giovedì
11 Settembre 2025

Hera potenzia l’acquedotto di Lido Adriano: non serve più il serbatoio pensile

Investimento da 700mila euro per installare elettropompe che alimentano la rete di distribuzione invece di spingere l’acqua nel serbatoio sopraelevato

Pompa Centrale Acquedotto Lido AdranoCon un investimento di 700mila euro, Hera ha potenziato la centrale dell’acquedotto di Lido Adriano in viale Manzoni. Il nuovo sistema di pompaggio garantisce l’alimentazione diretta alla rete dell’acquedotto, senza dover ricorrere al serbatoio pensile, garantendo una pressione stabile, fondamentale per mantenere l’integrità e stabilità della rete. L’intervento è stato ideato, progettato e realizzato da Hera attraverso la collaborazione della struttura di ingegneria di Heratech e della Direzione Acqua.

Pompa Centrale Axquedotto Lido Adrano 2Il vecchio sistema prevedeva il caricamento del serbatoio pensile con gruppi pompa per poi alimentare la rete di distribuzione. In fase progettuale si è definito di alimentare direttamente la rete di distribuzione con utilizzo di elettropompe dotate di motore con la massima classe di efficienza. «Tale efficientamento – sostiene Hera – consente un risparmio energetico pari a 50mila Kw/anno con una riduzione di circa il 45 percento sul consumo complessivo».

Il sistema, realizzato in 16 mesi, è stato concepito considerando anche i periodi di portate minime, soprattutto quello invernale, in questo caso l’alimentazione della rete avverrà in diretta, by-passando il sistema di pompaggio e utilizzando la pressione della rete proveniente da Ravenna, ottimizzando quindi ulteriormente i consumi energetici.

L’intera centrale è stata dotata di sistemi d’allarme e telecontrollo per la gestione da remoto e l’attivazione in caso di necessità delle squadre di pronto intervento.

Oltre a una migliore gestione, il vantaggio principale del potenziamento consiste nel monitoraggio puntuale dei principali parametri quantitativi e qualitativi legati all’approvvigionamento e distribuzione dell’acqua potabile e consentiranno di valutare con maggiore anticipo le possibili dispersioni occulte o le anomalie sul sistema di alimentazione.

I negozianti possono collegare i video-allarmi alle centrali delle forze di polizia

Sottoscritto un protocollo di intesa a cui hanno aderito le associazioni di categoria, la Camera di Commercio e i farmacisti

PHOTO 2024 10 09 12 15 59Ogni commerciante di Ravenna potrà stabilire un collegamento tra il sistema di video-allarme della propria attività e le sale operative delle forze di polizia che potranno ricevere, in tempo reale, le immagini in caso di furti o rapine, consentendo di intervenire in modo più tempestivo. È l’effetto di un protocollo sottoscritto in prefettura a cui hanno aderito le associazioni provinciali di Confcommercio, Confesercenti, Camera di Commercio e l’Associazione titolari di farmacia.

L’accordo prevede, tra l’altro, l’istituzione in prefettura di una cabina di regia con la partecipazione dei rappresentanti dei firmatari e delle forze di polizia, con il compito di monitorare l’attuazione a livello locale del protocollo quadro nazionale.

I presidenti delle associazioni di categoria hanno ribadito il loro sostegno e la disponibilità collaborativa all’applicazione dei contenuti dell’accordo, anche alla luce della crescente domanda di sicurezza nel settore delle imprese e degli esercizi commerciali, impegnandosi a farsi promotori della diffusione dell’iniziativa tra gli associati: «Siamo convinti che questo protocollo possa contribuire ad incentivare sempre di più azioni concrete di collaborazione tra imprenditori e forze dell’ordine per scoraggiare furti e rapine nei negozi, la presenza di attività di vicinato non solo contribuisce a garantire la vivibilità dei centri urbani, ma rappresenta anche un presidio di controllo del territorio che viene rafforzato dall’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza».

Notte d’Oro: visite guidate, concerti al museo, Giacobazzi live, mostre e mercatini

Il 12 ottobre il centro di Ravenna si anima con eventi unici, apertura straordinarie di monumenti e visite a tema

GiacobazziPer il diciottesimo anno consecutivo il centro di Ravenna ospita la Notte d’Oro, l’evento che trasforma la città con un calendario di eventi culturali, musicali, artistici e di intrattenimento. Appuntamento nella notte tra sabato 12 e domenica 13 ottobre nei luoghi più suggestivi della città: eventi unici, aperture straordinarie di monumenti, visite guidate tematiche, spettacoli dal vivo, concerti e attività per tutta la famiglia.

Il programma della Notte d’Oro 2024 a Ravenna

Sabato 12 ottobre

 

Nel salone nobile di palazzo Rasponi dalle Teste, in piazza Kennedy, due appuntamenti con le Lezioni Treccani, a cura della Fondazione Treccani (ingresso libero). Alle 18.30 “Stati Divisi d’America. La società americana nel XXI secolo” con Mattia Diletti e alle 21.30 “Le parole del nostro tempo: tra fuffaguru ed eco-ansia”, con Beatrice Cristalli.

 

Alle 21 in piazza del Popolo il palco ospiterà lo spettacolo comico gratuito di Giuseppe Giacobazzi e i Masa.

Cristiano Cavina presenta il nuovo romanzo “L’Ananas no” (editore Bompiani) in dialogo con Giovanni Gardini alla Domus Tappeti di Pietra alle 21, ingresso libero (informazioni  0544 32512).

Nella basilica di San Vitale alle 21.30 il concerto Mosaici di Note, un evento che unisce il fascino della musica classica al contesto sublime dei mosaici bizantini. L’ingresso sarà gratuito, ma non sarà possibile effettuare visite guidate o individuali all’interno della basilica durante il concerto.

La città sarà animata anche da numerosi dj set e concerti, che coinvolgeranno diversi locali di Ravenna.

Due gli itinerari di visita guidata per lo Speciale Mosaico di Notte, di sabato 12 ottobre, alle 21, con due finali diversi, il primo prevede la visita alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo, al Battistero Neoniano e alla Domus dei Tappeti di Pietra, il secondo si conclude al Museo Nazionale. Gli itinerari sono in italiano e in inglese, a pagamento e su prenotazione.

Tra i musei che apriranno eccezionalmente le loro porte, il Museo Nazionale di Ravenna, sarà visitabile dalle 19.30 alle 23 con un suggestivo Chiedilo a me nella sala del Refettorio, impreziosita da affreschi e sinopie.

A palazzo Spreti, invece, sarà allestita un’esperienza multisensoriale con l’evento Frammenti, che unirà arte visiva, danza e musica in un connubio unico, arricchito da visite guidate serali e performance dal vivo.

Inoltre, domenica 13 ottobre, è in programma Palazzi aperti, in seguito al grande successo degli scorsi anni, sono in programma delle visite guidate ai palazzi storici di grande rilevanza, che saranno eccezionalmente aperti al pubblico per l’occasione. Tra questi, il palazzo della Provincia, la biblioteca Classense, la Residenza municipale, il palazzo della Prefettura e il Molino Lovatelli. Questi luoghi rappresentano delle vere e proprie gemme storiche e architettoniche e le visite permetteranno di scoprire i loro tesori nascosti. Le visite saranno gratuite e disponibili su prenotazione  www.visitravenna.it , offrendo un’immersione nella storia architettonica e culturale della città.

Per chi desidera esplorare Ravenna e il suo territorio in modo attivo, sabato 12 ottobre, sono in programma anche alcuni appuntamenti di bike tour, organizzati in collaborazione con il Festival del Turismo Responsabile Itacà. Due itinerari sono previsti: Le Radici della Pineta di Classe e Sant’Alberto tra Storia e Bicicletta, oltre ad una visita guidata al Museo Classis dal titolo Le Radici di Ravenna. Storie di Terra e Mare. Un altro appuntamento sempre a cura di IT.A.CA’ sarà il percorso guidato Alla scoperta delle Radici dell’Artigianato Localedomenica 13 ottobre, un tour dedicato alla tradizione artistica del mosaico e dell’artigianato ravennate, alla scoperta dei laboratori d’arte locali (a pagamento, prenotazioni: happyminds.it).

 

Via Zirardini Open – Air Gallery, ospiterà la mostra a cielo aperto, I’M A MOSAIC! Da Severini, Sironi e Fontana a Paladino, Plessi e Samorì, un omaggio alla mostra del Mar Museo d’Arte della città.

Il Mar, in occasione del primo giorno di apertura della mostra I’M A MOSAIC! Da Severini, Sironi e Fontana a Paladino, Plessi e Samorì, propone l’ingresso a tariffa ridotta di 5 euro per tutta la giornata fino a mezzanotte (il biglietto dà libero accesso anche alle collezioni permanenti del museo) e ospiterà il concerto A Hawk and A Hacksaw live e Armonica dj set, a cura di Bronson Produzioni, dalle 22 all’1.30, nel chiostro del museo.

Alla biblioteca Classensesabato 12 ottobre aperta per l’occasione fino alle 23, sarà visibile la mostra Sommersi Salvati: libri liberati dal fango , (ingresso libero, orari 10-13 e 15-23, domenica chiuso), mentre al palazzo Rasponi 2 è in corso la mostra Senso Spazio –  la Restituzione, mostra fotografica a cura dell’associazione Cocci Rotti Aps (sabato 12 aperta dalle 10 alle 23 e domenica 13 dalle 10 alle 20).

Sempre in biblioteca Classense, nella serata del 12 ottobre, dalle 20 alle 23, è in programma l’Osservazione del cieloOsservazione al telescopio di luna e pianeti. Proiezione del film di Georges Méliès, Le Voyage dans la Lune. Evento a cura del Planetario di Ravenna, ARAR e Istituzione Biblioteca Classense, ingresso gratuito.

La biblioteca Oriani ospita la 9^ edizione della mostra Dante Plus, collettiva dedicata al Sommo Poeta aperta fino alle 23 (sabato 12 ottobre 10.30 -13.30 e 15 – 23 sabato 12 ottobre, domenica 13 ottobre 10.30 -13.30 e 15 -18 ), ingresso gratuito.

Un nuovo appuntamento di artigianato artistico in mosaico, a cura di del gruppo “Racconti Ravennati” associato CNA, dal tema Omaggio alla Notte d’Oro è allestito presso il MTS – Mosaic Temporary Shop dello IAT, di piazza S. Francesco (8.30 – 23 sabato 12 ottobre  e 9.30 – 17.30 domenica 13 ottobre).

In programma sempre sabato dalle 15 alle 18, anche EUrban Game, un’attività urbana con elementi di gioco di ruolo, con approfondimento di temi legati al Green Deal europeo e ai suoi effetti sulla città e nella vita quotidiana, rivolto ai giovani dai 14 anni, (info: www.comune.ra.it/europedirectromagna  per iscrizioni: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/DEAL5020 )

Pazza San Francesco ospita dalle 14 la Festa del Volontariato di Ravenna, a cura della Consulta del Volontariato (info raconsultavolontariato@gmail.com)

Appuntamento anche con il mercatino di abbigliamento e accessori vintage Garage Sale Indoor, sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle 10 alle 19, alle Artificerie Almagià (info www.garagesaleravenna.it | FB-IG garagesaleravenna).

Anche i più piccoli saranno protagonisti della Notte d’Oro, con attività dedicate. Tra gli appuntamenti pensati per le famiglie, spicca il laboratorio di mosaico per bambini Riflessi d’oro e giochi di tessere presso il MAR Museo d’Arte della città, a partire dalle 16, rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni. Nella biblioteca Classense, la sala Holden sarà invece teatro di una serata dedicata ai giochi da tavolo, dalle 20 alle 23, aperta a grandi e piccoli.

Una gita turistica a Ravenna diventa un gioco da tavolo: presentazione in piazza

Il 13 ottobre davanti all’ufficio informazioni turistiche sarà possibile giocare con il prototipo di “Ravenna Weekend Trip”, nato dalla progettazione di 28 ragazzi nel corso di cinque laboratori educativi. Una società di boardgame lo realizzerà come prodotto didattico e souvenir per i visitatori

IMG 8828Una gita turistica a Ravenna diventa l’ispirazione per un gioco da tavolo. L’organizzazione di volontariato Cacciatori di Idee presenta alla città “Ravenna Weekend Trip”. Appuntamento domenica 13 ottobre alle 10.30 in piazza San Francesco (di fronte allo Iat), nell’ambito della Festa del Volontariato, con una vera e propria partita.

Il gioco è nato dalla collaborazione tra Cacciatori di Idee e gli Educatori Ludici della cooperativa La Pieve e il supporto del Csi Ravenna, grazie a un progetto di game design sviluppato in cinque laboratori di “Lavori in Comune” dal 2022 al 2024, con la guida del game designer ed educatore ludico Gabriele Mari.

Immagine Gruppo«Nel corso di tre anni circa 28 tra ragazze e ragazzi si sono passati il testimone portando a termine un gioco da tavolo che possa essere uno strumento innovativo, molto dinamico ma soprattutto divertente – racconta Christian Rivalta ideatore dei percorsi promossi -. “Ravenna Weekend Trip” è un modo piacevole per scoprire la città e può diventare uno strumento educativo per i giovani e meno giovani ravennati e perché no, in futuro, un perfetto gadget per i turisti».

I giocatori e le giocatrici vestono i panni di Urbanauti che esplorano una mappa della città di Ravenna per visitare i principali punti di interesse, gestendo i propri spostamenti (a piedi, in bici, in autobus o in taxi) e le risorse disponibili. Chi ottimizzerà meglio il proprio weekend raccogliendo più “punti Soddisfazione”, vincerà la partita.

Durante l’evento di domenica sarà presentato anche un album fotografico, frutto di due laboratori “Lavori in Comune” paralleli, in cui 11 giovani partecipanti hanno lavorato con il fotografo ravennate Giacomo Ravaioli per immortalare i luoghi della città presenti nel gioco.

I prototipi presentati saranno poi ulteriormente sviluppati dalla società Cobblepot Games al fine di rendere il gioco un prodotto didattico e turistico a disposizione di tutti.

Il Festival dell’Aquilone in versione autunnale: spettacolo sulla spiaggia di Cervia

Dall’11 al 22 ottobre esibizioni acrobatiche di opere d’arte volanti con artisti internazionali come l’olandese Albert Trinks. E poi eventi e mostre

Foto Fulvio Zappatore 2023 ScaledIl Festival internazionale dell’Aquilone, appuntamento fisso di ogni primavera a Cervia dal 1981, propone una versione autunnale. La prima edizione è in programma dall’11 al 22 ottobre. I temi cardine sono sempre la divulgazione dell’aquilone come patrimonio culturale immateriale dell’umanità e la promozione di pace, inter-cultura e sostenibilità ambientale.

Un  calendario di eventi inediti e grandi novità che si svilupperanno in 12 giorni di attività, laboratori, mostre e spettacoli per adulti e piccini, con la presenza di ospiti speciali e grandi nomi del mondo dell’aquilonismo internazionale.

Ad aprire le danze sarà il volo degli aquiloni sulla Spiaggia di Lungomare D’Annunzio venerdì 11 ottobre, colorando così i cieli di Cervia dalle 10 del mattino. Tra i professionisti più attesi di questo autunno spicca il nome di Albert Trinks, l’aquilonista olandese di fama internazionale autore di straordinari aquiloni “edo” ispirati alla tradizione giapponese e dedicati alla difesa dei diritti umani.

Oltre alla sua opera più celebre, ispirata al ritratto “Ragazza Afghana”, Trinks presenterà anche altri due aquiloni ispirati alla giovane Sharbat Gula, la rifugiata immortalata dal fotoreporter americano Steve McCurry.

Al centro di questa edizione ci sarà la mostra inedita “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni – speciale Giappone”, l’episodio speciale della rassegna espositiva a cura del Museo dell’Aquilone, ambientata al Magazzino del Sale Torre che inaugurerà venerdì 11 ottobre alle 18 e rimarrà aperta al pubblico fino al 22 ottobre. Obiettivo della mostra è quello di omaggiare il gemellaggio appena sancito tra il Museo dell’Aquilone e il Tako no Hakubutsukan di Tokyo, oltre che l’acquisizione di una collezione d’opere uniche al mondo dalla Città di Nagoya.

Il sabato del primo weekend – 12 ottobre – sarà sotto il segno di artisti e campioni di aquilonismo acrobatico, che delizieranno il pubblico facendo volare le loro magnifiche opere eoliche. Dalla Francia arriverà Ramlal Tien che porterà a Cervia la sua installazione “Seeds of peace”, insieme a Gerard Clement, pioniere dell’aquilonismo internazionale e autore dello spettacolare aquilone “San Giorgio e il Drago”. Non mancheranno Alicja Szalska e Szymon Ka, direttamente dalla Polonia, insieme ai più amati artisti italiani quali Fausto Marrocu, Vita Giacopelli e Maurizio Guastini, autori dei “Giardini del Vento” più spettacolari.

Il pomeriggio di sabato 12 ottobre sarà dedicato alla letteratura. Alle 17.30 sulla Spiaggia di Lungomare D’Annunzio lo scrittore Andrea Fantini parlerà del suo libro “Un autunno caldo. Crisi ecologica, emergenza climatica e altre catastrofi innaturali” (Codice Editore). La presentazione sarà seguita da un firmacopie.

Lo stesso giorno alle 21 si terrà “In direzione ostinata e contraria” – Dimaco in Concerto, un tributo al grande cantautore Fabrizio de Andrè che animerà la serata sulla spiaggia di Cervia. In caso di maltempo, il concerto verrà spostato presso il Magazzino del Sale.

Il terzo appuntamento che chiuderà il weekend di One Sky One World sarà la Parata per la Pace, prevista per domenica 13 ottobre e organizzata in collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi. Testimone del messaggio della giornata, un ospite d’onore speciale. Si tratta del falegname e pescatore Vito Fiorino, soccorritore di ben 47 profughi eritrei in difficoltà durante la tragedia del mare che il 3 ottobre 2013 costò la vita a Lampedusa a ben 368 persone.

Nuovo sbarco a Ravenna: il 14 ottobre torna la “Ocean Viking”, con 43 migranti

In arrivo la nave di Sos Mediterranee

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Torna per la quarta volta a Ravenna la nave Ong “Ocean Viking” di Sos Mediterranee, attesa per lunedì 14 ottobre alle 8, con a bordo 43 migranti recuperati nel Mediterraneo.

Si tratta del 15esimo sbarco, a partire dal 31 dicembre 2022, con oltre 1.500 migranti coinvolti.

Quasi certamente lo sbarco sarà effettuato al terminal crociere di Porto Corsini ma i dettagli saranno definiti in una prima riunione di coordinamento che sta organizzando il prefetto Castrese De Rosa.

Olimpia Teodora al via in B1, esordio a Jesi. E oltre 300 tesserate nel vivaio

Parte il nuovo progetto che punta a ricucire il legame tra città e volley femminile. La nuova maglia è firmata dall’artista Federica “Goccia” Roncuzzi con i monumenti ravennati

Squadra Olimpia Teodora 2024La nuova Olimpia Teodora è pronta per rappresentare Ravenna nel campionato di pallavolo femminile di B1, terza serie nazionale. Esordio in campionato il 12 ottobre a Jesi.

L’8 ottobre la presentazione pubblica della squadra nella sala Ragazzini di Largo Firenze. Il roster è molto giovane e in maggioranza ravennate (9 su 14). L’allenatore Federico Rizzi dice: «I margini di miglioramento sono enormi e le ragazze sono grandi lavoratrici». Il lavoro, per creare un percorso quotidiano di miglioramento nel corso dell’anno, è anche la parola chiave usata dalla capitana, Martina Pirro, che ha introdotto una per una tutte le proprie compagne (assente per questioni lavorative solo l’opposto Casini). Il primo obiettivo per questa stagione è rinsaldare il legame tra la pallavolo femminile e la città.

Per celebrare il ritorno nella terza serie nazionale la società ha scelto di produrre una divisa che rappresenti un omaggio artistico alla città di Ravenna. Realizzata grazie alla collaborazione con una giovane artista ravennate: sono due i disegni realizzati da Federica Roncuzzi, in arte “Goccia”, che ha tradotto l’idea in realtà. Il primo, più “minimal”, rappresenta gli edifici più rappresentativi della città, nella parte bassa della maglia, e sfuma verso l’altro con una riproduzione delle stelle di Galla Placidia. Il secondo è quello della divisa da riscaldamento, una vera e propria opera d’arte ricca di colori e disegni.

Grande attenzione al settore giovanile, introdotto dal presidente Giuseppe Poggi in apertura di presentazione. «Un movimento che vanta oltre 300 tra bambine e ragazze, in crescita anche dopo l’impatto mediatico della vittoria dell’oro all’Olimpiade». Grazie all’accordo organizzativo con la Teodora Settore Giovanile, le due società uniranno le forze per tutte le squadre, dall’under 14 all’under 18. Le ragazze più grandi (under 16 e 18), faranno anche una prima esperienza senior, disputando anche con diverse squadre i campionati di Serie D, Prima e Seconda divisione.

Il roster completo dell’Olimpia Teodora B1:

1 Ludovica Franzoso (L)
2 Chiara Poggi (P)
3 Sara Marchesano (C)
4 Laura Toppetti (U)
5 Martina Pirro (S)
7 Ada Fabbri (C)
8 Sofia Fusaroli (C)
9 Ilaria Casini (O)
10 Sara Gabrielli (S)
11 Agnese Benzoni (O)
12 Erika Bendoni (C)
13 Margot Piraccini (L)
14 Deizi Nika (P)
16 Vittoria Balducci (S)
Allenatore: Federico Rizzi
Vice allenatore: Fabio Falco

Porto Fuori: cavalcavia da demolire e ricostruire, Pd preoccupato per i tempi

Il circolo del Partito democratico della frazione alle porte della città chiede che Anas fornisca i tempi. Il consigliere Buzzi presenta un question time

Schermata 2024 10 10 Alle 10.30.00Il progetto dell’Anas per l’adeguamento della statale 67 Classicana a Ravenna nel tratto tra Classe e il porto prevede la demolizione e ricostruzione del cavalcavia di via Stradone che collega la frazione di Porto Fuori alla città. Il circolo Pd di Porto Fuori chiede con urgenza informazioni aggiornate riguardo all’inizio degli interventi: «Il cavalcavia risulta essere un’infrastruttura cruciale per gli abitanti e i lavoratori della zona, è necessario che Anas fornisca con sollecitudine un aggiornamento sul quadro generale dell’intervento, per rassicurare i cittadini e provveda a dare dettagli il più possibile precisi sulle modalità di viabilità alternativa».

Il consigliere comunale Gianmarco Buzzi ha depositato un question time: «Desideriamo sottolineare – scrivono dal circolo Pd – come negli ultimi anni il Comune di Ravenna abbia realizzato numerose opere pubbliche nel nostro territorio, dimostrando un’attenzione costante per il miglioramento della qualità della vita della comunità di Porto Fuori».

Anni di abusi sessuali sulla figlia: un 49enne condannato a 6 anni e mezzo

I primi episodi risalirebbero al 2010, quando la vittima andava ancora alle elementari

Violenza Sessuale

Un 49enne ravennate è stato condannato a sei anni e mezzo per violenza sessuale ai danni della figlia, pluriaggravata sia dall’età della vittima che dal rapporto genitoriale.

La notizia è riportata dai due quotidiani locali in edicola oggi, 10 ottobre.

I primi abusi sessuali contestati risalirebbero al 2010, quando la figlia (oggi maggiorenne) aveva meno di 10 anni, e sarebbero continuati fino al 2020, quando i genitori si sono separati. Abusi (ma non rapporti completi) che crescendo sarebbero avvenuti dietro minaccia del padre di non fare uscire la figlia con le amiche.

L’uomo aveva già ricevuto un divieto di avvicinamento alla casa famigliare per una querela per comportamenti violenti dell’altro figlio ed è stata proprio questa l’occasione, per la sorella, per denunciare alla polizia anche gli abusi sessuali.

La giovane, costituitasi parte civile, aveva chiesto un risarcimento di 100mila euro ma – come scrive il Carlino – gliene sono stati riconosciuti solo 15mila.

Secondo la difesa, la credibilità della ragazza vacillerebbe alla luce di alcune contraddizioni emerse da vari racconti. Probabile quindi un ricorso in appello.

Cordoglio a Cervia per la morte del cuoco Omar Rocchi. Lascia un figlio piccolo

Il ricordo dei titolari del Tangaroa Beach: «Una splendida persona. Per noi era come fosse di famiglia»

Omar Rocchi
Omar Rocchi

Cordoglio nel Cervese per la morte di Omar Rocchi, la vittima dell’incidente avvenuto all’alba di mercoledì 9 ottobre in collina, nel territorio comunale di Casola Valsenio.

Rocchi aveva 48 anni, abitava a Cervia ed era molto noto per il suo lavoro da cuoco. L’ultima stagione estiva aveva lavorato al Tangaroa Beach di Milano Marittima, i cui titolari lo ricordano come «una splendida persona. Metteva sempre tutto se stesso in quello che faceva, nel lavoro e nelle sue passioni. Per noi era come fosse di famiglia».

Lascia la moglie e un figlio di soli 4 anni.

Secondo le prime informazioni, Rocchi si trovava in collina per una battuta di caccia. Per cause ancora in corso di accertamento, mentre si trovava a bordo di un fuoristrada è finito in una scarpata lungo una strada interpoderale di via San Lorenzo, traversa della provinciale Casolana 306. Dopo un volo di 20 metri, è morto sul colpo. Gravissimo invece il 70enne che si trovava a bordo del fuoristrada con lui.

Apre un nuovo locale sotto i portici di piazza Kennedy: «Per ridare vita al centro»

Il bar Pionia vuole essere un centro di aggregazione e dare spazio all’arte e alla cultura. Ne parlano i titolari

«Vogliamo ridare dignità e valore a quello che era un accesso strategico al centro di Ravenna ma che, dopo la chiusura del parcheggio in piazza Kennedy, è diventato una sorta di non-luogo, dimenticato dai ravennati stessi, che ha visto le sue attività spegnersi una a una. In molti, giovani e non, si lamentano della scarsa attrattiva del centro storico, del fatto che non c’è mai nulla da fare, e noi vogliamo offrire una nuova possibilità: un bar, luogo di aggregazione per eccellenza, con un ampio spazio dedicato all’arte, alla cultura e all’intrattenimento, proprio nel cuore della città». Così Gianluca Savio e Nicola Baldini raccontano l’idea da cui nasce il nuovo bar Pionia, sotto i portici di piazza Kennedy, al civico 22, all’angolo con via Rasponi.

L’inaugurazione è in programma per giovedì 10 ottobre, a partire dalle 18.

In un primo periodo, la proposta del locale sarà incentrata sul servizio serale, tra drink e miscelazione, ma a partire dai prossimi mesi il ventaglio si amplierà dal brunch fino al dopocena. «Vogliamo creare un luogo di ritrovo e convivialità, che possa offrire una pausa pranzo veloce ma gustosa agli studenti universitari o ai lavoratori, una merenda, un aperitivo o un cocktail serale» racconta Savio, che ha 28 anni e da otto gestisce l’ex Pionia sul lato opposto di via Rasponi: «Inizio questa nuova avventura forte delle conoscenze maturate negli ultimi anni: ho aperto il primo bar da molto giovane, con tante idee e poca esperienza. Oggi sono cresciuto e cerco qualcosa che possa rappresentarmi al meglio, con una proposta più ricercata e spazi più ampi per poter soddisfare pienamente la clientela. Si tratta di un grande passo, e sono felice che al mio fianco ci sia Nicola, che collabora con me da anni e di cui so di potermi fidare». Baldini di anni ne ha 25 e, nonostante una consolidata esperienza come barista si trova alla prima esperienza da titolare: «Davanti a questa nuova sfida provo paura e eccitazione – ci racconta – le responsabilità aumenteranno, ma sono sicuro che ne varrà la pena».

L’ex Pionia cambierà nome in Dirty P. e resterà aperto con la vocazione scanzonata e universitaria che l’ha sempre contraddistinto, mentre il nuovo locale avrà un’impronta molto più trasversale e ricercata, andando oltre ai confini del solito bar. Al piano di sopra, trova spazio una sala dedicata a eventi di diversa natura, pensati anche per il coinvolgimento della comunità: «Presto annunceremo il calendario di appuntamenti invernale, tra serate di stand up comedy, workshop legati al mondo dell’arte e alla scrittura creativa, incontri con le associazioni culturali locali e il nostro martedì letterario» continuano i soci. La sala potrà essere usata inoltre come spazio espositivo per giovani artisti ravennati e non, che avranno la possibilità di proporre il loro progetto fotografico o pittorico al locale per un’esposizione gratuita: «Puntiamo a progetti che siano in linea con la nostra filosofia, ma cercheremo di dare voce alla maggior parte degli artisti, fotografi o illustratori che ci contatteranno. Pensiamo che questo possa dare un valore in più al nostro locale, ma anche alla città stessa e ai giovani emergenti in cerca di riconoscimento – concludono Savio e Baldini – la storia però è ancora tutta da scrivere, e ci piacerebbe poter ampliare ulteriormente la proposta legata all’intrattenimento di qualità, con lezioni di bartending, degustazioni di vino e distillati, podcast e visione di film. Già dal primo periodo, alcuni spazi in calendario saranno lasciati “in bianco”, e saranno i nostri stessi clienti a suggerirci il loro evento preferito. Cerchiamo di dare modo alla comunità di esprimersi, di sentirsi partecipe non solo della vita del Pionia ma di quella della città, creando una dimensione collettiva sfaccettata e vivace, ricca di nuovi spunti e in continua evoluzione».

Ruba un cellulare sul treno e poi aggredisce una carabiniera fuori servizio

Arrestata per resistenza e lesioni una ragazza di 24 anni

Carabinieri Notte

Una ragazza di 24 anni è stata arrestata l’altra notte alla stazione ferroviaria di Lugo dopo aver creato un certo scompiglio a bordo di un treno regionale proveniente da Milano e diretto a Rimini.

La giovane, italiana, dovrà rispondere del reato di resistenza e lesioni aggravate nei confronti di una carabiniere donna della compagnia di Ferrara, libera dal servizio, che si trovava in quel momento sul treno.

La militare, prima di salire sul treno, aveva comunicato la propria presenza al capotreno, rendendosi disponibile per ogni eventualità. Tanto che poco dopo è stata contattata in seguito a un furto denunciato da un viaggiatore, che ha poi spiegato di essere stato  derubato del proprio telefono cellulare indicando quale presunta responsabile una giovane donna che gli si era seduta accanto.

La presunta ladra è stata quindi fermata e invitata a restituire il telefono, ma la giovane ha iniziato ad agitarsi, prima di arrivare ad aggredire e spintonare la carabiniera, che ha ricevuto colpi anche sul viso. Durante questa fase concitata, dalla tasca del pantalone della donna è caduto lungo il corridoio della carrozza il telefono cellulare del passeggero che, riconosciuto, se ne è riappropriato.

La giovane, a quel punto, è stata invitata a scendere alla stazione ferroviaria di Lugo dove ad attenderla c’era già una pattuglia della stazione dei carabinieri di Sant’Agata sul Santerno. Anche qui la 24enne ha iniziato a insultare i militari, che con non poca difficoltà, e grazie all’intervento di pattuglie della polizia di stato e della polizia locale, sono poi riusciti ad accompagnarla alla caserma di Lugo, dove è stata arrestata.

Il giorno dopo il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte alla settimana.

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