Un percorso di un chilometro con quattro tappe fino al Tiro a segno
per il titolo di Capitale della cultura. E in luglio la festa con tre concerti
Il percorso rientra nell’investimento annunciato per la nuova Darsena da parte di Ravenna Capitale 2015 e che prevede anche un intervento per rendere funzionale la sede storica del tiro a segno (vedi sempre tra i correlati): complessivamente si tratta di una spesa di circa 150mila euro, da recuperare tra quelli destinati alle infrastrutture del milione di euro destinato a Ravenna (così come alle altre quattro capitali italiane di quest’anno) dal Governo per il titolo. La conferma arriva direttamente da Alberto Cassani, ex coordinatore di Ravenna 2019 e ora responsabile del progetto per conto del Comune.
Al momento è al vaglio di Cassani e del Comune anche la possibilità di realizzare – una volta che saranno reperite risorse ora non disponibili – un progetto di illuminazione scenografica per alcuni edifici di archeologia industriale partico- larmente significativi, per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva.
I quattro interventi di arredo urbano verranno completati di certo entro l’anno, ma l’auspicio di Cassani è quello di inaugurarne almeno una parte già in occasione della festa del 18 luglio, quando è in programma in darsena il primo grande evento realizzato appositamente per il titolo di Ravenna Capitale italiana della cultura 2015. Sarà, assicura Cassani, una vera «festa popolare per tutti i cittadini», con una particolare attenzione per i giovani e i giovanissimi, cui sarà dedicata la prima parte della festa, a partire dalle 18. Ci sarà così spazio per l’arte di strada, lo sport, l’animazione e anche la musica dal vivo con tre concerti nel corso della serata (che terminerà indicativamente attorno all’1 di notte) per soddisfare diversi target: rock, soul e hip hop. Lungo le banchine saranno allestiti anche diversi punti ristoro.