In una Piazza del Popolo affollata da tanti ravennati si è ricordato a Ravenna il giorno della Liberazione, di cui quest’anno ricorre il 70esimo anniversario. E alla fine della cerimonia ufficiale tutti a cantare in coro “Bella Ciao“, l’inno della Resistenza, suonato da Ambrogio Sparagna con il suo organetto. La celebrazione si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari, del picchetto d’onore, della banda cittadina, dei gonfaloni e delle associazioni combattentistiche e partigiane. Dopo la deposizione delle corone d’alloro al monumento dei caduti, gli interventi sul tema del 25 aprile del sindaco Matteucci, del presidente della Provincia Casadio, del vicepresidente dell’Ampi di Ravenna Sergio Frattini e in conclusione il discorso della vice presidente della Camera onorevole Marina Sereni (i testi nel documento allegato). Dalla piazza, infine, una delegazione guidata da Matteucci ha reso omaggio alla panchina-monumeto di Porta Adriana, alla figura del compianto sindaco Pier Paolo D’Attorre. In serata (ore 21), la festa della Liberazione continua al Teatro Alighieri con l’evento “25 aprile sempre!”, promosso dal Comune assieme a Ravenna Festival. In programma un recital dell’attrice Pamela Villoresi e concerto di musiche popolari e di lotta con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica e il Coro Amarcanto guidato dal maestro Ambrogio Sparagna.
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