domenica
13 Luglio 2025
elezioni amministrative

Urne aperte domenica e lunedì. Come funzionano preferenze e voto disgiunto

Poco meno di 127mila elettori chiamati a una scelta nel comune di Ravenna per eleggere sindaco e consiglio comunale

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Elezioni Regionali 012

Sono arrivati i giorni tanto attesi: domenica 25 e lunedì 26 maggio i cittadini italiani residenti nel comune di Ravenna iscritti nelle liste elettorali e i cittadini dell’Unione europea residenti nel comune che ne hanno fatto apposita richiesta sono chiamati al voto per eleggere il sindaco e il consiglio comunale.

Si vota domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15. Come sempre è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale (su cui compare il numero del seggio) e documento valido.

Agli elettori sarà consegnata una sola scheda. A questo link la nostra breve guida sui 7 candidati a sindaco, sostenuti da 18 liste composte da 507 candidati al consiglio comunale.

Per votare è possibile apporre una croce solo sul nome del candidato sindaco (e in questo caso non si vota per il consiglio comunale) o tracciare un segno solo su una delle liste, in tal modo il voto va sia alla lista indicata per la composizione del consiglio comunale, sia al candidato sindaco sostenuto da quella lista. L’elettore può infine tracciare due segni, uno a sostegno di una lista e uno a sostegno di un candidato sindaco che non necessariamente deve essere sostenuto dalla lista votata. Si tratta del cosiddetto voto disgiunto grazie al quale è possibile quindi votare per una lista per il consiglio comunale e per un candidato sindaco appoggiato da altre liste.

Infine, accanto al voto di lista, è possibile indicare una o due preferenze tra i candidati consiglieri comunali. Attenzione, la doppia preferenza è valida solo se i due candidati sono di genere diverso, cioé un uomo e una donna della stessa lista su cui si è apposta la croce.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi, cioè il 50% più uno. Se nessun candidato sindaco raggiunge tale soglia si tornerà a votare domenica 8 e lunedì 9 giugno per il ballottaggio tra i due candidati sindaci più votati, in concomitanza quest’anno con il voto per i referendum su lavoro e cittadinanza.

In tutto sono sono poco meno di 127mila le persone chiamate al voto, ma vedere quanti effettivamente si recheranno alle urne è una delle grandi incognite di questa tornata elettorale.

Come sempre gli uffici elettorali e comunali resteranno aperti con orari straordinari per facilitare il rinnovo della tessera elettorale. Seggi e servizi ad hoc saranno a disposizione di chi avesse impedimenti fisici o di natura sanitaria a recarsi autonomamente al seggio.

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