sabato
23 Agosto 2025

Tra sculture, ceramiche e uncinetti, torna la mostra interamente dedicata al gatto

Alla galleria d’arte della Molinella di Faenza fino al 27 febbraio

Allestimento4 arte gatto arte fattoOggi, giovedì 17 febbraio, alle 16, alla Galleria d’Arte della Molinella, verrà aperta al pubblico la mostra della 17esima edizione di “Artegatto Artefatto”, quest’anno dal titolo di “Green Gatt”.

L’appuntamento (organizzato dall’Ente Ceramica Faenza, Mirta Morigi Ceramica Contemporanea, AiCC, Comune di Faenza e Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani), come ogni anno porterà in esposizione un centinaio di opere realizzate con diverse tecniche, dalle pitture alle ceramiche ma anche pezzi realizzati all’uncinetto, sculture, disegni, tutte legate a un unico tema, il gatto.

Alla 17esima edizione partecipano 46 artisti, che proporranno uno o più lavori, provenienti un po’ da tutta la regione senza dimenticare diverse rappresentanze straniere.

Il programma prevede, sabato 19 febbraio, alle 18, l’inaugurazione ufficiale della mostra, tenuta a battesimo dal sindaco Massimo Isola. L’esposizione proseguirà fino al 27 febbraio compreso tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Ad affiancare l’esposizione nella Galleria d’Arte della Molinella alcune opere saranno visibili nella vetrina della Pro Loco di Faenza e nell’istituto di credito che si trova lungo il loggiato di Palazzo Manfredi.

Info e visite su appuntamento al numero telefonico 348.8151272.

 

Sostegni per i lavoratori portuali, approvato nella notte l’emendamento alla Camera

Il parlamentare ravennate Pagani: «Merito dell’impegno del Pd»

Alberto PaganiÈ stata approvato questa notte, in Commissione Bilancio della Camera, l’emendamento al DL Milleproroghe che dispone l’estensione al giugno 2022 dei sostegni per i lavoratori portuali insieme ad un primo stanziamento per la creazione di un fondo per il pensionamento anticipato.

«L’emergenza Covid – ha affermato il deputato ravennate del Pd Alberto Pagani – ha provocato una contrazione dei traffici portuali, pertanto il Partito Democratico si è impegnato con risultati importanti per l’estensione delle tutele per i lavoratori. Negli ultimi tempi abbiamo sollecitato il Governo a mettere in campo tutele per sostenere i lavoratori delle imprese portuali colpite dall’emergenza Covid, provvedendo anche ad avviare il percorso che dovrà condurre alla protezione dei lavori maggiormente usuranti sulle banchine portuali».

Il Pd ha presentato un Ordine del Giorno alla Legge di Bilancio 2021 che andava in questa direzione. L’Ordine del Giorno è poi stato tradotto nell’emendamento approvato nella notte e che modificherà il Decreto Milleproroghe.

Lutto nel mondo del calcio per la morte del ravennate Valentino Valli

Vinse uno scudetto con il Milan e segnò una doppietta nella prima Coppa dei Campioni della storia

Valentino ValliLutto nel mondo del calcio per la morte, a 92 anni, del ravennate Valentino Valli. Nel 1955 vinse lo scudetto con il Milan, collezionando 17 presenze da titolare e 5 reti in serie A, e 2 presenze e 2 gol in Coppa Campioni.

Tutt’oggi viene ricordato come il primo giocatore del Milan ad avere segnato una doppietta fuori casa in Coppa Campioni (la prima edizione della storia, quella del 1955/56), sul campo dei campioni tedeschi del Saarbrücken.

Ha giocato con tanti campioni, come Cesare Maldini, Liedholm e Nordahl, e divenne in particolare amico di Schiaffino, tanto che il fuoriclasse uruguaiano pare abbia trascorso per alcuni anni le vacanze estive a Marina di Ravenna.

Appese le scarpe al chiodo agli inizi degli anni Sessanta, al termine di una carriera che non si rivelò all’altezza di quei primi anni, Valli tornò nella sua Ravenna dove ha lavorato alla Federconsorzi – scrive il “Corriere Romagna” in edicola oggi – prima di andare in pensione. Lascia la moglie, tre figlie e cinque nipoti.

La Consar sa solo perdere: Ravenna matematicamente retrocessa in A2 dopo 11 anni

Time Out Consar RcmLa 19esima sconfitta su 19 partite (ieri 3-0 a Monza nel recupero di una delle partite rinviate causa Covid) condanna la Consar Rcm alla retrocessione matematica in serie A2.

Ravenna, tra le città considerate “culla” di questo sport a livello nazionale, abbandona così dopo 11 anni il massimo campionato di pallavolo maschile.

Solo 2 punti conquistati finora, frutto di due sconfitte di “misura”, per 3-2.

Una stagione disastrosa per la “giovanissima” Porto Robur Costa 2030, che nell’estate del 2020 aveva rilevato il titolo sportivo della vecchia società, seppellita dai debiti.

Il Ravenna vola e torna a sognare la serie C: è derby promozione con il Rimini

Settima vittoria consecutiva per i giallorossi, a -3 dai cugini primi in classifica. In aprile lo scontro diretto

Ravenna FcSmaltita la delusione estiva per il ritorno tra i dilettanti e dopo una prima parte di stagione altalenante, il calcio a Ravenna torna a vivere un momento felice.

I giallorossi allenati da Andrea Dossena (ex calciatore con esperienza anche in serie A) oggi (16 febbraio) hanno infatti conquistato al Benelli (contro la Correggese) la settima vittoria consecutiva, approfittando così del mezzo passo falso della capolista Rimini (un pareggio a reti inviolate in casa della penultima in classifica), che ora dista solo 3 punti.

Dopo 24 giornate del girone D del campionato di serie D, quindi, il Rimini comanda con 58 punti, davanti al Ravenna a quota 55. Un derby per il primo posto che vale la promozione diretta e quindi il ritorno tra i professionisti del calcio. Il secondo posto invece porterà ai play-off che non garantiscono però alcuna promozione diretta.

Mancano ancora 14 giornate, ma i riflettori sono già puntati sul weekend del 10 aprile, quando al Benelli sarà in programma il derby che se non sarà decisivo, di certo avrà un peso molto importante in vista poi delle ultime sei partite.

 

 

Tra arte e ambiente: un museo a cielo aperto con 7 opere collegate da una ciclabile

L’acqua sarà il tema comune delle installazioni di land art da 40mila euro per andare incontro anche alla richiesta dei cittadini di Lavezzola emersa nei tavoli del percorso partecipato

Canale Dei Mulini A San Patrizio (2)A Conselice nei prossimi mesi nascerà un “museo a cielo aperto”, con sette nuove opere di land art pensate per riscoprire il rapporto con la natura. Si tratta di un percorso ciclopedonale artistico-ambientale nelle aree naturalistiche che si incontrano lungo la ciclabile Albaco che attraversa il Comune di Conselice e lo collega al Parco del delta del Po e ai territori circostanti.

Tutte le aree scelte per l’installazione delle opere, oltre ad avere valenza naturalistica, sono ricollegabili al tema dell’acqua, elemento fondamentale per un territorio ex vallivo a prevalenza agricola. Un’opera sarà collocata al parco «Maria Fontana» di Lavezzola (e affiancherà quella già esistente realizzata da nel 2021), una presso l’idrovora Sabbadina di Lavezzola, tre troveranno sede nell’area di riequilibrio ecologico «Bacini di Conselice» e due saranno installate nel canale dei mulini di San Patrizio.

Le opere saranno supportate da Qr code per chi vorrà approfondire, mentre sarà installata un’apposita segnaletica per guidare chi vorrà percorrere l’intero percorso. Il coordinamento della parte artistica del progetto sarà curato da Crac – Centro in Romagna ricerca arte contemporanea di Lavezzola.

Canale Dei Mulini A San Patrizio (1)Il progetto è stato possibile grazie a un finanziamento regionale di 39.961,61 euro nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2014-2020 e va incontro anche alla richiesta dei cittadini di Lavezzola per azioni di riqualificazione urbana e ambientale, emersa nei tavoli del percorso partecipato «Rigeneriamo Lavezzola», promosso dal Comune di Conselice nel 2020.

«Ci auguriamo che questo nuovo percorso possa richiamare persone curiose di arte, paesaggio e vita all’ara aperta, in visita alle città d’arte limitrofe – ha dichiarato la sindaca Paola Pula -. Potrebbe inoltre diventare anche occasione per un’offerta di sevizi di animazione e accoglienza di cittadini e turisti, coinvolgendo gli stessi giovani del territorio a dare un supporto alla fruizione delle opere e alla tutela del paesaggio».

Edilizia scolastica, via libera a progetti per 5,2 milioni di euro in provincia

Grazie ai fondi del Pnrr e la regia della Regione. Ecco gli interventi nel dettaglio

Rientro Scuola Guido Novello
La Guido Novello di Ravenna

Con il via libera dalla Giunta regionale a 46 progetti di riqualificazione e messa in sicurezza proposti dagli enti territoriali per un investimento complessivo di 83 milioni di euro (tra finanziamento richiesto e cofinanziamento a carico degli Enti locali), è partito il cammino dell’Emilia-Romagna per utilizzare i fondi europei del Pnrr destinati ad interventi migliorativi nel campo dell’edilizia scolastica.

Gli interventi inseriti nella programmazione regionale e trasmessi al ministero dell’Istruzione per partecipare all’assegnazione delle risorse del Piano nazionale coprono l’intero territorio regionale.

In provincia di Ravenna ne sono stati candidati 5, per un investimento complessivo di 5,2 milioni di euro tra finanziamento e cofinanziamento a carico degli enti locali.

Per la realizzazione dei 46 progetti regionali sono disponibili 45,5 milioni di euro, di cui oltre 32 milioni afferenti direttamente al Pnrr, più 13,4 milioni di altri fondi nazionali. A questi si aggiungono 37, 6 milioni di cofinanziamento degli enti locali.

Il cronoprogramma è tassativo: i progetti definitivi devono essere approvati entro il 31 agosto prossimo, con l’appalto dei lavori entro il 20 giugno 2023 e collaudo finale entro il 31 marzo 2026.

Ecco i progetti in provincia di Ravenna.

Il Comune di Lugo ha proposto i lavori di sostituzione edilizia delle officine del Polo Tecnico Professionale di Lugo (costo complessivo 1.700.000 euro ); a Cotignola miglioramento sismico della scuola elementare “Angeli del Senio” (costo complessivo 1.536.000 euro); a Ravenna miglioramento sismico 1° Stralcio Scuola Media “G. Novello” (costo complessivo 1.150.000 euro); a Riolo Terme adeguamento/miglioramento sismico della Scuola elementare “G. Pascoli” (costo complessivo 532.123 euro); a Faenza adeguamento sismico della Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” (320.000 euro).

Il piano per la messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli istituti è solo uno degli ambiti di operatività nel campo dell’edilizia scolastica del Pnrr.

Nel dettaglio l’Emilia-Romagna potrà fare affidamento su 49,1 milioni di euro per la costruzione di nuove scuole; 71,2 milioni per gli asili nido; 37,2 milioni per le scuole dell’infanzia, compresi i poli 0-6 anni; circa 16,7 milioni per le mense e 18,2 milioni per le palestre e l’impiantistica sportiva.

A questi si aggiungono i 45,5 milioni per la messa in sicurezza e la riqualificazione a regia regionale. Per un totale di circa 237 milioni di euro.

Covid, ancora in calo malati e ricoveri. Nessun decesso in provincia di Ravenna

Sono 432 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in 24 ore in provincia di Ravenna (dati aggiornati alle 12 del 16 febbraio). Restano nove le persone in terapia intensiva in provincia, mentre nel bollettino di oggi non si registrano decessi ravennati.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 16 FEBBRAIO

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.154.135 casi di positività, 3.991 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.934 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 12.800 molecolari e 16.134 test antigenici rapidi.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 105 (-4 rispetto a ieri), di cui 9 in provincia di Ravenna (dato invariato rispetto a ieri) l’età media è di 63,1 anni. Sul totale, 54 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 65 anni), il 51,4%; 51 sono vaccinati con ciclo completo (età media 60,8 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono oltre 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.931 (-43 rispetto a ieri, -2,2%), età media 74,4 anni.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 71.956 (-3.499). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 69.920 (-3.452), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Le persone complessivamente guarite sono 7.469 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.066.539.

Purtroppo, si registrano 21 decessi: 2 in provincia di Piacenza (entrambe donne di 86 e 94 anni); 3 in provincia di Parma (una donna di 77 e due uomini di 65 e 68 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 86 anni); 2 in provincia di Modena (entrambi uomini di 81 anni); 6 in provincia di Bologna (tre donne di 54 anni, 89 – il cui decesso è stato registrato a Imola – e 93 anni, e tre uomini di 66, 73 e 81 anni); 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 92 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 83 anni); 5 in provincia di Rimini (quattro donne delle quali una di 93, due di 95, una di 96 e un uomo di 78 anni). Non si registrano decessi in provincia di Ravenna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 15.640.

Nel 2021 la polizia locale di Ravenna ha rilevato 903 incidenti: 8 con vittime

4Nell’anno 2021 sono stati 903 gli incidenti stradali rilevati dalla polizia locale di Ravenna sull’intero territorio comunale; 8 di questi hanno avuto esito mortale, mentre 579 sono stati quelli in cui le persone coinvolte hanno riportato lesioni. Di questi sono 551 quelli rilevati in strada comunale urbana e 113 quelli rilevati in strada statale extraurbana; 28 quelli rilevati in strada provinciale urbana e 69 quelli rilevati in strada provinciale extraurbana. Per le strade statali il dato dice 35 su urbane e 107 su extraurbane. Sono dati forniti dal vicesindaco Eugenio Fusignani con delega alla Polizia locale.

Nel giungo 2021 la prefettura di Ravenna e le amministrazioni comunali di Ravenna e Cervia hanno firmato un “patto per l’attuazione della sicurezza urbana”. Tra le varie forme di collaborazione pattuite, è stato previsto anche che negli orari serali e notturni in cui il servizio di rilevazione degli incidenti stradali nel territorio del Comune di Cervia non viene assicurato dalla propria polizia locale, sia la polizia lLocale di Ravenna a sostituirla nei rilievi.

L’attività di rilevamento nel Comune di Cervia nel periodo giugno 2021– dicembre 2021 ha visto da parte della polizia locale di Ravenna, il rilevamento di 11 incidenti stradali, di cui 9 con feriti; 5 di questi sono avvenuti in centro abitato, mentre dei restanti 6 avvenuti fuori dal centro abitato, 3 sono stati rilevati sulla Strada Statale “16” Adriatica.

Il Mar “si racconta” con esperti d’arte e opere delle sue collezioni

Percorsi curiosi tra le sale del museo ravennate. Otto appuntamenti di giovedì, fino al 7 aprile, a ingresso gratuito

Banksy, Flower Thrower
Banksy, “Flower Thrower”

In un periodo in cui il Museo della città non offre mostre temporanee – in attesa della programmazione espositiva 2022 – mette però a frutto per pubblico, l’esperienza dei suoi curatori e le opere cusotdite nelle sale della Loggetta Lombardesca. “Il Mar si racconta” è un’iniziativa che propone una serie di incontri volti ad avvicinare i cittadini al patrimonio artistisco ravennate. Le collezioni del museo conservano opere risalenti al periodo compreso tra il XIV e il XXI secolo, suddivise per nuclei tematici.

A cadenza settimanale (nel tardo pomeriggio di gioveì lo staff del MAR, direttamente nelle sale espositive, racconterà alcune di queste opere, approfondendone diversi aspetti. Non saranno conferenze o visite guidate ma brevi approfondimenti davanti alle opere con aneddoti, curiosità tecniche e racconti legati alla vita del museo.

Dopo l’esordio con  il Guidarello Serial Kisser proposto da Daniele Carnoli, in occasione di San Valentino, seguiranno: il 17 febbraio Paolo Trioschi con Baccarini e la Bitta: una struggente storia d’amore; il 24 febbraio Francesca Boschetti e Mauro Focaccia parleranno di Come cambiano gli allestimenti; il 3 marzo Catia Morganti traccerà il profileo di Barbara Longhi, la figlia geniale; il 10 marzo Maurizio Tarantino, interverrà su Uccidiamo il chiaro di luna; il 17 marzo Filippo Farneti, spiegherà perche L’Arte, roba da bambini; il 24 marzo Giorgia Salerno, racconterà Banksy. Storie di bombe e fiori; il 31 marzo Chiara Pausini svelerà Claude Rahir, l’opera nascosta; infine, il 7 aprile Elisa Menta puntualizzeraà le vicissitudini de L’opera in viaggio.

Nella galleria di immagini qui sotto alcune delle opere svelate al pubblico.

Tutti gli interventi si terranno nelle sale espositive del museo alle ore 17 e saranno ad ingresso libero. Per informazioni 0544 482487 e www.mar.ra.it.

In occasione dell’iniziativa e in attesa dei prossimi riallestimenti, a partire dal 22 febbraio fino al 10 aprile, l’ingresso al MAR sarà gratuito; il pubblico potrà visitare liberamente le collezioni permanenti suggestionato dagli spunti emersi durante le conversazioni nelle sale.

Pandemia e innovazione: in provincia sono nate 34 startup

In totale sono 76 e muovono un giro di affari di 13,9 milioni di euro. Una su dieci è guidata da una persona con meno di 35 anni

Imprese assetate di liquiditàNei due anni di pandemia in provincia di Ravenna sono nate 34 startup. In totale le imprese innovative ravennati sono 76 e muovono un giro d’affari di circa 13,9 milioni di euro e per circa il 12 percento sono guidate da ragazze e ragazzi con meno di 35 anni. È quanto emerge dall’analisi dei dati Infocamere elaborati dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio. Le caratteristiche comuni sono resilienza e adattamento, attitudine al digitale e allo smart working, elevate velocità e flessibilità nell’adattarsi ai cambiamenti improvvisi del mercato e un ottimo livello di competenze tecniche e informatiche.

Il 65 percento delle nuove imprese – evidenzia lo studio della Camera di commercio – sono attive, in particolare, nella produzione di software, nella consulenza informatica e nella ricerca scientifica, ma a proteggere il genio innovativo ravennate sui mercati internazionali sono soprattutto le startup depositarie di brevetti oppure quelle titolari di software registrato, che costituiscono il 20% della consistenza complessiva delle startup innovative a fine 2021. Il capitale sociale medio si aggira intorno ai 68mila euro, 29 hanno sede legale nella città capoluogo, 21 a Faenza, 8 a Lugo, 6 a Cervia e ad Alfonsine, 2 a Bagnacavallo e 1 nei Comuni di Brisighella, Castelbolognese, Massalombarda e Riolo Terme.

Tra i requisiti per essere startup innovative: la società deve essere costituita e svolgere attività d’impresa da non più di 60 mesi; il totale del valore della produzione annua della società, a partire dal secondo anno, non deve essere superiore a 5 milioni di euro; la società deve avere quale oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Tra i vantaggi: minori oneri per la costituzione; rapporti di lavoro subordinato di più semplice attuazione; credito di imposta per ricerca e sviluppo; incentivi all’investimento; raccolta diffusa di capitali di rischio tramite portali online.

Il Pri si accorge che l’area per la sosta camper non è completa: «Va finita subito»

Interrogazione in consiglio comunale della capogruppo dell’Edera per lo spiazzo in via del Marchesato con un lungo elenco di opere mancanti, nessun citata al momento dell’inaugurazione. E già era emerso che i turisti snobbavano quel parcheggio

Attc7802«Occorre completare definitivamente e in fretta il lavori della nuova area camper in via del Marchesato a Marina di Ravenna e predisporre un’adeguata segnaletica che guidi i camperisti verso la località e una cartellonistica interna che chiarisca le principali regole comportamentali». Questa la sintesi di un’interrogazione depositata in consiglio comunale a Ravenna dalla capogruppo del Partito repubblicano Chiara Francesconi, preoccupata per alcune criticità che se non risolte potrebbero non offrire una adeguata accoglienza ai primi turisti della primavera.

L’area camper è costata 30mila euro al Comune, per mettere fine alle polemiche dopo l’allontanamento con sanzione di alcuni camperisti, e venne inaugurata a Ferragosto del 2021, quando la stagione turistica era ormai finita. Per le forze di opposizione fu uno sprint fatto per propaganda elettorale. Il consigliere Alvaro Ancisi a ottobre mostrò che lo spiazzo veniva ignorato dai camperisti ancora presenti nelle località.

Oggi Francesconi dice di aver apprezzato «le azioni celeri della precedente giunta nel risolvere la scorsa estate i problemi relativi la carenza di area parcheggi». Ma un sopralluogo ha permesso alla repubblicana di rendersi conto che «è necessario completare la realizzazione dell’area in tempi stretti perché la stagione primaverile ed estiva è ormai alle porte e alla luce di questa lunga pandemia dobbiamo aspettarci che sempre più famiglie e giovani optino per vacanze e weekend in camper che consentono maggior sicurezza e minor promiscuità».

Segue l’elenco delle opere richieste: «La realizzazione e la messa in opera di una griglia per parcheggi inerbiti poiché i frequenti e forti temporali estivi degli ultimi anni creano zone fangose con la conseguente difficoltà dei caravan di parcheggiare; è necessario considerare un’adeguata segnaletica stradale che già dall’inizio di via Trieste indichi la direzione per raggiungere l’area camper e uniformarla in termini di servizi possibili al suo interno; è indispensabile contemplare anche l’installazione di cartelli affissi con alcune regole fondamentali che devono vigere dentro l’area camper su cosa si può e non si può fare: questo alla luce anche di alcune postazioni di oltre 10 metri che fanno presupporre la possibilità di potere aprire le verande per consumere i pasti e/o per incontri di socialità senza che tale opzione sia esplicitata in nessun cartello presente; la presenza di contenitori per la raccolta dei rifiuti differenziata».

Insomma, l’elenco delle opere mancanti è lungo. E nessuna di queste figurava nel comunicato stampa del Comune del 12 agosto che si limitava a recitare: «Sarà fruibile da sabato mattina l’area sosta camper realizzata dal Comune di Ravenna in via del Marchesato a Marina di Ravenna».

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