Con il termine dei lavori di rigenerazione dell’area ferroviaria di Faenza, tra pochi giorni verrà attivato il nuovo hub intermodale, situato nell’ex scalo merci adiacente a piazzale Cesare Battisti (piazzale stazione ferroviaria), che sostituirà la storica stazione delle corriere di viale delle Ceramiche.
Si tratta di un intervento importante, che consentirà di riunire in un unico polo treni, autobus urbani ed extraurbani, biciclette tradizionali ed elettriche (con il nuovo servizio di bike sharing), migliorando l’integrazione tra i diversi mezzi di trasporto e favorendo una mobilità più comoda e sostenibile.
Il nuovo hub comprenderà sei fermate. Due saranno collocate in piazzale Cesare Battisti, davanti alla stazione ferroviaria, e dedicate alle linee urbane 51, 52 e 53. Le altre quattro saranno situate nell’area dell’ex scalo merci e riservate alle linee del forese 192, 193 e 194, alle linee extraurbane e ai servizi sostitutivi ferroviari. Nella stessa area saranno predisposti spazi per la sosta lunga e per i capolinea dei mezzi extraurbani.
Per agevolare gli utenti nella fase di avvio, i nuovi orari e i pannelli informativi saranno posizionati sia nel nuovo hub intermodale sia presso le fermate più frequentate, compresa l’ex capolinea di viale delle Ceramiche. Le informazioni avranno inizialmente carattere provvisorio e potranno essere aggiornate e migliorate in base alle esigenze che emergeranno.
Le linee urbane continueranno a transitare davanti al piazzale Cesare Battisti, mentre le linee extraurbane avranno come nuovo capolinea l’area dell’ex scalo merci. Pur trasferendosi, queste linee continueranno a servire viale delle Ceramiche e corso Garibaldi, restando così vicine al centro storico e agli istituti scolastici.
L’attivazione dell’hub intermodale e la conseguente riorganizzazione delle linee inizieranno la mattina di mercoledì 10 settembre e diventeranno pienamente operative con l’avvio del servizio invernale, in concomitanza con la riapertura delle scuole il 15 settembre.
«Vista la complessità del servizio – si legge in una nota del Comune -, che coinvolge quotidianamente decine di mezzi e diversi operatori, la nuova configurazione sarà soggetta a un periodo di osservazione, così da poter limitare eventuali disagi e introdurre i correttivi necessari grazie al coordinamento tra Amr (Agenzia della Mobilità Romagnola) e Consorzio Mete».
Il Comune ricorda infine che fino al 31 dicembre 2025 i servizi di trasporto pubblico locale urbano, comprese le linee 1, 2, 3, 192 e GreenGo Bus linee A e C, resteranno gratuiti.