maragogi, in Brasile, e dal The Reserveat Paradisus Palma Real a Punta Cana, ai Caraibi.

Dettagli e classifiche dei Travelers’ Choice Family Hotel Awards 2016 anche sul sito dell’Ansa a questo link.

Anche un hotel della provincia di Ravenna tra i dieci migliori in Italia per famiglie

Si tratta del Costa dei Pini di Pinarella. Al primo posto al mondo
ancora una volta il Cavallino Bianco di Ortisei (Bolzano)

Nella top ten dei migliori hotel italiani per famiglie secondo gli utenti di TripAdvisor – il più importante portale web di viaggi, noto per le sue recensioni – c’è anche una struttura della provincia di Ravenna. Si tratta del Club Family Hotel Costa dei Pini di Pinarella, piazzatosi al nono posto.

Tra i primi dieci, cinque si trovano in Trentino Alto Adige, tra cui il celebre Cavallino Bianco di Ortisei (Bolzano) che si conferma addirittura al primo posto nel mondo, unico hotel europeo tra i primi otto, seguito sul podio mondiale dal Salinas do Maragogi, in Brasile, e dal The Reserveat Paradisus Palma Real a Punta Cana, ai Caraibi.

Dettagli e classifiche dei Travelers’ Choice Family Hotel Awards 2016 anche sul sito dell’Ansa a questo link.

La finalista Erica guarderà Masterchef al centro Baronio. Il sindaco invita tutti

Matteucci annuncia una visione collettiva per sostenere la 30enne
di Conventello che secondo Dagospia ha vinto il talent show di Sky

La trentenne fisioterapista di Conventello Erica Liverani, come noto, è giunta in finale a Masterchef, il celebre talent show culinario di Sky. La finale che decreterà il vincitore (o la vincitrice) della quinta edizione del programma televisivo è in programma giovedì, 3 marzo, a partire dalle 21.10. La finale è stata registrata alcuni mesi fa e per questo motivo la stessa Erica (come è semplicemente nota ai telespettatori) potrà vedersi di fronte alla televisione. E per l’occasione parteciperà a una visione pubblica organizzata al centro sociale Bosco Baronio (“Gli Orti”) di Ravenna a cui il sindaco Fabrizio Matteucci, in una nota inviata alla stampa, invita tutti i ravennati.

«Erica – si legge nella nota del sindaco – è riuscita, puntata dopo puntata, a superare il giudizio severo dei quattro grandi chef giudici della gara. Un percorso spesso irto di ostacoli, che Erica è riuscita ad affrontare con successo, grazie alle indiscusse abilità culinarie e alla sua forza di carattere tutta romagnola. Adesso siamo alle battute finali.
Invito tutte le cittadine e i cittadini di di Ravenna e le cittadine e i cittadini delle comunità di Conventello, Savarna e Grattacoppa, giovedì 3 marzo, a partire dalle 21, a vedere tutti insieme la trasmissione. Erica sarà insieme a noi. Erica rivolge un saluto e un invito a tutti i ravennati e anche ai suoi amici e sostenitori di Alfonsine».

Naturalmente Erica è obbligata (da contratto) al massimo riserbo sull’esito della finale, ma già nei giorni scorsi (vedi articoli correlati) il celebre sito di retroscena Dagospia ha pubblicato un’indiscrezione secondo la quale sarebbe proprio la giovane ravennate la vincitrice di Masterchef. In palio ci sono 100mila euro e la possibilità di pubblicare un libro di ricette.

La finalista Erica guarderà Masterchef al centro Baronio. Il sindaco invita tutti

Matteucci annuncia una visione collettiva per sostenere la 30enne di Conventello che secondo Dagospia ha vinto il talent show di Sky

La trentenne fisioterapista di Conventello Erica Liverani, come noto, è giunta in finale a Masterchef, il celebre talent show culinario di Sky. La finale che decreterà il vincitore (o la vincitrice) della quinta edizione del programma televisivo è in programma giovedì, 3 marzo, a partire dalle 21.10. La finale è stata registrata alcuni mesi fa e per questo motivo la stessa Erica (come è semplicemente nota ai telespettatori) potrà vedersi di fronte alla televisione. E per l’occasione parteciperà a una visione pubblica organizzata al centro sociale Bosco Baronio (“Gli Orti”) di Ravenna a cui il sindaco Fabrizio Matteucci, in una nota inviata alla stampa, invita tutti i ravennati.

«Erica – si legge nella nota del sindaco – è riuscita, puntata dopo puntata, a superare il giudizio severo dei quattro grandi chef giudici della gara. Un percorso spesso irto di ostacoli, che Erica è riuscita ad affrontare con successo, grazie alle indiscusse abilità culinarie e alla sua forza di carattere tutta romagnola. Adesso siamo alle battute finali.
Invito tutte le cittadine e i cittadini di di Ravenna e le cittadine e i cittadini delle comunità di Conventello, Savarna e Grattacoppa, giovedì 3 marzo, a partire dalle 21, a vedere tutti insieme la trasmissione. Erica sarà insieme a noi. Erica rivolge un saluto e un invito a tutti i ravennati e anche ai suoi amici e sostenitori di Alfonsine».

Naturalmente Erica è obbligata (da contratto) al massimo riserbo sull’esito della finale, ma già nei giorni scorsi (vedi articoli correlati) il celebre sito di retroscena Dagospia ha pubblicato un’indiscrezione secondo la quale sarebbe proprio la giovane ravennate la vincitrice di Masterchef. In palio ci sono 100mila euro e la possibilità di pubblicare un libro di ricette.

Urla in strada poi arrivano le divise e fuggono tutti: due persone bloccate

Accertamenti in corso sui due uomini fermati al quartiere Gulli Un passante aveva segnalato una pistola che non è stata trovata

L’intervento delle forze dell’ordine è partito dalla telefonata di un passante che si è accorto di tre uomini che stavano discutendo animatamente in strada con urla e atteggiamenti minacciosi e avrebbe segnalato anche una pistola in mano a uno dei tre: quando le divise sono arrivate al quartiere Gulli c’è stato il fuggi fuggi con l’inseguimento a piedi fino a riuscire a bloccare due dei protagonisti della vicenda andata in scena stamani dopo le 9 a Ravenna. Uno dei due è stato bloccato sull’argine del canale Lama dove è stato ammanettato e portato negli uffici per gli accertamenti. L’arma segnalata dal passante non è stata ritrovata.

Elijah Frodo Wood torna a Marina in uno dei festival «migliori al mondo»

L’annuncio arriva dopo che la rivista americana Travel+Leisure aveva
inserito Beaches Brew dell’Hana-BI tra gli eventi da non perdere

Deve essersi parecchio divertito, l’anno scorso, Elijah Wood a Marina di Ravenna. Tanto che l’attore hollywoodiano – noto in particolare per aver impersonato i panni dell’hobbit Frodo nel Signore degli Anelli – tornerà al bagno Hana-Bi a inizio giugno. L’occasione è ancora una volta il festival Beaches Brew, in cui vestirà nuovamente i panni del dj nel suo duo Wooden Wisdom. L’annuncio è arrivato in mattinata dallo staff del Bronson che organizza (in collaborazione con l’agenzia olandese Belmont Bookings) dal 2011 una manifestazione dalla caratura internazionale, che porta a Marina di Ravenna rock band ma anche spettatori (lo testimoniano pure i dati turistici ufficiali) provenienti da tutto il mondo.

L’edizione 2016 si terrà dal 6 al 10 giugno (coinvolgendo, come l’anno scorso, anche il paese di Marina) e Beaches Brew è stato anche inserito (oltre che nella guida mondiale dei festival da non perdere dal sito di culto americano Pitchfork) dalla rivista di viaggi e costume newyorchese Travel+Leisure – un punto di riferimento internazionale, con oltre un milione e mezzo di follower – tra i migliori festival musicali del mondo. «Si può stare con i piedi a bagno nell’Adriatico ascoltando quanto di meglio la scena indie-rock mondiale ha da offrire, al Beaches Brew – scrive tra le altre cose la rivista –. Un festival che unisce il mondo del rock al sole, la spiaggia e il mare, e, ancora meglio, è gratuito, così si può risparmiare per mangiare a Ravenna».

 
Dopo l’annuncio dei primi nomi dell’edizione del 2016 del festival delle scorse settimane (in cartellone Ty Segall & The Muggers, Destroyer, Suuns, Ata Kak, Föllakzoid, Car Seat Headrest, Cate Le Bon, White Fence, Royal Headache, Ninos Du Brasil, Girls Names, The Audacity, Adrian Crowley, The Abigails e Dirty Fences) Bronson Produzioni ha aggiunto in queste ore altri ospiti tra cui appunto Elijah Wood con il suo duo, ma anche i Beak (band di Geoff Barrow dei celebri Portishead). Il cast completo su www.beachesbrew.com.

«Abbiamo sempre creduto nel progetto Beaches Brew – ha dichiarato in questi giorni l’assessore al Turismo del Comune, Massimo Cameliani –, in grado fin dall’inizio di sposare cultura ed eccellenze del nostro territorio, attirando turisti da tutto il paese e da tutto il mondo. Siamo orgogliosi che un portale di rilievo mondiale e con oltre un milione 600mila follower, abbia colto il valore di questo evento i cui effetti potranno ricadere positivamente sul nostro litorale, prefigurando quello che potrà diventare il nostro nuovo modello turistico balneare».

«Sia per noi che per Belmont Bookings, i nostri partner olandesi – è il commento invece di del patron di Bronson Produzioni, Christopher Angiolini –, è senza dubbio una grandissima soddisfazione essere inseriti tra i migliori festival del mondo da network così prestigiosi come Travel+Leisure e lo stesso Pitchfork. Diventa molto interessante notare come dopo la scorsa edizione, questo format di festival slow a misura d’uomo si collochi sempre più nel circuito del turismo internazionale di qualità. Ci auguriamo che possa essere un’ottima occasione di visibilità per tutta la località».

Elijah Frodo Wood torna a Marina in uno dei festival «migliori al mondo»

L’annuncio arriva dopo che la rivista americana Travel+Leisure aveva
inserito Beaches Brew dell’Hana-BI tra gli eventi da non perdere

Deve essersi parecchio divertito, l’anno scorso, Elijah Wood a Marina di Ravenna. Tanto che l’attore hollywoodiano – noto in particolare per aver impersonato i panni dell’hobbit Frodo nel Signore degli Anelli – tornerà al bagno Hana-Bi a inizio giugno. L’occasione è ancora una volta il festival Beaches Brew, in cui vestirà nuovamente i panni del dj nel suo duo Wooden Wisdom. L’annuncio è arrivato in mattinata dallo staff del Bronson che organizza (in collaborazione con l’agenzia olandese Belmont Bookings) dal 2011 una manifestazione dalla caratura internazionale, che porta a Marina di Ravenna rock band ma anche spettatori (lo testimoniano pure i dati turistici ufficiali) provenienti da tutto il mondo.

L’edizione 2016 si terrà dal 6 al 10 giugno (coinvolgendo, come l’anno scorso, anche il paese di Marina) e Beaches Brew è stato anche inserito (oltre che nella guida mondiale dei festival da non perdere dal sito di culto americano Pitchfork) dalla rivista di viaggi e costume newyorchese Travel+Leisure – un punto di riferimento internazionale, con oltre un milione e mezzo di follower – tra i migliori festival musicali del mondo. «Si può stare con i piedi a bagno nell’Adriatico ascoltando quanto di meglio la scena indie-rock mondiale ha da offrire, al Beaches Brew – scrive tra le altre cose la rivista –. Un festival che unisce il mondo del rock al sole, la spiaggia e il mare, e, ancora meglio, è gratuito, così si può risparmiare per mangiare a Ravenna».

 
Dopo l’annuncio dei primi nomi dell’edizione del 2016 del festival delle scorse settimane (in cartellone Ty Segall & The Muggers, Destroyer, Suuns, Ata Kak, Föllakzoid, Car Seat Headrest, Cate Le Bon, White Fence, Royal Headache, Ninos Du Brasil, Girls Names, The Audacity, Adrian Crowley, The Abigails e Dirty Fences) Bronson Produzioni ha aggiunto in queste ore altri ospiti tra cui appunto Elijah Wood con il suo duo, ma anche i Beak (band di Geoff Barrow dei celebri Portishead). Il cast completo su www.beachesbrew.com.

«Abbiamo sempre creduto nel progetto Beaches Brew – ha dichiarato in questi giorni l’assessore al Turismo del Comune, Massimo Cameliani –, in grado fin dall’inizio di sposare cultura ed eccellenze del nostro territorio, attirando turisti da tutto il paese e da tutto il mondo. Siamo orgogliosi che un portale di rilievo mondiale e con oltre un milione 600mila follower, abbia colto il valore di questo evento i cui effetti potranno ricadere positivamente sul nostro litorale, prefigurando quello che potrà diventare il nostro nuovo modello turistico balneare».

«Sia per noi che per Belmont Bookings, i nostri partner olandesi – è il commento invece di del patron di Bronson Produzioni, Christopher Angiolini –, è senza dubbio una grandissima soddisfazione essere inseriti tra i migliori festival del mondo da network così prestigiosi come Travel+Leisure e lo stesso Pitchfork. Diventa molto interessante notare come dopo la scorsa edizione, questo format di festival slow a misura d’uomo si collochi sempre più nel circuito del turismo internazionale di qualità. Ci auguriamo che possa essere un’ottima occasione di visibilità per tutta la località».

Elijah Frodo Wood torna a Marina in uno dei festival «migliori al mondo»

L’annuncio arriva dopo che la rivista americana Travel+Leisure aveva
inserito Beaches Brew dell’Hana-BI tra gli eventi da non perdere

Deve essersi parecchio divertito, l’anno scorso, Elijah Wood a Marina di Ravenna. Tanto che l’attore hollywoodiano – noto in particolare per aver impersonato i panni dell’hobbit Frodo nel Signore degli Anelli – tornerà al bagno Hana-Bi a inizio giugno. L’occasione è ancora una volta il festival Beaches Brew, in cui vestirà nuovamente i panni del dj nel suo duo Wooden Wisdom. L’annuncio è arrivato in mattinata dallo staff del Bronson che organizza (in collaborazione con l’agenzia olandese Belmont Bookings) dal 2011 una manifestazione dalla caratura internazionale, che porta a Marina di Ravenna rock band ma anche spettatori (lo testimoniano pure i dati turistici ufficiali) provenienti da tutto il mondo.

L’edizione 2016 si terrà dal 6 al 10 giugno (coinvolgendo, come l’anno scorso, anche il paese di Marina) e Beaches Brew è stato anche inserito (oltre che nella guida mondiale dei festival da non perdere dal sito di culto americano Pitchfork) dalla rivista di viaggi e costume newyorchese Travel+Leisure – un punto di riferimento internazionale, con oltre un milione e mezzo di follower – tra i migliori festival musicali del mondo. «Si può stare con i piedi a bagno nell’Adriatico ascoltando quanto di meglio la scena indie-rock mondiale ha da offrire, al Beaches Brew – scrive tra le altre cose la rivista –. Un festival che unisce il mondo del rock al sole, la spiaggia e il mare, e, ancora meglio, è gratuito, così si può risparmiare per mangiare a Ravenna».

 
Dopo l’annuncio dei primi nomi dell’edizione del 2016 del festival delle scorse settimane (in cartellone Ty Segall & The Muggers, Destroyer, Suuns, Ata Kak, Föllakzoid, Car Seat Headrest, Cate Le Bon, White Fence, Royal Headache, Ninos Du Brasil, Girls Names, The Audacity, Adrian Crowley, The Abigails e Dirty Fences) Bronson Produzioni ha aggiunto in queste ore altri ospiti tra cui appunto Elijah Wood con il suo duo, ma anche i Beak (band di Geoff Barrow dei celebri Portishead). Il cast completo su www.beachesbrew.com.

«Abbiamo sempre creduto nel progetto Beaches Brew – ha dichiarato in questi giorni l’assessore al Turismo del Comune, Massimo Cameliani –, in grado fin dall’inizio di sposare cultura ed eccellenze del nostro territorio, attirando turisti da tutto il paese e da tutto il mondo. Siamo orgogliosi che un portale di rilievo mondiale e con oltre un milione 600mila follower, abbia colto il valore di questo evento i cui effetti potranno ricadere positivamente sul nostro litorale, prefigurando quello che potrà diventare il nostro nuovo modello turistico balneare».

«Sia per noi che per Belmont Bookings, i nostri partner olandesi – è il commento invece di del patron di Bronson Produzioni, Christopher Angiolini –, è senza dubbio una grandissima soddisfazione essere inseriti tra i migliori festival del mondo da network così prestigiosi come Travel+Leisure e lo stesso Pitchfork. Diventa molto interessante notare come dopo la scorsa edizione, questo format di festival slow a misura d’uomo si collochi sempre più nel circuito del turismo internazionale di qualità. Ci auguriamo che possa essere un’ottima occasione di visibilità per tutta la località».

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