Decine di persone, tra cui molti giovani, hanno partecipato alla manifestazione antifascista organizzata nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 luglio ai giardini Speyer di Ravenna.
Un presidio che voleva essere una sorta di contromanifestazione rispetto a quella indetta dal padre del ragazzino accoltellato in centro a Ravenna nelle scorse settimane. «Noi siamo contro le ronde, contro la giustizia fai da te» – ha dichiarato Raffaella Veridiani, tra le organizzatrici, sottolineando i toni razzisti di quel primo presidio e in generale tra chi sta cavalcando il tema sicurezza a Ravenna in questo periodo, senza negare l’esistenza di un problema, ma indicando tra le soluzioni anche una diversa gestione dell’accoglienza dei migranti.
Le foto sono di Massimo Argnani.