Cervia mette in campo influencer, manifesti a Milano e pubblicità su Google

Alcune delle strategie di promozione della nuova fondazione nata nel 2023 per unire il Comune e sei soci privati. Per le campagne 2025 investiti oltre 700mila euro. Ne parla il presidente

Cervia E Mima

La promozione turistica di Cervia è affidata dall’aprile del 2023 a Cervia In, la Fondazione a partecipazione pubblica e privata che ha sostituito l’ente Cervia Turismo, di natura principalmente pubblica. A fianco del Comune, si contano altri sei soci fondatori di parte privata: le Terme di Cervia, l’aeroporto di Forlì, la cooperativa Bagnini, la cooperativa sociale Atlantide, il Consorzio Welcome Cervia (associazione che raccoglie gli operatori turistici della città) e l’Adriatic Golf Club. Nel 2024, primo anno di piena operatività della Fondazione, l’affluenza a Cervia è cresciuta del 4 percento, con un aumento del 3 per i pernottamenti. «La vecchia formula vedeva una componente pubblica dominante – spiega Luca Sirilli, presidente della nuova Fondazione –, mentre ora la governance è a maggioranza privata. Questo ci ha permesso di cambiare anche la mission del progetto, perché per un imprenditore promozione e commercializzazione del territorio sono strettamente legati tra loro».

Gli obiettivi principali della fondazione sono tre: informazione, promozione e commercializzazione del territorio. Per quanto riguarda l’informazione, nel corso del 2024 sono state implementate le tecnologie di quattro punti informativi della città (tre sono stati completamente automatizzati) ed è stato migliorato il servizio della sede principale alla Torre San Michele. È stata installata poi una “welcome room” nel centro di Milano Marittima, due nuovi Iat (Ufficio Informazione Turistica) tra Pinarella e Tagliata e un punto informativo negli spazi della stazione ferroviaria, cui si aggiungerà presto quello della sala di attesa dell’aeroporto di Forlì. «Abbiamo dotato di schermi touch e totem consultabili in autonomia anche alcuni hotel – commenta Sirilli –. l’obiettivo è quello di dare un quadro completo in grado di ispirare il turista, tra escursioni e esperienze per vivere il territorio anche al di fuori della spiaggia e con uno sguardo che va oltre i confini di Cervia per esplorare colline e città vicine. Da menzionare in questo ambito la collaborazione con la Biblioteca Malatestiana di Cesena e quella con Ravenna Incoming e il museo Classis. I totem comprendono poi info di natura più pratica, come gli orari dei bus e dei tanti mercati che animano la nostra città». L’aspetto promozionale invece è partito dal web, con l’istituzione di un portale dedicato (discovercervia.it) e di account social istituzionali. «Oltre alle campagne di sponsorizzazione su Google e Meta, per cui è stato stanziato un investimento annuo di 90mila euro, ci siamo appoggiati al servizio di alcuni influencer in ambito travel che hanno accompagnato i loro follower alla scoperta di Cervia», continua Sirilli. Le campagne offline passano invece da radio, affissioni in alcune città del nord Italia e all’interno della metro di Milano (con payoff “Prossima fermata Milano Marittima”) e in alcuni centri commerciali della zona, con aree brandizzate a tema e la possibilità per i più piccoli di inviare la propria letterina a un Babbo Natale in vacanza in Riviera.

Cervia(2)

Per quanto riguarda il mercato estero invece, l’attenzione è puntata su Germania, «da sempre il nostro core business», Svezia, Svizzera tedesca e Polonia, «un mercato emergente molto promettente». In questo caso, la promozione si sviluppa grazie alla partnership con Expedia, l’intermediario di viaggi leader in Nord Europa, America e Asia per le prenotazioni alberghiere. Il progetto, nato nel 2024 sarà raddoppiato nel corso del 2025 e vedrà sul portale dell’agenzia online delle pagine in lingua tedesca e svedese per la narrazione del territorio. «Tra le novità del 2025 l’apertura verso gli Stati Uniti, soprattutto in relazione al mondo crocieristico. L’idea è quella di trasformare Cervia in un hub importante per i turisti americani in scalo a Ravenna o Venezia». Un’altra importante collaborazione con i tour operator si muove in ambito “B to B” (business to business), grazie alla partnership con Arcadia Viaggi, portale che crea una rete di imprese e agenzie viaggi a stretto contatto, orientata soprattutto al mercato nord europeo che ha portato alla registrazione di 26mila presenze a Cervia nel 2023 e 97mila nel 2024. Ci sono poi le fiere di settore (l’ultima quella di Madrid, in programma per il 2025 quelle di Stoccarda, Monaco e Parigi), e la promozione in ambito sportivo, che parte dal golf (la fondazione gestisce anche il circuito Emilia Romagna Golf) con partecipazione a fiere e inserzioni su riviste di settore, e spazia fino al calcio, con tornei giovanili e l’istituzione di un summer camp.
«Nel 2022 la percentuale di turisti stranieri a Cervia era del 15 percento – afferma Sirilli –, salita poi al 17,25 nel 2023 e al 18 nel 2024. Dati bassi ma in continua crescita». Le ultime attività messe in campo sono quelle legate al welfare aziendale (con una card acquistabile tramite fringe benefit da 100 euro e valida come sconto di 110 euro per il pernottamento nelle strutture del territorio, con alcune escursioni ed esperienze in omaggio), l’organizzazione di eventi di richiamo nazionale (l’ultimo quello del settimanale Chi) e l’apertura in bassa stagione a segmenti di turismo meno convenzionali, come quello scolastico, incentivato dalla fiera degli aquiloni Artevento, Mirabilandia e le attività di Atlantide, o quello matrimoniale. «I nostri progetti hanno una pianificazione triennale – conclude il presidente -. Pensiamo che sia il tempo minimo per poter ragionare sui risultati, con i dovuti aggiustamenti in corso d’opera. I programmi per il 2025 comprendono il rafforzamento di quelli già in atto, con maggiori investimenti sulla parte digital e radio, con l’apertura verso la televisione con spot su reti regionali lombarde. Verranno cassati invece i test sui centri commerciali, che non hanno dato risultati soddisfacenti. Dal punto di vista grafico e comunicativo invece, sarà lanciata una campagna con le immagini di Alessandra Bruni, illustratrice per Mondadori, e Marcantonio Raimondi Malerba, designer per Seletti, due eccellenze provenienti dal nostro territorio». Per le campagne del 2025, il Comune ha investito 600mila euro, mentre gli stakeholder hanno contribuito con un totale di 110mila.

Milano MarittimaIl flop del Natale: «Servono maggiori risorse»
Ai risultati positivi della stagione estiva, a Cervia, si affiancano quelli delle ferie invernali, dove il mese di dicembre ha registrato un’inversione di tendenza, con un calo del 6 percento di turisti e la riduzione dei pernottamenti del 23 percento: «In questo caso credo sia mancato il dovuto lavoro di programmazione – spiega Sirilli -. Il cambio di amministrazione in corsa e la programmazione ritardata non ci hanno permesso di lavorare sulla sponsorizzazione con le dovute tempistiche. Da un lato il turismo in Riviera nel periodo di Natale e Capodanno era strettamente legato al mondo delle discoteche, settore notoriamente in calo, dall’altro sarebbe opportuno stanziare maggiori risorse per proporre un’alternativa valida e incentivare anche il settore ricettivo a contribuire, con aperture straordinarie nel periodo invernale e conseguente pubblicità individuale utile a richiamare l’attenzione dei turisti fidelizzati».

I sette nomi ai vertici, uno solo dal Comune
Luca Sirilli, presidente di Cervia In, è una delle quattro figure indicate da Welcome Cervia (le altre sono Francesca Giunchi, Roberta Lega e Giorgia Anastasi) nella gestione della fondazione. Altre due persone sono scelte dagli stakeholder (Danilo Piraccini per Cooperativa Bagnini e Mauro Conficoni per Atlantide) e una scelta dall’amministrazione comunale, l’unica con diritto di veto (Renzo Zoffoli, già amministratore di Cervia Turismo).

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