lunedì
14 Luglio 2025
Alluvione

Casola tagliata in due dalla frana: l’agriturismo ospita una cinquantina di sfollati

Nicola Grementieri, titolare della struttura e referente Coldiretti, offre vitto e alloggio agli ospiti. Agricoltori al lavoro per bloccare l'avanzata dell'acqua

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Frana Casola Valsenio

A Casola Valsenio, dove una frana ha tagliato in due il paese, l’agriturismo Cà Nova ospita una cinquantina di residenti, famiglie con bambini comprese, sfollati proprio a causa degli smottamenti.

Nicola Grementieri, titolare della struttura e referente Coldiretti per l’alta collina faentina, si sta occupando degli ospiti offrendo loro vitto e alloggio.

«Anche il nostro agriturismo – afferma Grementieri – è isolato per via della frana, ma grazie al supporto delle forze dell’ordine che ci hanno fornito un generatore abbiamo la corrente elettrica, abbiamo cibo e soprattutto stiamo tutti bene».

Proseguono le operazioni di salvataggio dei cittadini alluvionati con trattori impegnati, dal Faentino alla Bassa Romagna fino a Russi.

Nel cervese, invece, i giovani di Coldiretti, guidati dal delegato di Giovani impresa Marco Sforzini, hanno lavorato tutta la notte tra mercoledì e giovedì con pale, trattori ed escavatori per bloccare con sabbia e terra l’avanzata dell’acqua verso i centri abitati.

«I nostri agricoltori – afferma Assuero Zampini, direttore di Coldiretti Ravenna – si stanno prodigando per dare una mano a chi è più in difficoltà e alle comunità locali perché l’agricoltore non è solo il primo custode del territorio, ma anche esempio di generosità, altruismo e condivisione».

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