mercoledì
09 Luglio 2025

101 – Visti da vicino

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Mosaico S. Apollinare NuovoDal 10 agosto 1957 al 30 ottobre 1958 al Museo Nazionale di Ravenna fu ospitata una mostra a dir poco unica: furono esposte le scene cristologiche della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, quelle originali, s’intende!
L’occasione era data dal fatto che doveva essere completamente rinnovata la copertura della Basilica ed essendo questi preziosi mosaici appena sotto il cassettonato, anche per un discorso di tutela, si pensò di rimuoverli dalle pareti.
Così facendo durante il tempo di chiusura della chiesa sarebbe stata data l’opportunità «non solo di rendere visibile durante tale periodo parte della decorazione dei celebri mosaici del VI secolo, ma altresì di mostrare da vicino – cosa veramente eccezionale e, con ogni verosimiglianza, irrepetibile – quasi come altrettanti quadri in una Galleria, i pannelli che nella Basilica eretta dal Re Teodorico si trovavano ad un’altezza di circa dodici metri dal suolo».
La mostra, curata da Giuseppe Bovini, fu possibile «soprattutto perché in occasione del consolidamento delle superfici musive – resosi necessario in seguito ai danni causati dai bombardamenti aerei subiti da Ravenna nel 1944 – i pannelli con le scene cristologiche, dopo lo «strappo» eseguito dal Gruppo Mosaicisti Ravennati, non furono rimessi di nuovo con una colata di calce direttamente a contatto dei muri della Basilica, bensì quasi tutti – ad eccezione cioè di quattro della parete sinistra – su lastre di cemento e quindi fissati al posto primitivo mediante delle grappe».

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