Appassionati anche dal Texas al festival che fa turismo a Marina  

Cinque giorni di concerti (e non solo)

In due hanno già prenotato il braccialetto (quello che permette di avere anche lettino in spiaggia, borsetta personalizzata, drink e altre agevolazioni) addirittura dallo Utah e dal Texas. Altri sessanta, al momento, ne sono stati prenotati da Belgio, Inghilterra, Olanda, Danimarca, Germania, Austria, Croazia. Quasi tutti arriveranno comunque senza braccialetto – la maggior parte da fuori provincia e regione, con una percentuale importante dall’estero – direttamente a Marina di Ravenna per vivere in prima persona uno dei festival di musica rock da non perdere di tutta Europa, secondo le riviste specializzate e non solo. Si tratta del “Beaches Brew” del bagno Hana-Bi, festival organizzato dallo staff di Bronson Produzioni con la collaborazione dell’agenzia di concerti olandese Belmont Bookings, la cui quinta edizione si terrà dal 6 al 9 giugno a Marina di Ravenna, con un’appendice il 10 a Ravenna.

L’obiettivo – dopo la svolta del 2014, quando per la prima volta si montò un grande palco in spiaggia libera e vennero perfino dalla Nuova Zelanda per vedere i Neutral Milk Hotel – è quello di ripetere perlomeno i risultati dell’anno scorso, quando vennero stimate circa 10mila presenze nel corso delle quattro serate di festival, che si tennero però in concomitanza del ponte del 2 giugno. Quest’anno l’appuntamento è invece dal lunedì al venerdì, senza festivi – sottolineano gli organizzatori – per accompagnare una vera e propria vacanza a Marina di Ravenna in bassa stagione. Hotel e residence che collaborano con il Bronson sono già sold out, mentre al camping Piomboni, praticamente di fronte all’Hana-Bi, possono contare già su circa 700 presenze confermate al momento per il festival, che si avvale quest’anno anche del supporto di altri campeggi: Rivaverde, Marina e Adriano Village.

Questo per quanto riguarda la parte turistica – tanto che alla conferenza di presentazione ha parlato l’assessore uscente al Turismo del Comune, Massimo Cameliani, elogiando pubblicamente il direttore di Bronson Produzioni, Christopher Angiolini (che «le cose le propone e le fa – ha detto Cameliani – e non si limita solo a parlare o a criticare come molti dei suoi colleghi») e in generale l’idea complessiva di ampio respiro che sta dietro al festival, su cui il Comune «dovrà continuare a puntare forte» anche in futuro. Per quanto riguarda invece i contenuti, quelli che più interessano agli appassionati, sui due palchi allestiti all’Hana-Bi (quello molto suggestivo direttamente sulla spiaggia e l’ormai classica tettoia dello stabilimento di Marina), solita passerella di nomi di punta della scena mondiale “alternativa”, con Angiolini che cita quelli che reputa i due veri headliner del lotto (Ty Segall in data unica italiana e i Beak, progetto parallelo di Geoff Barrow dei Portishead) e anche due possibili rivelazioni da non perdere, il rapper ghanese Ata Kak, al suo primo tour europeo con band, e la cantautrice gallese Cate Le Bon, protagonista sia nel corso della prima serata (che si terrà il 6 giugno non all’Hana-Bi ma direttamente nel cuore di Marina di Ravenna, nella zona delle pescherie, come accaduto l’anno scorso) che di uno dei concerti acustici pomeridiani in spiaggia, nell’ambito delle trasmissioni in diretta della Red Light Radio, che prevedono anche interviste agli artisti di Beaches Brew. Tra questi da segnalare poi anche almeno i cileni Follakzoid, i canadesi Destroyer e gli scandinavi Liima (nuovo progetto degli Efterklang): il programma completo e dettagliato con tanto di descrizione degli artisti è visibile sul sito www.beachesbrew.com.

Da segnalare, tra le curiosità, anche la presenza di Rolling Stone, che ha scelto Beaches Brew per realizzare un vero e proprio set fotografico con gli artisti, in chiave fashion, a cui seguirà la pubblicazione di un report da Marina sul cartaceo della celebre rivista.

Infine, i due “fuori programma” ravennati: il 9 giugno si terranno in mattinata due visite guidate organizzate appositamente per il pubblico del festival alla mostra in corso al Museo d’Arte della città di Ravenna (Mar) di via di Roma, con un concerto gratuito (aperto a tutti) nella suggestiva terrazza, alle 12.30 con protagonista Dagger Moth, progetto solista della ferrarese Sara Ardizzoni. Il giorno dopo, invece, i Goblin di Claudio Simonetti sonorizzeranno dal vivo “Profondo Rosso” di Dario Argento, alla Rocca Brancaleone dalle 21.30, per l’unico evento a pagamento del festival (15 euro).

Info: 333 2097141 e anche sulla pagina Facebook.

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