venerdì
20 Giugno 2025
25 novembre

I dati del 2024 e le iniziative di Demetra contro la violenza di genere

Il centro lughese registra un aumento del 17 percento delle richieste di aiuto sul territorio, con 108 donne accolte nell'ultimo anno

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Violenza Contro Donne 25 Novembre

In vista del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il centro lughese Demetra – donne in aiuto ha presentato i dati sulle donne accolte durante l’ultimo l’anno, oltre ai progetti e alle iniziative promosse dall’associazione.

Nel 2024, la richiesta ha avuto un incremento del 17 percento rispetto al 2023, con un totale di 108 donne accolte telefonicamente o di persona. Tra queste, 97 avevano subito violenza, 8 hanno telefonato per motivi non legati a problemi di violenza e per 3 non è stato possibile rilevare il dato. Le 97 vittime di violenza si dividono tra 70 nuovi contatti e 27 erano utenti che stavano continuando il percorso dall’anno precedente.

Delle nuove donne accolte, 34 sono italiane e 34 sono straniere, mentre di 2 donne non è stata rilevata la provenienza o la nazionalità. Trentanove hanno subito violenze fisiche, 22 violenze economiche, 3 violenza sessuale, 64 violenza psicologica (ogni donna può subire più di una forma di violenza, quindi la somma delle tipologie di violenza che le donne hanno subito, supera il numero delle donne accolte). Sono 60 le donne con figli e 6 quella senza (di 4 invece non è stato rilevato il dato). I figli sono in totale 11 e il 65 percento di questi (74) ha subito o assistito alle violenze. Oggi sono dieci le donne ospiti nelle due case rifugio (otto con figli e due senza), e i bambini ospiti totali sono 12.

Dal 1 gennaio al 31 ottobre, 28 donne si sono rivolte allo Sportello Sostegno psicologico, per essere aiutate a superare le conseguenze traumatiche della violenza. Nello stesso periodo, altre 28 donne si sono rivolte allo Sportello lavoro, un progetto finanziato dalla Regione per aiutare le donne a inserirsi nel mondo del lavoro. Di queste, 16 hanno trovato un impiego. Sempre con l’obiettivo di far acquisire competenze, impiego e indipendenza alle donne vittima di violenza, nel biennio 2024-2025 Demetra ha realizzato in collaborazione con la Regione il progetto Turning Point: sono stati quindi organizzati gruppi di empowerment, corsi per imparare a utilizzare il computer e corsi di alfabetizzazione bancaria, oltre ai tirocini retribuiti nelle aziende del territorio.

«Dai dati Istat è emerso che una donna su tre, in Italia, non ha un conto corrente intestato e quando le donne vivono una situazione di maltrattamento il controllo delle risorse economiche e l’impedimento nella ricerca del lavoro, sono strumenti formidabili per mantenere le donne in una situazione di subalternità e dipendenza. – comunicano dall’associazione -. La violenza economica è una delle forme di violenza più subdole ed è importante sostenere le donne a superare le difficoltà che incontrano quando chiudono una relazione violenta e non hanno più il supporto economico del partner che attuava il maltrattamento».

Nell’ultimo anno, sono stati implementati anche alcuni servizi del centro: a luglio, Demetra ha aperto a Conselice il terzo sportello nel territorio della Bassa Romagna, che si è aggiunto ai due di Massa Lombarda e Alfonsine. L’aumento del finanziamento da parte dell’Ubr, ha permesso poi di assumere un’educatrice in gradi di supportare le madri e di relazionarsi adeguatamente con i bambini ospitati in Casa Rifugio.

«Una parte importante degli interventi del Centro antiviolenza riguarda la sensibilizzazione e la prevenzione finalizzata ad agevolare un cambiamento culturale. Per questo, da anni, le operatrici di Demetra vanno nelle scuole medie e superiori del territorio – spiega Giuseppina Dessy, presidente di Demetra – per realizzare laboratori e sensibilizzare sul problema della violenza contro le donne, del bullismo e degli stereotipi e pregiudizi sessisti e omofobi. Abbiamo realizzato laboratori con 480 studenti delle scuole medie del territoro. Sempre nell’ambito della prevenzione, le operatrici di Demetra hanno realizzato 44 ore di formazione con gli studenti e le studentesse delle terze classi, al Liceo Scientifico Statale “Ricci Curbastro”, e all’Istituto Ipsia, Compagnoni e allo Stoppa, lavorando complessivamente con 440 studenti e studentesse. Il 25 novembre in Prefettura firmeremo, insieme ai Centri antiviolenza Linea Rosa ed SOS Donna, alle Forze dell’Ordine, ai Servizi Sociali e ad altre Istituzioni, il Protocollo di Intesa per la Prevenzione ed il contrasto ai fenomeni di violenza di genere e bullismo».

Tante le iniziative in programma in vista del 25 novembre 2024 (e non solo): si parte il 18 novembre con la presentazione del libro di Claudio Foti “Lettere dal trauma. Dal dolore alla speranza. Curare le ferite dei sopravvissuti”, al Salone Estense del municipio di Lugo (ore 20,15). Il 20 la parola sarà lasciata allo sportello di Alfonsine, con un incontro alla sala Rita Levi Montalcini di piazza Monti (sempre alle 20,15) per affrontare il tema della “violenza contro le donne e le risposte del territorio”.  Il 25 novembre alle 15.30 al Parco del Loto di Lugo sarà organizzato un incontro in ricordo delle vittime di femminicidio.

Si prosegue il 27 novembre con il secondo e appuntamento della serie “La violenza contro le donne e le risposte del territorio”, a cura questa volta dello Sportello di Massa Lombarda (ore 20,15 alla Sala Conferenze Zaccaria Facchini). Chiude la rassegna lo sportello di Conselice, venerdì 29, al Centro Civico Gino Pellegrini (ore 17.15). L’ultimo appuntamento del 2024 è in programma il 13 dicembre al Salone Estense di Lugo (9,15-13) per parlare di Turning Point – Il progetto per l’empowerment delle donne.

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