venerdì
15 Agosto 2025

È senza ricetta ma vuole i medicinali: insulti alle farmaciste e danni al negozio

È accaduto alla Comunale 8. La direzione di Ravenna Farmacie ha denunciato l’uomo ripreso dalle telecamere e ringrazia un altro cliente che ha aiutato le addette

Farmacia Comunale 8Non aveva la ricetta ma voleva i medicinali e quando le farmaciste hanno negato la fornitura si è lasciato andare rovesciando espositori e materiali del negozio e danneggiando a calci la porta di ingresso, prima di allontanarsi con imprecazioni e frasi minacciose. È successo nella serata del 25 aprile alla farmacia comunale 8 in in via Fiume Montone Abbandonato a Ravenna. La direzione di Ravenna Farmacie, società pubblica che controlla il negozio, dopo aver visionato le telecamere di sicurezza ha denunciato il cliente alle autorità. L’episodio è stato reso noto oggi, 29 aprile, dalla direttrice di Ravenna Farmacie, Barbara Pesci.

Pesci in particolare ha voluta ringraziare pubblicamente un altro cliente che ha dato man forte alle addette presenti: «Quando l’episodio è iniziato, l’altro cliente anche se era già stato servito, ha capito il momento delicato e, resosi conto che era presente solo personale femminile, non solo ha cercato di limitare la furia di questo signore invitandolo alla calma ed ad un comportamento rispettoso, ma si è trattenuto all’interno della farmacia proprio per proteggere le farmaciste dal rischio di subire violenze non solo verbali. Per un cliente maleducato ed aggressivo, che reagisce in maniera intollerabilmente violenta ad un comportamento assolutamente corretto dei nostri dipendenti, ne è comparso un altro che ha mostrato grande senso civico e generosità, e che merita la nostra gratitudine ed il nostro rispetto».

“Festa di vicinato” in via de’ Tomai: weekend dedicato a cibo, arte e musica

L’iniziativa è parte del progetto “Per un Borgo San Rocco”, in programma il 6 e  7 marzo, e coinvolge cittadini, artigiani e attività del quartiere

Promotori Festa Via De Tomai
Foto di gruppo dei promotori della festa-mercato in Via De’ Tomai per valorizzare il Borgo San Rocco.

Gli abitanti di via de’ Tomai, la storica strada che unisce porta Sisi a porta San Mama (da via Mazzini a via Baccarini), trasformeranno la loro via in una “piazza” aperta a tutti i cittadini per due giornate di festa, il 6 e il 7 maggio. L’iniziativa fa parte del progetto “Per un Borgo San Rocco”, piano di “rigenerazione” e valorizzazione di uno dei più antichi quartieri ravennati che vede coinvolti Comune, cittadini e associazioni culturali di cui abbiamo già parlato qui. 

«L’obiettivo è far rinascere il vecchio borgo riportandolo al centro dell’attenzione dei cittadini per riscoprire un modo diverso di vivere in comunità» afferma Franco Chiarini (rappresentante di Ravenna Food e tra gli organizzatori dell’evento). L’idea è infatti quella di un borgo “a porte aperte” dove poter socializzare accompagnati da buon cibo, arte e musica che esce dalle finestre spalancate degli abitanti della strada: «I residenti di via de’ Tomei hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa – racconta Rosella Mengozzi (maestra di cucina della scuola “Saperi e Sapori” ed entusiasta ideatrice della festa conviviale) – io stessa ho raccolto porta a porta le adesioni, forte dei rapporti di buon vicinato costruiti negli anni. Ho scoperto che tra i miei vicini di casa ci sono liutai, compositrici, musicoterapeute e tante persone volenterose di rendere speciale questa festa, con il loro impegno, il loro sapere, o semplicemente con la loro presenza e l’entusiasmo di spalancare porte e finestre di casa, portare sulla via i propri tavoli e servire gratuitamente tè e biscotti alla moda di un tempo».

La festa avrà inizio sabato 6 maggio alle ore 11, con il taglio del nastro e l’atto simbolico di spazzare la via, per dimostrare cura e voglia di novità. Fino alle 23 si susseguiranno performance di artisti, giocolieri, musici e interventi di antiquari e librai che presenteranno per l’occasione libri legati a Ravenna e alla sua storia. Durante la giornata, i rappresentanti di Dis-Ordine, associazione culturale coinvolta nel progetto, esporranno, fra altri oggetti di design, due mosaici raffiguranti Anna Magnani (a cui è intitolata la piazzetta del borgo) e Totò (che si fregiava il titolo di ultimo principe di Bisanzio) per celebrare l’immaginario ritrovarsi di due artisti del cinema legati a Ravenna.

Intorno e sotto le due porte verranno serviti aperitivi e assaggi gourmet dagli chef di Ravenna Food Mattia Borroni (Alexander), Matteo Salbaroli (L’Acciuga Osteria e Cucina del Condominio), Marco Luogo (Fulèr), Sabatino Ristuccia (Eventi Catering), Massimiliano Gentile (Babaleus). Sotto porta San Mama sarà presente anche un punto gastronomico curato di Lady Chef che offrirà una proposta culinaria basata sul tema del “il selvatico di pregio nel ravennate”, tra cacciagione, pesce e erbe spontanee. Alle ore 16, la maestra di cucina Rosella Mengozzi ospiterà Alessandro della pescheria del Borgo San Rocco Alex&Raf per una breve lezione su come sfilettare correttamente il pesce e presenterà un innovativo servizio gratuito di “stoviglieria”: un prestito aperto a tutti di stoviglie lavabili e riutilizzabili per combattere lo spreco e l’abuso di plastica. È possibile prenotarsi telefonando al 348 1539975.

La giornata di domenica 7 si aprirà sempre alle ore 11, con un tour della storica e archeologa Giovanna Montevecchi tra i vicoli storici del quartiere che terminerà con un aperitivo nel “Cortilaccio”, spazio introdotto da un arco del Settecento quasi dimenticato, adiacente a porta Sisi, che verrà per l’occasione arredato con tavoli “vestiti” di tovaglie di lino e stoviglie antiche per valorizzarne il pregio e la storia.

Alle ore 13 lo chef Mattia Borroni preparerà, con l’allestimento curato da Sante Milandri (ristorante Alexandere) un pranzo di gala che unirà le materie prime del territorio a ispirazioni francesi e ricette al tempo stesso tradizionali e innovative. Sarà possibile partecipare all’evento di domenica solo acquistando l’intero pacchetto per un totale di 50 euro. I posti disponibili sono in totale trenta ed è possibile prenotare chiamando il 347 2865075.

Nell’ambito della festa infine, con una importante finalità sociale e di solidarietà, è possibile aderire all’inziativa del “Piatto sospeso”, – promossa da  Ecologia di Comunità con il sostegno del Comune di Ravenna – che consente di donare una quota in euro pro cibo a favore di chi si occupa come, fra altri enti benefici, la Mensa della Fraternità della parrocchia San Rocco, di fornire pasti quotidiani o alimenti alle persone più disagiate o in serie difficoltà economiche.

Tre punti informativi per spiegare ai cittadini la raccolta rifiuti in centro

Il sistema cambia dal 29 maggio e a partire dal 2 maggio saranno aperti degli infopoint per tre giorni alla settimana

Rifiuti Differenziata PlasticaDal 29 maggio 2023 cambia il sistema di raccolta rifiuti in centro storico a Ravenna e Hera ha organizzato tre punti informativi in collaborazione con l’amministrazione comunale, aperti ai cittadini in cerca di chiarimenti. Ogni martedì dal 2 maggio al 27 giugno dalle 15 alle 19 in piazza XX Settembre. Ogni giovedì dal 4 maggio al 29 giugno dalle 15 alle 19 al ricovero bici in piazzale Luigi Carlo Farini di fronte alla stazione ferroviaria. Ogni sabato dal 6 maggio al 24 giugno dalle 9 alle 13 in piazza della Resistenza.

In questi punti fissi sarà possibile ricevere informazioni sul nuovo sistema di raccolta (in questo articolo tutti i dettagli) e, per chi non era presente al momento della consegna a domicilio da pare degli incaricati di Hera, anche ritirare i kit per il nuovo sistema di raccolta, indispensabile per poter separare correttamente tutti i tipi di rifiuti. Il kit per la raccolta verrà consegnato al titolare del contratto Tari o a un suo delegato che presenti l’apposito modulo compilato, copia del documento del delegante e documento d’identità del delegato. Il modulo di delega è già stato inviato a cittadini e imprese, ma è anche disponibile sul sito di Hera, selezionando il Comune di Ravenna a questo indirizzo.

A partire da luglio, sarà possibile ritirare i kit anche presso le stazioni ecologiche, dove si può anche richiedere la compostiera, ritirabile gratuitamente se utilizzata in alternativa alla raccolta dell’organico; tale opzione dà diritto ad uno sconto di 5 euro/anno per ogni componente del nucleo familiare (sconto 10 euro/anno per utilizzo di una concimaia). Le stazioni ecologiche sono il modo più sostenibile per il conferimento e recupero dei rifiuti: per questo è stato ampliato l’orario di apertura per diventare sempre di più un punto di riferimento per cittadini e attività.

Come ritirare i biglietti dei residenti di Solarolo per il concerto di Laura Pausini

Un ingresso garantito a chiunque abbia la residenza nel paese al 15 aprile 2023 da ritirare in municipio in quattro date. In totale gli abitanti sono poco più di quattromila

335000442 1214901582720467 2388275695719266854 NPer festeggiare i 30 anni di carriera, la 48enne cantante Laura Pausini ha deciso di tenere un concerto nella sua Solarolo gratuito per tutti i residenti nel paesino di quattromila anime. La distribuzione degli accrediti per l’evento di domenica 18 giugno sarà curata dal Comune di Solarolo. Gli interessati potranno presentarsi in municipio (piazza Gonzaga 1) in quattro date: dalle 9.30 alle 13 di venerdì 5 maggio, sabato 6 e venerdì 12; dalle 9.30 alle 14 di sabato 13 maggio.

A tutti i residenti di Solarolo è garantito un invito gratuito. Per la corretta organizzazione dell’evento è necessario ritirare il proprio invito nelle date previste. Non sono previste altre forme di ritiro successive. L’invito è valido per l’accesso allo stadio comunale “Arboscelli” a partire dalle 16 (inizio del concerto alle 18). Lo spazio verrà attrezzato con posti a sedere non numerati.

L’invito sarà nominativo e valido per ciascuna persona residente nel comune di Solarolo alla data di sabato 15 aprile 2023. Pertanto, sarà necessario un documento di identità (carta di identità, patente o passaporto) sia per il ritiro nella sede comunale che per l’ingresso al concerto. È vietato cedere l’invito, gratuitamente o a pagamento.

Per facilitare le operazioni di distribuzione, ciascun residente potrà ritirare l’invito per tutti i componenti del proprio nucleo familiare, cioè le persone che hanno la residenza nella stessa unità abitativa. Non sarà possibile ritirare l’invito per altre persone.

Per informazioni si può contattare il servizio Affari Generali del Comune al numero 0546-618455 oppure scrivere a gianni.ballardini@romagnafaentina.it.

Due giorni con piatti di seppia, visite guidate e cittadinanza onoraria a un cane

La pro loco propone un altro weekend di iniziative culinarie legate a una delle specialità dell’Adriatico

Marina di Ravenna propone la seconda puntata de “I giorni della seppia”. Dopo il successo riscontrato nel ponte del 25 aprile, la pro loco ha deciso di dedicare anche i prossimi due giorni festivi (30 aprile e 1 maggio) alle specialità culinarie a base di seppia. Stand aperti, dunque, a pranzo a partire dalle 12 al bacino Pescherecci.

Oltre all’appuntamento gastronomico, un programma che permetterà di scoprire i luoghi più particolari di Marina di Ravenna: domenica 30 aprile, alle 11 è in programma il Photo Trek. Si tratta di una passeggiata tra dune, valli e pinete, alla scoperta delle bellezze naturali della zona con una guida, esperto fotografo, che spiegherà come immortalare gli angoli più particolari. Ritrovo al parcheggio scambiatore.

Lunedì primo maggio invece tour alle radici della località balneare, con la “Marina Storica” che permetterà di scoprire la storia del paese attraverso i suoi luoghi iconici. Ritrovo in piazza Dora Markus.

Entrambi gli appuntamenti sono organizzati da Riviera Experience. Prenotazione al numero 351.6072377

La cultura sarà protagonista alla Galleria Faro Arte, domenica e lunedì (dalle 15.30 alle 18.30) è aperta la mostra Masterpieces, con opere di Gianni Pedullà. La mostra è a cura di Capit Ravenna.

Infine, domenica 30 aprile alle 11 il cane Marley sarà insignito del titolo di “cittadino onorario di Marina di Ravenna”. Cane cieco, adottato da una famiglia di velisti, è diventato un beniamino del paese. La Pro Loco ha così deciso di dare a lui e alla sua famiglia un piccolo riconoscimento aprendo nel contempo una raccolta fondi per i cani meno fortunati.

Cervia va ancora in monopattino: 300 mezzi elettrici con frecce e doppi freni

Accordo tra Comune e la società Bird senza costi per le casse pubbliche: per il quarto anno consecutivo cittadini e turisti avranno a disposizione una possibilità in più per gli spostamenti

Monopattino ElettricoL’amministrazione comunale di Cervia ha firmato un accordo con la Bird, società di micromobilità presente in circa 30 città italiane, per la distribuzione di 300 monopattini elettrici in condivisione. I mezzi sono dotati di frecce per indicare la svolta e doppio freno.

«Per il quarto anno consecutivo – dice l’assessore comunale Enrico Mazzolani – mettiamo a disposizione dei cittadini e dei turisti questo tipo di mobilità che permette spostamenti più agevoli a inquinamento zero. Voglio ricordare che questo servizio non ha costi a carico del Comune e al nuovo operatore Bird, abbiamo chiesto, sull’esperienza delle passati stagioni, una sempre più attenzione alla sicurezza limitando in molte aree la velocità e impedendo il parcheggio selvaggio. Con questo operatore ci sono tutti i presupposti per avere un servizio di grande qualità».

Giorgio Cappiello è il capo delle relazioni istituzionali di Bird per l’Italia: «La città di Cervia ci ha chiamati a svolgere il servizio di monopattini in sharing a partire da questa stagione estiva e la nostra risposta è nel segno della sostenibilità. A partire dal prossimo fine settimana e per tutta la stagione estiva offriremo il nostro servizio in una realtà che è da sempre precursore di iniziative attente all’ambiente. Siamo certi di poter dare alla città un servizio di livello invidiabile. Per questo motivo abbiamo scelto di destinare alcuni dei nostri migliori veicoli alla flotta cervese: frecce e doppio freno aumentano sensibilmente la sicurezza dei nostri utenti e la batteria estraibile ci consentirà di rispondere al grande flusso turistico che si osserva nel periodo estivo».

Controllo di vicinato: la polizia locale lancia una app al posto dei messaggi

Si chiama Fatamtam ed è scaricabile gratuitamente: è la app per telefonini con cui i residenti nei sei comuni della Romagna faentina possono inviare segnalazioni su possibili reati, in particolare furti e truffe, alla polizia municipale. Una serie di incontri per presentarla ai cittadini

Hand Macro Mobile Phone 116157La polizia locale della Romagna faentina lancia una app per la raccolta di segnalazioni dai gruppi di controllo del vicinato su possibili reati o presenza di persone o auto sospette sul territorio. Si tratta della riorganizzazione dell’iniziativa “Fatamtam”, nata nel comune di Faenza nel 2015 e poi portata nell’intero territorio dell’Unione nel 2018 per contrastare i reati predatori coinvolgendo i residenti opportunamente istruiti e dotati di adeguati strumenti.

In ogni comune dell’Unione faentina nel corso degli anni sono nati gruppi per il cosiddetto controllo di comunità: una trentina quelli sorti nel tempo che ad oggi contano circa duemila iscritti. Lo strumento di comunicazione più utilizzato fino ad oggi è stato Whatsapp.

Oggi, grazie a un progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è stato dato avvio allo sviluppo di un’app, quale nuovo strumento per le segnalazioni, che consente di collegare in maniera strutturata e organizzata i partecipanti, i referenti dei gruppi e il comando di polizia locale.

È in programma per maggio un calendario di appuntamenti con i cittadini durante il quale verrà presentata l’App Fatamtam per procedere poi progressivamente alla dismissione del sistema di messaggistica istantanea che verrà quindi sostituita dalla nuova App. Nel corso degli incontri oltre a presentare l’applicativo che sarà scaricabile gratuitamente sui device, ne verrà mostrato il funzionamento e chi non ha ancora aderito al nuovo sistema di controllo di vicinato potrà sottoscrivere il nuovo modulo la sera stessa.

Questo il calendario degli incontri (in via di definizione). A Faenza il 2 maggio alle 20.30 al circolo di Borgo Tuliero in via Tombarelle 91 con il gruppo di vicinato Borgo Tuliero; l’8 maggio alle 20.30 al circolo la Quercia in via Ravegnana 29/A con i gruppi di vicinato Filanda, vie Laghi e Dalpozzo, Lugo, Nero e Borgo San Rocco; il15 maggio alle 20.30 nella sala parrocchiale del circolo Anspi Don Bosco a Pieve Cesato in via Accarisi 53 con i gruppi di vicinato Pieve Cesato e Granarolo.

Confcooperative in festa a Bagnacavallo fino al 2 maggio

In programma dal 28 aprile con spettacoli, incontri, visite guidate e la benedizione della macchine agricole

Confoocoperative Bagnacavallo

Confcooperative Romagna promuove il tradizionale appuntamento con la Festa della Cooperazione, quest’anno giunta alla 45esima edizione. L’iniziativa si svolgerà dal 28 aprile al 2 maggio con eventi in presenza a Bagnacavallo e approfondimenti su Teleromagna. «La Festa della Cooperazione è un evento importante per la nostra organizzazione. Ci dà la possibilità di incontrare la nostra base sociale, stringere le relazioni con le imprese e le amministrazioni dei nostri territori, riflettere sulle problematiche che caratterizzano i nostri tempi e ricordarci che, grazie anche alla cooperazione, viviamo in un territorio ricco di opportunità, che non si arrende neanche davanti alle sfide più complesse», sottolinea il presidente di Confcooperative Romagna, Mauro Neri.

La festa si apre venerdì 28 aprile alle 17 con l’inaugurazione del nuovo impianto di stoccaggio cereali di Agrisol a Belricetto di Lugo; alle 18 ci sposta a Bagnacavallo, allo stabilimento di Agrintesa, per l’inaugurazione della Festa e l’apertura della mostra dei 40 anni di In Piazza; alle 18.30 si continua con il convegno “L’acqua, una risorsa indispensabile per il mantenimento della nostra agricoltura – prospettive, impegni e progetti”. Sabato 29 alle ore 10 gli Istituti agrari del territorio faranno visita alle cooperative agricole di Bagnacavallo, mentre alla sera, alle ore 21 lo stabilimento di Agrintesa diventa palcoscenico per la commedia dialettale “Al Campân ad don Camèl”. Domenica 30 si inizia alle 14.30 con l’apertura degli stand delle cooperative, delle mostre e dell’intrattenimento che andrà avanti fino a sera, mentre alle 19.30 gli invitati di Cofra potranno festeggiare i 50 anni della cooperativa. Lunedì 1° maggio è come sempre la giornata clou della Festa, con la Santa messa alle 10 celebrata da mons. Franco Appi, la benedizione delle macchine agricole (ore 11.30), il pranzo della cooperazione (ore 12.30 su prenotazione) e l’apertura degli stand, delle mostre e dell’intrattenimento (dalle 14.30 in poi). Martedì 2 maggio ci si sposta a Casa Conti Guidi, sempre a Bagnacavallo, dove alle 15.30 Don Mario Diana, incaricato Cei Confcooperative, incontrerà i dirigenti cooperativi.

La spesa per la riqualificazione del mercato coperto sale da 2,5 milioni di euro a 4

Per effetto degli aumenti di materie prime e lavorazioni, la spesa per riqualificare il mercato coperto di Alfonsine è quasi raddoppiata. Il Comune decide di procedere per stralci: il primo sarà affidato entro la fine dell’estate e riguarderà il piano terra

MercatocopertoalfonsineLa spesa pubblica per l’intervento di riqualificazione del mercato coperto di Alfonsine passa da 2,5 milioni di euro a 4 per effetto degli aumenti dei costi delle materie prime e delle lavorazioni. Il Comune di Alfonsine ha quindi deciso di procedere per stralci e prevede di affidare il primo entro la fine dell’estate impiegato i 2,5 milioni già disponibili (di cui 700mila dalla Regione).

Il primo stralcio sarà quello più significativo e utilizzerà l’importo di 2,5 milioni già a disposizione, anche grazie al contributo regionale “Rigenerazione urbana 2021”, con il quale verrà realizzato il corpo di fabbrica principale e il porticato che ricalca il preesistente. In questo primo momento sarà completato pertanto tutto il piano terra, mentre al primo piano solo la parte destinata alla farmacia sarà terminata anche internamente per permetterne il trasferimento. Il nuovo edificio sarà più stretto rispetto all’attuale, consentendo la realizzazione di marciapiedi larghi 1,5 metri come da normative vigenti, per assicurare il transito pedonale.

La riqualificazione del mercato coperto è nata nell’ambito di un percorso partecipativo che ha coinvolto la cittadinanza, curato dalla cooperativa sociale Villaggio globale. Si proseguirà nel 2023 con eventi estivi nella attuale piazzetta e l’abbellimento del cantiere quando cominceranno i lavori, affiancandosi al progetto di recupero delle memorie storiche e fotografiche del mercato coperto e della vita sociale ad Alfonsine grazie a “La compagnia dei racconti”. Quest’ultimo è un progetto intergenerazionale che Villaggio globale porta avanti oramai da diversi anni sul territorio, coinvolgendo la cittadinanza nelle azioni di cura degli anziani a rischio solitudine e valorizzandone il ruolo all’interno della comunità di riferimento. I «testimoni di vita», anziani senza una rete parentale o amicale o con particolari racconti di vita, verranno affiancati a giovani volontari alfonsinesi tra i 16 e 30 anni, che li intervisteranno per scoprire come vivevano la socialità nella loro gioventù, di cui il mercato coperto era uno dei punti focali; i racconti saranno poi inseriti in una pubblicazione. Proprio ora si stanno individuando i soggetti da intervistare e i giovani intervistanti. L’adesione è libera: se ci sono giovani che vogliano partecipare all’iniziativa oppure si è a conoscenza di un anziano che possa essere intervistato sulla tematica, è possibile contattare la cooperativa all’indirizzo sgini@villaggioglobale.ra.it.

Uccide il gatto alla moglie: «Guarda cosa faccio al tuo amore…»

Un 37enne a processo per uccisione di animali, oltre che per maltrattamenti in famiglia

Pexels Dids 2333794«Guarda cosa ti faccio al tuo amore, quando non mi stai a sentire o non mi guardi». Le avrebbe detto così, prima di uccidere davanti ai suoi occhi il gatto randagio a cui si era affezionata e a cui aveva appena aperto la porta per dargli da mangiare, durante una discussione tra i due.

L’uomo, un 37enne di origine romena residente in una frazione del comune di Ravenna, si trova ora a processo per uccisione di animali, oltre che per maltrattamenti in famiglia (ai danni di quella che è ormai l’ex moglie).

L’episodio è emerso nell’ambito dell’udienza in tribunale di ieri (28 aprile), di cui scrivono nei dettagli i due quotidiani in edicola oggi.

Prima dell’episodio del gatto (che risale al 1° marzo del 2022) – poi a quanto pare, secondo l’accusa, seppellito in giardino – per quasi un anno sarebbero andati avanti i maltrattamenti, psicologici e fisici, per i quali l’uomo era già stato destinatario di un divieto di avvicinamento.

A costituirsi parti civili anche associazioni ambientaliste, che hanno chiesto un risarcimento per danni da 10mila euro.

Sabato 29 aprile la sfilata notturna dei carri di gesso a Casola Valsenio

Anticipata di un giorno a causa del maltempo previsto

Casola Valsenio Festa PrimaveraAnticipata di un giorno, a causa del maltempo previsto, la sfilata notturna dei carri di gesso in occasione della festa di primavera di Casola Valsenio: si svolgerà sabato 29 aprile a partire dalle 21.

La festa di primavera (già partita nei giorni scorsi) è una tradizione che da oltre 120 anni è parte integrante dell’identità culturale e sociale del luogo.

Le luci del paese si spegneranno per lasciare sfilare i suggestivi “carri di gesso e di pensiero” al ritmo della musica scelta dai costruttori.

Casola Valsenio Festa Primavera 25 AprileLa partenza dei carri è prevista per le 21. Dalle 23 in programma la premiazione del carro vincitore e una festa fino a notte fonda con dj set e cocktail bar. Presenti anche mostre, installazioni e uno stand gastronomico.

Nelle foto la sfilata del 25 aprile.

 

 

Hera, crescono utili e dividendi. Entra nel Cda il ravennate Gianni Bessi

Ufficiale la nomina del consigliere regionale del Pd. I risultati dell’azienda

Assemblea Dei Soci Gruppo Hera LrIl ravennate Gianni Bessi è stato nominato nel nuovo consiglio di amministrazione di Hera. 55 anni, Bessi è consigliere regionale del Pd, nonché dipendente, in aspettativa, della stessa Hera.

L’ufficializzazione è avvenuta nell’ambito dell’assemblea ordinaria dei soci, presieduta per l’ultima volta da Tomaso Tommasi di Vignano, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2026.

Tra i principali risultati: il margine operativo lordo salito a 1.295,0 milioni (+6,2%) e l’utile netto di pertinenza degli azionisti pari a 322,2 milioni (+1,4%). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, hanno raggiunto i 709,5 milioni (+20,5%) «e sono stati destinati alla promozione della transizione energetica, dell’economia circolare e dell’innovazione – si legge in una nota di Hera -, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali, a riprova dell’attenzione continua del Gruppo alla valorizzazione e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti». L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 4.249,8 milioni, rispetto ai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021. Il rapporto debito netto/MOL è pari a 3,28x, ma se si esclude la riserva di gas negli stoccaggi, tale rapporto scende a circa 2,9x, in linea con i target di performance della multiutility.

«I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo – continua la nota di Hera -, che, unitamente al solido e resiliente modello industriale multibusiness, si sono dimostrati efficaci nel rispondere alle complessità dello scenario esterno, consentendo di garantire continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per l’azienda e per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile».

L’assemblea ha quindi approvato la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo del 4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2023, con pagamento a partire dal 21 giugno 2023. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 20 giugno 2023. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2022, corrisponde a un rendimento annuo del 4,94%.

Durante l’assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2022, che evidenzia «come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e l’attenzione a tutti gli stakeholder. In particolare, nel 2022 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile e quindi alle attività di business in grado di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 670,3 milioni, in significativo aumento rispetto al 2021 (+17,5%), e corrisponde al 51,8% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2026 questo valore a quota 62% del totale, per arrivare al 70% nel 2030, lungo un percorso lineare che genera benefici concreti per i territori e le comunità, in parallelo con lo sviluppo dell’azienda».

Come detto, si è inoltre proceduto al rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio (in scadenza con l’assemblea che approverà il bilancio 2025).

In relazione all’esito della votazione, risultano nominati i seguenti consiglieri: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera) Cristian Fabbri, Orazio Iacono, Gabriele Giacobazzi, Fabio Bacchilega, Gianni Bessi, Grazia Ghermandi, Alessandro Melcarne, Lorenzo Minganti, Milvia Mingozzi, Marina Monassi, Monica Mondardini; liste di minoranza: Francesco Perrini, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani.

I curricula dei nuovi consiglieri sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/cda

Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati i seguenti sindaci: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera) Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Susanna Giuriatti (sindaco supplente); lista di minoranza Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente).

I curricula dei nuovi sindaci sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/collegio-sindacale

Il Consiglio di Amministrazione di Hera ha quindi provveduto alla nomina di presidente, vicepresidente e amministratore delegato.

Come presidente esecutivo è stato nominato Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006, nel Gruppo ha ricoperto responsabilità crescenti fino a diventare Direttore Centrale Mercato di Hera, Amministratore Delegato delle controllate Hera Comm ed EstEnergy, e membro dei Consigli di Amministrazione di altre società del gruppo.

Vicepresidente (non esecutivo) è stato riconfermato Gabriele Giacobazzi. Vicepresidente dal 2020, è presidente dell’Ordine degli Ingegneri ed è stato professore a contratto alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Come Amministratore Delegato è stato riconfermato Orazio Iacono. Amministratore Delegato Hera da maggio 2022, in precedenza ha lavorato in RFI e poi in Trenitalia fino ad assumere l’incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale, ruolo che ha ricoperto fino al 2020. Nel 2021 è stato Senior Advisor Oaktree Capital Management/PwC Italy e successivamente Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures di Saipem.

Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha ringraziato Tomaso Tommasi di Vignano, che ha concluso il suo mandato giunto alla scadenza naturale, dopo oltre 20 anni alla guida del Gruppo Hera.

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