Ravenna entrerà a far parte del progetto “Footprints“, l’iniziativa europea di turismo sostenibile che punta a trasformare la città in “destinazioni sostenibile di default”, dove ogni scelta del visitatore (dai trasporti alle esperienze) si fa più semplice, autentica e rispettosa dell’ambiente.
La candidatura è stata lanciata ufficialmente al Ttg travel experience (fiera del turismo) di Rimini, dove l’assessore al turismo Fabio Sbaraglia, la dirigente del servizio al turismo Maria Grazia Marini e la direttrice di Ravenna Incoming Francesca Ferruzzi hanno annunciato la ricerca di 50 esploratori e esploratrici che potranno sperimentare in anteprima i servizi di mobilità green, i nuovi percorsi turistici e il sistema di gamification che trasforma i visitatori in veri e propri “cittadini temporanei” di Ravenna.
La call, curata dal partner locale di Progetto Ravenna Incoming, è rivolta esclusivamente a turisti: saranno invitati a soggiornare in città, per cinque giorni (quattro notti) e testare le esperienze, vivendo in anteprima le attività sviluppate dal progetto e contribuendo in modo attivo con impressioni e suggerimenti. A questo scopo, i candidati saranno selezionati in base a criteri di rappresentatività per garantire un panel eterogeneo e realistico di tester. È possibile candidarsi dalle 18 di sabato 18 ottobre sulle piattaforme dedicate del Comune o di Visit Ravenna.
«Con la call del progetto Footprints, Ravenna avvia una interessante sperimentazione orientata a un nuovo modo di vivere il turismo – ha dichiarato Sbaraglia –. Non si tratta solo di attrarre visitatori, ma di coinvolgerli in un’esperienza che li faccia sentire parte della nostra comunità, come ravennati temporanei, invitandoli a scoprire la città in modo autentico e rispettoso dell’ambiente. Questo progetto ci permette di introdurre soluzioni innovative per la mobilità sostenibile, la valorizzazione del patrimonio e la partecipazione attiva, con l’obiettivo di costruire un modello che possa diventare di ispirazione anche oltre i confini locali. Crediamo che il futuro del turismo risieda proprio nella capacità di coniugare accoglienza, servizi, sostenibilità e innovazione».
La mobilità sostenibile infatti è al centro del progetto, che incoraggia nuove infrastrutture e percorsi ciclo-pedonali per gli spostamenti in città, oltre all’uso di eco-bus. Il sistema di “gamification” punta invece a premiare le scelte responsabili dei turisti e incentivandone i comportamenti virtuosi. Non meno importante è il ruolo della comunità: operatori turistici e cittadini saranno parte attiva nella creazione di itinerari e cataloghi di esperienze autentiche, capaci di raccontare l’anima della città. Anche le imprese avranno un ruolo centrale, con percorsi di formazione e accompagnamento per sviluppare servizi innovativi e ottenere certificazioni di sostenibilità, alzando il livello qualitativo dell’offerta turistica. Infine, Footprints offre opportunità anche agli operatori locali del turismo e della cultura, come, ad esempio, agenzie viaggi e tour operator, guide turistiche, parchi divertimento, stabilimenti balneari e termali ed esercizi pubblici. ART-ER, la società regionale per l’innovazione partner del progetto, offrirà loro una serie di servizi dedicati tra i quali, primo in ordine di tempo, sarà quello di Innovation Assessment, un percorso personalizzato per analizzare, comprendere e migliorare i processi di innovazione, e quindi la competitività degli operatori. turistici e culturali.