La protesta delle femministe contro il lutto nazionale per Berlusconi

Tolto lo striscione dalla sede. «Ha sdoganato il sessismo e il patriarcato più becero e volgare»

Casa Donne Ravenna

La Casa delle Donne di Ravenna, con lo striscione e le bandiere istituzionali

La Casa delle Donne di Ravenna ha deciso di togliere ieri – 14 giugno – il proprio striscione dalla sede della Prima Circoscrizione del Comune, in via Maggiore. Una scelta simbolica per protestare contro la decisione di indire il lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi, con tanto di inevitabili bandiere a mezz’asta anche nella facciata della sede dell’associazione femminista.

«Chi più delle donne, e in particolare delle femministe, ha pagato il prezzo di oltre 20 anni di cultura berlusconiana? – si legge in una nota della Casa delle Donne di Ravenna -. È stata l’epoca dello sdoganamento del sessismo e del patriarcato più becero e volgare. È stata l’epoca dell’abilitazione istituzionale dei peggiori stereotipi e della misoginia più feroce. È stata l’epoca del machismo di stato che in nome del liberismo ha ridotto i corpi delle donne a merci e a oggetti erotici, a trofei e decori, ornamenti. È un prezzo che stiamo ancora pagando se è vero, come è vero, che rispetto ad altri paese europei in tema di diritti civili e sociali siamo indietro di vent’anni esatti».

Dunque – concludono le femministe – «una morte da rispettare, come tutte le morti, ma, come tante e tanti stanno scrivendo, una giornata di lutto nazionale che non ci riguarda».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24