giovedì
28 Agosto 2025

Bufera a Marina di Ravenna, cade un albero e travolge ciclista

L’incidente sabato pomeriggio in via Spalato. L’uomo in bici è stato ferito seriamente e trasportato al Bufalini di Cesena FOTO

Albero Caduto Marina Polizia

Oltre ai notovoli e danni  disagi provocati dal fortunale che ha infuriato nel pomeriggio di sabato 27 agosto nel ravennate, a Marina si è registrata anche una “vittima” – fortunatamente solo ferito, non in pericolo di vita–, un ciclista travolto da un albero schiantato dal vento in via Spalato.

L’uomo di 53 anni colpito in pieno dalla pianta che si è abbattuta anche su di un’auto in sosta –  soccorso da una auto medicalizzata  e da una ambulanza del 118 è stato trasportato al Bufalini di Cesena con un codice di media gravità.
Il caso vuole che dallo stesso albero, evidentemente in precarie condizioni di stabilità, si èra già staccato un grosso ramo una decina di giorni fa che veva colpito una vettura in sosta. Sul posto, per rimuovere l’albero e i rilievi dell’incidente, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Locale.

Foto di Massimo Argnani

 

 

 

Prog Fest a Russi con le band Arancia Meccanica e Guercia Figura Goffa

Iniziativa domenica 28 agosto del Mei a Palazzo San Giacomo per riscoprire e valorizzare storia e protagonisti del rock in provincia di Ravenna

Guercia Figura Goffa
La rock band nata negli anni ’70 a Russi Guercia Figura Goffa (secondo da sinistra il frontmen Vittorio Bonetti)

Ci saranno le nuove leve del rock locale ma anche le vecchie glorie del prog all’evento musicale promosso dal Mei a Russi, nell’ambito del “Ziggy Fest” di Nicola Fabrizio che in questi giorni ha animato di concerti live il “pratone” di Palazzo San Giacomo.
L’appuntamento è per domenica 28 agosto a partire dalle 18, fino alle 23, con ingresso a offerta libera.

Apriranno le band punk Manovalanza  e dei Debunk. A seguire le esibizioni dei vincitori della Legge sulla Musica della Regione Emilia Romagna: il cantautore Ognibene e la band degli Ecofibra. Dalle ore 20 saliranno sul palco i protagonisti del Prog Fest: Favole & Veleno, rappresentanti del boom del rock in provincia di Ravenna negli anni Novanta e, di seguito, gli Arancia Meccanica guidati
da Moreno Lombardi, storica band forlivese che festeggia quest’anno i 50 anni di attività. Il gran finale è riservato  ai russiani della Guercia Figura Goffa, guidati da Vittorio Bonetti, anche loro per festeggiare con l’ultimo concerto il cinquantenario dall’esordio in piena epoca progressive rock.

Si tratta di un’edizione numero zero, a cura del Mei di Faenza, che vuole porre le basi con istituzioni e associazionismo per attivare un lavoro costante sulla memoria della storia del rock nel ravennate e in Romagna. Un lavoro gia’ avviato in collaborazione con Memorie Magnetiche attraverso la raccolta di decine e decine di testimonianze in provincia, con tanti altri soggetti del territorio faentino allo scroso Ferragosto sotto le Stelle. Gli obiettivi sono quelli di un docuflm, una pubblicazione e dell’allestimento dal prossimo anno dopo questa puntata zero a Russi di un festival vero e proprio dedicato alla musica e ai musicisti degli anni 70/80/90 che celebri gli anni del boom del primo pionieristico rock indipendente a livello locale.

Questo primo evento è dedicato, in particolare, ai 50 anni compiuti della storica rock prog beat band di Russi Guercia Figura Goffa che ha visto poi spiccare il cantautore Vittorio Bonetti e alla figura di uno degli animatori musicali locali noto a livello nazionale, il giornalista, promoter e conduttore radiofonico faentino Eddie Ponti, omaggiato recentemente a Roma alla mostraì di Villa Pamphili Musica beat, prog e rock degli anni 60 e 70.

 

Alla scoperta del regno di Teodorico, fra incontri ed escursioni

Dal 30 agosto al 4 settembre, visite guidate ai monumenti, concerti, trekking urbano sulle tracce del re ostrogoto, a cura della direzione Musei dell’Emilia-Romagna e del Museo Nazionale di Ravenna

Mausoleo Teodorico Alba

Si inaugura martedì 30 agosto la seconda edizione della rassegna storico-culturale  promossa dallla Direzione Generale dei Musei dell’Emilia-Romagna e dal Museo Nazionale di Ravenna in particolare, dedicata al profilo e alle vicende del grande re Ostrogoto in vista del 2026 quando si celebreranno i 1500 anni dalla sua morte.
Se la prima edizione della settimana di Teodorico aveva scelto le celebrazioni dantesche come filo conduttore, l’edizione del 2022 vuole essere un momento di gioiosa condivisione e conoscenza dei “luoghi di Teodorico”.

Si comincerà il 30 agosto, giorno della morte di Teodorico avvenuta in circostanze misteriose appunto in quella notte del 526, nella cornice suggestiva del Mausoleo di Teodorico dove avrà luogo un concerto dell’Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” e un tributo di danza finale ad Astor Piazzolla alle ore 21.
Le serate al Mausoleo proseguiranno giovedì 1 settembre alle ore 20,30 con la mostra della nuova suggestiva illuminazione che riesce a dare vita l’interno della tomba anche di notte, a seguire le visite guidate gratuite da parte del personale della direzione regionale Musei; sabato 3 settembre alle ore 21, gli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” di Ravenna si esibiranno con un quartetto d’archi, l’ensemble per eccellenza della musica da camera.

La settimana è ricca di visite dei più importanti monumenti teodoriciani di Ravenna che saranno guidate anche dagli esperti studiosi del Ministero della Cultura. Si segnalano in particolare i seguenti appuntamenti (con prenotazione obbligatoria) del 31 agosto alle ore 16.45 con il direttore Sandra Manara che accompagnerà i visitatori nell’area imperiale di Ravenna, tra il Palazzo di Teodorico e la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e uno “Speciale focus battisteri” venerdì 2 settembre alle ore 16,45 con il direttore Emanuela Fiori che metterà a confronto il Battistero degli Ariani e quello Neoniano.
Infine domenica 4 settembre alle ore 9, la seconda edizione della settimana di Teodorico si concluderà con uno speciale “Trekking Urbano: sulle orme di Teodorico” (con prenotazione obbligatoria) che prevede anche la visita guidata al Mausoleo di Teodorico, al Palazzo di Teodorico, al Battistero degli Ariani e, infine, al Museo Nazionale di Ravenna, con merenda ristoratrice al Mercato Coperto.

Info e prenotazion 0544 456701; 0544 482838 – Uffico Informazioni Turistiche di Ravenna

Ispezioni nei cantieri edili ravennati: 4 imprese sospese e 13 denunciati

L’attività di controllo e sanzione dei Carabinieri per violazione delle norme di salute e sicurezza sul lavoro. Scoperti 4 lavoratori in nero. Comminate sanzioni per 56mila euro.

Carabinieri Tutela Lavoro

La scoperta di operai impiegati in nero e diverse violazioni e inadempienza delle norme per la salute e sicurezza sul lavoro nel settore dell’edilizia, sono stati verificati e sanzionati nei giorni scorsi dal Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Ravenna, unitamente a personale del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro e con la collaborazione dei militari delle Compagnie CC di Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia-Milano Marittima.

L’operazione mirata di controllosi è sviluppata in 14 ispezioni di cantieri della Provincia di Ravenna e verificato la posizione di 36 lavoratori.
Complessivamente 4 sono stati i lavoratori in “nero” individuati, 20 le violazioni contestate in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, che hanno comportato sanzioni per complessivi 56.000 euro, la denuncia in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria di 13 persone e l’immediata sospensione dell’attività di 4 imprese (una operante nel comune di Cervia, una a Ravenna, una a Lugo ed una a Castel Bolognese), per gravi inadempienze in materia di salute e sicurezza suoi luoghi di lavoro.

Ecco la prima strada condivisa di Faenza: “pois” per pedoni e biciclette

La sperimentazione partirà il 1° settembre, verranno installati anche nuovi arredi urbani, piccoli alberi per far moderare la velocità

Corso Garibaldi Faenza foto Niccolò Bosi
Il nuovo corso Garibaldi, in una foto di Niccolò Bosi

Giovedì 1° settembre prenderà il via in corso Garibaldi, a Faenza, un progetto sperimentale nato con lo scopo di creare le condizioni per vivere maggiormente il centro. Due le misure per centrare l’obiettivo: rallentamento del traffico automobilistico e messa a disposizione di maggiori spazi per i pedoni, le biciclette e le attività commerciali.

Il tratto interessato dalla sperimentazione è quello compreso tra piazza della Libertà e via Manara, sul quale si sta intervenendo con l’installazione di nuovi arredi urbani: piccoli alberi in vaso collocati all’interno di cilindri protettivi in cemento colorato, posizionati in modo da costituire un ostacolo visivo e indurre chi guida a moderare la velocità, porta biciclette e sedute, per favorire la mobilità lenta e la sosta, e altri elementi legati alle attività commerciali presenti. Inoltre, è stata eseguita un’evidenziazione delle superfici orizzontali per contrassegnare gli spazi riservati a pedoni e biciclette, mediante una verniciatura a bolli temporanea.

L’intervento non comporterà modifiche agli orari e alle modalità di accesso al tratto interessato dal progetto.

Hanno collaborato all’iniziativa l’impresa edile Safer, la Cooperativa Valle del Lamone e A.S.S.O. srl per le verniciature.

«Sta nascendo la prima strada condivisa di Faenza – spiega meglio il presidente del consiglio comunale, Niccolò Bosi -. Le strade condivise sono un’esperienza adottata da diverse città in tutto il mondo, una condivisione tra tutti gli utenti: automobilisti, ciclisti e pedoni. Le sperimentazioni in altre città evidenziano come siano soluzioni efficaci in particolari contesti, come è il nostro corso dove il contesto storico e urbanistico e l’importanza della possibilità di frequenza da parte di tutti gli utenti, sconsiglia e impedisce soluzioni che favorirebbero solo una categoria di fruitori. In questi contesti eccessive regolamentazioni sono meno efficaci, infatti il guidatore che si deve autoregolare è più concentrato e ben disposto verso chi è nelle sue vicinanze, inoltre le evidenze di altre sperimentazioni attestano come si verifichino meno incidenti. Dare priorità al libero flusso di persone porta a strade più sicure e accessibili a tutti. Infine i disegni a terra sono funzionali a dare una percezione diversa della strada, portando ad una maggiore attenzione».

Un camion perde il carico di mais. E la strada si tinge di giallo…

Il Comune invita alla cautela fino alla pulizia completa

Mais RussiUn camion perde il carico di mais e la provinciale Molinaccio si “tinge di giallo”. È successo nel primo pomeriggio di oggi, 26 agosto, a San Pancrazio.

Il Comune di Russi invita alla cautela finché le operazioni di pulizia non saranno concluse.

La strada è stata chiusa parzialmente.

Sul posto Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e addetti alla pulizia.

Lavori per ridurre i consumi per il riscaldamento al teatro Goldoni

Intervento da 144mila euro per l’efficientamento energetico, gli infissi e il sollevamento del sipario

Lavori Teatro GoldoniSi stanno svolgendo in questi giorni nuovi lavori al Teatro Goldoni di Bagnacavallo. Le opere in corso sono mirate all’efficientamento energetico e alla riduzione dei consumi per il riscaldamento dei locali del teatro, grazie a interventi nelle zone corridoi, camerini, palco e Ridotto.

Il progetto prevede principalmente opere di tipo impiantistico, quali la sostituzione dei componenti dell’impianto di riscaldamento con nuovi maggiormente performanti, il potenziamento dell’illuminazione di servizio e di sicurezza nel palco e la sostituzione degli infissi con nuovi ad alto isolamento energetico e acustico nei locali del Ridotto e degli uffici prospicienti piazza della Libertà.

Verrà inoltre completamente rinnovato l’impianto di sollevamento del sipario e delle scenografie teatrali a servizio del palcoscenico con nuovi tiri e argani di tipo elettromeccanico.

Per quanto riguarda in particolare gli interventi di efficientamento, il Comune di Bagnacavallo è impegnato da tempo a investire sul risparmio energetico e ritiene ancora più importante farlo oggi, viste le condizioni di crisi derivanti in particolare dall’intervento militare russo in Ucraina. Il tema è trasversale e interessa e interesserà in misura sempre maggiore tutti i settori dell’Amministrazione comunale e i diversi lavori che saranno programmati per i prossimi mesi.

Le opere sono state appaltate al consorzio Ceir di Ravenna, il quale ne ha affidato l’esecuzione alla propria ditta consorziata Gef di Fusignano; altre ditte che lavorano in subappalto sono Molpass, Idrotermica Baroncini, Gs Live Service e Tecno Pm.

Con un importo complessivo di circa 144.000 euro, i lavori sono stati finanziati per metà dal Comune con risorse proprie e per l’altra metà dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Legge 13/99 sullo spettacolo.

In questi ultimi anni il Teatro Goldoni è stato oggetto di numerosi importanti interventi che hanno riguardato il recupero degli arredi d’epoca, la sistemazione di bagni e camerini, il ripristino dei pavimenti in legno di platea e palco e la sostituzione delle 112 poltrone.

Lavori tra via Guaccimanni e via Mazzini, modifiche alla viabilità per due settimane

Dal 29 agosto intervento per ripristinare la pavimentazione in porfido

Per consentire la realizzazione di un intervento di ripristino della pavimentazione in porfido tra via Guaccimanni e via Mazzini in centro storico a Ravenna, saranno istituite dal 29 agosto al 14 settembre alcune modifiche alla viabilità.

I veicoli possessori di contrassegno che li autorizza al transito in via Guaccimanni, per raggiungere via di Roma, via Francesco Negri e vicolo Porziolino potranno seguire il percorso alternativo costituito da via Guerrini, via Gardini, via Gordini e via Mariani.

Le linee bus dirette alla stazione devieranno seguendo il seguente percorso: svolta in piazza Caduti; via Guerrini; via d’Azeglio; piazza Baracca; circonvallazione San Gaetanino; via di Roma; viale Farini.

Le fermate di via Guaccimanni, piazza Caduti e via di Roma verranno temporaneamente soppresse. La fermata di via Guaccimanni (059) e quella di piazza Caduti (033) verranno sostituite con quella di via De Gasperi (031). La fermata di via di Roma (061) verrà sostituita con quella di viale Farini (043).

Start Romagna provvederà a dare informazione attraverso i propri canali comunicativi e apponendo cartelli alle fermate e sugli autobus.

Contributi Pnrr per fotovoltaico sulle stalle, domande dal 27 settembre

Coldiretti soddisfatta per l’apertura dei bandi che stanziano 1,5 miliardi di euro

Pexels Los Muertos Crew 8853511I contributi del Pnrr per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di stalle e cascine (in Italia circa 20mila quelle che potenzialmente possono rientrare nel bando) sono importanti per contribuire alla sovranità energetica del Paese. È quanto afferma Coldiretti Ravenna dopo la pubblicazione dell’avviso con le istruzioni per accedere agli 1,5 miliardi previsti dal decreto sull’agrisolare che arriva mentre il future sul gas naturale alla borsa di Amsterdam ha ritoccato il suo record raggiungendo i 302 euro al megawattora.

Il bando sull’agrisolare consente l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di metri quadri per 0,43 GigaWatt sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici. Le domande per i contributi destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici potranno essere presentate dal 27 settembre al 27 ottobre.

Coldiretti sintetizza la formula: «Una quota di finanziamenti pari a 1200 milioni di euro è destinata alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria, 150 milioni sono assegnati a interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli, e altri 150 milioni andranno al settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e alle altre imprese. È prevista poi una riserva del 40% per i progetti che saranno realizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Se tali risorse non saranno spese andranno a coprire le iniziative delle altre regioni. In particolare, la Misura prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione».

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, sarà possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.

Come definitivo dall’Avviso, le Proposte, redatte in conformità alle istruzioni del Regolamento Operativo, dovranno essere presentate, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica predisposta dal GSE, accessibile attraverso l’Area Clienti del GSE, a decorrere dalle ore 12 del giorno 27 settembre 2022 e fino alle ore 12 del giorno 27 ottobre 2022.

«Rileviamo come purtroppo – afferma il Direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini – pur con un disperato bisogno di energia i vincoli posti dalla Comunità Europea legati all’autoconsumo limitino fortemente la convenienza nel nostro territorio alle sole aziende con forte consumo di energia, come allevamenti, aziende dotate di impianti di conservazione dei prodotti (celle frigorifere) o che sono dotate di impianti di irrigazione con pompe elettriche. Coldiretti – prosegue Zampini – ha cercato in tutte le sedi, di far modificare tali limitazioni, per dare, grazie all’agricoltura, un contributo al fabbisogno energetico del Paese, purtroppo tale norma, pur condivisa dal governo italiano, non è stata modificata dalla Comunità Europea. Continueremo l’azione – conclude – per far comprendere come il settore agricolo possa aiutare l’Italia nelle indipendenza energetica che sta mettendo in ginocchio la tenuta economica delle imprese italiane e delle famiglie».

Rolex tarocchi comprati per 200 euro, per 127 acquirenti sanzioni fino a 7mila euro

Gli orologi acquistati tramite un gruppo sui social che contava mille iscritti. Il venditore era un 53enne di Faenza: evasione fiscale da 28mila euro e 220 pezzi sequestrati

Foto GdFLa guardia di finanza di Faenza ha sanzionato 127 persone, di cui una trentina ravennati e le altre residenti in diverse province italiane, per aver acquistato orologi contraffatti delle celebri marche Rolex e Omega da un 53enne faentino tramite un venditore via social network, pagando da 160 a 200 euro a seconda del modello. Per gli incauti acquirenti la sanzione pecuniaria amministrativa oscilla tra 100 euro e settemila per ogni tarocco acquistato, definibile in misura ridotta entro 60 giorni con il pagamento di 200 euro, importo pari al doppio del minimo previsto.

La vicenda trae origine da un’indagine dei militari della compagnia di Faenza: nell’estate 2021 era stato denunciato un venditore di orologi falsi acquistati dalla Cina tramite un canale di un noto social network. Nell’occasione erano stati sequestrati 220 orologi e 1.300 articoli tra confezioni e certificati di garanzia recanti i marchi contraffatti.

L’operazione delle Fiamme Gialle era scaturita dal monitoraggio della vetrina virtuale del 53enne: foto e video riproducenti i dettagli degli orologi contraffatti, pubblicizzandoli come “perfetti sotto ogni punto di vista” e completi di borsa shopper, scatola, cofanetto e, addirittura, relativo certificato di garanzia, intercettando in tal modo quotidianamente nuovi clienti tanto da annoverare quasi mille iscritti nel gruppo social.

Nei giorni scorsi, terminata l’indagine penale e previo nulla osta della citata Autorità Giudiziaria, i dati e le informazioni acquisite durante gli accertamenti investigativi sono stati utilizzati anche ai fini fiscali per quantificare i profitti illeciti derivanti da tale attività, che, almeno per la parte che hanno lasciato traccia finanziaria nei conti personali dell’indagato, sono stati quantificati in circa 28mila euro da sottoporre ora alla prevista tassazione.

Si schianta in auto contro il muro, muore un 52enne, padre di tre figli

L’incidente in via Antico Squero, in darsena a Ravenna

Carmine Alemanno
La vittima dell’incidente, Carmine Alemanno

Un 52enne di Punta Marina, originario di Milano, è morto in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri, 25 agosto, in via Antico Squero, in darsena a Ravenna.

La vittima si chiamava Carmine Alemanno, milanese di nascita. Lascia moglie e tra bambini.

Alla guida della sua Ford Focus, si è schiantato contro un albero e poi il muro all’altezza del curvone della strada che costeggia il canale Candiano, all’incrocio con via Montecatini. Non essendoci segni di frenata, non è da escludere che si sia trattato di un malore.

In condizioni disperate, l’uomo è stato portato d’urgenza in ospedale a Ravenna, dove è morto poco dopo.

Alemanno era noto anche per essere stato per diversi anni pizzaiolo al bagno Singita di Marina di Ravenna.

Caro energia, bollette in vetrina per protesta: «E i prezzi di bar e ristoranti…»

«Le misure fin qui adottate dal Governo non sono sufficienti»

Bollette CoverLe bollette di luce e gas in vetrina, a confronto con quelle dello stesso periodo di un anno fa. È l’iniziativa che lancia Confcommercio Ravenna e Fipe (la Federazione che associa i pubblici esercizi) per sensibilizzare i clienti sul caro energia, «una vera emergenza con costi che nel giro di un anno sono triplicati e con prospettive di ulteriore peggioramento», si legge in una nota inviata alla stampa.

«Le misure fin qui adottate dal Governo non sono sufficienti a riportare il costo entro livelli di sostenibilità – continua Confcommercio – e pertanto abbiamo chiesto il potenziamento dei crediti di imposta già a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto legge c.d. “Aiuti bis”».

«Non è da escludere – continua la nota inviata alla stampa – che nei prossimi mesi la spinta inflattiva si trasferisca in modo significativo anche sui listini di bar e ristoranti dopo mesi di relativa moderazione. Anche in tale ambito “Bollette in Vetrina” può essere utile per comunicare con i consumatori».

Confcommercio ha predisposto una sorta di intestazione/cornice sotto cui appendere le bollette.

 

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