Prof al cellulare, gli alunni si lamentano e lei si arrabbia: «Dovete andare a morire» Seguici su Telegram e resta aggiornato Sotto accusa un’altra supplente che però alla preside ha negato Dopo il caso dei presunti insulti razzisti (e strattoni) in una scuola elementare sollevato da questo sito internet la scorsa settimana (vedi articoli correlati), un’altra supplente di una scuola di Ravenna avrebbe preso a male parole i propri studenti. La notizia è riportata sulle pagine del Corriere Romagna oggi in edicola e riguarda una scuola media della città. L’insegnante stava facendo lezione in palestra durante l’ora di educazione fisica ma secondo i ragazzini era più impegnata con il suo cellulare che nel suo lavoro. Al punto che dopo alcune partite a palla avvelenata, gli alunni vedendo la donna impegnata al telefono e non ricevendo più indicazioni, sarebbero andati a cambiarsi. Nell’area degli spogliatoi però le ragazze in particolare si sono lamentate dell’episodio e l’insegnante sarebbe intervenuta duramente, arrivando a dire, secondo le testimonianze, «dovete andare a morire». Gli studenti hanno riferito tutto ai genitori che si sono poi rivolti alla preside, chiedendo di verificare l’accaduto. La supplente, interpellata dalla stessa preside, avrebbe negato. Dell’episodio ne è stato informato l’Ufficio Scolastico Provinciale che ha avviato un’indagine. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Al Dock 61 si parla di "evoluzione al femminile" per celebrare la nascita di Darwin Tirocinio dal liceo al McDonald's: la sinistra si indigna. E Gramellini si stupisce Al Circolo delle lettrici e dei lettori si parla di "Accabadora", in scena al Rasi Seguici su Telegram e resta aggiornato