Fondazione Flaminia si è attivata per sostenere gli studenti e le studentesse del Campus di Ravenna colpiti dall’alluvione.
Il Cda dell’ente di sostegno all’università ravennate – insieme ad amministrazione comunale, soci ed enti sostenitori – ha deliberato l’adozione di una misura di agevolazione economica che prevede una riduzione pari al 20 per cento del canone di affitto mensile a carico degli studenti che alloggiano negli appartamenti gestiti da Fondazione Flaminia e che provengono dalle aree emiliano-romagnole coinvolte nel recente disastro idrogeologico.
Sono inoltre partiti i lavori di ampliamento dell’attuale sede del corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’interno dell’ospedale Santa Maria delle Croci.
L’intervento – possibile grazie a un investimento di circa un milione di euro da parte di Fondazione Flaminia, Università di Bologna e Asl Romagna – consentirà di aumentare gli spazi destinati al corso di studi per una superficie complessiva pari a oltre mille e cento metri quadri ricavando cinque aule didattiche e tre aule studio, a cui si aggiungono cinque studi per docenti e vani tecnici.
L’ampliamento consentirà di ospitare la presenza del corso di laurea che quest’anno è giunto all’attivazione del quarto anno.
Furante l’annuale festa di fine anno accademico, gli studenti di Medicina e chirurgia hanno organizzato una lotteria per raccogliere fondi che sono stati già consegnati alla Croce Rossa sede di Ravenna a favore della popolazione colpita dall’emergenza alluvione. Oltre a questo gesto, assieme a numerosi studenti degli altri corsi di laurea del Campus di Ravenna, gli studenti hanno partecipato nelle scorse settimane ad attività di volontariato per aiutare i territori alluvionati.