Pecorino “bio” Donna Orgilla di Fiorano pulito e intenso Seguici su Telegram e resta aggiornato Nelle Marche c’è una piccola azienda che lavora secondo le leggi della natura. Una volta era una cosa normale oggi la chiamano “Bio”. Si tratta dell’azienda agricola Fiorano e forse qualcuno ne avrà sentito parlare perché quando si parla di questa cantina sempre si fa riferimento al particolare che si trova tra i filari dei suoi vigneti: una esposizione di erbe aromatiche che, secondo, il proprietario contribuiscono all’aromaticità dei vini. Senza dover entrare nei particolari occupiamoci del vino e assaggiamo il “Pecorino Donna Orgilla” 2010. Il naso è pulito e mostra un profilo minerale quasi roccioso. Sfumature di argilla, erbe aromatiche e cedro in fase di apertura, poi si concede e sviluppa piacevole complessità fatta sempre di erbe officinali, frutta, fiori e nuance balsamiche. Bocca intensa e persistente. Struttura e slancio acido. Ottimo il retrogusto aromatico. Un vino ottimo. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Lo Stappato