venerdì
22 Agosto 2025

Autorizzato dal tribunale a lavorare sotto casa dell’ex moglie che ha maltrattato

L’uomo aveva anche tentato di strangolarla. L’avvocata: «Situazione paradossale, chiesta un’interlocuzione con la procura»

Free Public Domain CC0 Photo.Dopo aver denunciato maltrattamenti e un tentativo di strangolamento da parte dell’ex marito, che le ha causato ben 25 giorni di prognosi, aveva chiesto e ottenuto dal tribunale di Ravenna l’ordine di allontanamento dalla casa famigliare e il divieto di avvicinamento per una distanza non inferiore ai 250 metri. Ma il tribunale della Libertà di Bologna ha ora accolto il ricorso dell’uomo, autorizzandolo a lavorare nell’officina sotto la casa dell’ex moglie.

A denunciare il fatto, il centro Demetra “Donne in aiuto” di Lugo, che ha ospitato la donna nei mesi passati in una casa rifugio.

Dopo la violazione del divieto di avvicinamento, il Tribunale di Ravenna ha emesso un’altra misura cautelare: il divieto di dimora nel comune di residenza della vittima. Nel frattempo, la donna ha fatto rientro nella propria abitazione con la figlia,  in attesa dell’esito dei procedimenti penali a carico dell’ex marito per  lesioni e maltrattamenti, sottrazione di minore, violazione del divieto di avvicinamento, appropriazione indebita ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Ma il 30 settembre scorso, il Tribunale della libertà di Bologna, accogliendo il ricorso dell’uomo contro la misura cautelare del divieto di dimora, ha disposto la revoca della misura cautelare: “ferma permanendo l’applicazione nei confronti del predetto delle misure cautelari già in corso dell’allontanamento dalla casa famigliare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ad ogni luogo da essa frequentato, mantenendo da essi distanza non inferiore ai 250 metri e con divieto di comunicare con la stessa, autorizzando l’uomo a svolgere attività lavorativa presso la propria officina adiacente all’abitazione familiare”.

«La situazione paradossale che si è venuta a creare – ha commentato Alice Rondinini, avvocata della donna – è frutto di lacune dell’impianto normativo, che, come recita anche la recente sentenza delle Sezioni Unite, depositata il 20 settembre 2022, attribuisce alla vittima di reati commessi con violenza alla persona solo uno “spazio episodico”, non essendo coinvolta in fasi cruciali del procedimento cautelare, quale, appunto, l’udienza avanti il Tribunale della Libertà. Ho già avviato una interlocuzione con la Procura di Ravenna. Al fine di superare l’illogicità di questa decisione. L’autorizzazione a lavorare nell’officina fu concessa dal Gip del Tribunale di Ravenna quando la donna era in Casa Rifugio, ma ora che ha fatto rientro a casa, il rispetto del divieto di avvicinamento è impossibile da mettere in pratica. Davvero non comprendiamo cosa osti a questo signore spostare gli attrezzi dal garage altrove, tanto più che ha già da tempo asportato dalla casa coniugale, la caldaia e gli arredi».

Ai Magazzini del Sale la mostra del Festival delle Arti, tra pittura e artigianato

L’esposizione inaugura il 7 ottobre (con l’accompagnamento di una performance dell’artista Dina Polidori) e resterà visitabile fino al 19 ottobre

Schermata 2022 10 06 Alle 16.34.29La mostra “Sapore di sale, sapore di mare” –  dedicata al festival delle arti che ogni anno a giugno invade il porto canale di Cervia con decine di artisti che si esibiscono in “diretta”, creando opere con tecniche espressive e abilità estetiche diverse – inaugura venerdì 7 ottobre alle ore 18,30 al Magazzino del sale di Cervia.

Il Festival delle Arti è giunto quest’anno alla ventunesima edizione e la mostra dedicata, aperta a ingresso gratuito tutti i giorni dalle ore 15.30 alle 18.30 viene organizzata dall’associazione Culturale “Il Cerbero” in collaborazione con il Comune di Cervia, e curata da Silvana Costa.

Saranno esposte all’interno del magazzino opere che spazieranno da pitture a installazioni, passando per mosaici, disegni, sculture, fotografie, artigianato e ceramiche, realizzate da oltre 40 artisti presenti quest’anno e ispirati dai temi del sale e del mare, due elementi che si possono considerare l’anima di Cervia

Venerdì 7 ottobre in occasione dell’inaugurazione si potrà assistere alla performance dell’artista Dina Polidori che interpreta le proprietà di conservazione del sale intese come “conservare la bellezza e la vita”.

«Questa 21esima edizione – ha commentato la curatrice Silvana Costa – presenta opere, performance, istallazioni che hanno come argomento il simbolo identitario della città di Cervia, il luogo di mare e di sale per eccellenza, grazie al suo “oro bianco”»

Espongono: Daniela Albani, Paola Alboni, Margherita Amicucci, Paolo Ancarani, Alexandra Denise Baglio, Marcella Belletti, Luciana Bellotti, Liliana Borgia, Ombretta Boromei, Eliseo Calcinari Ansidei, Barbara Casabianca, Cristian Cimatti, Roberta Dallara, Alessandro Fenati, Fausto Ferri, Tommaso Galassi, Laura Gamberini, Laura Landi, Mauro Magri, Paola Maltoni, Sergio Manganelli, Massimo Marchetti, Mascia Margotti, Mara Mariotti, Sabrina Mazza, Luciano Medri, Marie Menò, Michela Militano, Cinzia Montanari, Romano Neri, Francesco Panetta, Paolo Placci, Dina Polidori, Gregorio Prada Castillo, Carmen Ravaioli, Elvira Riviezzo, Maria Luisa Romani, Laura Rondinini, Gloria Tabanelli, Paola Tassinari, Sara Valenti.

Per informazioni: Il Cerbero – cell. 3358151821 – 3334317970 – 3381221655; e-mail: info@ilcerbero.it, https://www.facebook.com/il.cerbero.

Al mercato coperto come in discoteca: il venerdì sera le feste in stile Lucciola

Ristoranti aperti dalle 20, show al piano superiore con dj e vocalist

Le Notti Del Mercato
Una delle “notti del mercato” dell’anno scorso

Il Mercato Coperto di piazza Andrea Costa, a Ravenna, alza il sipario su una nuova serata in centro storico. Tutti i venerdì – a partire dal 7 ottobre – l’intera struttura si trasforma per ospitare una vera e propria “città del divertimento”.

Il titolo della serata è “Meraviglioso”, aggettivo che vuole riassumere secondo gli organizzatori tanti sentimenti post pandemia: «la voglia di stare insieme, di ballare e cantare, di incontrarsi e di ridere nello stesso luogo che muta aspetto ogni settimana».

Alla serata collabora lo staff del “Ballo Scalza”, la celebre festa del bagno Lucciola di Marina di Ravenna e vedrà al lavoro circa 50 persone tra tavoli, sicurezza e barman.

«Il Mercato Coperto – spiega Beatrice Bassi, amministratore delegato di Mc, la società che gestisce lo storico immobile di piazza Costa – esprime finalmente la sua caratteristica principale, che è quella di essere una piazza, al coperto, dove le persone si incontrano».

«Si tratta di un evento importante – commenta l’assessore al Turismo, Giacomo Costantini –, che si rifletterà positivamente anche su tante altre attività».

Tre ristoranti a disposizione dalle ore 20: al piano superiore la Terrazza del Mercato con cena alla carta con proposte di mare e di terra; al ristorante Marmo il giropizza con Pinsa alla romana illimitata, birra e gelato; infine, il Ristorante Legno con menù Osteria, alla carta con proposte di carne alla griglia, taglieri e hamburger. Alle 21 il via alla festa.

La prima serata, venerdì 7, è affidata allo show in “terrazza” con il dj Sangio e il vocalist Danny Pee. «Nei prossimi venerdì – aggiunge Andrea “Fox” Guidi– avremo con noi dj Vianello, Pigna, Pyton, Checco Tassinari, altri vocalist come Alex Testi e Ilary. Collaboreremo anche con lo staff del Matilda che gestirà l’Hof di Porto Fuori».

Info e prenotazioni: 342 8174898 – info@mcravenna.it

Da lunedì 10 ottobre il nuovo autovelox sulla Bastia inizierà a fare le multe

Lunedì 10 ottobre entrerà in funzione un dispositivo fisso di controllo della velocità sulla strada provinciale 13 Bastia, nel territorio comunale di Lugo.

Il dispositivo rileva la direzione di marcia da Lugo verso Lavezzola e sarà gestito dalla Polizia Locale della Bassa Romagna da remoto. Nel tratto di strada interessato vige il limite di velocità di 90 km/h ed è già stata installata l’idonea segnaletica di preavviso della strumentazione.

L’impianto è stato messo in funzione di pre-esercizio lo scorso 14 settembre per i dovuti collaudi della corretta funzionalità.

Il progetto di installazione di un autovelox sulla Bastia risale al 2016, in seguito a uno studio della Polizia stradale in accordo con la Prefettura, visto l’alto tasso di incidentalità.

«L’obiettivo dell’Amministrazione comunale – si legge in una nota – è quello di ottenere una diminuzione della velocità media sul tratto di strada interessato e prevenire così ulteriori incidenti».

Teloni coibentati, ritocco delle tariffe e chiusure mattutine alla piscina comunale

Le iniziative per ridurre gli effetti degli aumenti e mantenere aperto l’impianto di Ravenna

IMG 5464Su richiesta e in accordo con il gestore della piscina comunale di Ravenna, l’Amministrazione ha deliberato alcune nuove misure finalizzate a ridurre il più possibile gli effetti degli esponenziali aumenti del costo dell’energia, particolarmente pesanti per un impianto sportivo quale un centro natatorio, nel quale la spesa per utenze incide sul totale dei costi in misura superiore al 40 per cento, e a mantenere quindi aperto l’impianto.

In primo luogo, con un investimento di 85.400 euro, saranno acquistati due teloni coibentati per coprire, nelle fasce orarie di chiusura al pubblico, entrambe le vasche natatorie interne (quella da 25 metri e quella da 50): si stima che il loro utilizzo possa garantire un risparmio fino al 20 per cento. Inoltre i due teloni potranno essere utilizzati anche nella nuova piscina che verrà realizzata in futuro.

Inoltre, a partire dal 21 novembre saranno razionalizzati gli orari di apertura della piscina – al fine di assicurare il servizio negli orari di maggiore affluenza e salvaguardando le manifestazioni agonistiche – e dal 17 ottobre riviste le tariffe orarie per corsia (corsi e agonistica, non nuoto libero).

«Il nostro obiettivo principale – commenta l’assessore allo Sport Giacomo Costantini – è quello di continuare a garantire un servizio fondamentale, per lo sport di base, il settore agonistico e per la comunità in generale. Per questo, in accordo con il gestore, abbiamo valutato tutte le possibili soluzioni per far fronte a un inverno che si preannuncia molto complesso, informando le associazioni sportive dilettantistiche. L’obiettivo è quello di non fermare l’attività sportiva, sia agonistica che di base, mantenendo al contempo dei profili di sostenibilità anche per quanto riguarda i costi a carico del Comune».

«In particolare – continua l’assessore – stimiamo che la combinazione dell’impiego dei teloni coibentati e della razionalizzazione degli orari di apertura possa avere un impatto significativo. Tuttavia, qualora tali misure, anche per la variabilità dell’andamento dei costi dell’energia, non si rivelassero sufficienti, abbiamo accantonato ulteriori risorse per riequilibrare i costi delle bollette in favore del gestore e garantire la continuità del servizio fino all’individuazione dell’aggiudicatario del nuovo contratto di project financing».

Per quanto riguarda gli orari, nelle giornate di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì l’impianto sarà chiuso al mattino e funzionerà dalle 12.30 alle 23; il martedì dalle 8 alle 23, il sabato dalle 8 alle 20, la domenica dalle 8 alle 13. I pochi corsi del mattino potranno essere ridistribuiti nelle mattinate di martedì e sabato.

Infine, le tariffe orarie per corsia (corsi e agonistica) saranno riviste con aumento medio del 24,34 per cento (e mediamente sotto al 20 per cento per quanto riguarda i corsi per ragazzi con meno di 16 anni), mentre non saranno ulteriormente ritoccate le tariffe per il nuoto libero.

Nasce un bosco alle porte di Ravenna: in arrivo 2.100 alberi vicino a via Faentina

Via libera del Comune per la riforestazione dell’area di via Sirotti

Riforestazione Bosco Via Sirotti
L’area nei pressi di via Sirotti

Nasce un bosco alle porte di Ravenna. Il progetto appena approvato dalla giunga del Comune, infatti, prevede la fornitura e la messa a dimora di 2.100 piante arboree forestali in un’area di oltre due ettari per la riforestazione dell’area di via Sirotti (la strada senza uscita sul “retro” del Burger King e di via Faentina), grazie al contributo ottenuto dalla Regione di oltre 40mila euro nell’ambito del progetto “Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna”.

Si tratta quindi della realizzazione di un bosco vero e proprio composto da diverse specie, anche a rapida crescita, tra cui querce (Quercus robur, 627 piante per il 30% della piantumazione), pioppi bianchi (Populus alba, 418 alberi per il 20%), pioppi neri (Populus nigra, 313 piante per il 15%), aceri (Acer campestre, 313 per il 15%), ontani (Alnus glutinosa, 209 piante per il 10%), frassini (Fraxinus oxicarpa, 209 piante per il 10%).

La posa avrà cura di mantenere una fascia libera di 4 metri lungo i margini per ottimizzare la manutenzione e nel rispetto dei vicini terreni privati.

Un altro progetto approvato dalla giunta riguarda interventi di manutenzione straordinaria di arredi presenti nella maggior parte delle aree verdi – parchi e giardini – del Comune per garantire una migliore e più sicura fruizione del verde pubblico. L’intervento consisterà nella sistemazione o sostituzione di cestini, staccionate, panchine, cartellonistica, percorsi costituiti da materiali vari usurati dalla fruizione quotidiana.

Gli interventi – del valore di quasi 30 mila euro – sono finanziati nel Piano degli investimenti 2022/2024.

A Ravenna apre la prima residenza universitaria per studenti meno abbienti

Alla fondazione Santa Terese quindici stanze, refettorio, sale studio e tv, lavanderia. Il recupero grazie alla convenzione con la Regione

Residenza Universitaria InternoQuindici stanze, tra doppie e singole, una cucina comune, un refettorio, due sale studio, una lavanderia; oltre a una sala tv, tre balconi, ascensore e bagno per disabili e un cortile chiuso dove parcheggiare biciclette e motorini.

Grazie a una convenzione tra la Fondazione Opera di S. Teresa del Bambino Gesù ed Er.Go, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-Romagna, già dall’inizio di questo anno accademico 2022/2023 anche la città di Ravenna può contare su una piccola struttura per studenti universitari, in attesa della realizzazione di un altro studentato da parte della Fondazione Flaminia ai giardini Speyer, il cui avvio dei lavori è imminente.

Residenza Universitaria Esterno Dell'edificioÈ stata infatti inaugurata il 5 ottobre la nuova residenza universitaria “Santa Teresa”, la prima in assoluto aperta in città: l’edificio, che sorge in pieno centro storico – in via Santa Teresa 8 – e ha una superficie di oltre 1.400 metri quadrati, è di proprietà della Fondazione Santa Teresa ed è stato integralmente recuperato da Er.Go, che ha fornito gli arredi e gli accessori necessari, adeguando la nuova struttura agli standard abitativi delle sue altre residenze universitarie.

Ora, dunque, è pronto ad ospitare studenti universitari meritevoli e in condizioni economiche meno abbienti. Considerato che la residenza si trova in un complesso che presenta alcuni servizi di natura sociale e assistenziale, gli studenti potranno anche scegliere di partecipare a progetti di volontariato di vicinato solidale.

Rapinato con la pistola in centro in pieno giorno: rubati orologi per 15mila euro

Vittima un 38enne di una ditta emiliana, in largo Giustiniano, poco dopo la visita in una gioielleria. Sparato un colpo

Largo Giustiniano Ravenna
Il parcheggio di Largo Giustiniano dove è avvenuta la rapina

Rapinato in pieno centro a Ravenna, nel parcheggio a pochi passi dalla basilica di San Vitale. È successo poco prima delle 12 di ieri, 5 ottobre. La vittima è un 38enne, titolare di un’azienda emiliana che produce orologi, venuto a Ravenna proprio per mostrare i propri prodotti agli addetti ai lavori.

L’uomo stava aprendo la propria auto parcheggiata in Largo Giustiniano, dopo aver fatto visita a una gioielleria del centro, quando è stato raggiunto da due uomini in scooter, con casco integrale e mascherina, che lo hanno minacciato con una pistola (che si è scoperto poi essere a salve).

Un colpo è anche partito, forse per errore, facendo raggelare il sangue al 38enne, che ha raccontato la sua storia al Carlino Ravenna, oggi in edicola.

I due malviventi hanno rubato lo zainetto e la valigetta dell’uomo, con all’interno una settantina di orologi, del valore di oltre 15mila euro.

Sono in corso le indagini della polizia, anche con il supporto delle immagini della videosorveglianza attiva in centro storico.

Il porta a porta Hera arriva nei quartieri Darsena, Stadio e Alberti

Nella differenziata coinvolte 18mila famiglie, in distribuzione i bidoncini, incontri pubblici informativi. Ecco come funziona dal 21 novembre

Rifiuti Differenziata

Dopo le zone nord e ovest, dove il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti è partito il 14 marzo, e i lidi, dove è attivo da 6 giugno scorso, proseguono nella zona sud-est di Ravenna le attività di Hera per promuovere una gestione responsabile degli scarti. Si tratta delle zone Stadio, Viale Alberti, Galilei, Po, Cesarea, Poggi, Darsena e Gulli, dove il nuovo sistema di raccolta porta a porta partirà dal 21 novembre e interesserà quasi 20mila utenze (18mila famiglie e duemila attività), alle quali sarà distribuito il kit per il porta a porta.
Gia dai primi di ottobre e fino a metà novembre personale incaricato da Hera (identificabile da apposito tesserino di riconoscimento), consegnerà alle singole famiglie il kit standard per la raccolta differenziata domiciliare, composto dal calendario, che riporta le giornate di raccolta e le informazioni/regole sul servizio, e dai contenitori, il cui numero e grandezza sono già calcolati in base ai componenti del nucleo familiare, dichiarati all’interno del contratto Tari.
Per avere maggiori informazioni sulla modifica del sistema di raccolta rifiuti, l’amministrazione comunale ed Hera invitano a partecipare alla serie di incontri in presenza programmati. Fra i primi appuntamenti (inizio ore 20.30, richiesta Ffp2) si segnalano quelli del 10 ottobre al centro sociale La Quercia nel quartiere Darsena, l’11 ottobre alla sala Silvio Buzzi in via Berlinguer, il 17 ottobre all’Hof Club di via Staggi 4 a Porto Fuori, il 18 e 20 ottobre alla parrocchia SS. Simone e Giuda in via Antica Milizia.

Per chi non riuscirà a partecipare agli appuntamenti in presenza sono previsti anche incontri in modalità online; prossimamnete si terranno il 12 e 19 ottobre dalle 18.30 alle 20: ci si potrà collegare da casa, attraverso il proprio computer tablet o cellulare, andando sul sito del gruppo Hera dove sono pubblicate le informazioni per accedere ai meeting.

Raccolta Porta A Porta HeraEcco come funziona il porta a porta in città e la nuova raccolta plastica/lattine: per quasi 18 mila utenze domestiche e non domestiche delle zone sopra elencate la raccolta stradale dei rifiuti urbani sarà trasformata in porta a porta “misto”, che prevede la raccolta a domicilio di indifferenziato e organico in giorni e orari prestabiliti e stradale per tutti gli altri rifiuti.
Per le 1.700 utenze di Porto Fuori (1.600 famiglie e 100 attività), già servite dal sistema misto, sono previsti un adeguamento dei contenitori (ove necessario) e alcune piccole variazioni del calendario di raccolta, che partirà sempre il 21 novembre.
Nella Zona Artigianale Rotonda Gran Bretagna sarà attivato il porta a porta integrale, che prevede la raccolta domiciliare di tutti i rifiuti.
Per tutte le zone sopra elencate ci sarà una grande novità: le lattine andranno raccolte assieme alla plastica, mentre il vetro andrà raccolto separatamente. L’obiettivo della riorganizzazione è aumentare la raccolta differenziata, il cui trend è in crescita, per recuperare quantità sempre maggiori di materiali riciclabili, come organico, plastica, vetro, carta, che restano risorse preziose per l’ambiente: l’obiettivo da raggiungere è il 70%, come previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti.

Dal 17 ottobre al 23 dicembre (dalle 16 alle 20) sono previsti dei punti fissi di ritiro kit per i porta a porta:, il lunedì e martedì presso il Centro Sociale La Quercia in piazza Medaglie d’Oro 4 e il giovedì e venerdì: all’Associazione Amare Ravenna in via Falconieri, 36 (davanti al campo di atletica). Inoltre sono previsti degli info point per tutto il mese di novembre (dalle 8.30 alle 12.30) il mercoledì e sabato al mercato via Sighinolfi (zona Stadio), il venerdì al mercato in piazza Medaglie d’Oro e il giovedì, presso il parcheggio del Centro Commerciale Gallery, viale Gramsci 86. Infine, dal 27 dicembre in poi, si potranno ritirare presso le stazioni ecologiche (centri di raccolta) del Comune di Ravenna, dove per chi dispone di un orto o giardino è possibile richiedere la compostiera, ritirabile gratuitamente se utilizzata in alternativa alla raccolta dell’organico; tale opzione dà diritto ad uno sconto di 5 euro all’anno per ogni componente del nucleo familiare, mentre per l’utilizzo di una concimaia lo sconto è di 10 euro all’anno.

Per eventuali richieste specifiche o per chiarimenti sull’avvio dei nuovi servizi è possibile contattare la mail dedicata differenziataravenna2021@gruppohera.it, il numero del Servizio Clienti Hera 800.999.500 per le famiglie o 800.999700 per le attività (numeri verdi gratuiti, attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18).
Per informazioni e segnalazioni sono inoltre disponibili l’apposita sezione del sito del gruppo Hera e l’app di Hera Il Rifiutologo, scaricabile gratuitamente per iPhone/iPad e Android – oggi integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon – sul sito del Rifiutologo

Domato l’incendio all’Unigrà. Fiamme partite dalla raffineria, nessun ferito

L’intervento dei vigili del fuoco è durato circa quattro ore poi è proseguita la sorveglianza sul sito. La sindaca: «All’azienda e ai numerosi lavoratori va la mia vicinanza perché i danni comprendo essere rilevanti»

È stato domato l’incendio scoppiato ieri, 5 ottobre, nello stabilimento Unigrà di Conselice, tra le più importanti aziende agroalimentari della provincia. I pompieri sono stati impegnati circa quattro ore e verso le 19 un post della sindaca Paola Pula su Facebook comunicava lo spegnimento delle fiamme. Il lavoro dei vigili del fuoco è proseguito durante la notte per sorvegliare il sito.

Non ci sono stati feriti. Quando le fiamme sono divampate attorno alle 15, è scattato il piano di evacuazione. La colonna di fumo nero e denso era visibile da diversi km e via Gradizza è stata chiusa al traffico.

Sono in corso da parte degli enti preposti le verifiche del caso e la prima cittadina fa sapere che sarà sua cura seguire le indicazioni che verranno impartite per la salvaguardia delle matrici ambientali e della popolazione. «A Unigrà e alle numerose lavoratrici e lavoratori va la mia vicinanza perché i danni comprendo essere rilevanti».

Dalla lettura delle edizioni odierne dei quotidiani locali si apprende che, secondo le prime informazioni fornite dall’azienda, l’incendio sarebbe divampato dal reparto raffineria: Unigrà è tra i leader italiani nella lavorazione di olii e grassi.

Autostrade, al via i lavori: nuovo casello Solarolo-Castel Bolognese nel 2026

Sono iniziate le opere propedeutiche al cantiere di potenziamento dell’A14 con la creazione della quarta corsia

1 (2)Sono iniziate da qualche settimana le opere di accantieramento, bonifica ordigni bellici e altre propedeutiche all’inizio dei lavori di potenziamento dell’A14 con la creazione della quarta corsia (fino alla diramazione per Ravenna). Come noto, l’opera porterà alla nascita del nuovo casello autostradale Solarolo-Castel Bolognese.

Questa mattina i sindaci di Castel Bolognese e Solarolo, Luca Della Godenza e Stefano Briccolani, hanno partecipato al seminario “La Rete del Futuro – Autostrade dialoga con i territori”, organizzato da Autostrade per l’Italia a Bologna nel palazzo della Regione Emilia-Romagna. Alla presenza di Stefano Bonaccini e Andrea Corsini – assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture – Roberto Tomasi, amministratore delegato Autostrade per l’Italia, ha presentato il cronoprogramma dei lavori per l’intera tratta interessata e in particolare del nuovo casello autostradale.

Una volta concluse le fasi di allestimento del cantiere e le annesse opere propedeutiche, sarà la volta del vero e proprio inizio lavori; obiettivo fissato per marzo 2023.

La durata lavori stimata è di tre anni, quindi se tutto andrà per il meglio il nuovo casello verrà inaugurato entro la fine del 2026.

«In questi anni – dichiarano Della Godenza e Briccolani – abbiamo lavorato duramente per far sì che il casello non uscisse dagli investimenti prioritari di Autostrade e che i lavori iniziassero unitamente a quelli dell’ampliamento della quarta corsia dinamica. Per questo siamo molto soddisfatti dell’inizio dei lavori. La rotta è tracciata ed entro la fine del 2026 avremo il casello, che darà nuove opportunità al sistema produttivo ed industriale del territorio – che diventerà ancora più competitivo – e permetterà a tutti i nostri concittadini di spostarsi verso Bologna, Ravenna e Rimini in minor tempo».

Caro bollette: «Una cooperativa su dieci sta pensando di fermarsi»

L’indagine di Legacoop Romagna: allarme ancora più urgente nel settore dei trasporti e della logistica

Protesta Camion PortoLe cooperative si aspettano che i costi dell’energia rimarranno alti anche per il 2023. Le conseguenze sono potenzialmente drammatiche, fino al ricorso agli ammortizzatori sociali e alla sospensione dell’attività. Una cooperativa su dieci tra quelle considerate nel campione sta considerando di fermare gli impianti, un rapporto che sale a una su quattro nel settore dei trasporti e della logistica. Ma in grave difficoltà sono tutte le filiere produttive e le aziende meno strutturate dal punto di vista patrimoniale.

È quanto emerge da un’indagine interna presentata da Legacoop Romagna nel corso dell’ultima direzione associativa.

Circa un terzo delle cooperative esaminate prevede aumenti dei costi dell’energia superiori al 100%. Di queste quasi la metà preventiva aumenti di oltre il 200%. Le più colpite nell’immediato sono le cooperative della filiera agroalimentare e della filiera sociale e servizi. Queste ultime, in particolare, segnalano forti criticità sui flussi finanziari e sulla liquidità.

Di fronte alla crisi energetica tre cooperative su quattro stanno attuando iniziative per il contenimento dei consumi, ma anche indagini di mercato sui fornitori e interventi sull’organizzazione del lavoro. Minori le percentuali di chi sta attuando investimenti per l’autonomia energetica attraverso le fonti rinnovabili, visti i tempi lunghi e i requisiti finanziari necessari. L’energia non è l’unico problema: chi produce beni fatica ad assorbire i giganteschi rincari subiti da tutte le materie prime.

Il dato più preoccupante riguarda il 9% di aziende che prevede di spegnere gli impianti o di ricorrere agli ammortizzatori sociali (7%) se i costi energetici rimarranno invariati e non ci saranno interventi forti di carattere pubblico. Il settore più colpito è quello dei trasporti e della logistica, dove un quarto delle cooperative sta valutando di sospendere il servizio, ma sono tra i comparti più in fibrillazione anche la ristorazione, la pesca e la gestione di impianti sportivi.

«C’è ormai la consapevolezza — dichiara il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti — che la possibilità di usufruire dell’energia a basso prezzo non ci sarà più per molto tempo. I vari settori vivono la crisi energetica in modo diverso, ma tutti ci segnalano che è destinata a diventare un dato strutturale. Uno degli elementi che ci preoccupa di più è la rottura delle filiere produttive, perché l’aumento enorme dei costi dell’energia e delle materie prime non può essere interamente scaricato sui consumatori e sulle famiglie. Stiamo monitorando con grande attenzione la situazione delle cooperative meno strutturate, in particolare nel settore sociale, perché sono già in corso forti tensioni sulla liquidità. Al governo che verrà, speriamo in tempi rapidi, chiediamo interventi di sostegno per le famiglie e le imprese. Occorre un’azione choc come già avvenuto per la pandemia, da concordare a livello europeo. Chiediamo di ridistribuire gli extra profitti delle aziende energetiche e un’accelerazione nell’incremento di salari, stipendi e pensioni, erosi da un’inflazione ormai al 10%. Da parte nostra intendiamo rafforzare i rapporti tra le varie filiere cooperative. Abbiamo avviato un lavoro importante sull’energia con le comunità energetiche e ci stiamo strutturando per rafforzare questi processi innovativi attraverso Federcoop Romagna. Stiamo predisponendo iniziative di tutoraggio e servizio per le cooperative più piccole per diffondere il risparmio energetico, agevolare gli investimenti e migliorare i rapporti con i fornitori e il mercato. Sono temi che entreranno nel percorso verso il nostro congresso, che si terrà il 2 febbraio a Ravenna».

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