«Servono servizi e strutture per le persone affette da morbo di Alzheimer e da forme di demenza senile». È la proposta di Daniele Perini, capolista di Ama Ravenna alle prossime elezioni comunali a sostegno di Alessandro Barattoni.
«In provincia di Ravenna si stimano circa 4.500 persone di età compresa tra i 65 e gli 85 anni affette da demenza, di cui una parte è dovuta alla malattia di Alzheimer. L’Ausl Romagna attualmente offre assistenza a questi pazienti, eseguendo circa 5.000 prime visite e 8.000 controlli annuali. Il fenomeno però si sta allargando anche ai cinquantenni e si prevede che nei prossimi anni i casi saranno in numero maggiore di quello attuale».
Attualmente il servizio fornito dalla Ausl Romagna prevede la presa in carico del paziente e della famiglia alla quale viene dato, oltre a un assegno per la non autosufficienza, supporto psicologico a causa delle difficoltà a volte drammatiche, che comporta l’assistenza, totalizzante e quotidiana delle persone affette da queste patologie nelle loro abitazioni. Cui si aggiunge un servizio terapeutico di emergenza nei casi in cui il paziente assuma comportamenti tali da non poter essere gestito dal care giver.
«Le alternative che vengono offerte alle famiglie che hanno al loro interno un malato sono rappresentate dai centri diurni e alle Rsa per accedere alle quali però la patologia in questione non comporta un punteggio adeguato ai fini della graduatoria, col risultato di limitare l’accesso delle persone che sono affette dal morbo di Alzheimer o presentano disturbi comportamentali. Per sostenere il futuro incremento dei casi occorrerà estendere la rete dei centri diurni , soprattutto nel forese, adeguandoli anche sotto il profilo del personale incaricato, e modificare i criteri per l’accesso alle Rsa convenzionate, dove la retta è dimezzata grazie ai contributi regionali».