Sui social clima acceso in vista del voto di domenica: nella città del sale si sceglie anche il candidato sindaco
A scaldare la vigilia sui social ci sta pensando una voce (va detto, non verificata: non siamo infatti riusciti a trovare testimoni diretti) che sta circolando in particolare nei gruppi dedicati a Cervia e che è stata ripresa in un post da Paolo Savelli, esponente dell’opposizione e candidato a sindaco per il centrodestra cinque anni fa. «Pare che giri un sms – è la perfetta sintesi di Savelli su Facebook – in cui viene formulato l’invito ad andare a votare per uno dei due contendenti alle primarie del Pd di Cervia assicurando che poi il circolo Pd della frazione interessata dall’sms provvederà a rimborsare i due euro necessari per votare».
Ma sempre sui social arriva la smentita del segretario dell’unione comunale del Pd, Enrico Delorenzi. «Abbiamo appreso che girano voci, o sms – scrive –, secondo cui il Partito Democratico, o un determinato circolo, rimborserà i 2 euro a tutti gli elettori (in realtà la voce parla di un sms in cui si promette il rimborso solo a chi voterà un determinato candidato, ndr) che verranno a votare alle primarie del 3 marzo. Si tratta chiaramente di false informazioni e confermiamo che per votare bisogna versare la quota di 2 euro, necessaria per la registrazione nell’albo degli elettori del Partito Democratico e per il sostegno delle spese organizzative».