sabato
05 Luglio 2025
TAI CHI
Contenuto sponsorizzato A cura di LA PORTA DI LAO - SCUOLA DI ARTI MARZIALI

Un’antica disciplina dall’Oriente per il benessere fisico e mentale

Andrea Urbani, insegnante di arti marziali da oltre vent’anni, organizza corsi per bambini, adulti e ragazzi tra Ravenna, Cervia, Lugo e Alfonsine. «Un modo per indagare sé stessi, imparando il controllo dei propri movimenti»

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Tai Chi1Il Tai Chi (o Tai Chi Chuan) è un’antica disciplina marziale, appartenente alla famiglia cinese del Kung Fu. Si tratta di uno “stile interno”, ovvero focalizzato sullo sviluppo di una forza interiore, e non prettamente muscolare. Modulabile quindi secondo i diversi stadi di età. 

«Mi sono avvicinato al Tai Chi intorno ai vent’anni – racconta Andrea Urbani, insegnante sui territori di Ravenna, Cervia, Lugo e Alfonsine –. Mi sono avvicinato alle arti marziali praticando Judo, ma sono rimasto affascinato da questa disciplina apparentemente lenta e solitaria, ma marziale al tempo stesso. Volevo scoprire i segreti di quei movimenti tanto armonici quanto potenti».

Lo scopo principale del Tai Chi è infatti la ricerca del controllo e dell’armonia del movimento, un percorso che indaga il proprio io e i suoi limiti. Non a caso, il simbolo comunemente chiamato Tao, che rappresenta l’unione di yin e yang in un’ottica di  armonica compensazione ed equilibrio, è in realtà il simbolo Tai Chi, principio fondamentale di quest’arte. 

Tai Chi5«Praticando questa disciplina da quasi trent’anni e insegnandola da venti, mi sono reso conto di come i movimenti diventino mano mano più morbidi, fluidi, simili a quelli di una tigre o di un serpente. L’aspetto marziale del Tai Chi risiede in questo, in un lavoro sulla propria sensibilità e sul gestire le forze del proprio avversario. Questo tipo di allenamento poi, è estremamente funzionale per implementare le prestazioni di qualsiasi altra attività sportiva», spiega Urbani.

I corsi sono pensati per ragazzi e adulti, ma ad Alfonsine sono presenti anche classi di bambini. «La forza del Tai Chi è quella di essere un principio modulabile su qualsiasi età e capacità fisica. Un movimento può essere interpretato con l’intenzione energica di un vent’enne o con quella più sottile e morbida di un anziano».

I più piccoli imparano a conoscere il proprio corpo giocando, sfidando i propri limiti, la paura delle difficoltà e imparando la disciplina. Gli adulti che si avvicinano a questa pratica invece, traggono grandi benefici sotto l’aspetto psicologico, oltre che fisico. Sebbene si tratti di una ginnastica dolce e rilassata, capace di stimolare le muscolature profonde, apportando benefici a problematiche posturali, di equilibrio, pressione arteriosa, insonnia, e coadiuvando in alcuni casi il trattamento di patologie come Alzheimer e osteoporosi, la pratica del Tai Chi porta anche ad un utilizzo ottimale delle proprie risorse fisiche e mentali, imparando tecniche di rilassamento che possono essere utilizzate nelle situazioni di quotidianità, imparando a gestire lo stress e migliorando la qualità della propria vita. 

«Imparare ad ascoltarsi nel profondo porta ad adottare un approccio più positivo nei confronti della vita. Si scopre un nuovo modo di osservarsi dall’esterno, una capacità di gestire le reazioni istintive limitando e prevenendo attacchi di ansia, rabbia o paura» conclude il maestro.

Per informazioni: La Porta di Lao Tze – Scuola di Arti Marziali
Maestro Andrea Urbani cell. 347 9694074 – info@jindao.it – FB La Porta di Lao Tze

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