Più neve artificiale e piscine per tutti! Seguici su Telegram e resta aggiornato C’è sempre grande sintonia tra gli “ambientalisti” (non tutti, ma molti che si definiscono tali) e il sindaco uscente di Ravenna, Michele de Pascale. Una tale sintonia che gli hanno votato a favore perfino sul rigassificatore, gli “ambientalisti”, come ha giustamente sottolineato anche su La7 il sindaco. E così va prendendo forma il programma sempre più “green” di De Pascale, in versione candidato alla presidenza della Regione. Non potendo fare un altro rigassificatore – ma chi lo sa, meglio non precludersi nulla – De Pascale ha annunciato l’intenzione di voler investire sulla neve artificiale per il rilancio del turismo invernale nell’Appennino emiliano. E non si è tirato indietro nemmeno per quanto riguarda le piscine da realizzare nei bagni della Riviera, così come proposto dal sindaco di Rimini e suo collega di partito, a fronte della mucillagine che ha fatto di nuovo capolino questa estate nell’Adriatico. «Però di acqua salata», ha aggiunto De Pascale, tranquillizzando quindi anche i più convinti ecologisti, mezzi morti per lo spavento. Ecologisti che, d’altronde, lo sostengono sempre più convintamente. Cos’altro potrebbe promettere, per stringere sempre di più l’alleanza? Una pista del ghiaccio in ogni comune della regione per le feste natalizie, visto che a Ravenna è ormai l’attrazione principale delle vacanze? Di abbattere non solo i pini, ma anche i platani, così, giusto per non fare discriminazioni? Di cementificare altri ettari di terreno vergine per costruire altri supermercati, non solo a Ravenna, ma in tutta l’Emilia-Romagna? Di cambiare la legge regionale per ottenere una deroga per le imprese che vogliono allargarsi nei piccoli comuni, come ha appena dichiarato, in effetti? Questo e altro, non farà differenza: l’unica certezza è che in coalizione con lui ci saranno anche gli ambientalisti, o i verdi, o i coraggiosi, o comunque decidano di chiamarsi. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: L'osservatorio