Approvato dal Comune un intervento da 300mila euro. Lavori in estate
Manutenzione dei bagni e nuovi pavimenti alla “Mario Pasi”, nota scuola materna di Ravenna, in via Rasponi. Il progetto – dal valore di 300mila euro – è stato approvato dalla giunta del Comune di Ravenna.
I lavori verranno eseguiti la prossima estate per non interferire con le attività scolastiche, tra fine giugno e inizio settembre.
L’intervento, nel dettaglio, consiste nella manutenzione straordinaria e la riqualificazione completa dei bagni a servizio delle sezioni; nella sostituzione della pavimentazione con gres in tutti i locali; e infine nell’adeguamento antincendio attraverso la riqualificazione del filtro a prova di fumo antistante la zona servizi.
Diverse le iniziative in programma nelle piazze della provincia per festeggiare il Capodanno. Ecco una panoramica.
I preparativi in piazza a Lugo il 30 dicembre
A Ravenna, come ormai tradizione, torna il festival invernale di Spiagge Soul, con due corali da New York. Il 31 dicembre dalle 23 in piazza del Popolo arriva la carica travolgente dell’Inspirational Choir of Harlem, creato e diretto da Anthony Morgan, mentre il 2024 viene invece accolto lunedì alle 11.30 al Teatro Alighieri da Kailah Harvey, una delle nuove voci della scena Gospel di New York, che con i The Bronx Black Keys e il supporto dello M-String Quartet arriva per la prima volta in Europa.
A Faenza, torna con la sua trentesima edizione il “Brindisi di Mezzanotte” sotto la Torre dell’Orologio con il concerto del supergruppo degli Alluvionati del Liscio. A mezzanotte spumante e panettone gratis cantando “Romagna Mia” per i 70 anni della celebre canzone. In apertura di serata, dalle 21.30 il pop dei Favole & Veleno e della Bubbas Brigada. Già dalle 17.30 in piazza del Popolo assaggi di pizza gratuita offerta dal Molino Naldoni, partner del Mei per il Capodanno faentino.
A Lugo nuovo appuntamento in piazza con il concerto di Capodanno che vedrà protagonisti Mirco Mariani e gli Extraliscio, con la loro rivisitazione in chiave attuale del folklore romagnolo. A seguire New Eve Party, quattro dj per quattro visioni musicali, a cura di Cisim e Lato Oscuro Della Costa, tra le Pescherie della Rocca e largo Tricolore.
A Cervia si parte già in prima serata il 31 dicembre con aperitivi, degustazioni e brindisi a cura dei locali di Piazzetta Pisacane. La festa continua con l’apertura straordinaria della pista del ghiaccio, spettacoli, e il concerto di Frank David, omaggio agli anni 60, 70 e 80. Sotto alla torre San Michele, si festeggerà con Funky Circus, dj set, concerto live, il party count down e l’emozionante spettacolo di acrobati, sotto la direzione musicale del musicista cervese Marcello Sutera, con protagonista Luca Piallini.
A Milano Marittima grande festa di circo di strada il 1° gennaio, alla rotonda Primo Maggio dalle 16, con protagonisti la Circus Marching Band, lo staff del Circo Nero, gli Onirica e la Showzer Party Band tra mangiafuoco, “l’uomo forzuto”, il domatore, il giocoliere, i trampolieri, il clown, la contorsionista.
Da segnalare poi, tra gli altri, due appuntamenti divenuti ormai tradizionali in Bassa Romagna: all’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo il 31 dicembre dalle 20 c’è la Festa de Scartòz, con menu al cartoccio e musica con Vittorio Bonetti (prenotazioni obbligatorie allo 0545 280920); a Conselice al centro civico l’evento “I comici del borgo”: un capodanno da ridere con Davide Dal Fiume, Giorgio Zanetti, Stefano Bellani, Giampiero Pizzol e Maurizio Borgogni.
A Pinarella dal 30 dicembre 2023 il settimo locale in provincia di Ravenna per la catena di fast food McDonald’s: aperto tutti i giorni, farà anche consegne a domicilio
Il nuovo McDonald’s a Pinarella di Cervia, il settimo in provincia di Ravenna, apre sabato 30 dicembre 2023. Il locale in via Romea Sud ha 243 posti a sedere tra interno e esterno, occuperà 38 lavoratori e sarà aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte fornendo anche colazioni con prodotti da forno.
È previsto il servizio McDrive (da domenica a giovedì dalle 8 a mezzanotte; venerdì e sabato dalle 8 alle 4), grazie al quale è possibile ordinare, pagare e ricevere il cibo senza scendere dalla propria auto. In un successivo momento verrà attivato anche un servizio di consegna a domicilio.
Tra le misure di compensazione per l’impianto al largo di Punta Marina c’è la copertura dei 4 milioni di euro necessari per avere luci a led in tutto il territorio comunale di Ravenna: per il Comune si ipotizza un risparmio in bolletta di un milione di euro all’anno
Tutti i punti luce dell’illuminazione pubblica nel comune di Ravenna funzioneranno solo con lampade a led con significativi benefici economici per le casse pubbliche: circa un milione di euro per il 2024.
Con un intervento del valore complessivo di 3,93 milioni di euro si procederà alla sostituzione dei 10.298 punti luce ancora dotati di lampade energivore (circa un terzo del totale) con altri dotati di lampade a led. L’intervento sarà realizzato dal concessionario del servizio di gestione degli impianti del Comune (un raggruppamento temporaneo d’impresa avente quale capogruppo la cooperativa Cpl Concordia) e verrà finanziato con risorse di Snam nell’ambito della convenzione relativa alle opere di compensazione legate alla realizzazione di tutti i lavori collegati alla collocazione e all’allacciamento del rigassificatore.
Più nel dettaglio, la proposta presentata dal concessionario del servizio di gestione degli impianti su richiesta del Comune, prevede che gli interventi di sostituzione dei punti luce vengano effettuati a partire dal 2024 e terminati entro la fine del 2025.
Si avrà un risparmio energetico complessivo annuo di 3,20 milioni di kilowattora e una riduzione di produzione di CO2 per 799,81 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno. In assenza di una tariffa energetica contrattuale di riferimento non è realistico effettuare stime precise e dettagliate in prospettiva, ma sono comunque stati ipotizzati degli scenari: per il 2024, applicando una tariffa indicativa pari a 0,2853 euro al kilowattora, è stimabile un risparmio di 912.700 euro (Iva esclusa). Il valore economico corrispondente a quello derivante dalla sostituzione di tutti i punti luce sarà riconosciuto al Comune già a partire dall’1 gennaio prossimo.
«Si tratta di un’operazione virtuosa – commentano il sindaco Michele de Pascale e l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte – sotto tutti i punti di vista. Completiamo infatti la riqualificazione del nostro impianto di illuminazione pubblica con tecnologie innovative che sono particolarmente convenienti in termini di risparmio energetico e quindi di sostenibilità ambientale, che produrranno benefici economici immediati e che si protrarranno nel tempo. Inoltre l’operazione comporterà economie di scala gestionali derivanti dal fatto che l’ammodernamento dei punti luce farà diminuire le necessità manutentive».
La decisione della giunta comunale per incentivare l’uso di mezzi alternativi alle auto
Veduta aerea di Faenza
Il trasporto pubblico locale nella zona urbana di Faenza resterà gratuito fino al 30 giugno. Così è stato deciso dalla giunta comunale che ha prorogato la gratuità attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2023. La proroga interessa tutte le linee urbane di Faenza (Linea 1, Linea 2, Linea 3, Linea 192) oltre che alle navette elettriche GreenGo Bus (linee A e C) già gratuite.
Gli obiettivi con cui si è scelto di perseguire questa politica stanno nel continuare a incentivare mezzi di trasporto alternativi all’auto più sostenibili e la volontà di offrire un servizio a chi non possiede più un mezzo di trasporto privato a causa degli eventi alluvionali che hanno colpito la città.
Gli orari delle linee di trasporto pubblico possono essere consultati alla pagina dell’azienda Start e gli aggiornamenti sulla mobilità vengono costantemente pubblicati sul sito internet dell’Unione della Romagna Faentina o possono essere richiesti all’indirizzo mail: mobilita@romagnafaentina.it.
La decisione unanime del cda annunciata all’assemblea dei soci: Amedeo Fanti non fa più parte dell’azienda. Ma la cooperativa non rilascia dichiarazioni sulle motivazioni
La cooperativa Deco Industrie di Bagnacavallo chiude il 2023 con numeri incoraggianti nel bilancio, ma anche con la brusca rottura dei rapporti di lavoro con il direttore amministrativo e finanziario dopo 15 anni. Dal 13 dicembre, infatti, il 58enne Amedeo Fanti non fa più parte dell’azienda che produce prodotti alimentari e per la detergenza con 600 lavoratori di cui 232 soci. La notizia era già circolata a metà dicembre ed è stata resa nota in occasione dell’assemblea dei soci del 22 dicembre.
Queste sono state le parole del presidente Antonio Campi: «Vi comunico che il consiglio di amministrazione del 20 dicembre all’unanimità ha deciso l’interruzione del rapporto di lavoro tra Deco Industrie e Amedeo Fanti a far data dal 13 dicembre».
Fanti, originario di Latina, lavorava in Deco da settembre 2004 dove era entrato come direttore dell’amministrazione vendite con coordinamento di un team di lavoro di 5 persone nella gestione dei contratti commerciali, sconti e contributi, recupero crediti e logistica in uscita. Da giugno 2008 l’incarico di direttore amministrativo e finanziario.
Quella maturata nei giorni scorsi non sembra essere una rescissione consensuale visto che, da quanto si apprende, le parti si stanno avvalendo della consulenza di legali per definire la separazione. A confermare, indirettamente, l’aspetto conflittuale della vicenda c’è la risposta di Deco alla nostra richiesta di chiarimenti su un cambio improvviso di una figura apicale dopo un periodo così lungo di collaborazione: «L’azienda non ha nulla da aggiungere».
L’incidente in corrispondenza delle strisce pedonali nei pressi del frantoio Ossani alle 7 del 29 dicembre
Un uomo di 82 anni di Brisighella è stato investito in strada da un furgone nella prima mattinata di oggi, 29 dicembre, mentre portava a spasso il cane: l’anziano è ricoverato in gravi condizioni a Cesena e l’animale è morto.
L’incidente è avvenuto verso le 7 in via Fratelli Cardinali Cicognani, nei pressi del frantoio Ossani: secondo i primi rilievi del nucleo Infortunistica del comando della polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina un furgoncino Fiat Fiorino, condotto e di proprietà di un 65enne residente a Brisighella ha investito il pedone e il cane in corrispondenza dell’attraversamento pedonale.
Sul posto oltre alla pattuglia della polizia locale il personale del 118 che è intervenuto con un’ambulanza e l’elicottero che ha trasportato il pedone all’ospedale Bufalini con un codice di massima gravità.
Incontri di 90 minuti per spiegare come utilizzare le nuove tecnologie e come riconoscere gli abusi
Anche quest’anno la polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina ha organizzato una serie di incontri con gli studenti delle scuole medie per illustrare i pericoli dall’uso distorto delle nuove tecnologie digitali che spesso si configurano come reati. Il progetto ha visto 19 interventi sul bullismo e cyberbullismo che hanno interessato 35 classi tra prime, seconde e terze medie delle scuole Bendandi, Cova Lanzoni, Europa, Carchidio-Strocchi e Pascoli di Castel Bolognese e Riolo Terme.
Gli smartphone possono infatti diventare, anche inconsapevolmente, molto pericolosi. «Durante i nostri incontri – spiegano dal comando di via Baliatico – cerchiamo di far capire agli studenti quali reati si celano dietro l’uso distorto delle tecnologie digitali. Inoltre, gli incontri con i ragazzi e con i loro insegnanti ci portano ad aprire un canale informativo e comunicativo con la possibilità di raccogliere lamentele e segnalazioni di comportamenti che poi di volta in volta valutiamo e approfondiamo nel caso possano prefigurare atti contrari alla legge».
L’assessore alla Sicurezza, Massimo Bosi, considera la scuola una ottima e importante interfaccia con le istituzioni su bullismo e cyberbullismo: «Il nostro compito consiste nell’informarli, aiutarli e indurli a segnalare, senza alcun timore, se sono vittime di atteggiamenti sbagliati che possono configurare veri e propri reati. Nel corso degli incon-tri gli operatori della polizia locale portano gli studenti a far capire quando alcuni comportamenti, spesso identificati come scherzi, possano invece essere dei reati».
Settimo sbarco di migranti a Ravenna in un anno (398 persone arrivate finora): la Geo Barents di Medici senza frontiere è attesa il 2 gennaio alla banchina dell’azienda Fosfitalia
Una nave con a bordo 336 naufraghi soccorsi nel mare Mediterraneo centrale sta facendo rotta verso Ravenna che è stata assegnata dalle autorità italiane come porto sicuro per lo sbarco. L’arrivo è previsto per le 15 del 2 gennaio. Sarà il settimo sbarco in un anno (il primo fu il 31 dicembre 2022): finora sono state 398 le persone scese a terra a Ravenna.
L’approdo è previsto alla banchina della Fosfitalia, azienda chimica di via Baiona. I 336 migranti saranno poi condotti in pullman al Pala De André dove si svolgeranno tutti gli adempimenti sanitari e di polizia. Qualora l’arrivo dovesse essere posticipato al 3 gennaio allora per attracco e procedure burocratiche verrà utilizzato il terminal crociere di Porto Corsini che invece è impegnato il 2 e 4 gennaio con una nave da crociera. Domani, 30 dicembre, verranno svolti i sopralluoghi sulla banchina di via Baiona e al Pala De André per tutti gli aspetti organizzativi e logistici.
Secondo le informazioni divulgate dalla prefettura di Ravenna, i migranti sono stati soccorsi in tre distinte operazioni di salvataggio e provengono dai seguenti Paesi: Pakistan, Siria, Nord Sudan, Eritrea, Egitto, Nigeria, Palestina, Sud Sudan, Sri Lanka, Yemen, Bangladesh, India, Senegal. Si tratta di 299 uomini adulti, tre donne adulte e 34 minorenni di cui 27 non accompagnati. Verranno ripartiti secondo un piano elaborato dal ministero dell’Interno a livello nazionale e regionale: in Emilia-Romagna ne resteranno 112 che saranno poi suddivisi tra le varie province.
La nave attesa per primi primi giorni del 2024 è la Geo Barents della ong “Medici senza frontiere”, la stessa arrivata a Ravenna in occasione dell’ultimo sbarco il 22 novembre scorso (in quel caso l’attracco avvenne a Marina di Ravenna in zona Fabbrica Vecchia).
In mancanza dei decreti legislativi del Governo e con il timore di non completare le procedure entro l’estate, gli uffici comunali di Ravenna spostano al 31 dicembre 2024 le scadenze
Per le oltre duecento concessioni demaniali balneari sulla costa del comune di Ravenna non ci saranno aste nel 2024. Il Comune, con una delibera della giunta nella riunione del 28 dicembre, ha deciso infatti di prorogare di dodici mesi la scadenza fissata al 31 dicembre 2023.
«Ciò si rende necessario per diversi motivi – scrive il Comune in una nota alla stampa –, tra i quali il fatto che non sono ancora stati adottati da parte del Governo i decreti legislativi sull’affidamento delle concessioni sulla base di procedure selettive; inoltre l’elevato numero degli stabilimenti balneari che saranno oggetto di gara non consentirebbe l’esperimento e la conclusione delle procedure entro la prossima stagione balneare e nel bilanciamento degli interessi è stato tenuto anche conto del preminente interesse pubblico ad un regolare svolgimento dell’attività di ricezione turistica e alla fornitura di servizi di qualità all’utenza».
La delibera di giunta inoltre dà disposizione al dirigente del servizio Sportello unico attività produttive di avviare il relativo iter amministrativo, in particolare predisponendo un programma di azioni che dovranno essere svolte per l’organizzazione delle attività facenti capo all’ufficio Demanio stesso e per la preparazione degli atti propedeutici all’attuazione delle procedure di evidenza pubblica.
Morte naturale per la 61enne Paola Bolognesi: problemi di cuore, sommati ad altre patologie scoperte durante l’esame autoptico. Dissequestrati la casa, le auto e i telefonini. Si attende il nulla osta per il funerale
L’autopsia sul corpo della 61enne Paola Bolognesi di Bagnacavallo, l’allenatrice di pallavolo trovata morta nel suo letto la mattina del 24 dicembre, ha escluso l’omicidio come causa del decesso. Di conseguenza cadono le accuse mosse dalla procura di Ravenna nei confronti del marito, un 55enne cubano, cuoco stagionale in riviera, che era stato indagato a piede libero. Lo riportano i due quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere Romagna, in edicola oggi.
Sono stati dissequestrati l’abitazione della coppia, dove vive anche l’anziano padre della donna, le automobili dei coniugi e i rispettivi telefonini. Ora si attende il nulla osta della procura per celebrare il funerale che era in programma il 27 dicembre ma bloccato dalla magistratura.
La medica legale, Silvia Bavaresco, ha chiesto 60 giorni di tempo per depositare la relazione completa dell’autopsia ma ha dato già un primo responso: morte naturale per arresto cardiaco provocato da precedenti problemi di cuore, sommati ad altre patologie scoperte proprio durante l’esame.
Ad alimentare i sospetti dei magistrati erano state le condizioni in cui era stato rinvenuto il cadavere: vestita, coperta sotto il piumone, con segni di presunte ecchimosi all’altezza del volto e tracce di sangue in bocca. Aspetti che sommati ad alcune indiscrezioni sulla vita di coppia vissuta nell’ultimo periodo dalla donna, avevano portato come atto dovuto ad aprire un fascicolo per omicidio.
Il ritrovamento, nella notte tra il 27 e il 28 dicembre, sulle scale di ingresso
Una donna di 65 anni è stata ritrovata senza vita la notte scorsa nella sua abitazione di Torri di Mezzano. A dare l’allarme è stato il marito che l’avrebbe trovata sulle scale d’ingresso alla sua abitazione priva di coscienza. La notizia è riportata da il Corriere Romagna online nel pomeriggio del 28 dicembre.
Il personale medico del 118 arrivato sul posto ne ha poi constatato il decesso. Stando a una prima ispezione eseguita dal medico legale, la donna era deceduta da circa 20 ore. La presenza di alcuni segni sul collo ha spinto la procura a eseguire un’autopsia, ma quei segni potrebbero anche essere compatibili con un fisiologico decorso post mortem. Il fascicolo aperto in procura è stato aperto contro ignoti, al momento non ci sono indagati.