Ogni anno a Ravenna cento persone si ammalano di Alzheimer

Si tratta della prima causa di demenza senile. Venerdì una serie di iniziative per sensiblizzare la popolazione sul tema

Alzheimer, AnzianoCi sono circa 4.500 casi di demenza senile in provincia di Ravenna, con un incremento annuo di cento nuovi casi. Questo è il dato emerso questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione della XXIV Giornata dell’Alzheimer.  Nella provincia di Ravenna risiedono circa 98.000 persone con età superiore ai 65 anni (di cui 54.000 con più di 75 anni e oltre 17.000 con più di 85 anni).

Nella nostra provincia operano quattro Centri per i disturbi cognitivi e le demenze (Cdcd) gestiti dalla Unità Operativa di Geriatria dell’Ausl con sede a Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia. I geriatri coinvolti nei Cdcd hanno una formazione specifica per la diagnosi differenziale delle varie cause di deterioramento cognitivo ed il trattamento delle possibili complicanze. Nel corso del 2016 i quattro centri hanno valutato per la prima volta oltre 2.600 pazienti che lamentavano problemi di memoria e hanno effettuato quasi 4.000 visite di controllo

Durante la presentazione dell’iniziativa, l’assessore ai Servizi Sociali Valentina Morigi h annunciato un progetto del Comune: «Stiamo lavorando ad un progetto che va proprio nella direzione dell’integrazione. Si chiama ‘Stiamo vigili’ e contempla una formazione agli agenti di polizia municipale (poi, in futuro, ci piacerebbe anche alle altre forze dell’ordine) in modo che acquisiscano competenze che consentano di individuare e meglio aiutare le persone, affette da demenze o più in generale anziane, che si perdono o vivono episodi di disagio da disorientamento. In questo momento stiamo ragionando sulla didattica insieme a volontariato e altri soggetti preposti, e a regime, in collaborazione con le articolazioni territoriali, contiamo di rappresentare un valido aiuto in questi casi che purtroppo, come emerge dalle cronache, sono tutt’altro che rari».

Gli appuntamenti in provincia

n quest’ottica si colloca il duplice appuntamento che si terrà a Ravenna in occasione della XXIV Giornata mondiale dell’Alzheimer, organizzato in stretta collaborazione con comune ed Associazione Alzheimer Ravenna.

Nella serata di venerdì 22, a partire dalle ore 21, presso il teatro Rasi, l’associazione Alzheimer Ravenna organizza il concerto benefico “MusicaMenteJazz”, con la Reunion Big Jazz Band. L’indomani, dalle ore 8:30 alle 13, presso la Sala Rossa del Palazzo Mauro De Andrè (viale Europa, 1), il convegno “Modelli di intervento integrati alla luce del nuovo progetto regionale demenze”: si tratta di un evento, sempre in collaborazione con l’associazione, di valore aziendale, cui partecipano professionisti dell’intera Ausl Romagna ed esperti della Regione, in particolare il professor Marco Trabucchi, presidente dell’associazione italiana di Psicogeriatria. Sebbene aperto alla popolazione, è rivolto prioritariamente agli operatori sanitari e sociali della rete dei Servizi per persone affette da demenza. In tale occasione sarà anche presentata la nuova edizione del Manuale di stimolazione cognitiva, curata dalla dottoressa Rachele Nanni (responsabile del Programma Aziendale di Psicologia).

Il pubblico, per contro, deve mantenere alto il livello, anche attraverso investimenti dove serve. Penso ai piani occupazionali dell’Ausl e agli investimenti che anche come Comune intendiamo fare sia per aumentare i posti letto delle strutture residenziali sia per aumentare i servizi più territoriali, in sostegno delle famiglie che si occupano di persone con questi disagi. Intendiamo replicare, ad esempio, l’eccellenza di San Romualdo ed entro fine anno, a seguito di una donazione, ci poniamo l’obiettivo di sviluppare una nuova opportunità per la popolazione anziana”.

Numerose anche le altre iniziative organizzate nei distretti di Faenza e di Lugo, in occasione della Giornata, e di cui si riportano di seguito i link e si allegano le locandine.

A Faenza, venerdì 22 alle ore 15:30, presso la residenza “Il Fontanone” di viale Stradone, 7, incontro con la cittadinanza dal titolo “Dimenticanze e dintorni – Visioni a confronto – alle prese con i disturbi della memoria”. Anche in questo saranno utilizzati spezzoni di film, in particolare da “Il figlio della sposa”, su cui si innesteranno commenti e informazioni da parte di professionisti aziendali. A seguire, alle 16:45 circa, confronto su “Vivere la dimenticanza e conoscere la memoria”, con animatori e psicologi (si allega la relativa locandina).

A Lugo si discuterà di alzheimer (giovedì 21 alle ore 20:30 presso il centro sociale “Il Tondo”, via Lumagni, 30), utilizzando anche spezzoni di film significativi: si tratta dell’iniziativa “’Amarcord… I disturbi della memoria e il ruolo della famiglia: il cinema per una riflessione”, cui parteciperanno il sindaco

Davide Ranalli e l’assessore alle Politiche sociali Lucia Poletti, la presidente dell’associazione Alzheimer di Lugo e vari operatori e professionisti (si allega il relativo volantino). Seguirà, domenica 24 alle ore 12:30, un pranzo con animazione presso il Maracanà, durante il quale si informeranno i partecipanti sui progetti in corso e si chiederanno suggerimenti. Tra tali progetti, “Ritroviamoci il venerdì”, che sarà sostenuto dal ricavato del pranzo, e che ripropone, dal 6 ottobre al 15 dicembre, incontri di due ore al venerdì pomeriggio condotti da una esperta che svolgerà attività sensoriali e di stimolazione, estremamente importanti per le persone affette da queste patologie.

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