Chiudono oggi (3 luglio) le iscrizioni per il percorso dell’, in programma domenica 6 luglio alle 6 del mattino con partenza e arrivo ai Giardini Pubblici. Quest’anno, il percorso si arricchisce di nuovi tratti sull’antica cinta muraria, un tempo circondata dai fiumi Ronco e Montone. Grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, il percorso (da percorrere a corsa o semplicemente camminando) per la prima volta entrerà nel tratto di mura compreso tra via Don Minzoni e il parcheggio Giustiniano, svelando il recupero del torrione della Polveriera, un antico manufatto appena restaurato, risalente al 1500.
Nato con funzioni di torre di guardia, fu dotato di una volta e trasformato nel 1780 in polveriera con muri di oltre un metro di spessore e un profondo pozzo che doveva contenere le polveri da sparo. Il deposito era collegato al complesso monastico di San Vitale che a sua volta fu adibito a caserma militare. Dopo il passaggio da porta Adriana e dalla recuperata Porta Teguriense, si potrà vedere la piccola struttura in mattoni pieni e laterizi di recupero, realizzata lungo il percorso di mura fatte erigere dall’imperatore Onorio per proteggere la nuova area urbana a nord, fra porta Adriana e porta Serrata, e che finì la sua “carriera” nel 1920 quando divenne una conserva.
Il tratto si aggiunge alle aperture della cinta muraria lungo Circonvallazione al Molino, da Porta Gaza a Port’Aurea e da qui al Torrione, e al tratto delle mura di Porta Serrata. L’apertura straordinaria con messa in sicurezza del percorso precede un’imminente restituzione alla cittadinanza e ai turisti dell’intero tracciato della cinta muraria, grazie a una serie di azioni di valorizzazione che com- prendono restauri realizzati con fondi comunali e bandi Pnrr.
A questo si aggiunge l’accesso all’antico Molino Lovatelli e l’attraversamento degli Orti Siboni, resi possibili dalle rispettive proprietà private. L’Urban Trail – alla 13esima edizione, tra i più longevi d’Italia, ideato e organizzato da Trail Romagna – da sempre attento a ogni aspetto di sostenibilità come la mancanza di bicchieri e contenitori di plastica, quest’anno, grazie alla collaborazione con Romagna Acque e con la Fondazione San Giuseppe di Rimini, garantirà a tutti i partecipanti acqua pubblica refrigerata, naturale o gassata, distribuita dall’Apina solidale “Beviamoci su”.
Confermata infine la tradizionale chiusura della manifestazione alle ore 8, con una colazione collettiva allo Chalet e la distribuzione di 100 omaggi a sorteggio.