Ecco il locale galleggiante sul canale: «Aperti dalla colazione al dopocena»

Parla il nuovo gestore, che è il titolare del Fellini di piazza Kennedy
Inaugurazione in ottobre? Intanto c’è un progetto anche per l’Area T

Per la prima volta Ravenna avrà un locale galleggiante sull’acqua. Il nome è ancora top secret ma l’iter burocratico a buon punto e c’è già un possibile mese di apertura: il prossimo ottobre. Si tratta di un bar-ristorante su una chiatta di circa 400 metri quadrati che verrà posizionata a dieci metri dalla banchina (come una vera e propria isola) con cui sarà collegata da un pontile che partirà dalla riva sud del Candiano, all’altezza circa dell’Almagià.

Ne abbiamo parlato con il futuro gestore, Giuseppe Pietropaolo, nome noto in città per essere tra i titolari anche del Fellini Scalinocinque di piazza Kennedy. «Con la prossima apertura del cantiere di un anno in centro, diciamo che mi sono guardato intorno– commenta al telefono–, anche se voglio sottolineare che il Fellini resterà aperto durante tutta la durata dei lavori di piazza Kennedy e mi auguro che l’affluenza sarà la stessa, anche se non sarà facile…».

Per quanto riguarda il nuovo locale in Darsena, Pietropaolo lo gestirà insieme ad altri due soci, che non provengono però dal mondo della ristorazione. «Il locale nasce con l’ambizione di restare aperto tutto l’anno e per tutto il giorno, dalla colazione al pranzo, dall’aperitivo alla cena e naturalmente anche il dopocena, proponendo tanti eventi, anche ambiziosi. Il progetto – continua l’imprenditore – sta piacendo molto anche fuori Ravenna e avremo come partner cantine vinicole e grossi marchi della Franciacorta. Siamo molto fiduciosi e speriamo di poter aprire già in ottobre».

I gestori stanno già pensando a come vitalizzare anche la zona a terra, con possibilità di piazzare tavolini in banchina o anche di realizzarvi a volte il palco e di utilizzare il locale in quelle occasioni come una sorta di platea. Un locale che si preannuncia innovativo anche per quanto riguarda le assunzioni: della quindicina di persone che ci lavoreranno, infatti, due o tre figure chiavi (professionisti del settore) verranno scelte tramite un vero e proprio concorso di rilievo nazionale che metterà in palio il contratto.

L’investimento complessivo per la realizzazione del locale è di circa 800mila euro, a opera di Luigi Leoni della Marine Consulting, azienda di Mezzano specializzata in lavori subacquei e marittimi.

E intanto, sull’onda del successo che sta riscuotendo l’S- Club – il locale affacciato sul canale che ha aperto alcuni mesi fa e che ora può contare anche sui tavolini all’aperto direttamente in banchina – Daniele Baldini, presidente dell’immobiliare Platani, sta pensando di aprire un locale nella cosiddetta area T, di sua proprietà. Si tratta del capannone dismesso di fronte alla gru e vicino alla torre di Zucchi (a sinistra nella foto) dove in futuro, come già raccontato, vorrebbe realizzare un albergo. La sua priorità però al momento è la riqualificazione dell’altra proprietà dell’Immobiliare, il Sigarone, e così nel frattempo l’idea è quella di un riuso temporaneo dell’area, che non necessita tra l’altro di particolari manutenzioni, per renderla un nuovo luogo di ritrovo in banchina.

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