Alle 15 di oggi in Italia hanno aperto le urne per il rinnovo del Parlamento europeo chiamando quindi al voto tutti i 290mila aventi diritto residenti in provincia di Ravenna. Si potrà votare fino alle 23 di sabato e dalle 7 e alle 23 di domani, 9 giugno. Al solito è necessario presentarsi al seggio muniti di documento di riconoscimento e di tessera elettorale. Il consiglio è sempre quello di verificare in anticipo di non aver esaurito gli spazi per i timbri o non averla smarrita, in ogni caso gli uffici elettorali dei Comuni saranno aperti anche nel fine settimana del voto.
Come noto, in Italia i collegi sono 5 e la provincia di Ravenna è inclusa in quello del Nord-Est. Dodici le liste che gli elettori qui troveranno sulla scheda marrone per un totale di di 165 candidati che si contendono 15 dei 76 parlamentari che spettano all’Italia.
Il sorteggio ha fatto sì che il primo simbolo sarà quello di Forza Italia – Noi Moderati con capolista il segretario nazionale Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepresidente del Consiglio; seconda Sandra Savino; terzo Flavio Tosi.
Il secondo è quello di Stati Uniti d’Europa (Italia Viva, Più Europa, Psi, Radicali, Libdem, l’Italia c’è al centro) che ha capolista Graham Robert Watson. In lista anche Kateryna Shmorhay, responsabile dell’associazione che riunisce gli Ucraini di Ravenna.
Il sindaco di Terni e fondatore dell’università “Niccolò Cusano”, Stefano Bandecchi, è il capolista di Alternativa Popolare, mentre Pace Terra Dignità è capeggiata da Raniero Luigi La Valle, terzo l’ex giornalista Michele Santoro; tredicesimo l’attore Paolo Rossi, in lista anche la ravennate Elettra Stamboulis, autrice, curatrice d’arte e dirigente scolastica.
Il Movimento 5 Stelle punta sulla eurodeputata uscente Sabrina Pignedoli come capolista mentre al numero due c’è il fondatore di Banca Etica, Ugo Biggeri.
Nella lista Libertà il capolista è Cateno De Luca; Ugo Rossi, tra i leader della protesta No vax a Trieste, è dodicesimo. Una curiosità: sono ben tre i ravennati candidati con Cateno De Luca, si tratta di Mirko De Carli, esponente di spicco del Popolo della Famiglia, Cinzia Pasi, 62 anni, membro del comitato cittadino di Roncalceci e Paolo Silvagni, residente a Fusignano e tra i fondatori del Partito moderato d’Italia nel 2021.
Alleanza Verdi e Sinistra (Avs): capolista Cristina Guarda (consigliera regionale in Veneto); secondo Domenico Lucano.
In testa alla lista del Pd c’è, come noto, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini; al secondo Annalisa Corrado, della segreteria nazionale del partito.
Fratelli d’Italia candida come capolista, come in tutte le altre cirocostrizioni, Giorgia Meloni che ovviamente resterà in ogni caso a fare la premier in Italia; al numero due c’è invece Sergio Antonio Berlato, europarlamentare sostenuto dai cacciatori veneti e negazionista del Covid. Al sesto c’è il bolognese Stefano Cavedagna.
Azione ha per capolista Carlo Calenda. Al terzo c’è l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti e in lista annovera anche il ravennate Giovanni Poggiali, 53enne, imprenditore, presidente del Movimento per l’Autonomia della Romagna e l’avvocata ravennate Maria Valeriana Masperi.
La Sudtiroler VolkSpartei (Svp) ha per capolista Herbert Dorfmann.
La Lega candida ai primi due posti gli europarlamentari uscenti Paolo Borchia e Elena Lizzi. Al 14esimo posto il generale Roberto Vannacci. Con la Lega anche la 56enne faentina Roberta Conti.