venerdì
27 Giugno 2025
riccione

La vita di Frida Kahlo nelle fotografie della mostra di Villa Mussolini

Fino al 1° maggio un centinaio di scatti, dalla rivoluzione in Messico alla sua vita anti conformista

Condividi

Frida Kahlo“Frida Kahlo. Una vita per immagini” è il tema della mostra promossa dal Comune di Riccione e organizzata da Civita Mostre e Musei e Maggioli Cultura, aperta al pubblico a Villa Mussolini dal 26 novembre e fino al 1° maggio.

Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, l’esposizione ricostruisce le vicende della vita controcorrente dell’artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.

Le foto sono state realizzate dal padre Guillermo, di origine tedesca, durante l’infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray. In questo “album fotografico” si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida. In mostra anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate dal gallerista Julien Levy.

Il percorso ricostruisce innanzitutto il contesto in cui si è affermata la sua personalità, il Messico del primo Novecento, attraversato da una rivoluzione che ne ha cambiato la storia, grazie a umili campesinos ed eroici protagonisti come Pancho Villa e Emiliano Zapata. L’epopea e il mito della rivoluzione messicana resteranno impresse nella mente di Frida e ne forgeranno il carattere, alimentando il suo senso di ribellione verso le convenzioni borghesi e le imposizioni di una società fortemente maschilista.

Accanto a Frida è spesso ritratto Diego Rivera, pittore e muralista con cui ha condiviso un rapporto intenso e turbolento, che ha attraversato gran parte della sua vita, ma vi appaiono anche personaggi come Leon Trotsky e André Breton.

In mostra sono esposti anche alcuni documenti come il catalogo originale della mostra di Frida, organizzata da André Breton a Parigi, il primo “manifesto della pittura rivoluzionaria” firmato da Breton e Rivera, alcune litografie di Rufino Tamayo, una documentazione fotografica della sua famosa Casa Azul e infine un video che raccoglie le poche immagini filmate dell’artista messicana. (Ansa.it)

Condividi
Contenuti promozionali

LA CLINICA DELLA FINANZA

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Casa CZ, nuova luce in una bifamiliare

Il progetto di ristrutturazione dello studio Locarc a San Mauro Pascoli

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi