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Più tavolini in strada: cassonetti spostati e via a un porta a porta sperimentale

Le disposizioni per la ripresa post pandemia concedono più suolo pubblico a bar e ristoranti, in centro storico a Ravenna modifiche alla disposizione dei contenitori e ai passaggi dei netturbini

Per consentire a bar e ristoranti del centro storico di Ravenna di ampliare i posti a disposizione della clientela all’aperto sul suolo pubblico è stata rivista la dislocazione di alcuni cassonetti dell’immondizia, modificando gli spostamenti provvisori effettuati nei giorni scorsi. Durante il fine settimana del 20-21 giugno l’amministrazione comunale, in collaborazione con Hera, ha verificato l’efficacia degli interventi immediati messi in campo per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, della sicurezza, della viabilità e per garantire un corretto servizio di raccolta.

Ecco le soluzioni che verranno adottate a partire dal 26 giugno.

Nel cosiddetto “quadrilatero del gusto” (via Ponte Marino, via IV novembre, piazza Costa, vicolo Gabbiani), a seguito dell’eliminazione delle isole ecologiche stradali in vicolo Gabbiani, gli utenti che utilizzavano tali postazioni potranno servirsi del nuovo punto di raccolta in via Serafino Ferruzzi, in prossimità di vicolo Casa Matha. Contestualmente verranno ripristinati i posti auto in piazzetta Marsala, temporaneamente occupati dai cassonetti.

L’eliminazione temporanea delle isole ecologiche stradali di via Agnello Istorico e vicolo Uccellini prevede l’avvio di un progetto pilota di raccolta porta a porta per alcuni  esercenti. Inoltre sono stati istituiti nuovi punti di raccolta all’incrocio tra via Oberdan e via Cesare Battisti, con un aumento delle frequenze di svuotamento dei contenitori, ad uso esclusivo della cittadinanza.

«Il servizio messo in campo da Hera – fa sapere il Comune – prevede un notevole numero di passaggi per lo svuotamento dei contenitori. Tuttavia, visto il numero elevato di utenze presenti in quest’area, è possibile che i contenitori si riempiano abbastanza velocemente: in questo caso si raccomanda di raggiungere l’isola ecologica stradale più vicina disponibile e di non abbandonare rifiuti a terra, reato sanzionabile per legge».