mercoledì
09 Luglio 2025

123 – Eracle e la cerva… a spasso per Ravenna

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Ercole Cervo BassorilievoNel Museo Nazionale di Ravenna è custodito un bassorilievo di area costantinopolitana datato al VI secolo raffigurante la cattura, da parte di Eracle, della cerva di Cerinea.
Nel 1536, stando alla testimonianza di Johannes Fichard, questo prezioso marmo era nel Duomo di Ravenna: «Presso l’urna dell’acqua benedetta, su marmo bianco quadrato, è scolpito Ercole che nella corsa afferra un cervo per le corna; tra i piedi giace la clava».
Giovanni Carrari, verso la fine del XVI secolo lo ricorda nel giardino dell’arcivescovo, mentre Francesco Beltrami nel 1783 lo vede nel terrazzo del palazzo arcivescovile: «Nel Terrazzo vedesi un Basso rilievo di marmo molto bello, che porta eccellentemente scolpito un Ercole, il quale deposti, e sospesi ad un albero l’arco, il turcasso, e la pelle del Leone, cautamente camminando su le dita de’ piedi va per prendere improvvisamente la Cerva, che dorme. La Favola rappresentata è assai nota». Sempre nel palazzo arcivescovile lo vede Francesco Nanni: «Giunti al secondo piano trovasi fisso al muro un bellissimo bassorilievo in marmo pario antico esprimente la quarta fatica d’Ercole, cioè la presa della Cerva dalle gambe di bronzo e corna d’oro, favola bastantemente nota».
Nel 1878 Corrado Ricci lo segnala all’interno della collezione lapidaria del conte Ferdinando Rasponi: «Di fronte alla scala che conduce all’appartamento superiore, vedesi nel muro un basso-rilievo antico rappresentante Ercole». Nel 1893 il conte ne fece dono al Museo Nazionale..

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