mercoledì
09 Luglio 2025

La segretaria del Pd Elly Schlein in visita a Bagnacavallo

La sindaca Proni le ha mostrato gli effetti della rotta del Lamone e l’entusiasmo dei volontari

La nuova segretaria del Pd, l’onorevole Elly Schlein, ha fatto visita nella mattinata di oggi, domenica 28 maggio, a Bagnacavallo. Con lei c’era il sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Davide Baruffi, il presidente della Provincia Michele de Pascale, l’onorevole Ouidad Bakkali, il responsabile organizzazione del Pd nazionale Igor Taruffi e altre autorità.

Assieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Gruppo comunale di Protezione civile, la sindaca Eleonora Proni ha mostrato loro non soltanto i terribili effetti della rotta del Lamone a Boncellino su case e imprese del territorio, ma anche l’entusiasmo dei volontari che a centinaia in queste settimane si sono impegnati per dare il proprio supporto alle famiglie colpite.

Insieme si sono poi recati al Palazzone e al Circolo Arci Guerrini di Villanova, una delle frazioni di Bagnacavallo maggiormente danneggiate dall’alluvione.

Con il coordinamento del Gruppo comunale di Protezione civile è in corso inoltre la distribuzione alla popolazione di materiali e attrezzature per la pulizia, che in questi giorni sono stati donati da più parti grazie alla generosità di privati, enti e imprese.

Altra doppietta del cervese Casadei, capocannoniere del Mondiale Under 20

L’Italia dei tre ravennati batte la Repubblica Domenicana e si qualifica per gli ottavi di finale

Cesare Casadei

Il cervese Cesare Casadei con un’altra doppietta dopo quella all’esordio con il Brasile lancia l’Italia agli ottavi di finale e diventa momentaneamente il capocannoniere dei Mondiali di calcio Under 20, in corso in Argentina.

Gli azzurrini hanno battuto 3-0 la Repubblica Domenicana nell’ultima gara del girone, che chiudono al secondo posto dietro al Brasile.

Ora gli ottavi di finale, probabilmente contro l’Inghilterra, in programma mercoledì 31 maggio alle 23, ora italiana.

Oltre a Casadei erano in campo dal primo minuto nell’Italia anche i ravennati Giovane e Prati, tutti ex compagni di squadra nelle giovanili del Cesena.

Alluvione, al via interventi straordinari anti zanzare nelle zone allagate

 

L’emergenza maltempo e le conseguenti criticità derivanti dalle recenti inondazioni diffuse sui territori comunali di Ravenna stanno determinando, come effetto indotto, numerosi focolai di sviluppo larvale di zanzare.

Per far fronte a tali criticità, l’Amministrazione comunale di Ravenna ed Azimut Spa hanno programmato gli interventi straordinari di trattamento delle zanzare.

In particolare sono stati pianificati e verranno eseguiti interventi adulticidi straordinari, in orario notturno dalla mezzanotte alle 6, con l’impiego di mezzi e prodotti ad elevata efficacia in tutte le aree, anche urbane, che da monitoraggio superino la soglia di tolleranza sulla presenza delle zanzare, soprattutto quelle che hanno subito i maggiori allagamenti.

Gli interventi adulticidi sono previsti nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 maggio a Fornace Zarattini, nella notte tra lunedì 29 maggio e martedì 30 a San Michele, Piangipane, Villanova di Ravenna, Roncalceci, Coccolia, San Pietro in Trento, San Bartolo, Madonna dell’Albero, San Pietro in Vincoli, Sant’Antonio, Zona Bassette e Serraglio; nella notte tra martedì 30 maggio e mercoledì 31 a San Marco, Borgo Montone, Filetto, Ragone, Pilastro, Ghibullo, Longana, San Pietro in Campiano, San Zaccaria, Casemurate, Matellica, Fosso Ghiaia, Gambellara e Borgo Sisa.

La cittadinanza è invitata ad adottare alcune precauzioni:

  • evitare che persone o animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato durante il trattamento
  • tenere in casa gli animali durante l’intervento ed evitare che escano nelle 3 ore successive
  • tenere chiuse porte e finestre negli orari indicati
  • evitare di lasciare la biancheria esternamente ad asciugare
  • evitare il consumo di frutta e verdura raccolta dai propri campi per almeno tre giorni oppure assicurarsi di lavare accuratamente tali prodotti
  • Oltre alle attività straordinarie proseguono quelle ordinarie di contenimento delle zanzare a livello antilarvale su suolo pubblico, per mezzo di trattamenti larvicidi in tutte i pozzetti presenti in ambito pubblico e trattamenti specifici in ambito naturale. Prosegue anche il costante monitoraggio e trattamento preventivo delle infestazioni.

Prevedendo una intensa presenza di zanzare a seguito dei fenomeni alluvionali, al fine di coadiuvare e non vanificare gli interventi in ambito pubblico, il Comune raccomanda la cittadinanza di attuare le prescrizioni già vigenti in ambito privato, come da ordinanze in vigore.

In particolare si raccomanda di eseguire un costante trattamento periodico delle proprie aree di competenza, ogni 15 giorni circa, utilizzando il prodotto larvicida distribuito gratuitamente, adottando comportamenti preventivi e consapevoli per l’eliminazione e il contenimento delle infestazioni di zanzare.

I prodotti antilarvali sono in distribuzione gratuita in queste sedi:

  • Uffici decentrati di Ravenna (via Maggiore 120 – 0544/482044, viale Berlinguer 11 – 0544/482815 e via Aquileia 13 – 0544/482323) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, martedì e giovedì dalle 14 alle 17;
  • Ufficio decentrato di Sant’Alberto (via Cavedone 37 – 0544/485690) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30;
  • Ufficio decentrato di Mezzano (piazza della Repubblica 10 – 0544/485670) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30;
  • Ufficio decentrato di Piangipane (piazza XXII Giugno 6 – 0544/485750) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30;
  • Ufficio decentrato Roncalceci (via Sauro Babini 184 – 0544/485710) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30;
  • Ufficio decentrato di San Pietro in Vincoli (via Pistocchi 41/A – Tel. 0544/485771) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30;
  • Ufficio decentrato Castiglione (via Vittorio Veneto 21 – 0544/485731) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30;
  • Ufficio decentrato Del Mare (Largo Magnavacchi 5 – ex piazzale Marinai d’Italia 19, Marina di Ravenna – 0544/485790) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30.

Sconti del 50 percento per gli alluvionati: troppa gente, Unieuro all’Esp chiude

Il negozio riaprirà domenica mattina con le offerte pensate per chi ha subìto danni

Unieuro Sabato 27 Maggio

Ingresso transennato e vigilanti all’ingresso: «Troppa gente, riapriamo solo domattina».

Succede all’Unieuro del centro commerciale Esp, a Ravenna, nel pomeriggio di sabato 27 maggio.

Una chiusura anticipata di diverse ore a causa della folla di gente che si è riversata nel negozio che in questi giorni ha attivato una promozione dedicata agli alluvionati residenti in provincia di Ravenna, con climatizzatori, articoli per la casa, tv e piccoli e grandi elettrodomestici in vendita a metà prezzo.

L’offerta scade proprio domenica 28 maggio.

Il Presidente della Repubblica martedì 30 maggio in provincia di Ravenna

Mattarella sarà in visita nelle zone alluvionate

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Il Presidente Sergio Mattarella (Foto di Paolo Giandotti – Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà martedì prossimo 30 maggio le zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.

Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza.

Nel pomeriggio – si è appreso al Quirinale – avrà luogo l’incontro a Faenza con i sindaci.

Ovs dona 150mila euro in buoni spesa ai cittadini delle zone alluvionate

OVS Ravenna 2
Da sinistra: Stefano Scabissi, Capo Area OVS; l’assessora Annagiulia Randi; Cristina Grasso e Maurizio Sciacca, direttori dei negozi OVS di Ravenna

Il gruppo Ovs ha donati ai Comuni di Cesena, Faenza, Forlì e Ravenna 150mila euro in buoni omaggio per i cittadini colpiti dall’alluvione.

I buoni sono utilizzabili nei punti vendita di abbigliamento (uomo, donna e bambino) Ovs, Upim e Croff presenti sul territorio.

I rappresentanti di Ovs hanno consegnato i buoni in municipio a Ravenna all’assessora alle Attività produttive del Comune, Annagiulia Randi.

 

«La lettura è un esercizio di intelligenza e fantasia», la lezione di Starnone

Il grande scrittore per la prima volta a Ravenna, in dialogo con Matteo Cavezzali

Cavezzali Starnone
Cavezzali con Starnone a Scrittura Festival

«Magari un giorno torno per parlare di Cuore e di scuola». Il pubblico che ieri sera affollava la sala Dantesca della Classense per ascoltare Domenico Starnone, per la prima volta in città ospite di ScrittuRa festival, è sicuramente uscito augurandosi che quella frase dell’autore possa diventare realtà. Applausi scroscianti, che nemmeno a teatro, hanno infatti salutato la chiusura di un suo intervento indirizzato dalle domande del direttore del festival Matteo Cavezzali, che da dieci anni stava cercando di portare l’autore, oggi ottantenne, a Ravenna. E l’ha fatto nell’anno in cui Starnone ha pubblicato non un romanzo ma una raccolta di saggi (L’umanità è un tirocinio, Einaudi) cosa che gli dà occasioni per una riflessione sulla scrittura, ma soprattutto sulla lettura capace di divertire e stupire.

Starnone Scrittura FestivalL’amore per la lettura che si forma dal fascino per la parola scritta, qualsiasi parola, qualsiasi scritta. Starnone parla di «urto» con la scrittura, con quei segni, quei ventuno segni, in grado di evocare interi mondi come una magia, molto più degli effetti speciali di qualsiasi film. L’effetto meraviglioso della lettura che ci modella («Costa sforzo e fatica – ha detto -, è un esercizio permanente di intelligenza e fantasia»), entra nel nostro corpo e ci offre una mappa per orientarci nel mondo. Anche quando questa letteratura è quella di un romanzo a puntate su una rivista per signore degli anni 40. «La protagonista si innamorava di un scrittore fallito con un braccio anchilosato e io a tredici anni quello decisi di diventare: uno scrittore fallito. E cominciai anche a camminare come fossi anchilosato». E quello – racconta con molta autoironia – «sono stato fino a 44 anni», per poi diventare uno «scrittore medio» (ovviamente sono parole sue, di certo non condivise in primis dal direttore Cavezzali che a inizio serata aveva dichiarato «Starnone è il mio scrittore preferito»).

Domenico Starnone Firmacopie Scrittura FestivalE da scrittore ha raccontato come ogni racconto debba contenere una parte di “disonestà” per non essere resoconto e che proprio grazie a quella “disonestà” che trasforma una scheggia di verità in una storia spesso si arriva a capire meglio noi stessi e ciò che ci circonda. Perché ogni volta che leggete un libro «siete voi stessi che gli date vita a ciò che c’è dentro, noi ci mescoliamo a ciò che leggiamo e così troviamo noi stessi». Ecco perché ogni volta che rileggiamo un libro possiamo trovarlo diverso. Per Starnone è stato così per Lord Jim di Conrad, noioso agli occhi di un ragazzino in cerca solo di avventura, meraviglioso agli occhi di un adulto. E così è stato per Cuore, che ha amato, poi ne ha riso (nella rilettura proposta da Umbero Eco) e ora riscoperto. «In Cuore c’è il formarsi della scuola del Regno e c’è già uno degli elementi fondamentali: la disuguaglianza». Ecco, sì, l’auspicio è davvero quello di poter riavere presto Starnone a Ravenna e riprendere da qui, dall’indimenticabile Ex cattedra, primo della serie di libri che lo hanno portato a diventare uno dei più grandi autori italiani contemporanei.

I sindaci di Fusignano e Alfonsine: «Grazie a chi ha fatto allagare i suoi campi»

Il presidente della Cab di Fusignano: «Siamo orgogliosi, ma sono andate distrutte intere colture annuali»

Terreni Cab Fusignano AllagatiNei giorni scorsi il sindaco di Fusignano Nicola Pasi ha incontrato Mauro Parisi, presidente della Cooperativa agricola braccianti di Fusignano, per cercare di capire quale possa essere, a una prima analisi, l’impatto dell’alluvione nei terreni della Cab e di altri proprietari.

Nei comuni di Alfonsine e Fusignano (dove si estendono i terreni della Cab di Fusignano) il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale ha contribuito in modo decisivo a salvare i centri urbani.

«Solo nei terreni della Cab di Fusignano è arrivata una quantità d’acqua pari circa tre dighe di Ridracoli – spiega Mauro Parisi -. Il Canale dei mulini, il Tratturo ed il Canal Vela delimitano un cassetto che giustamente ha svolto il ruolo di cassa di espansione. Se quella enorme massa d’acqua non fosse arrivata lì, possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo nei due comuni. Assieme con i tanti proprietari che hanno visto allagare i propri terreni, siamo orgogliosi di aver contribuito a salvare dalla possibile inondazione le nostre comunità, ma sarebbe opportuno inquadrare e regolamentare questa importante funzione. Sono andate distrutte intere colture annuali, e anche frutteti e vigneti. Ai danni economici, che ad oggi sono incalcolabili, si aggiungono anche le conseguenze sui livelli occupazionali».

«Preso atto – dichiarano congiuntamente i sindaci Nicola Pasi e Riccardo Graziani – che i nostri territori, benché decisamente meno provati rispetto ad altri, non sono rimasti indenni, riteniamo importante rendere consapevoli i nostri concittadini. Ringraziamo tutti coloro che hanno concesso di allagare i propri campi, anteponendo il bene comune a quello personale e confidiamo che i danni rendicontati possano essere rimborsati».

La follia di Nietzsche: un labirinto mentale nelle crittografie di Marchi

Fino al 15 giugno alla galleria Monogao di Ravenna la complessa opera concettuale dell’artista riminese

Opere Giulia MarchiTorino, gennaio 1889: in una città in cui risiede da alcuni mesi, Nietzsche scrive le sue ultime lettere, prima del crollo psichico totale. Alcuni dei destinatari sono persone amate come Franz Camille Overbeck e Cosima Wagner; altri invece distanti o diventati tali nel tempo. Con alcuni non ha avuto nessun rapporto diretto – il re Umberto I –, con altri di lavoro o di stima a distanza. Si tratta comunque di testi inquietanti – scritti anche formalmente in modo del tutto diverso dalla solita grafia utilizzata dal filosofo – che una lettura razionale non riesce a penetrare sia che tenga conto dei nuclei del pensiero filosofico precedente, sia che semplicemente accolga i contenuti in un verosimile contesto quotidiano, in cui si parla di conti da pagare o di stivali rotti. Il problema di questi testi – ripubblicati da Adelphi nel 2008 – è costituito da un linguaggio frammentato, metaforico, in cui il tono profetico si alterna ad affermazioni deliranti, in cui il soggetto trapassa da incarnazioni repentine a dettagli di fatica quotidiana.

A lungo indagato, si è tentato di comprendere quanto di questo epistolario sia frutto di elaborazioni ancora ammantate da logica, magari criptate e da decodificare, o quanto sia testimonianza dell’esplosione della malattia mentale. La potenza delle ultime parole ha sempre un fascino inattaccabile e anche in questo caso – grazie anche alla statura dello scrittore – le 21 lettere da Torino incarnano un simbolo inconoscibile per quanto legittimamente soggetto a interpretazioni.

Il cavallo fustigato a sangue e abbracciato da un Nietzsche in lacrime è un avvenimento contestato da alcuni ricercatori ma è carico di un potere narrativo drammatico che per la vulgata comune – e la pura necessità umana di proiettare una concatenazione necessaria negli eventi – anticipa bene, giustificandolo, il crollo nervoso. È comunque il termine antequem di questa eredità, l’avvenimento fortuito che il filosofo avrebbe letto come destino e parte integrante della propria vita. O forse di tutte le vite, quando Nietzsche afferma «Io sono tutti i nomi della storia», scrivendo l’affermazione nella sua ultima lettera al maestro e storico Jacob Burckhardt.

Seguendo la lettura di Luca Lupo, più che di un delirio di onnipotenza, l’affermazione potrebbe essere interpretata come consapevolezza da parte dell’uomo-Nietzsche di essere una semplice somma di punti precedenti, un’onda in perpetuo movimento in cui trapassano le precedenti – vite e azioni, eventi e pensieri – e a cui seguiranno altre onde simili, incessantemente. In questa transinvidualità di cui Nietzsche appare consapevole, il linguaggio si arrende alla follia, lo stato per eccellenza disposto ad accogliere in modo totale la verità dell’assenza di senso. La razionalità supera le colonne d’Ercole dei propri territori e – anche a costo della vita – si abbandona all’innocenza del divenire rinunciando al centro, all’io. In questa dissoluzione quasi programmatica – se la follia potesse essere una scelta della ragione – diventa importante quel flusso continuo di vite che verranno, che prendono e prenderanno in mano i testi di Nietzsche, ben consapevole anche in queste ultime testimonianze del proprio eccezionale contributo.

Opere Giulia MarchiFra queste onde si inserisce il contributo di Giulia Marchi (Rimini, 1976), che nella Galleria Monogao di Ravenna allestisce la mostra dal titolo “Corrispondenze al Sig. F.”, composta da 21 moduli – quante le ultime lettere di Nietzsche – e una lettera autografa dell’artista a un anonimo destinatario. Il metodo di lavoro dell’artista ci ha abituato a un forte concettualismo in grado di utilizzare in modo quasi indifferente i materiali.

Quel che importa è il rigore del lavoro, operare con scientificità, evitare l’incidente e il caso tranne che non siano contemplati nella strategia del lavoro stesso. Unica eccezione è la possibilità di un caso che scelga la persona, preparata a riconoscerne il messaggio. Importante è quindi il backstage di questo lavoro: l’artista ha digitalizzato le ultime 21 lettere di Niezsche e le ha inserite nel computer, togliendo però dai testi l’alfabetizzazione.

Il risultato restituito è incongruente: il computer non riconosce i testi e rende un codice errore composto da lettere, segni grafici e numeri. In questa crittografia inventata – oppure semplicemente tradotta dalla macchina – l’artista inserisce gradualmente alcune parole, selezionate dalle lettere. I criteri di scelta di questi relitti di senso – circa un centinaio – si basano su un criterio oggettivo di reiterazione nelle lettere di alcune parole.

Il secondo criterio si basa su una personale rivelazione di senso all’artista, un incontro con parole che la mettono in posizione più prossima ad una possibile, irraggiungibile comprensione. Le 21 risultanti – tante quante le ultime testimonianze del filosofo – vengono impresse su matrici di zinco, a loro volta su carta cotone bianca: la restituzione dei moduli finali è impressionante nella sua adamantina purezza. Sui muri si snoda una candida crittografia in cui ogni segno – non solo le parole compiute – diventano muri di un labirinto mentale: da seguire, per arginare una sensazione di percorso. Ma senza via di uscita. A fianco, in galleria, si aggiunge un lavoro singolo che procede dalla stessa fonte: Marchi scrive a macchina quattro lettere private – una sola in mostra – ad altrettanti destinatari per lei importanti, utilizzando la selezione delle 100 parole dall’ultimo epistolario di Nietzsche. In queste Lettere alla follia, le parole galleggiano come residui di senso a cui lo spettatore non può accedere, a cui forse neanche l’artista può imprimere una verità univoca di senso. E in questo naufragio della ragione, in questo abbandono all’innocenza del divenire, riprendono forza le ultime visioni di Nietzsche.

“Corrispondenza dal signor F.”, di Giulia Marchi. Fino al 15 giugno, galleria Monogao21  (via Alberoni 5), Ravenna. Orari: ven-sab-dom, dalle ore 18 alle 21.

Vaccinazioni straordinarie anti tetano in provincia lunedì 29 maggio

Fornace Zarattini (foto Marco Parollo)

 

Foto di Marco Parollo

Visto l’imponente afflusso registrato per la somministrazione del vaccino anti tetano, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Ravenna ha organizzato per la giornata di lunedì 29 maggio nei tre ambiti della provincia (Ravenna, Faenza e Lugo) sedute straordinarie di vaccinazione antitetanica per adulti, rivolta in modo particolare alle persone che stanno svolgendo attività presso gli edifici alluvionati (residenti o volontari).

L’invito ad accedere è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano oppure hanno fatto l’ultima dose di richiamo da più di 10 anni.

L’accesso presso gli ambulatori avviene in modo diretto senza necessità di prenotazione, in queste sedi:

  • Ravenna  (Cmp – via Fiume Abbandonato 134)
    dalle ore 14 alle ore17.30
  • Lugo (viale Masi 18/20)
    dalle 8,30 alle 12,30
  • Faenza ( Via Zaccagnini 22)
    dalle ore 14 alle ore 17,30.

Una cassa integrazione unica, d’emergenza, per tutti i dipendenti fino a 90 giorni

La ministra Marina Calderone in Regione per definire i dettagli del nuovo decreto del Governo

Conf Stampa Colla E Calderone
L’assessore Colla e la ministra Calderone

La ministra del Lavoro Marina Calderone ha incontrato nella mattinata di oggi (sabato 27 maggio) l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro Vincenzo Colla per definire modalità e tempi del Decreto-legge sugli interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali in Emilia-Romagna, che prevede un primo stanziamento di oltre 2 miliardi.

Di queste risorse 900 milioni sono per il lavoro di cui 600 destinati ai lavoratori dipendenti e 300 per mettere in copertura tutti gli autonomi.

Tra gli interventi previsti, la Cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni (misura coperta fino a 580 milioni di euro) nonché l’una tantum fino a 3mila euro (mille al mese) per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività (con copertura fino a circa 250 milioni di euro).

A queste misure si affianca la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché la sospensione dei termini degli adempimenti, relativi ai rapporti di lavoro, verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali.

«Per i dipendenti – ha dichiarato la ministra – introduciamo la possibilità di accedere alla Cassa integrazione emergenziale con uno strumento unico, che ci consentirà di essere più veloci nel ricevere le domande e quindi corrispondere quanto dovuto. I danni registrati, che riguardano oltre l’Emilia-Romagna anche alcuni comuni delle Marche e della Toscana, fanno pensare ad un grandissimo numero di lavoratori e imprese coinvolte e la tempestività nelle risposte da dare è un fronte su cui stiamo lavorando per far ripartire prima possibile le attività produttive. L’incontro di oggi è stato molto utile per prepararci, con tutti i soggetti coinvolti, ad emanare le circolari attuative nel minor tempo possibile, non appena il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale».

L’ammortizzatore sociale emergenziale unico rappresenta una importante novità nel panorama delle misure volte a sostenere i lavoratori subordinati del settore privato. In particolare, è prevista un’indennità, con relativa contribuzione figurativa, a favore della generalità dei lavoratori, compresi quelli agricoli, impossibilitati a svolgere l’attività lavorativa a causa della situazione emergenziale, nonché a favore di quelli impossibilitati a recarsi al lavoro in ragione di tale situazione.
Da un punto vista procedurale, la previsione di una sola gestione per tutte le tipologie di aziende, l’individuazione di un’unica causale di intervento, nonché una gestione più celere e diretta da parte dell’Inps, rappresentano uno strumento di semplificazione, anche in una prospettiva di accelerazione dell’iter autorizzatorio. Inoltre, un’allocazione delle risorse unitaria favorisce una migliore rendicontazione e un più veloce monitoraggio della spesa.
L’ammortizzatore unico non trae la sua fonte di finanziamento dalle singole gestioni e, pertanto, le aziende ricevono un beneficio, senza la necessità di un finanziamento con propri contributi versati. Per tale misura, il Ministero del lavoro ha stanziato circa 600 milioni di euro.

Anche la Venere di Botticelli invita i turisti a tornare subito in Romagna

La ministra Santanché a Rimini per presentare le nuove campagne di promozione

L'Emilia Romagna Ti Aspetta Conferenza Stampa Di Presentazione (2)

 

L’Emilia-Romagna, all’indomani dell’alluvione che ha colpito buona parte del territorio e soprattutto la Romagna, lancia un appello ai turisti, dicendosi pronta ad accoglierli.

E per raccontarlo ricorre a una serie di iniziative per raggiungere a tappeto i mercati interni e internazionali.

A partire dalla campagna di Ministero del Turismo ed Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), presentata questa mattina (sabato 27 maggio) a Rimini dalla Ministra al Turismo, Daniela Santanchè.

Thumbnail L'Emilia Romagna Ti Aspetta

“L’Emilia-Romagna ti aspetta” è lo slogan della campagna che verrà declinata all’interno di “Open to Meraviglia” con la Venere di Botticelli che, con le mani a forma di cuore, inviterà i turisti a venire in regione e sullo sfondo presenterà, nelle diverse versioni, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, i mosaici bizantini di Ravenna, Piazza Saffi di Forlì, i Portici Unesco di Bologna e una spiaggia della Riviera.

Le immagini, di grande formato, saranno collocate da giugno, e a più riprese nel corso di tutto l’anno, nei principali aeroporti internazionali, negli hub ferroviari europei e nei cartelloni di grandi città italiane e straniere. La campagna sarà sostenuta anche grazie al coinvolgimento di influencer, attraverso loro contenuti sulla stampa, online e in radio.

Inoltre, sono previste campagne ad hoc sul mercato domestico, molto rilevante per la Regione Emilia- Romagna, anche in partnership con player di rilievo quale Trenitalia.

Si rivolge in particolare al mercato tedesco, uno dei più rilevanti per le vacanze balneari, l’azione della Regione messa a punto da Apt Servizi Emilia-Romagna, con la ripartenza, dal 29 maggio e fino al 18 giugno, della campagna “Niente di più vicino!” sulle tv nazionali, cui si affiancherà una campagna multimediale con le ferrovie tedesche Deutsche Bahn e austriache ÖBB.

E poi la nuova campagna #togetherinEmiliaRomagna pensata per i profili social della promozione turistica regionale, italiani e in lingua inglese e tedesca, che sarà indirizzata al mercato europeo e Usa. Altre iniziative sono inoltre previste in autunno.

Insieme a Visit Romagna sarà invece trasmesso a partire dal 6 giugno sulle principali emittenti nazionali, lo spot “Romagna, la vacanza degli Italiani”, che sarà oggetto anche di una campagna radiofonica, mentre coi principali parchi divertimento è previsto un messaggio indirizzato alle emittenti per bambini.

«Il Governo ha dato risposte immediate – commenta la ministra Santanchè -. Ci siamo mossi con una rapidità che non ha precedenti. Come Ministero del Turismo abbiamo stanziato un fondo di 10 milioni per le imprese turistiche colpite dal maltempo. E poi una campagna di promozione internazionale perché l’Emilia-Romagna riparta subito grazie al turismo e alla sua resilienza».

«L’industria delle vacanze dell’Emilia-Romagna è pronta e abbiamo bisogno che questo messaggio arrivi chiaro e forte a tutti – affermano il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore al Turismo Andrea Corsini -. Lo dobbiamo a questa terra, ai cittadini, ai sindaci e alle donne e agli uomini che da subito hanno lavorato, senza risparmiarsi, per superare gli effetti di un’alluvione che non ha riscontri, per portata, nel Paese. Certo, c’è e ci sarà ancora tanto da fare per ricostruire tutto, ma i luoghi di vacanza sono pronti».

«I turisti possono venire tranquilli e in sicurezza – proseguono – e ringraziamo il Governo, la Ministra ed Enit per averci da subito affiancato in questo grande lavoro di squadra, mettendo a disposizione strumenti importanti e significativi per portare questo messaggio ovunque».

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