Una petizione con 550 firme chiede una «rotonda salvavita» sul Dismano a Osteria Seguici su Telegram e resta aggiornato La richiesta riguarda l’incrocio con via Lunga dove è stato installato da poco un velox Oltre 550 firme chiedono la realizzazione di una rotonda – definita “salvavita” – a Osteria, frazione di Ravenna, all’incrocio tra via Dismano e via Lunga. L’8 ottobre scorso l’ultimo incidente in quel punto. «Ho lanciato questa petizione, sostenuta anche dal locale comitato cittadino – spiega il primo firmatario Flavio Vichi -, per dare l’opportunità a tante persone di far valere davanti all’Amministrazione un proprio diritto inviolabile, quello alla sicurezza stradale e, quindi, alla vita. Basti pensare che ogni anno sulle strade italiane muoiono 3mila persone con oltre 250mila feriti in più di 150mila incidenti stradali». Vichi ricorda che «il mio primo esposto indirizzato a Comune e Provincia, presentato nei primi mesi del 2020, aveva portato in poco tempo a uno studio tecnico ed economico di fattibilità da parte del Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Programmazione Territoriale della Provincia, con esito positivo, inizialmente condiviso dalla nostra Amministrazione. La stessa ha poi improvvisamente fatto retromarcia, guarda caso proprio in concomitanza dell’installazione del nuovo autovelox su via Dismano, poco prima dell’abitato di Osteria». Almeno due incidenti stradali si sono verificati all’altezza di questo autovelox. «È singolare anche che alle porte del 2023, nell’era della digitalizzazione, tra l’altro prevista e normata anche per le Pubbliche Amministrazioni già dal lontano 2005 e che nel 2012 ha visto la nascita dell’AgID, sia stato costretto a chiudere la stessa petizione promossa anche online su change.org che aveva visto in poche ore raccogliere oltre 200 firme; questo poiché il nostro Comune ritiene valide solamente le petizioni cartacee, ben più difficili da far circolare con i ritmi della vita moderna». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Nell'ex cinema apre una spaghetteria con ragazzi disabili Al Museo Nazionale nasce una una sala dove poter allattare e accudire i bambini In centro a Lugo una stanza a cielo aperto costruita in una settimana di laboratorio Seguici su Telegram e resta aggiornato