È stato inaugurato nei giorni scorsi un centro polifunzionale socio-sanitario all’interno del Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo di Ravenna. Si tratta di un progetto di sostegno psicologico ed educativo per bambini, adolescenti e famiglie del territorio romagnolo dopo l’alluvione di maggio 2023.
Finanziato dalla Fondazione Prosolidar (fondazione filantropica bancaria finanziata in parte dai lavoratori bancari e in parte dagli Istituti di credito), il progetto vede come partner anche l’Università Roma Tre e l’università di Bologna, oltre a diverse realtà locali.
Il centro è ad accesso gratuito e vuole diventare punto di riferimento in provincia per bambini (dai 3 ai 12 anni), adolescenti (dai 13 ai 18 anni) e famiglie che presentino una certa vulnerabilità emotiva causata dai danni subiti dall’alluvione.
Il centro è gestito sia da professionisti interni della Fondazione (tra cui psicoterapeuti, educatori, mediatori culturali) che da esterni come formatori, professori universitari e supervisori. Il centro lavora su più livelli di intervento: dai servizi specialistici in ambito di psicologia dell’emergenza, psicoterapia, pedagogia e formazione, fino alla organizzazione di servizi educativi extra-scolastici come centri estivi e doposcuola.
I servizi educativi proposti includeranno attività non solo didattiche ed educative ma anche ricreative poiché, la stessa Fondazione, è proprietaria di strutture sportive e culturali adiacenti al centro polifunzionale e di un orto di 3 ettari dove verranno svolte attività outdoor a contatto con la natura e il lavoro della terra. Nello specifico, partirà un Cre per bambini dai 6 ai 14 anni, dal 10 giugno al 6 settembre, a tariffa agevolata grazie proprio al contributo di Fondazione Prosolidar.