Opposizione spaccata a Cervia, Conte si dimette da capogruppo Seguici su Telegram e resta aggiornato La lista civica Cervia ti amo ha chiesto il passo indietro in polemica col centrodestra Acque agitate tra le forze di opposizione in consiglio comunale a Cervia. Quella avvenuta ieri è una profonda spaccatura interna, avvenuta tra accese polemiche e conclusasi con le dimissioni di Alain Conte da capogruppo della lista civica Mazzolani sindaco. A richiedere il passo indietro era stata Cervia ti amo, che nel corso della precedente legislatura era in coalizione con il centrosinistra, e che ora si trova invece all’opposizione. Il candidato sindaco Massimo Mazzolani aveva ottenuto il 43% dei voti, uscendo sconfitto dall’attuale primo cittadino Mattia Missiroli. Conte era stato comunque eletto in consiglio comunale e aveva accettato di diventare capogruppo per la lista Mazzolani sindaco. Tuttavia, ha denunciato Cervia ti amo, «l’accordo alla base di questo sostegno si poggiava su valori civici imprescindibili, senza simboli di partito all’interno della stessa lista civica. Dopo la sconfitta alle elezioni amministrative e la comprensiva delusione, Alain Conte ha accettato l’incarico di capogruppo alla luce delle preferenze prese e legando il suo impegno proprio a quei principi di civismo e indipendenza che ci avevano fatto scegliere coraggiosamente di appoggiare la persona di Massimo Mazzolani». «Abbiamo atteso sei mesi per esprimere un giudizio sull’operato della lista di opposizione in consiglio comunale e sull’effettiva rappresentanza di questi valori», ha precisato Silvia Elena Berlati di Cervia ti amo. «In questo lasso di tempo l’unico evento degno di nota, però, riguarda uno dei consiglieri eletti nella lista civica di Massimo Mazzolani. Francesco Ferrini, infatti, si è candidato alle elezioni regionali nelle file di Forza Italia, senza un preventivo confronto con il capogruppo della lista e contravvenendo a quello che era il principio fondante dell’accordo che questa associazione e lista aveva sottoscritto con il candidato sindaco. Al termine delle elezioni, perse in maniere inequivocabile dalla candidata di centrodestra Elena Ugolini, nulla è stato fatto per chiarire questa contraddizione interna, tanto meno la lista ha prodotto un’azione di opposizione utile al nostro territorio. Appurato che la libertà di candidarsi è un diritto sancito dalla Costituzione, era però assolutamente necessario da parte dei fondatori di questo progetto politico mantenere serietà e correttezza sugli impegni presi». Nel frattempo, ha rimarcato la lista civica, «in assenza di un’opposizione credibile, la giunta ha approvato l’aumento dell’Irpef comunale, della tassa di soggiorno e della sosta a pagamento», in aggiunta ai rincari che «peseranno sulle tasche dei cittadini per quanto riguarda la Tari e il servizio di raccolta puntuale». Infine, ha concluso Cervia ti amo, «sono mancate parole chiare sul tema della tutela del territorio, a fronte del numero di eventi calamitosi che hanno colpito anche il cervese. Rimane sul tavolo, parimenti, la spinosa questione della spiaggia, dove attualmente sembra possibile svolgere ogni genere di attività. Inoltre le gare dettate dalla Bolkestein si terranno senza un piano dell’arenile che ne affronti tutte le criticità». Per tutte queste ragioni, nella riunione del 7 gennaio Cervia ti amo ha chiesto al suo rappresentante Alain Conte di rimettere il suo mandato di capogruppo della lista civica di Massimo Mazzolani e di effettuare conseguenti valutazioni politiche in consiglio comunale. Conte in ogni caso resterà consigliere comunale, ma potrebbe aderire a un altro gruppo consiliare. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Si candida a Cervia con il Pd e a Forlì con una lista con renziani e calendiani Centrosinistra, il candidato Sangiorgi si presenta. E si dimette da presidente Avis A Fusignano per il centrodestra si ricandida a sindaco Claudio Baldini Seguici su Telegram e resta aggiornato