venerdì
15 Agosto 2025

A Lido Adriano va in scena il “grande teatro”, con oltre 200 cittadini coinvolti

Il progetto debutta al Ravenna Festival con la rappresentazione del poema persiano Il Verbo degli uccelli

Com. Tecnico Artistico PH. CREDITS NICOLA BALDAZZI

La rappresentazione del poema persiano Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli uccelli aprirà l’edizione 2023 del Ravenna Festival, dal 28 maggio al 2 giugno nei giardini del Cisim.

La creazione di questo spettacolo è prima tappa di un progetto comunitario pluriennale chiamato Grande Teatro di Lido Adriano (Gtla), che ha origine nel centro culturale Cisim, gestito e diretto dal Lato Oscuro della Costa con il contributo del Comune di Ravenna e del Ravenna Festival.

Per la realizzazione dello spettacolo sono state coinvolte oltre duecento persone di ogni età e provenienza, tra attori non professionisti, musicisti e personale dietro le quinte che, guidate da Luigi Dadina (co-fondatore del Teatro delle Albe) daranno vita all’opera a fine maggio.

Dallo scorso mese di dicembre, questi cittadini-attori animano sette laboratori artistici guidati da artisti e professionisti, in un percorso di creazione collettiva necessaria per costruire il grande coro che andrà in scena a fine maggio, in un’ottica – si legge nella cartella stampa – che non pensa allo spettacolo come prodotto finale, ma che si nutre del processo che conduce al prodotto, tramite il lavoro di gruppo quotidiano, la creazione di rapporti inediti e la collaborazione costante.

Bambini e anziani, uomini e donne, persone di diversa estrazione sociale, cittadini che hanno diversi abitudini, mestieri e capacità, contribuiscono ognuno con il proprio bagaglio di cultura e creatività alla realizzazione dello spettacolo.

Il progetto ha come gruppo fondante l’anima del Cisim – Lanfranco Vicari, Federica Francesca Vicari e Massimiliano Benini – che assieme a Luigi Dadina, Tahar Lamri, Federica Savorelli, Francesco Giampaoli, Nicola Montalbini e Alessandra Carini gestisce la produzione firmata Cisim/Lodc e Ravenna Festival.

 

I laboratori che si stanno susseguendo, tutti gratuiti, sono ancora aperti a nuove partecipazioni e comprendono tre classi di teatro, una per bambini, una per ragazzi e adolescenti guidati da Lorenzo Carpinelli, e una serale per adulti guidata dal regista Luigi Dadina e dal direttore artistico Lanfranco Vicari; un laboratorio di rap guidato da Lanfranco Vicari e Albino Nocera; un laboratorio di musica guidato da Francesco Giampaoli e Enrico Bocchini; un laboratorio di sartoria creato in collaborazione con Librazione società cooperativa guidato da Simona Tartaull e Natascia Ferrini con la collaborazione di LaCuciria di Stefania Pelloni; infine un laboratorio di scenografia guidato dall’artista visivo Nicola Montalbini e dalla gallerista Alessandra Carini.

Contatti: 389 6697082 | cisim.lidoadriano@gmail.com

Allo stadio di Solarolo il 17 giugno il raduno del fan club di Laura Pausini

Gli iscritti sono 40mila, dieci volte di più degli abitanti del paese dove è nata la cantante di 48 anni

337254714 943727126665096 4143193663935603913 NLaura Pausini ha annunciato che il raduno del suo fan club che conta circa 40mila iscritti si farà sabato 17 giugno dalle 18 al campo sportivo comunale di Solarolo, il paese di 4.500 abitanti dove è nata la cantante. L’annuncio ufficiale è arrivato con un post sui profili social dell’artista 48enne. L’evento è stato battezzato “Launatici”, un gioco di parole fra “Lunatici” e “Laura”. L’ingresso sarà gratuito per gli iscritti al club, ma al momento quale sarà la capienza disponibile e come verranno gestiti gli afflussi. Al momento dell’annuncio il sito web del fan club ha avuto alcuni momenti di inaccessibilità.

L’appuntamento servirà anche come data zero per il tour che inizierò a fine giugno da Venezia. Dovrebbe essere solo una delle due date in programma a Solarolo, come già avevamo anticipato su queste pagine: l’altra dovrebbe essere riservata ai concittadini residenti nella località, ma anche in questo caso le modalità di ammissione non sono note.

Le api di Sant’Apollinare nelle medaglie della Maratona di Ravenna

Presentata l’edizione 2023 del gioiello assemblato da Annafietta

Medaglia Maratona RavennaPresentata l’edizione 2023 della medaglia della Maratona di Ravenna (in programma il prossimo 12 novembre), assemblata come sempre a mano nel laboratorio artigianale di Annafietta, ancora una volta ispirata al patrimonio bizantino. È stato infatti ripreso il dettaglio di uno dei mosaici bizantini che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità. In questo caso, l’ispirazione arriva dai ricami della casula di Sant’Apollinare, primo vescovo di Ravenna, ritratto al centro dell’abside della Basilica di Sant’Apollinare in Classe. La veste del patrono della città di Ravenna è ricamata con piccoli particolari in tessere d’oro che ricordano delle piccole api.

Sulla medaglia viene riportato un motto in lingua latina “Vis Unita Fortior” tradotto come “L’unione fa la forza”, un pensiero che riprende la particolare importanza che le api ripongono nel gruppo e che diventa centrale anche nell’organizzazione (a cura di Ravenna Runners Club) di un grande evento come la Maratona di Ravenna.

Anche per il 2023 la medaglia verrà proposta in tre tagli diversi. La più grande per i finisher della Maratona sui 42K, una versione leggermente più piccola toccherà ai runner che taglieranno il traguardo nella Half Marathon, infine la versione minore sarà prodotta per la Martini Good Morning Ravenna 10K.

«Ogni anno presentiamo la medaglia – dice Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club – e ogni anno è sempre più intrigante, piena di significato e mai scontata. Anche quest’anno, si tratta di un pezzo originale e unico nel suo genere. È un’opera d’arte che, come tutti gli anni, girerà il mondo diventando un’icona del nostro territorio. Il mio gusto personale afferma che ci troviamo di fronte ad una medaglia con un grandissimo valore estetico e culturale e mi auguro che questo possa essere accolto anche, e soprattutto, da tante altre persone. Siamo pronti per lanciare questa nuova medaglia che accompagnerà il nostro evento e la nostra città verso le migliaia di runner e non solo che ci seguono in tutto il mondo».

Si schianta contro bar e semaforo e poi scappa. Rintracciato l’auto pirata

Il veicolo sequestrato a Godo. L’incidente a Ravenna nella serata di Pasqua

INCIDENTE Pasqua 2023 bar semaforo via zalamella ravennLa polizia locale ha rintracciato a Godo, in collaborazione con i carabinieri, il veicolo ricercato per un incidente avvenuto nella serata di Pasqua a Ravenna, in via Zalamella, nel quale un’auto, poi datasi alla fuga, aveva danneggiato seriamente l’impianto semaforico che regola l’incrocio con via Battuzzi e abbattuto le vetrate che delimitano l’area di un bar posto all’angolo delle due strade.

Pirata RussiIl mezzo è stato sequestrato mentre sono in corso accertamenti per risalire al conducente e poter contestare così le trasgressioni al codice della strada e assicurare il risarcimento di tutti i danni provocati.

 

 

 

 

Cartoline dalla Cervia di 150 anni fa: la località nei manuali e guide di viaggio

Il 14 aprile al ristorante Al Deserto una conversazione sulle trasformazioni vissute da metà Ottocento in poi

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Com’era vista Cervia a metà Ottocento nei manuali di viaggio che anticiparono le guide turistiche? L’associazione culturale “Il Sale della Vita” organizza un incontro dal titolo “L’immagine di Cervia negli antichi manuali di viaggio, da fiore appassito a Perla Verde dell’Adriatico” in collaborazione con il ristorante Al Deserto di Cervia che ospita l’appuntamento venerdì 14 aprile alle 18.30.

Lorenzo Aldini e Luca Bagnolini converseranno sulle trasformazioni vissute da Cervia e dai cervesi tra la seconda metà dell’Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale attraverso la lettura di brani tratti da antiche guide di viaggio straniere e da quelle curate dal Touring Club Italiano dal 1913. Verranno proiettate alcune cartoline storiche della Città della Collezione Turroni fornite dalla Biblioteca Comunale Maria Goia di Cervia.

 

A Lugo c’è un nuovo vicesindaco: Pezzi prende il posto del dimissionario Montalti

Motivi personali dietro alla decisione, «per essere presente il più possibile a casa». “Promosso” un altro esponente della stessa lista civica

Luigi Pezzi Vicesindaco Lugo
Luigi Pezzi

A Lugo, il vicesindaco Pasquale Montalti ha deciso di dimettersi per motivi personali, una scelta comunicata «con profondo rammarico e legata alla necessità di essere presente il più possibile a casa».

Contestualmente, il sindaco Davide Ranalli ha deciso di nominare nuovo vicesindaco l’assessore Luigi Pezzi.

Le deleghe che erano in capo all’ex vicesindaco Montalti, che già era stato assessore nella precedente legislatura – Sport, Associazionismo, Volontariato, Promozione Territoriale e urbana, Affari Generali – saranno temporaneamente assunte dal sindaco che nei prossimi giorni procederà alla nomina di un nuovo assessore o di una nuova assessora.

Per il sindaco Ranalli: «Questa è una notizia di cui tutti avremmo fatto volentieri a meno. Con Pasquale Montalti mi lega un sodalizio politico e umano che è maturato progressivamente in questi anni. Nella nostra giunta ci sono competenze e capacità generalizzate; la mia scelta è ricaduta su una figura che reputo capace e di cui ho fiducia e stima. Luigi Pezzi conferma anche la volontà politica di dare rappresentatività a un’area politica e culturale con cui abbiamo costruito un progetto solido (entrambi sono esponenti di Insieme per Lugo, lista civica nata nel 2019 a sostegno del sindaco Ranalli, ndr)».

Per l’ex vicesindaco Montalti «il percorso che mi portò in giunta a due anni dalla fine del primo mandato si è poi trasformato in qualcosa di più grande e ora, anche se manca un anno alle prossime elezioni, non posso fare a meno di prendere la decisione che ho preso. Ho lavorato bene con tutti i colleghi e ringrazio tutti i funzionari e i dipendenti del Comune per il bel lavoro di questi anni».

«Mi viene richiesto un impegno importante – dichiara il nuovo vicesindaco Pezzi – e ringrazio il sindaco per la fiducia che ripone nella mia persona. All’emozione si associa anche un grande dispiacere nell’immaginare quest’ultimo anno di mandato senza “Lino” in giunta. Lui è stato per me grande punto di riferimento, sia politico che umano. Succederlo nel ruolo di vicesindaco è per me motivo di orgoglio e una grande sfida per riuscire a fare bene come lui ha fatto in questi anni. Una considerazione voglio farla anche relativamente alla lista Insieme per Lugo. A distanza di 4 anni dalle ultime elezioni, questa riconferma del ruolo di vicesindaco attraverso una persona espressione di quella lista, ribadisce il suo valore e la sua importanza tutt’oggi dentro alla coalizione».

Un bando per affidare la gestione dell’arena estiva della Rocca Brancaleone

La programmazione si terrà regolarmente in estate grazie allo slittamento dei lavori di riqualificazione

Arena Rocca BrancaleoneIl cantiere per la riqualificazione dell’area spettacoli è in ritardo (partirà in autunno) e quindi si terrà regolarmente anche quest’anno la storica arena cinematografica all’aperto di Ravenna, alla Rocca Brancaleone. Quando invece solo poche settimane fa sembrava necessario trovare una sede alternativa, a causa dei lavori.

La gestione dell’arena sarà affidata dal Comune tramite un avviso pubblico, in uscita nei prossimi giorni. È scaduta l’anno scorso, infatti, la concessione affidata tramite bando allo staff di Cinemaincentro, che ha gestito la Rocca per nove anni.

La data di inizio stagione sarà definita quindi dai nuovi gestori, ma è presumibile che si partirà già dai primi di giugno, come da prassi.

In bici sbanda e si scontra con auto, muore ciclista di 73 anni

Tragico incidente a Massa Lombarda questa mattina verso le 11. Inutili i soccorsi del 118 per l’uomo residente a Castel San Pietro terme

Incidente Massa Lombarda 1

Stava pedalando con un gruppo di amici ciclisti amatoriali lungo viale della Resistenza a Massalombarda, stamattina poco prima delle 11, quando per cause ancora da accertare, ha sbandato sulla corsia opposta, mentre sopraggiungeva una berlina Mercedes guidata da una giovane donna che non ha potuto evitare l’impatto, risultato fatale per un uomo classe 1950, residente a Castel San Pietro Terme.

Si è conclusa così tragicamente l’escursione su due ruote di Pasquetta per il 73enne: dopo lo schianto le sue condizioni sono subito apparse gravi e nonostante i tentativi di rianimazione dei sanitari del 188, sopraggiunti con un’ambulanza e l’elisoccorso, per il ciclista non c’è stato più nulla da fare se non constatarene il decesso.
Sul posto la polizia locale della Bassa Romagna e i Carabinieri per il rilievi del caso.
Fonte: www.ansa.it/emiliaromagna

Incidente Massa Lombarda 2

“Ravenna Musica” ospita Emanuil Ivanov, virtuoso bulgaro della tastiera

Per la rassegna dell’associazione Mariani, l’11 aprile al teatro Alighieri, concerto con pagine musicali di Rachmaninov, Copin e Beethoven

Emanuil Ivanov Pianista
Foto Luca Guadagnini

È dedicato al pianoforte il prossimo appuntamento della stagione Ravenna Musica dell’Associazione Angelo Mariani, in programma martedì 11 aprile al teatro Alighieri con inizio alle ore 21. A prendere posto al pianoforte sarà il bulgaro pluripremiato Emanuil Ivanov.

Classe 1998, Ivanov ha attirato l’attenzione internazionale con la vittoria del primo premio al Concorso pianistico Ferruccio Busoni 2019, che gli ha procurato concerti in alcune delle sale più prestigiose d’Europa, tra cui il Teatro alla Scala di Milano e l’Herculessaal di Monaco. Successivamente si è esibito in recital in molti paesi del mondo come Giappone, Francia, Germania, Austria, Cipro, Sud Africa, Regno Unito e Polonia. Tra i vari premi collezionati, è stato insignito della Lira di Cristallo onoraria e del premio Young Musician of the Year, riconoscimento tra i più prestigiosi in Bulgaria.
A Ravenna Ivanov in apertura di concerto renderà omaggio a Rachmaninov, nel 150° della nascita, eseguendo 3 Notturni; quindi proporrà la celebre Sonata n. 2 op. 35 di Chopin e infine la Sonata n. 21op. 53 “Waldstein” di Beethoven.

Un tocco di blues e jazz per rievocare le canzoni capolavoro dei Beatles

Per la rassegna “Crossroads”, il 12 aprile, la vocalist Sarah Jane Morris e il quartetto Solis sul palco del teatro comunale di Russi

Sarah Jane Morris e Solis String Quartet
Foto Riccardo Piccirillo

Continuano i concerti in provincia di Ravenna del festival Crossroads. Mercoledì 12 aprile la rassegna fa tappa al teatro comunale di Russi con la cantante inglese Sarah Jane Morris, accompagnata dal Solis String Quartet che porta in scena il progetto All You Need Is Love (uscito su disco alla fine del 2022), evoluzione esclusivamente musicale di un precedente lavoro teatrale.

Una simbiosi tra pop e musica cameristica che trova la giusta alchimia per restituire la magia delle canzoni dei Beatles, rinfrescandone le armonie e i ritmi, ammiccando al jazz e al blues. Inglese di Southampton, dove è nata nel 1959, Sarah Jane Morris è riuscita ad affermarsi con eguale fortuna in generi assai diversi come il jazz, il pop, il rock e l’R&B: merito del suo approccio canoro capace di passare dal sofisticato al viscerale, nonché dell’estrema estensione (quattro ottave), il perfetto controllo ritmico e l’intonazione millimetrica della voce. L’Italia è uno dei paesi in cui è più radicata la fama della Morris. Attivo dal 1991, il Solis String Quartet è una formazione dalla spiccata poliedricità, dedita a un melting pot stilistico che abbraccia classica, jazz, world music, pop e musica contemporanea.

Info e prevendite: Teatro Comunale Russi, via Cavour 10. Biglietteria serale dalle ore 19: tel. 0544 587690. Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), info@jazznetwork.it. Prevendita on-line: www.vivaticket.com, www.crossroads-it.org.

Il grande Miles Davis risuona con il Piancastelli & Capiozzo Quintet

Appuntamento live mercoledì 12 aprile al circolo “Il Portoncino” di Ravenna, con cena prima del concerto

Maurizio Piancastelli Tromba Jazz
Il trombettista Maurizio Piancastelli

È una dedica al grande Miles Davis e al suo vasto repertorio di pezzi memorabili l’appuntamento musicale live “Borion’s” che, dallo scorso autunno, il circolo “Il Portoncino” di Ravenna riserva con esibizioni live di strumentisti professionisti ai protagonisti della musica jazz.

Mercoledi 12 aprile la serata redne omaggio all’indimenticabile trombettista e compositore afroamericano grazie a una formazione di musicisti di comprovata esperienza come Maurizio Piancastelli (tromba, nella foto), Stefano Fariselli (sax), Emilio Marinelli (piano), Stefano Travaglini (contrabbasso) e Christian Capiozzo (batteria).

Dalle 20 la cena, alle 21 inizio del concerto. La cena sarà prevede due piatti di pesce, un calice di vino e gli zuccherini del forno a legna e vino dolce, questi ultimo serviti alle 22.00. Costo della serata 30 euro.
Il circolo è in via Portoncino 4. È necessaria la prenotazione al numero 333 9588835 (Mario).

È morto Ottavio Umberto Cannellini, ecologista della prima ora con Acli

Attivista cattolico è scomparso a 96 anni, pacifista e ambientalista, sempre a fianco delle classi sociali più umili. I funerali l’11 aprile

Umberto CannelliniDopo breve malattia è morto nella notte di Pasqua, a 96 anni, Ottavio Umberto Cannellini. Era noto nel mondo politico e sociale ravennate come attivista cattolico (da iscritto alla Dc, alla Cisl e alle Acli), in prima fila nella difesa dei diritti degli ultimi, delle classi sociali più umili, degli operai.
Amico di Benigno Zaccagnini fu legato anche agli arcivescovi Salvatore Baldassari ed Ersilio Tonini. Nei suoi interventi esprimeva sempre l’impegno, a suo tempo anticipatore, sui temi dell’ecologia, della difesa dell’ambiente e la pace nel mondo.

I funerali sono previsti l’11 aprile, alle 16.30, nella chiesa della camera mortuaria di Ravenna.

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