La Compagnia dell’albero precisa: «Da noi nessun insulto al direttore di gara, nessun ammonito o espulso». Dito puntato contro il Marina
«Per la Compagnia dell’Albero – prosegue la nota della società – la sportività, il rispetto per l’avversario e per il direttore di gara costituiscono principi fondanti ai quali non vuole venire meno in nessuna occasione». La società poi ricostruisce gli eventi fornendo una versione che coincide con quella dei carabinieri intervenuti sul posto: «Dopo una prima espulsione avvenuta durante la partita che ha coinvolto un giocatore del Marina Calcio, l’incontro è proseguito finché a seguito di un episodio ritenuto dubbio, la squadra ospite ha protestato accerchiando l’arbitro che ha ritenuto non ci fossero più i presupposti per continuare la gara».