“SigarOne”: gli architetti Rambelli e Mecozzi sul progetto di recupero al Moog

Incontro sabato 24, alle 18, con i due progettisti di Nuovostudio sul possibile futuro del Magazzino ex Sir in Darsena

IMG 20181020 122434[2027]Terzo appuntamento per la rassegna “I Sabati del Moog”, curata da Ivano Mazzani, che sabato 24 novembre, alle 18, nel locale di vicolo Padenna a Ravenna, ospita gli architetti Emilio Rambelli e Giovanni Mecozzi per parlare del progetto “SigarOne: un possibile recupero leggero. Una nuova strada e un nuovo futuro possibile per magazzino ex Sir”.

La Darsena di Ravenna è da anni oggetto di un esteso programma di recupero urbano volto a convertire e riqualificare gli edifici industriali per usi urbani, con lo scopo di “ricucire” e ridefinire l’area. E proprio in questo contesto si riapre il progetto di riconversione del cosiddetto “SigarOne”, un’opera a metà fra la riqualificazione delle periferie e la rigenerazione urbana delle ex fabbriche o siti industriali.

Il “SigarOne” fu realizzato alla fine degli anni ‘50 come magazzino di stoccaggio concimi dello stabilimento Sir (Società Interconsorziale Romagnola, impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti chimici per l’agricoltura). Le sue imponenti dimensioni (una superficie coperta di circa 5.000 mq per un’altezza massima di 17,5 metri), la posizione baricentrica che l’edificio occupa rispetto al quartiere e il suo passato fanno del “SigarOne” un grande valore per la città, in quanto portatore di memoria.
Proprio questo suo status di “emblema cittadino” ha portato gli architetti Emilio Rambelli e Giovanni Mecozzi di Nuovostudio a iniziare un complesso progetto di recupero. Un piano che ha portato lo studio di architettura a vincere nel 2014 il premio IQU nella sezione “Rigenerazione e recupero urbano”.

Nuovostudio nasce a Ravenna nel 2000 per opera dei soci fondatori Gianluca Bonini e Emilio Rambelli, ai quali si affianca Giovanni Mecozzi che coordina l’attività di Francesca Ancarani, Carmen Minafra, Angelo Ciccolo e Andrea Guardigli, Grazia Poli.
L’attività professionale dello studio, che spazia dall’urbanistica all’architettura d’interni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali: la pubblicazione di Casa AG, di Casa Ruggini e del Palazzo degli Affari, in Ravenna, nell’Almanacco dell’Architettura Italiana di Casabella (nel 2001, nel 2006, e nel 2008); il riconoscimento, nel 2012, da parte dall’Istituto Beni Culturali dell’Emilia Romagna, della Raccolta Lercaro di Bologna come opera di architettura tra le migliori dieci realizzate in regione tra il 2000 e il 2010. La selezione della sede della Tozzi Industries di Ravenna e della boutique Giuseppe Zanotti di Londra li ha portati tra i finalisti del “The Plan Award 2014” e, sempre nel 2014, al premio IQU per il progetto di recupero dell’Ex Magazzino SIR nella Darsena di Città di Ravenna.

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