lunedì
28 Luglio 2025

Si butta dall’ultimo piano con la figlia. Su Facebook: «Ecco perché ho dovuto farlo»

La donna ha scritto un post sui social prima di compiere il gesto. La bambina di 6 anni è morta

Suicidio mamma figlia via Dradi Ravenna

Ha scritto su Facebook un lungo post, una sorta di lettera d’addio, e poi si è buttata nel vuoto con la figlia di 6 anni e il cane. La bambina è morta sul colpo, così come il barboncino, mentre la donna, una 41enne di Ravenna, è ricoverata in gravissime condizioni al Bufalini di Cesena.

La tragedia è avvenuta poco prima l’alba di oggi, 8 gennaio, in un condominio di via Dradi, dove la donna vive, all’ultimo piano. Qui, dopo aver presumibilmente scavalcato una finestra, si è buttata, dall’impalcatura che avvolge il palazzo, trascinando con sé la bambina e il cane.

Nel lungo post pubblicato sui social – che abbiamo avuto modo di leggere – la donna (partendo da un inquietante “Perché ho dovuto farlo?”) denuncia una situazione famigliare pesante, vissuta fin da bambina. Chiari anche i riferimenti a suoi ricoveri e trattamenti con psicofarmaci.

Laureata in ingegneria, con un master in matematica, la 41enne in passato ha dato ripetizioni di matematica e fisica.

Ecco i biglietti vincenti della lotteria dello Ior per la ricerca scientifica

In provincia venduti 17.444 euro. Complessivamente raccolti in Romagna 165mila euro

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L’estrazione a Lugo

Nella giornata di sabato 6 gennaio, sulle tre province romagnole, si è tenuta l’estrazione dei 66 biglietti vincenti della Lotteria Ior dal titolo “A Natale vinci per aiutare”: un grande gioco che supporta la ricerca scientifica, per sostenere il lavoro dei ricercatori dell’Irst di Meldola e portare al più presto le più innovative opportunità di cura al letto del paziente oncologico. Anche quest’anno la causa specifica era l’avanzamento degli studi portati avanti presso l’Istituto intitolato alla memoria di Dino Amadori riguardanti l’immunoterapia: una nuova e sempre più promettente arma a disposizione dei medici che utilizza e incrementa le potenzialità del nostro sistema immunitario per riconoscere e combattere la malattia.

Per il territorio di Ravenna l’evento si è tenuto, ancora una volta, presso il Conad Superstore di Lugo: a partire dalle ore 10 chiunque poteva assistere all’estrazione, resa pubblica per obblighi di trasparenza e per colorare di solidarietà il pomeriggio dell’Epifania.

L’adesione all’iniziativa è stata davvero molto generosa. Sono stati infatti distribuiti 51.352 biglietti su 60.000 disponibili, di cui 17.444 solo nella provincia di Ravenna: questo ha portato ad un incasso di più di 128.000 euro, cui si aggiungono quasi 37.000 euro di sponsorizzazioni dei partner. «Una cifra davvero clamorosa, che fa ben capire quanto in Romagna sia chiaro il concetto che, nonostante tutto, chi riceve una diagnosi di tumore non può essere lasciato indietro per nessun motivo – spiega il direttore generale Ior, Fabrizio Miserocchi – voglio dunque congratularmi non solo con i più fortunati ma con chiunque abbia partecipato: anche chi non ha conquistato uno dei 66 premi in palio, infatti, ha contribuito concretamente a sostenere l’obiettivo di un futuro senza tumori, che rappresenterebbe ovviamente la vittoria più grande di tutte. In più, ricordo che grazie alla generosa collaborazione del nostro partner principale tutti i biglietti non vincenti si tramuteranno in buoni-sconto di pari valore per fare la spesa nei Conad della Romagna dall’8 gennaio al 25 febbraio».

Venendo all’estrazione dei premi, tra cui il più prestigioso l’auto Dacia Sandero Streetway, messa a disposizione in collaborazione con la concessionaria Moreno, di seguito l’elenco dei biglietti vincenti relativi alla Lotteria della provincia di Ravenna, esigibili presso la sede Ior di riferimento entro e non oltre i prossimi 90 giorni.

1. Automobile Dacia Sandero Streetway* * IVA, IPT e messa su strada a carico del vincitore – biglietto n. 75463
2. Ombrellone e 2 lettini per stagione 2024 al Bagno Bologna di Punta Marina + €200 Buoni Spesa COFRA – biglietto n. 61233
3. Weekend in un capoluogo italiano in Hotel 4 Stelle per due persone compresa colazione ed un’esperienza by Agenzia Viaggi La Trottola + Bicicletta by Deka Sport – biglietto n. 63805
4. Barbecue Campingaz by Vivai Landi – biglietto n. 70897
5. Ombrellone e 2 lettini per stagione 2024 al Bagno Bologna di Punta Marina – biglietto n. 62899
6. Due lettini per la stagione 2024 al Bagno Malaika di Marina Romea + €100 Buoni Spesa COFRA – biglietto n. 69858
7. Buono Spesa da 300 euro sul sito di Romagna Computer – biglietto n. 63200
8. Buoni Spesa COFRA – biglietto n. 60201
9. Tre ingressi visita ai Mosaici di Ravenna e Mosaico Cavallino Francesco Baracca by Anna Fietta – biglietto n. 66152
10. Multicooker Twist Ariete 2945 by Faro Elettrodomestici + Confezione Tris di vini by Cantine Melandri + Confezione alimentare Coldiretti – biglietto n. 74362
11. Cinque ingressi Platinum presso Palestra Life Planet – biglietto n. 69526
12. Cena all’Osteria Passatelli per due persone + due ingressi visita ai Mosaici di Ravenna + Buono Spesa presso Libreria Longo – biglietto n. 69351
13. Tre trattamenti relax by La Via Del Benessere + tre ingressi piscina presso l’Agriturismo La Casa sull’Albero – biglietto n. 64051
14. Televisore Telefunken 24’’ by Il Faro Elettrodomestici – biglietto n. 71753
15. Buono Total Look presso “Dacci un taglio” a Ravenna – biglietto n. 66467
16. Cena degustazione di carne presso La Locanda a Bagnara di Romagna per due persone – biglietto n. 61321
17. Tre ingressi Platinum presso Palestra Life Planet – biglietto n. 71395
18. Tre ingressi al Centro Termale di Riolo Terme – biglietto n. 68272
19. Cena al Ristorante Alexander a Ravenna per due persone – biglietto n. 65189
20. Buono Parrucchiera presso Il Sole di PK a Faenza – biglietto n. 62805
21. Buono ingresso in piscina e cena per due persone presso l’Agriturismo La Casa sull’Albero – biglietto n. 77993
22. Due buoni taglio presso Salone Cristyle + buono pedicure presso Estetica Naturalmente a Ravenna – biglietto n. 60491

Fino all’8 marzo si può chiedere un contributo per l’attività sportiva dei figli

Domande da inviare al Comune di Ravenna. Solo per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro

Ravenna Giovanili

Da oggi, lunedì 8 gennaio, è possibile presentare domanda al Comune di Ravenna per richiedere un contributo relativo all’attività sportiva dei propri figli. Le domande potranno essere presentate entro le 12 di venerdì 8 marzo.

«Con questo provvedimento desideriamo sostenere le famiglie che affrontano con difficoltà le spese sportive dei propri figli – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Gianandrea Baroncini –, nella consapevolezza che praticare sport è importante per lo sviluppo psico-fisico, per la socializzazione e per l’acquisizione di stili di vita sani e corretti fin da giovani. Inoltre, cosa molto importante, il bando negli anni si è rivelato uno strumento molto utile alle famiglie e alle società sportive per quanto riguarda l’inclusione e il contrasto alla dispersione sportiva di base».

Per accedere al contributo occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: famiglie con figli minori, di età compresa fra i 6 ed i 18 anni (il contributo verrà riconosciuto fino al compimento del 18° anno di età) con Isee fino a 15mila euro; residenza nel Comune di Ravenna da almeno 12 mesi all’atto di presentazione dell’istanza; iscrizione e pratica di una disciplina sportiva nell’anno sportivo 2023/2024 per la durata di almeno 4 mesi.

Il contributo, per ciascun minore interessato, sarà di 150 euro se il giustificativo o la somma dei giustificativi di spesa presentati sarà pari o superiore a tale cifra. Se la somma delle spese giustificate risulterà inferiore a 150 euro, l’ammontare del contributo sarà pari a tale somma. Per ciascun nucleo familiare non potrà essere erogata una somma di contributo superiore a 400 euro. Il Comune procederà alla formulazione della graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili, quantificate in 40mila euro.

Le domande potranno essere inviate all’indirizzo email bandosport@comune.ra.it o personalmente in via Massimo D’Azeglio 2, a Ravenna.

Per la eventuale richiesta di informazioni scrivere a bandosport@comune.ra.it o consultare il bando al link: https://bit.ly/47lBnDC

Si butta dal nono piano con la figlia di 6 anni e il cane. La bambina è morta

La madre è ricoverata in condizioni disperate. Deceduto anche l’animale. È successo in via Dradi a Ravenna

Omicidio Ravenna 8 gennaio

Una donna si è buttata dal nono piano di un condominio di via Dradi, a Ravenna, trascinando con sé la figlia di 6 anni e il cane. La bambina e l’animale sono morti sul colpo. La donna – di una quarantina d’anni – è invece ricoverata in condizioni disperate al Bufalini di Cesena.

La tragedia si è consumata poco dopo le 7 di oggi, 8 gennaio. Sul posto la polizia, per cercare di ricostruire nei dettagli l’accaduto.

La donna abita all’ultimo piano del palazzo. Secondo una prima ricostruzione sarebbe uscita dalla finestra del nono piano, per poi lanciarsi dall’impalcatura esterna, presente da tempo in via Dradi.

Suicidio mamma figlia via Dradi Ravenna

Lugo celebra Compagnoni, “il padre del Tricolore”

Il sindaco ricorda il concittadino: «Figura di riconciliazione e pacificazione»

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Nel 227° anniversario dell’adozione del Tricolore da parte della Repubblica Cispadana a Reggio Emilia su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, Lugo ha ricordato la figura del suo concittadino con una cerimonia promossa dall’Amministrazione Comunale e dall’Unuci.

Il sindaco Davide Ranalli ha deposto una corona sulla lapide dedicata a Compagnoni sulla Rocca Estense.

Alla cerimonia ha partecipato anche il discendente Alessandro Svegli Compagnoni, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e le associazioni combattentistiche, d’arma, del volontariato e l’Anpi.

«La storia del Tricolore è legata in modo indissolubile a Giuseppe Compagnoni – ha detto nel suo intervento il sindaco Davide Ranalli – . La bandiera è il luogo non fisico dove si ritrovano gli ideali di una nazione e di una patria e il Tricolore, dal Risorgimento alla Repubblica, è stato vessillo di libertà, un valore che deve diventare sempre più dell’Europa a fronte del preoccupante contesto internazionale».

Il sindaco ha poi aggiunto: «Compagnoni è figura di riconciliazione e pacificazione. Anche da questo luogo ribadisco contrarietà alla possibilità che possa diventare una figura di parte e chiedo di rivedere le posizioni assunte nel rispetto che si deve avere alla sua figura».

«Sono onorato di essere suo concittadino – ha detto il presidente Unuci Preda –  È stato un uomo illustrissimo di sapienza immensa che appartiene alla città di Lugo».

Il Ravenna vince a Pistoia e resta al comando del campionato di serie D

Con 3 punti di vantaggio sul San Marino

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Un Ravenna solido e cinico fa sua l’intera posta in palio ed inizia l’anno (e il girone di ritorno) con 3 punti che rinsaldano la classifica. Contro una Pistoiese giovane e completamente rinnovata gli uomini di Gadda non rischiano nulla e colpiscono una volta per tempo con due bei colpi di testa prima di arrotondare sul finale con Sabbatani che realizza una doppietta (l’altro gol è di Diallo).

Lo 0-3 di Pistoia conferma il Ravenna in testa alla classifica del girone D del campionato di serie D, con tre punti di vantaggio sul Victor San Marino e cinque sulla coppia Corticella-Forlì.

Domenica prossima, 14 gennaio, si torna al Benelli contro il Prato.

In un anno 126 denunce e oltre mille persone controllate all’Isola San Giovanni

Il bilancio della polizia locale sull’attività nel quartiere della stazione di Ravenna

Foto Controlli Giardini Speyer

Nel 2023 sono state controllate dai vigili urbani oltre mille persone nella cosiddetta “Isola San Giovanni”, il quartiere di Ravenna a ridosso della stazione ferroviaria, spesso al centro delle polemiche per sicurezza e degrado.

La polizia locale traccia un bilancio della propria attività dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023: sono stati disposti complessivamente 103 servizi di pattugliamento in orario mattutino, 164 in orario pomeridiano e 195 in orario serale. In aggiunta si contano 58 servizi coordinati con l’impiego di personale in uniforme e in abito civile e 2 servizi interforze.

L’attività di presidio ha portato al controllo di 1.046 persone (delle quali 814 straniere), «generando 126 denunce all’Autorità Giudiziaria per una lunghissima lista di fatti criminosi – citiamo testualmente la nota della polizia locale – tra reati contro la persona (lesioni, minacce, rissa), contro il patrimonio (furto, ricettazione, appropriazione indebita, truffa, danneggiamento), contro la pubblica amministrazione (violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale), contro la pubblica incolumità (tentato incendio, getto pericoloso di cose), contro la pubblica fede (false generalità), contro l’amministrazione della giustizia (evasione), contro la tranquillità pubblica (esercizio molesto dell’accattonaggio), in materia di immigrazione (permanenza illecita sul territorio nazionale, inottemperanza all’ordine di esibizione documentale, inottemperanza all’ordine di espulsione dal territorio nazionale), di sostanze stupefacenti (spaccio e detenzione a fini di spaccio) e di armi (porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere), nonché violazioni al “divieto di accesso urbano” (c.d. daspo urbano), in materia di misure di prevenzione personali e di guida in stato di ebbrezza».

Sette le persone arrestate (6 in flagranza di reato, 1 in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura).

Sono, inoltre, state contestate 446 violazioni riferite ad illeciti di natura amministrativa, tra le quali, citiamo sempre il comunicato: «55 per ubriachezza manifesta, 36 per atti contrari alla pubblica decenza, 44 per indebito stazionamento in area soggetta a particolare tutela, 16 per violazione dell’ordine di allontanamento, 27 per l’esercizio della questua, 139 per consumo di bevande alcoliche in area non consentita, 43 per consumo di sostanze stupefacenti, 2 per abbandono di bottiglie su suolo pubblico, 14 per attività assimilabile al campeggio, 1 per giochi che arrecano disturbo alla collettività, 1 per disturbo della quiete pubblica, 1 per utilizzo di carrelli della spesa fuori dalle aree di pertinenza degli esercizi commerciali, 1 per volantinaggio, 5 per violazioni in materia di rifiuti urbani, 10 per violazioni in materia di disciplina della circolazione di monopattini, 1 per occupazione abusiva di strada urbana. Un esercizio commerciale è stato sanzionato per vendita di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza».

È stato inoltre disposto l’ordine di allontanamento nei confronti di 134 persone, in prevalenza stranieri. Per nove di questi è scattata la proposta alla Questura del “divieto di accesso urbano” (cosiddetto daspo urbano) all’area in interesse per un periodo di un anno, accolta per quattro persone.

Sono state infine segnalate 43 persone alla Prefettura di Ravenna quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Case protette, le rette a carico di anziani e disabili aumentano di 123 euro al mese

La decisione della Regione dopo 15 anni senza aumenti. I sindacati: «Inaccettabile»

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Dal 1° gennaio sono aumentate di 4,10 euro al giorno (da 50 a 54,10 euro) le rette a carico di anziani e disabili in strutture residenziali e case protette dell’Emilia-Romagna. Una decisione (dopo 15 anni senza aumenti) presa dalla stessa Regione, definita nelle scorse settimane «inaccettabile» dai tre sindacati confederali, in una nota congiunta.

«Abbiamo sempre affermato che un possibile aumento avrebbe dovuto essere contenuto e quindi ben al di sotto di quello che la Regione ha deliberato – commentano Cgil, Cisl e Uil -, perché le condizioni sociali delle famiglie in questi anni di crisi economica, prezzi energetici alle stelle, inflazione a due cifre, pensioni e stipendi bloccati, sono peggiorate. Era davvero necessario procedere in questo modo e dare un colpo alle tasche delle persone ricoverate o delle loro famiglie con un aumento che per gli anziani costa 123 euro al mese senza nessuna garanzia di migliorare la qualità dei servizi?».

A fornire una risposta, l’assessore regionale al Welfare Igor Taruffi, nei giorni scorsi: «La scelta non è stata né semplice né indolore. Ma chi ha responsabilità di governo è chiamato a decidere e la nostra scelta è quella di non ridurre i servizi, né per quantità né per qualità. Il fatto che, anche dopo questo, le rette a carico degli utenti in Emilia-Romagna resteranno di molto al di sotto di quelle di tante regioni a noi confinanti, segnala una volta di più che esiste un enorme problema di sostenibilità».

«La Regione Emilia-Romagna – sottolinea poi l’assessore -, nell’ultimo anno e mezzo, ha aumentato le risorse destinate al Fondo regionale per la non autosufficienza di oltre 30 milioni di euro. Fondo regionale che oggi supera i 540 milioni di euro, in pratica l’equivalente delle risorse che il Governo mette a disposizione di tutte le regioni italiane. Proprio in forza di questo grave sottofinanziamento nazionale, il bilancio regionale ha dovuto farsi carico di immettere cospicue risorse al fine di non mandare in dissesto questi servizi tanto importanti quanto delicati e complessi. Parliamo dell’assistenza di oltre 16mila anziani e 2mila disabili che si trovano in strutture residenziali o semiresidenziali, su posti accreditati convenzionati, a cui la Regione copre il 50% del costo del servizio».

In questi anni, continua Taruffi, «il sistema dei servizi socio-sanitari è stato messo a durissima prova: prima con il Covid, poi con l’aumento dei costi, a partire da quelli energetici, la tenuta economica di un settore che garantisce servizi fondamentali è entrata in una strutturale condizione di rischio. E proprio per assicurare la continuità dei servizi e per aumentarne la qualità, abbiamo dovuto stanziare nuove risorse e ora dobbiamo adeguare anche le rette a carico degli utenti, ferme dal 2009».

Far west in centro: padre e figlio rilasciati con il divieto di dimora in provincia

Tutto è iniziato al mercato coperto poco prima la mezzanotte con il coinvolgimento di diverse persone

Tribunale FallimentareMattia e Riccardo Ricci, padre e figlio rispettivamente di 54 e 22 anni, di Bertinoro, dopo la convalida dell’arresto, sono stati rilasciati: il giudice – come scrivono i due quotidiani in edicola oggi, domenica 7 gennaio – ha disposto per loro il divieto di dimora nella provincia di Ravenna e l’obbligo di firma.

Si tratta dei due protagonisti della notte di follia tra il 5 e il 6 gennaio, partita – come si evince dalle stesse parole dei due in tribunale sabato mattina durante il rito per direttissima – nel corso della cena al mercato coperto di Ravenna. Sarebbero volate parole grosse tra due tavoli, sfociate poi in una «vera e propria rissa» – come scrive il Carlino – con il coinvolgimento di diverse persone. Il 22enne, tra i più esagitati, è stato bloccato dal personale che si occupa della sicurezza al mercato coperto fino all’arrivo dei carabinieri (come si può vedere anche in un video che abbiamo potuto visionare) che – come raccontavamo a questo link – per evitare ulteriori scontri hanno utilizzato lo spray al peperoncino.

Il ragazzo è poi stato accompagnato in ospedale a bordo di un’ambulanza, dove è risultato positivo ai test per l’assunzione di alcol e droga. Qui è stato raggiunto dal padre. Entrambi, davanti al giudice, si sono difesi parlando solo di «qualche parola di troppo». Due militari hanno invece in mano una prognosi di 7 giorni per la presunta aggressione.

Ecco i numeri vincenti della lotteria della Befana dell’Advs. Primo premio un’auto

Estrazione Lotteria ADVS 2024

Nonostante la leggera pioggia, si è svolta in piazza San Francesco, a Ravenna, l’estrazione della Lotteria della Befana 2024 di Advs Fidas Ravenna. Sono stati 8.260 i biglietti venduti, il cui ricavato verrà utilizzato per la promozione della donazione di sangue e plasma.

Nella tabella qui sotto il biglietto vincente. I vincitori possono contattare la segreteria di Advs Ravenna tutti i giorni dalle 8 alle 13.30 al numero telefonico 0544/403462 per ritirare i premi (con il biglietto vincente in originale).

PREMIO N.

PREMIO

BIGLIETTO N.

1

CITROEN C3 Pure Tech*

5005

2

CITY BIKE marca XP

4037

3

BUONO VIAGGIO AG. MILLEPIEDI RAVENNA DI € 500,00

5462

4

BUONO SPESA DI € 250,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

7571

5

BUONO SPESA DI € 250,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

3792

6

BUONO SPESA AUTOFFICINA CASADIO RA € 250,00

3841

7

BUONO SPESA DI € 150,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

3951

8

BUONO SPESA DI € 150,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

5227

9

N. 4 INGRESSI MIRABILANDIA

0265

10

N. 4 INGRESSI MIRABILANDIA

7474

11

BUONO SPESA DI € 100,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

0129

12

BUONO SPESA DI € 100,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

7557

13

GOLD CARD CINEMACITY RAVENNA (10 ingressi)

0840

14

GOLD CARD CINEMACITY RAVENNA (10 ingressi)

6345

15

SMARTBOX “Fuga dalla città” 1 notte/colazione x 2 pax

4658

16

SMARTBOX “Fuga dalla città” 1 notte/colazione x 2 pax

6119

17

BUONO SPESA € 50,00 “PIADA PAZZA” PORTO FUORI

6519

18

BUONO SPESA € 50,00 “PIADA PAZZA” PORTO FUORI

4998

19

PROSCIUTTO NOSTRANO

0312

20

PROSCIUTTO NOSTRANO

6240

21

PROSCIUTTO NOSTRANO

7873

22

PROSCIUTTO NOSTRANO

7465

Una grande mostra di Lego, con aree gioco e di vendita, per due giorni all’Almagià

Il 13 e 14 gennaio “Mattoncini in Darsena”

Lego

Sabato 13 e domenica 14 gennaio all’Almagià di Ravenna (via dell’Almagià 2) è in programma la prima edizione di “Mattoncini in Darsena”, esposizione di collezioni e opere originali realizzate con i Lego.

A organizzare l’evento – con il supporto di Monobrand Store Srl Ravenna – è Romagna Lug, gruppo di amici provenienti da varie zone della Romagna, uniti dal comune interesse per i Lego.

La mostra sarà allestita sabato dalle 14 alle 19 e domenica dalle 09.30 alle 19, con ingresso a offerta libera.

L’area espositiva si svilupperà per oltre 50 metri lineari. Tra le opere esposte, una “City comunitaria“, un’intera città composta da strade, mezzi, edifici, treni in movimento e molto altro; le più famose astronavi di Star Wars; un’area tematica Disney; giostre motorizzate; una base spaziale anni ’90; un’area dedicata a Harry Potter; la città spettrale e motorizzata di Hidden Side; un castello orientale medievale; una città dedicata alle Friends. E ancora: mosaici, decine di personaggi di film e cartoni animati riprodotti in stile Brickheadz, Steampunk, Nasa, Technic.

I diorami, le Moc (creazioni personali) e le creazioni originali esposte sono tutte progettate e realizzate dai membri del gruppo Romagna Lug.

Una zona dell’Almagià sarà dedicata all’area gioco libero dove adulti e bambini con decine di migliaia di mattoncini colorati si potranno divertire a costruire e a dare sfogo alla propria fantasia.

Adiacente al percorso espostivo sarà presente l’area vendita specializzata Lego a cura di Monobrand Store Srl di Ravenna.

Info: www.romagnalug.org

Risse e aggressioni in centro a Ravenna, Fratelli d’Italia: «Una città allo sbando»

Dopo l’ultimo caso in piazza Costa, il coordinatore Ferrero attacca l’Amministrazione

rissa piazza popolo 30 dicembre
L’ambulanza in piazza per la rissa del 30 dicembre

Dopo la violenta lite avvenuta nella notte in piazza Costa, Fratelli d’Italia grida allo scandalo, definendo Ravenna «una città totalmente allo sbando dal punto di vista della sicurezza».

A parlare è il coordinatore provinciale Alberto Ferrero, che fa riferimento anche alla rissa in piazza del Popolo del 30 dicembre e a un’aggressione denunciata dai quotidiani il giorno prima in viale Baracca.

«Purtroppo – attacca Ferrero – nonostante qualche proclama, la sicurezza non rientra fra le priorità della nostra amministrazione e questi avvenimenti lo dimostrano. L’anno scorso, in occasione delle festività, era presente la figura dello “street tutor”, figure ausiliarie alle forze di polizia, presenti nei luoghi di maggior ritrovo. Quest’anno non ci sono stati, forse, perché non finanziati dalla regione. Se si vuole una città sicura si deve investire ed investire costa. È una questione di scelte. A quanto pare le priorità di chi amministra Ravenna sono altre. Non so se la Befana abbia fatto visita ai nostri amministratori, ma se lo ha fatto, le loro calze saranno senza dubbio piene di carbone».

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