venerdì
11 Luglio 2025
narrazioni

Un’azione corale di teatro civile per ricordare la frana del Vajont

Iniziative anche a Ravenna, Brisighella e Bagnacavallo a sessant'anni dalla tragedia che costò la vita a 2mila persone

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Vajont PaoliniTrent’anni fa Marco Paolini diede voce e corpo al racconto della frana del Vajont, potente narrazione per palcoscenico e per la televisione di una tragedia che costò la vita a duemila persone. Un anno fa, Paolini ha chiesto a Marco Martinelli del Teatro delle Albe di “riscrivere” in chiave corale il suo monologo, un testo che ha segnato la storia del teatro italiano.

La sera di lunedì 9 ottobre, a sessant’anni esatti da quel drammatico giorno, quel racconto diventerà VajontS 23, azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea in 130 teatri in tutta Italia e anche all’estero.

Al teatro Rasi di Ravenna la narrazione è affidata agli attori Alessandro Argnani, Camilla Berardi e Roberto Magnani; corifeo Marco Saccomandi; con il coro delle cittadine e dei cittadini del Cantiere Malagola. Produzione Ravenna Teatro, un progetto di Marco Paolini per La Fabbrica del Mondo realizzato da Jolefilm in collaborazione con Fondazione Vajont.
Lo spettacolo è alle ore 21 a ingresso gratuito (i posti sono terminati, ma verrà istituita una lista d’attesa a partire dalle 20). Anche in diretta streaming su sanmarinortv.sm e su San Marino Rtv – canale 831 del digitale terrestre, canale 520 Sky Tv e canale 93 di Tv Sat.
Domenica 8 ottobre alle 18 è prevista una prova aperta al pubblico fino ad esaurimento posti. La sala aprirà alle ore 17:30.

A Bagnacavallo, La Bottega dello Sguardo, biblioteca-mediateca dedicata alle discipline dello spettacolo, propone la lettura corale Del Vajont e d’altre acque: una drammaturgia di Renata M. Molinari nata dall’intreccio tra il testo di Marco Paolini e gli scritti di 11 cittadine e cittadini della Romagna, soci e amici della Bottega. Inizio lettura ore 21, ingresso gratuito previa prenotazione (fino ad esaurimento posti). Per informazioni: info@labottegadellosguardo.it e tel. 0545 62536.

Al Teatro Pedrini di Brisighella, nel foyer, in attesa del restauro della struttura,  l’orazione civile troverà una sua dimensione in un’opera scritta per l’occasione dai fratelli Gianni e Paolo Parmiani, che hanno collegato il dramma del Vajont all’alluvione in Romagna. Seguiranno alcuni brani musicali inerenti al rapporto dell’uomo con l’ambiente, proposti da un gruppo di musicisti composto da Franco Randi (basso e chitarra),Giancarlo Gallegati, Ugo Farolfi (chitarra e voce) e dalla cantante Stefania Cattani.
Concluderanno la serata i fratelli Parmiani, recitando alcune parti dell’opera sul Vajont di Marco Paolini poi tutto si fermerà alle 22.39, per un momento di riflessione.

 

 

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